LA STATISTICA By prof. Pietro Rossi.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Elementi di Statistica e Probabilità
Advertisements

- le Medie la Moda la Mediana
I dati Qualsiasi contenuto dell’esperienza.
Che cosa vuol dire Statistica?
____________________
Le rappresentazioni grafiche
Indici di dispersione Quantili: sono misure di posizione non centrale che dividono la serie ordinata di dati in un certo numero di parti di uguale numerosità.
STATISTICA DESCRITTIVA
La divulgazione della statistica
STATISTICA descrittiva
Fondamenti della Misurazione
STATISTICA di Bonazza Stefano 3^O 2009/2010.
Inferenza Statistica Le componenti teoriche dell’Inferenza Statistica sono: la teoria dei campioni la teoria della probabilità la teoria della stima dei.
Sintesi dei dati La sintesi dei dati comporta una perdita di informazioni, deve quindi essere privilegiato l’indice di sintesi che minimizza la perdita.
Elementi di STATISTICA DESCRITTIVA
Progetto Pilota 2 Lettura e interpretazione dei risultati
Elementi di STATISTICA DESCRITTIVA
Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n°5
Cap. 4 Distribuzioni di frequenza, tabelle e grafici Cioè come si sfruttano i dati grezzi, perché è da qui che inizia l’analisi statistica.
STATISTICA DESCRITTIVA
Progetto di statistica “SIAMO TUTTI STATISTICI”
Progetto PON SIAMO TUTTI STATISTICI
Indicatori del turismo Corso in Fonti, metodi e strumenti per lanalisi dei flussi turistici A.A Prof.ssa Barbara Baldazzi Corso di Laurea PROGEST.
Statistica sociale Modulo A
Rappresentazione dei dati statistici
Misurazione Le osservazioni si esprimono in forma di misurazioni
Elementi di STATISTICA DESCRITTIVA
Cai Lin Lin Michela & Guidetti Emanuela presentano:
METODI E CONTROLLI STATISTICI DI PROCESSO
DATI E PREVISIONI Marzo 2011.
Introduzione alla Statistica
Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n°3 Le distribuzioni di frequenza e le misure di sintesi univariate.
Introduzione Statistica descrittiva Si occupa dellanalisi dei dati osservati. Si basa su indicatori statistici (di posizione, di variazione, di concentrazione,
I principali tipi di grafici
Chiudi ELEMENTI DI STATISTICA PER STUDIARE LA PRESENZA DEI TURISTI STRANIERI NELLE PROVINCE CAMPANE.
Statistica Che cos’è?.
Le rappresentazioni grafiche
Lindagine statistica (prima parte) 05/05/2014Prof.ssa Alessandra Sia.
Distribuzioni di frequenza
C. Volendo organizzare attività, seminari ed incontri per la settimana dello studente, il comitato organizzatore affida alla classe I F un monitoraggio.
STATISTICA.
Statistica La statistica è
La statistica A cura di: Manuela Mangione.
STATISTICA DESCRITTIVA
PAS A059 – 2014 Roberta Bacchiocchi STATISTICA
Indici di posizione Francesco Michele Mortati - Istat.
Le rappresentazioni grafiche
La statistica.
Istituto Comprensivo “Coldigioco” Corso TIC per docenti Maurizia Bianchini Paola Santacchi.
Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n°3.
Nucleo: Dati e previsioni
Ing. Maurizio Bassani LOGISTICA - Capitolo 3 - Modulo 1
ORIENTAMENTO CONSAPEVOLE
Potenziamento di matematica Scoperta di un nuovo mondo.
A.A STATISTICA E CALCOLO DELLE PROBABILITA’ Docenti: Stefania Mignani Maurizio Brizzi.
PROGETTO GRAFICI E TABELLE
Gli strumenti operativi per l’economia aziendale
Studio fenomeni collettivi
ANALISI E INTERPRETAZIONE DATI
TRATTAMENTO STATISTICO DEI DATI ANALITICI
1 STATISTICA. 2 Perché la Statistica Nei fenomeni collettivi, cioè in quei fenomeni, in senso generale, in cui gli elementi coinvolti sono molti, non.
Corso di Statistica Applicata C. L. in Tecnologie forestali e ambientali 4 crediti (32 ore) Docente: Lorenzo Marini DAFNAE, Università di Padova
DEFINIZIONE. L’ideogramma è una rappresentazione grafica che utilizza un disegno stilizzato, chiamato unità grafica, che viene riportato in modo proporzionale.
1 LA STATISTICA DESCRITTIVA Docente prof.sa Laura Mercuri.
Le rappresentazioni grafiche delle distribuzioni.
1 Statistica descrittiva 2. Sintetizzare i dati con degli indici Come descrivere una variabile in un insieme di osservazioni 1. Utilizzare rappresentazioni.
Statistica : scienza che ha come fine lo studio quantitativo e qualitativo di un “collettivo”. L’etimologia della parola pare derivi dal vocabolo “stato”e.
DEFINIZIONE. La statistica è la disciplina che si occupa della raccolta di dati quantitativi relativi a diversi fenomeni, della loro elaborazione e del.
Elementi di statistica descrittiva Prof.ssa Nadia Andreuzzi
Transcript della presentazione:

