Uso di cerotti per introdurre il vaccino sotto cute (topi)

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Area di Epidemiologia e Prevenzione
Advertisements

Fagi (virus) che attaccano un batterio
La Resistenza agli Antibiotici
Endotossine Sebbene la principale funzione della membrana esterna dei batteri GRAM- sia di tipo strutturale, una delle sue importanti proprietà biologiche.
Spunti per il Microbiologo Clinico nella pianificazione della sorveglianza delle IO.
GMP and HACCP in restaurants
DISINFEZIONE E STERILIZZAZIONE
Cosa sono i microrganismi?
Antibiotici e Antibiotico-Resistenza
Rischio da agenti biologici
Helicobacter pylori E’ un batterio, presente nello stomaco, scoperto da 2 scienziati australiani che hanno preso il premio Nobel per la Medicina 2005.
Prevenzione e Sicurezza in Laboratorio
La trasmissione delle infezioni.
Tossine batteriche Le tossine batteriche si dividono in esotossine ed endotossine.
Prof. Giovanni Giammanco
Microbioma : batteri (non patogeni) e loro genomi: rapporto con organismo umano cellule batteriche molto più numerose delle cellule dell’organismo umano.
Difesa immunitaria mediata da linfociti B (elementi essenziali)
Vaccinazione e sieroterapia
Le cause delle malattie
CONOSCERLO PER EVITARLO
I virus e le loro attività
Le biotecnologie IN QUESTO NUMERO => Cosa sono le biotecnologie?
Le malattie infettive Corso di Igiene Lezione 11 marzo 2008.
CARATTERISTICHE GENERALI DEI VIRUS
(Eventuale sostituzione)
L’ORGANISMO UMANO SI DIFENDE
Bacillus cereus.
Al di là della microscopia Diagnosi della TB: paesi sviluppati e paesi in via di sviluppo a confronto.
Biotecnologie ed OGM.
Protezione da agenti biologici
Longevità rapamicina- tor
TECNICHE DI STERILIZZAZIONE E DISINFEZIONE
Virus e influenza Cliccare quando serve…grazie.
Mutazione (spontanea, indotta) Ricombinazione: trasformazione
Dei virus e altre storie Science Cafè Trieste,
17/08/12 27/11/
UNITA 1.1 I MICRORGANISMI MODULO 1. Pag. 2 I microrganismi S ono organismi visibili al microscopio Principali microrganismi rilevanti in campo alimentare:
Il cambiamento dell’quadro nosologico in Italia e nell’occidente La persistenza delle malattie infettive nei paesi in via di sviluppo Il ritorno delle.
Ricerche sulla lotta alla dengue mediante zanzare GM
EPIDEMIOLOGIA DELLE MALATTIE INFETTIVE
Reverse vaccinology Ricerca di vaccini in funzione delle componenti virali (antigeni) più facilmente riconosciute dal sistema immunitario inoculando tali.
Cliccare quando serve…
Organismi Geneticamente Modificati
Ricombinazione genetica
LA PELLE.
I Batteri.
Cloning permette di avere DNA puro Dopo ligasi ho una miscela complessa di DNA difficile da purificare: Vettore non legato Frammento di DNA non legato.
Immuno-Oncologia: capire l’innovazione nel trattamento del tumore.
AMINOGLICOSIDI AMINOSIDE-AMINOCICLITOLO
Escherichia coli Un organismo modello.
Un volontario informato: igiene e prevenzione della malattia
Si rigenera tessuto normale
Meccanobiologia Interazione tra modifiche ambientali forma cellulare forze fisiche attivazione e risposta nucleare Leggendo “Le Scienze , gennaio 2015.
TOSSINFEZIONI ALIMENTARI
DIFESA BIOLOGICA ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO PROTEZIONE CIVILE SETTIMO SAN PIETRO CAGLIARI GLI AGRRESSIVI BIOLOGICI Corso Interno Rivelatori Chimico.
Biologia evoluzionistica e ricerca di modi nuovi per attaccare i batteri e rendere più difficile la comparsa di resistenza che si ritrova spesso usando.
IL SISTEMA IMMUNITARIO
I MICRORGANISMI.
VIRUS Entità subcellulari che presentano i seguenti caratteri:
MICrorganismi e alimenti
Gli antibiotici sostanze antimicrobiche naturali prodotte da molti funghi e batteri, attive contro altri microrganismi in quanto ne inibiscono la crescita.
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
Applicazioni dell’ingegneria genetica.  Una delle applicazioni pratiche dell’ingegneria genetica è la possibilità di produrre,in batteri, proteine normalmente.
Leptospirosi. Movimento rotatorio (flagelli interni nello spazio periplasmico) Osservazione al microscopio in campo oscuro (ridotte dimensione, difficile.
Infezioni intravasali e cardiache Batteriemie e sepsi Endocarditi, miocarditi e pericarditi.
VETTORI NON VIRALI. VETTORI Vettori: veicolo per l’introduzione e l’espressione di un gene.
Transcript della presentazione:

Uso di cerotti per introdurre il vaccino sotto cute (topi) Esempi di innovazioni e ricerche nel campo microbiologico (da lettura di articoli su riviste, Le Scienze e altro) Uso di cerotti per introdurre il vaccino sotto cute (topi) Uso di batteriofagi nella lotta contro virus vari

