IL NEONATO IN SALA PARTO Dott.ssa E. Muccioli
QUANDO ARRIVI IN SALA PARTO Dott.ssa E. Muccioli
QUANDO ARRIVI IN SALA PARTO Mettiti i guanti Controlla O2 e Ambu Aspirazione Tubicino di aspirazione, diverse misure, raccordo Temperatura Telini asciutti e caldi Fonendo Dott.ssa E. Muccioli
O2 e AMBU Flusso O2 Raccordo tra tubo e Ambu sempre a 5 litri/min Raccordo tra tubo e Ambu deve essere ben fissato Valvola per commistione aria-O2 Gira la rotella fino a quando il pallone ritorna gonfio in modo elastico al conteggio 1-2-3 a ‘ritmo di valzer’ 1 sgonfio – 2 lascio la mano – 3 il pallone si gonfia La maschera deve essere di misura adeguata alla corporatura presunta del neonato Dott.ssa E. Muccioli
ASPIRAZIONE Misura per pressione del vuoto = 100 Controlla la reale capacità di aspirazione Scegli la dimensione del tubo Nero : grande Blu: intermedio Azzurro : piccolo, ma spesso si occlude con le secrezioni Dott.ssa E. Muccioli
TEMPERATURA La temperatura del lettino deve essere già attivata dall’ostetrica Importante avere a disposizione 3 telini caldi già presente sul materassino da utilizzare per asciugare il neonato da utilizzare per avvolgere asciutto il neonato Dott.ssa E. Muccioli
FONENDO Posiziona al collo il fonendo (tipo neonato) della sala parto Controlla orologio con secondi (al muro o al polso): necessario per misurazione FC e Apgar Dott.ssa E. Muccioli
QUANDO ARRIVA IL NEONATO Dott.ssa E. Muccioli
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QUANDO ARRIVA IL NEONATO Aspiri bocca e narici Asciughi la cute + stimoli cute Prosegui con respirazione/battito cardiaco Dott.ssa E. Muccioli
ASPIRAZIONE DI BOCCA E NARICI Inserisci il dito medio della mano sx in bocca al neonato in modo aderente al palato In questo modo hai il controllo del capo del neonato che puoi manovrare con facilità e puoi controllare l’integrità del palato duro Con la mano dx afferri il tubo di aspirazione Aspiri in bocca Aspiri il naso tenendo aderente il tubo alla narice spostandola verso di te, successivamente dai direzione curva al tubo per inserirlo maggiormente in profondità verso il basso e l’avanti Dott.ssa E. Muccioli
ASCIUGARE E STIMOLARE Con telino caldo asciughi e contemporaneamente stimoli vigorosamente il neonato Rimuovi la vernice caseosa Dopo aver eseguito tali manovre togliere il telino bagnato e sostituirlo con uno asciutto e caldo!! Dott.ssa E. Muccioli
RESPIRAZIONE Se respira + cute rosea Se respira + cute/labbra blu Nessun intervento Se respira + cute/labbra blu O2 a flusso libero davanti alla bocca Se non respira O2 con Ambu ventilando a pressione positiva l’ossigeno premendo la mascherina sul volto del neonato Dott.ssa E. Muccioli
BATTITO CARDIACO Auscultazione mediante fonendo Palpazione moncone ombelicale FC – Frequenza Cardiaca - Palpazione dell’arteria a livello del cordone ombelicale Regola dei 10 secondi: conta battito in 10 secondi e moltiplica il valore per 6 = batt/min Assente: massaggio cardiaco Dott.ssa E. Muccioli
ASPIRAZIONE GASTRICA Misurazione della misura da inserire : processo xifoideo-padiglione auricolare-naso Manenendo con la mano dx il punto misurato sul tubo, inserisci dito mano sx nella bocca contro il palato duro per mentenere il controllo del capo del neonato Inserisci il tubo nella narice e prosegui come già indicato flettendo il tubo verso il basso e l’avanti Inserisci il tubo fino alla misura Arrivato nello stomaco aspira : finché il tubo pesca secrezioni/liquidi continua ad aspirare Quando non sono più presenti secrezioni, ma ‘bollicine’ inizia a retrarre il tubo continuando ad aspirare : IMP necessario collaboratore che durante questa manovra stimola fisicamente il neonato rischio di reazioni vagali Dott.ssa E. Muccioli
NEONATO CARDIOPATICO Posizionare saturimetro Controllare FC e Sat O2 Utilizzare mano destra : perché sicuramente la circolazione è pre-Botallo Asciugare bene la cute Controllare FC e Sat O2 Mantenere Sat O2 intorno ai 90% se neonato necessita di Botallo pervio in base alla cardiopatia congenita Non SatO2 superiori perché si rischia di chiudere il Botallo Dott.ssa E. Muccioli
CONTROLLARE IL MONCONE OMBELICALE Dott.ssa E. Muccioli
PROFILASSI OFTALMICA ANTI-EMORRAGICA Nitrato d’Argento Oppure collirio a base di tetracicline, acido fusidico o Cloramfenicolo 1-2 gtt per occhio ANTI-EMORRAGICA Vitamina K 1 mg i.m. Dott.ssa E. Muccioli