RESIDENZIALITA’ PROTETTA NELL’AMBITO TERRITORIALE SOCIALE DI PESARO 26 Soggetti coinvolti Cooperative sociali Archimede e T.41 Associazioni Ceis e AIAS Comuni dell’Ambito ASUR Zona n.1
Osservazione e analisi dell’esistente A tutt’oggi sono attive n.3 strutture residenziale per portatori di handicap: A.I.A.S. (struttura che risponde anche e soprattutto ad esigenze con caratteristiche di urgenza e temporaneità) con risorse economiche esaurite! R.S.A. TOMASELLO GIONA in convenzione con il Comune di Pesaro Sono in partenza altre due strutture che però non hanno garanzie di convenzione o quant’altro 1. Casa T41 2. Ce.I.S.
Finalità generali Offrire il servizio di residenzialità a persone in situazione di handicap grave prive dell’assistenza dei familiari(anche temporanea in raccordo con i “Servizi di sollievo”)
Obiettivi Particolari Verificare il reale bisogno di questo tipo di strutture Reperire le risorse necessarie per la gestione visto che le strutture già ci sono e sono pronte per essere attivate
Destinatari i famigliari degli utenti che già hanno chiesto o chiederanno una soluzione residenziale per i loro figli gli utenti che ne potrebbero avere bisogno nei prossimi anni, per fare questo sarà necessario utilizzare alcuni indicatori del tipo: età dei genitori, stato di salute dei genitori, grado di autosufficienza, patologia, reddito, ecc.ecc…….
Territorio servito COMUNI DELL’AMBITO TERRITORIALE SOCIALE DI PESARO
Risultati attesi Il fine riabilitativo si realizza con la continuazione del “Progetto vita “di ogni utente in carico ai servizi e contemporaneamente si crea quella circolarità nei servizi tanto auspicata (ad es. : se alcuni utenti dei centri diurni vengono presi in carico dalle nuove strutture residenziali, si liberano posti nei centri per i ragazzi in uscita dalle scuole)
Professionalità necessarie 3 coordinatori 15 educatori 3 addetti alle pulizie.
Costi e Risorse economiche Al momento non abbiamo i costi esatti delle strutture ma possiamo presupporre che costeranno alla collettività non meno di 250-300.000 euro all’anno , rispondendo a circa 14/15 richieste di residenzialità.
Tempi per la realizzazione A cominciare da gennaio 2004 le due strutture t41 e Ceis,(con fondi della Regione potranno andare avanti fino a marzo?) mentre l’Aias è attiva già adesso , anche se in futuro dovrà decidere se tornare ad essere solo centro diurno o rimanere così come è adesso.
Spazi necessari Ci sono già , e potranno accogliere 8/9 persone alla t41, 6/7 al Ceis, da precisare all’Aias
Strumenti necessari (per l’integrazione territoriale) Collaborazioni con l’esterno(associazioni, parrocchie, ecc…) volontariato, obbiettori di coscienza
Materiali necessari Pulmini, computer, stereo, tv, biblioteca aggiornata, videoteca e tutto quello che si potrà reperire.
Metodo di lavoro Progettazione individualizzata, riabilitazione attraverso attività quotidiane
Modalità di verifica UMEA, per quello che riguarda i progetti terapeutici e riabilitativi per gli utenti, L’AMBITO per quanto riguarda la progettualità generale e la gestione complessiva delle strutture
Documentazione Si possono consultare i progetti, già esistenti nel sito internet dell’ambito, che riguardano le strutture T41, Ceis, Aias
Chi gestisce il progetto e come Il progetto vede coinvolti i seguenti soggetti A.I.A.S. ASUR Zona n.1 R.S.A. TOMASELLO Coop. Soc. Archimede GIONA Coop. soc. T.41 Ceis Comuni dell’Ambito