IL FLOW ovvero Lo stato di Grazia
Lo avete mai sperimentato ?
Esercizio Chiudi gli occhi e pensa a un periodo della tua vita dove ti andava tutto bene. Ora pensa a un singolo episodio di quel periodo Come ti senti ?
Di cosa si tratta Il flow è lo stato psicologico di massima positività e gratificazione che si percepisce durante un'attività. Corrisponde alla "completa immersione nel compito", è connotato da elevato coinvolgimento e controllo della situazione, focalizzazione dell'attenzione, assenza di noia e ansia, motivazione intrinseca (piacere per l'attività), alterata percezione dello scorrere del tempo e assenza di auto-osservazione giudicante. L’esperienza del flow corrisponde quindi ad uno stato psicofisiologico ottimale: uno “stato di grazia” che rappresenta un elemento predisponente importante per il verificarsi nello sport delle cosiddette “peak performances” (prestazioni eccellenti) e si identifica con una particolare condizione in cui l’atleta è così coinvolto nel gesto agonistico in atto da escludere dalla sua mente qualsiasi altra cosa. Il flow si configura come un’esperienza soggettiva multidimensionale.
Cosa deve accadere Rilassamento mentale (senso di calma, rallentamento della percezione temporale ed elevato grado di concentrazione) Rilassamento fisico (scioltezza muscolare, fluidità e sicurezza di movimento) Fiducia e ottimismo (atteggiamento positivo, senso di controllo anche in situazioni di pericolo) Focalizzazione nel presente (assenza di pensieri relativi al passato o al futuro) Alto livello di energia psicofisica (gioia, carica fisica, elevate risorse energetiche) Consapevolezza straordinaria (attenzione elevata verso il proprio corpo e l'ambiente) Controllo della situazione (esecuzione automatica) Senso di isolamento (completo distacco dall'ambiente esterno, completo accesso alle proprie capacità)
I13 Punti Percezione soggettiva di elevate opportunità ambientali ( challenge- adrenalina, sfida, gara ) Focalizzazione dell’attenzione sull’attività in corso Coinvolgimento Controllo della situazione Chiari riscontri ( feedback ) sull’andamento dell’attività Chiari obiettivi da raggiungere Assenza di noia Assenza di ansia Facilità di concentrazione Stato affettivo positivo Motivazione intrinseca Alterata percezione del trascorrere del tempo Assenza di auto-osservazione
Flow Model Ansia Esperienza ottimale Challenge Noia Skill
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Non è solo una questione di tono emotivo. Il tono emotivo è un effetto, la causa è la tua decisione di fare quello che stai facendo e farlo bene. “ Puoi credere di farcela oppure di non farcela, non importa, in entrambe i casi i fatti ti daranno ragione” Ford Flow experience Il primo autore ad occuparsi di “flow” è stato M. Csikszentmihalyi, uno psicologo americano che a partire dagli anni ’70 ha svolto una serie di ricerche sul “flusso di coscienza” come fenomeno riscontrabile nelle attività quotidiane e nello sport. (1975, 1978, 1990, 1993).