LA STATISTICA By prof. Pietro Rossi

La STATISTICA può essere vista come la scienza che organizza ed analizza informazioni (dati quantitativi e/o qualitativi) per fini descrittivi o per fare previsioni. La STATISTICA può essere vista

Statistica descrittiva La statistica è lo studio quantitativo dei fenomeni collettivi Studio quantitativo perché realizzato tramite numeri Fenomeni collettivi perché riguardano una pluralità di elementi

• Popolazione statistica: insieme o collettività entro cui si studia il fenomeno - Esempio: la popolazione statistica relativa a tutti gli elettori. • Unità statistica: ogni elemento della popolazione statistica. • Campione statistico: un qualsiasi insieme di unità statistiche prese da tutta la popolazione, che rappresenta una porzione della popolazione (campione rappresentativo). • Variabili (o caratteri): sono le caratteristiche della popolazione che si vogliono studiare.

I CARATTERI possono essere di due tipi: Ogni CARATTERE viene descritto mediante le MODALITA’ con cui esso si può manifestare. I CARATTERI possono essere di due tipi: QUALITATIVI: se le loro modalità sono descritte da attributi (sesso, mezzo di trasporto, etc…..) QUANTITATIVI: se le loro modalità sono descritte da numeri (età, altezza, etc…)

Un approccio statistico ad un problema si articola nelle seguenti fasi: Definizione del problema Individuazione della popolazione e dei caratteri oggetto dell’indagine Raccolta dei dati mediante questionari, interviste, consultazione di archivi,…. Presentazione dei dati in tabelle e grafici Interpretazione e analisi dei dati

Trascrizione dei dati in tabelle Trascrizione dei dati in tabelle . I dati, una volta enumerati e classificati, vengono trascritti in tabelle o tavole statistiche Esempio

Viene condotta un’indagine sull’età delle 40 persone presenti in una discoteca, in un certo giorno. I risultati sono riassunti dalla seguente tabella di frequenza. (la frequenza corrispondente ai giovani aventi 17 anni è 13) F r e q u e n z a 5 7 1 5 1 3 E t à 14 1 5 1 6 1 7

La frequenza di un dato statistico è il numero di volte che quel dato compare. Si chiama, poi, frequenza relativa f di un dato statistico, il rapporto tra la sua frequenza n e la somma N di tutte le frequenze. In simboli f = n / N

I grafici statistici possono assumere varie forme a seconda del tipo di fenomeno che si studia. Tra i più diffusi ricordiamo: ORTOGRAMMA AEROGRAMMA ISTOGRAMMA IDEOGRAMMA

L’ortogramma è costituito da rettangoli di uguale base e di altezza proporzionale alla frequenza di ciascun dato

L’aerogramma si ottiene dividendo un cerchio in settori circolari aventi un angolo al centro proporzionale alle frequenze che rappresentano

L’istogramma consiste in un insieme di rettangoli adiacenti aventi aree proporzionali alla frequenza del dato statistico

L’ideogramma è un tipo di rappresentazione grafica che consiste nel rappresentare gli oggetti in esame mediante immagini stilizzate. Esempio

Se vogliamo rappresentare la densità di popolazione (numero di abitanti per km2) di alcune nazioni europee,possiamo servirci del seguente ideogramma.Un disco colorato rappresenta trenta abitanti.

Media aritmetica Se i voti riportati in una materia scolastica sono 3, 6, 4, 7, la loro media è: (3+6+4+7)/4 = 20/4 = 5 cioè media aritmetica = somma di tutti i dati numero dei dati

Si chiama moda di una distribuzione di frequenze il dato avente la massima frequenza. Esempio

Considerata la seguente tabella che mostra la distribuzione, secondo le età, dei 60 studenti che seguono un certo corso di studi , si ha che la moda è 21. Infatti questo è il termine (età) cui corrisponde la massima frequenza.

Si chiama mediana il dato di mezzo quando i dati stessi sono disposti in ordine. Ad esempio, per l’insieme dei dati numerici(già disposti in ordine crescente) 2, 5, 6, 9, 10 la mediana è 6