Batteri e uomo Pochi batteri sono patogenici

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Transcript della presentazione:

Batteri e uomo Pochi batteri sono patogenici Molti batteri sono potenzialmente patogeni La maggior parte dei batteri non ha potere patogeno nell’uomo

Flora normale FLORA BATTERICA INTESTINALE Nell’intestino umano albergano infatti circa 400 specie batteriche. Favoriscono le funzioni digestive, producono vitamine, proteggono dall’invasione di batteri patogeni

Enzimi per l’invasione Patogenicità Patogenicità E’ la risultante di vari fattori e meccanismi che permettono al microrganismo patogeno di invadere i tessuti di un organismo e di moltiplicarvisi, alterando il funzionamento dell’organismo ospite attraverso la produzione di una o più sostanze tossiche specifiche carica batterica (numero iniziale di batteri infettanti) stato del sistema immunitario dell’ospite virulenza del batterio Fattori di adesione invasività Enzimi per l’invasione Fattori di virulenza esotossine tossine endotossine

Le tappe del processo infettivo 1. Esposizione ad agenti patogeni e loro ingresso nell’organismo ospite Adesione, moltiplicazione e colonizzazione Invasione dei tessuti 4. Induzione del danno (tossigenicità dei batteri)

ESPOSIZIONE AD AGENTI PATOGENI Il passaggio dell’agente patogeno può avvenire per: La trasmissione orizzontale può essere diretta o indiretta.

Le tappe del processo infettivo 1. Esposizione ad agenti patogeni e loro ingresso nell’organismo ospite Adesione, colonizzazione, moltiplicazione Invasione dei tessuti 4. Induzione del danno (tossigenicità dei batteri)

Adesione adesine BATTERIO Recettore per adesine epitelio Aumenta la virulenza in quanto impedisce al batterio di essere trasportato via dal muco o di essere eliminato attraverso il flusso di liquidi (esempio: urine) BATTERIO adesine Recettore per adesine Nella maggior parte dei casi, sono necessari recettori cellulari specifici per le adesine del batterio. Solitamente sono costituiti da proteine o molecole di carboidrati. epitelio

Le tappe del processo infettivo 1. Esposizione ad agenti patogeni e loro ingresso nell’organismo ospite Adesione, colonizzazione, moltiplicazione Invasione dei tessuti 4. Induzione del danno (tossigenicità dei batteri)

INVASIONE Produzione di enzimi degradativi come ialuronidasi e collagenasi per la distruzione del tessuto

In seguito alla penetrazione, il batterio può rimanere localizzato e formare un focolaio d’infezione oppure raggiungere il circolo ematico o linfatico e invadere l’organismo Batteriemia Infezione sistemica

Le tappe del processo infettivo 1. Esposizione ad agenti patogeni e loro ingresso nell’organismo ospite Adesione, colonizzazione, moltiplicazione Invasione dei tessuti 4. Induzione del danno (produzione di tossine)

Tossine ESOTOSSINE: DI NATURA PROTEICA, PRODOTTE IN FORMA SOLUBILE DA BATTERI E DIFFUSE NEI TESSUTI DELL’OSPITE. GRAM+ E GRAM- ENDOTOSSINE: LIPOPOLISACCARIDI (LPS), LIBERATI IN SEGUITO A DISGREGAZIONE DEL BATTERIO (SOLO GRAM -)

ESOTOSSINE Tossine A-B

Tossina tetanica prodotta da Clostridium tetani (batterio anaerobio obbligato, cresce solo nel suolo) può infettare le ferite dell’uomo, dove può replicarsi e produrre la TOSSINA TETANICA LA TOSSINA TETANICA causa paralisi spastica La tossina risale le terminazioni nervose, arriva fino ai neuroni inibitori, impedisce il rilascio di neurotrasmettitore inibitorio, causando quindi la costante liberazione di acetilcolina da parte dei motoneuroni Contrazione muscolare incontrollata

Tossina botulinica è la sostanza più velenosa che si conosca! prodotta da Clostridium botulinum (batterio anaerobio obbligato) Clostridium botulinum può produrre la tossina in alimenti non correttamente conservati LA TOSSINA BOTULINICA causa paralisi flaccida e morte per arresto respiratorio Inibisce il rilascio di acetilcolina da parte dei motoneuroni stimolatori

TOSSINA COLERICA ENTEROCITI

ENDOTOSSINE SONO TOSSINE TERMOSTABILI SONO LIBERATE DOPO LA LISI BATTERICA TOSSICITA’: DOVUTA AL LIPIDE A DEL LIPOPOLISACCARIDE

EFFETTI DELLE ENDOTOSSINE Attivazione dei macrofagi, produzione di citochine Attivazione del complemento Attivazione della cascata della coagulazione Shock settico: Febbre Ipotensione Trombosi