Vaccinazione mediante cerotto applicato alla cute (da Le Scienze, luglio 2012):sperimentazione su topi Il nomale vaccino viene iniettato nei muscoli, ove non sono però molto numerose le cellule immunitarie che devono essere sensibilizzate Una alternativa è quella di introdurre il vaccino nelle regioni più ricche di cellule immunitarie e facilmente accessibili come la pelle Strato corneo siringa cerotto

Vettore : un corpo (di dimensioni ridotte, simile a francobollo), dotato di migliaia di microscopiche punte contenenti il vaccino , che viene applicato alla cute in modo da perforare lo strato corneo e penetrare negli strati sottostanti ove sono presenti, numerose, le cellule immunitarie La quantità necessaria risulta molto minore di quella usate nel vaccino iniettato nel muscolo, ed essendo disidratata non necessita di conservazione a bassa temperatura Sperimentazione eseguita su topi, con vari tipi di virus: influenza, papilloma virus umano, malaria, herpes simplex.. Con risultati positivi, aumento della risposta immunitaria rispetto alla vaccinazione normale e con dosi molti minori

La maggior parte delle malattie dovute a tossine e associata ai fagi Batteriofagi usati nella lotta contro i virus (da Le Scienze, ottobre 2012) Osservazione : la tossina della pertosse è prodotta da un batteriofago ospitato da un batterio ipotesi:forse anche la scarlattina è dovuta a una tossina prodotta da un batteriofago? Verifica: il batterio streptococcus ospita un batteriofago che possiede un gene per la tossina che causa la scarlattina: quando il batteriofago si moltiplica produce la tossina che uscendo dal batterio infetta il portatore pertosse scarlattina La maggior parte delle malattie dovute a tossine e associata ai fagi

Diffusione dei fagi nell’ambiente. Da 10 a 100 milioni per cc Diffusione dei fagi nell’ambiente ? Da 10 a 100 milioni per cc. di H2O, per grammo di suolo ! Presenti anche nel nostro organismo, in continua lotta con i batteri Utilizzazione dei fagi per combattere le infezioni batteriche (in assenza di antibiotici ):scoperti gli antibiotici, l’uso dei fagi è andato scomparendo pazienti (diabetici) con ulcere al piede, non curabili con antibiotici, (batteri resistenti),vengono sottoposti a un trattamento con fagi: si isolano i batteri responsabili, si sviluppano fagi specifici contro i batteri, si utilizzano per varie settimane per curare le ulcerazioni. fagi antibiotici batteri fagi Vantaggio: mentre il trattamento con antibiotici in genere colpisce anche batteri utili all’organismo, quello con i fagi è selettivo, mirato.

Probabile aumento della ricerca per combattere le infezioni batteriche usando i fagi in competizione con la produzione di antibiotici Le case farmaceutiche hanno sempre meno interesse a produrre antibiotici al seguito della comparsa frequente di resistenza acquistata dai batteri Trattando con un antibiotico una colonia batterica, molti batteri vengono eliminati: se esiste qualche individuo mutante, non sensibile all’antibiotico, la colonia si riforma a partire dal mutante:serve un altro antibiotico che eliminerà la nuova colonia, eccetto eventuali individui con altra mutazione: il processo può ripetersi più volte richiedendo sempre la produzione di nuovi antibiotici, a causa della resistenza che compare nelle colonie

Problemi, esperimenti, prospettive Il fago uscendo dal batterio porta spesso incorporato qualche frammento del DNA batterico: importante conoscere gli effetti di tale DNA quando si introducono i fagi nell’organismo DNA batterico

Il fago infettante un batterio orienta il meccanismo biochimico del batterio per produrre altri fagi: alla fine i fagi producono un enzina “lisina” che permette di uscire dal batterio ,perforandone la parete, causando la morte del batterio Le lisine, nell’uomo, possono essere applicate sulla pelle, mucose, iniettate: vengono rapidamente eliminate e non danneggiano le cellule umane

Topi infettati da streptococcus A presentanti faringite, trattati con lisine introdotte in gola, guariscono rapidamente, con morte degli streptococchi lisina Altri trattamenti in laboratorio usando lisine (stabili, liofilizzabili) varie contro endocarditi, meningite, polmonite, batteriemia Ogni lisina ha uno spettro di azione mirato, selettivo: la richiesta di lisine ad ampio spettro , porta però a uccidere non solo batteri patogeni ma anche batteri utili.. Nell’uomo:pericolo che vengano prodotti anticorpi contro le lisine neutralizzandone f’azione ?

Lisine contro l’antrace La spora dell’antrace utilizza una sostanza naturale per germinare e sviluppare il batterio Unendo la lisina contro l’antrace (da laboratorio) alla sostanza che induce la germinazione della spora (in soluzione acquosa) e trattando ambiente contaminato da antrace, si provoca la germinazione delle spore e la lisina agendo sui batteri maturi può rapidamente eliminarli (20 minuti..) Possibile usare tale meccanismo per lavaggio dei pazienti soggetti a operazione chirurgica, uccidere i batteri nella carne in scatola. es.Salmonella, Escherichia coli).

Prima applicazione terapeutica autorizzata su essere umano: Nessuna comparsa di resistenza alle lisine da parte dei batteri è stata ancora riscontrata Prima applicazione terapeutica autorizzata su essere umano: Trattamento con lisina CF-301 contro lo Staphylococcus aureus ormai resistente a vari antibiotici (meticillina, vancomicina..)