permettimi di dirTi che sei il bambino più inquietante che abbia conosciuto.
Sai, questo mondo ha bisogno di “bambini” – e Tu lo sai bene -,
ma sapessi la rabbia che mi viene pensando che alcuni crescono senza avere di che nutrirsi,
mentre altri sprecano nell’ inutile.
Ecco, caro Gesù bambino, ti chiedo di fare in modo che io cambi:
che le persone di ogni religione e continente smettano di accanirsi gli uni gli altri.
Quale mondo stiamo consegnando a chi verrà dopo di noi? Un mondo di pace ?!
Ma la pace è da implorare, perché solo Dio ne è l’autore e il garante.
La pace è da costruire in una società globalizzata da interessi economici dove si fa strada con fatica una convivenza più giusta e solidale.
Convivenza tra ricchi e poveri, palestinesi e israeliani, statunitensi e afghani, hutu e tutsi, …
s ì, s ì, perch è perch è il bimbo qualunque, per Te, caro bambino Ges ù, èsempre “ qualcuno ”.
Questo è il mio desiderio, Gesù caro:
conserva la luce ai miei occhi e aiutami ad aprirli a chi ne ha bisogno.