SESAMO (apriti) Servizio di Sollievo Soggetti coinvolti: Comuni dellAmbito n.1 e n.2 AUSL n.1 : D.S.M. Ce.I.S. di Pesaro Associazione ALPHA Ordine dei.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Ufficio Scolastico Regionale
Advertisements

DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE (D.S.M.) di Jesi
Il Tavolo Provinciale sulle Politiche Giovanili nel Verbano Cusio Ossola (24 marzo 2005)
Consulenza psico-pedagogica nelle scuole di base dell’Ambito
Rete degli Istituti Medi Superiori per le attività di educazione alla salute Soggetti coinvolti: Gli Istituti Medi Superiori di Pesaro CSA provinciale.
LA STANZA dei PESCIBANANA ambulatorio per adolescenti
EDUCAZIONE TRA PARI: percorsi itineranti nelle periferie cittadine
Piano di Zona 2011 – 2013 dellAmbito del Ciriacese PRIORITA E OBIETTIVI STRATEGICI PRIORITA E OBIETTIVI STRATEGICI.
UNA FAMIGLIA X UNA FAMIGLIA Verso una nuova forma di affido
Ferrara 14 Febbraio 2008 Ridotto del Teatro Comune di Ferrara
9 Circoscrizioni 9 Distretti Sociali 1 U.O. Cittadini senza Territorio
Il Questionario di sistema M. Ludovica Battista (da materiale Invalsi) Pesaro, 11 febbraio 2005.
Un esempio di comunicazione: Il “Marketing Territoriale”
al fine di garantire una presa in carico globale della situazione.
Orientamento e inserimento lavorativo
33 Progetto alcol Intervento su persone con problematiche alcol-correlate Prevenzione nelle scuole e nel territorio Ambito sociale n.1 9 Comuni dell’Ambito.
Èquipe operatori di strada: Obiettivo Nuove Droghe
“dalla qualità della scuola alla qualità della vita”
1 Disciplina per la realizzazione di Interventi e Servizi Sociali Educativi rivolti a: a. INFANZIA b. ADOLESCENZA c. GENITORI LEGGE REGIONALE n. 9/2003.
Mediatori culturali dAmbito per cittadini immigrati Soggetti coinvolti Comuni dellAmbito Associazioni di cittadini stranieri Associazioni di volontariato.
L’AUTISMO nelle Marche Verso un progetto di vita
RESIDENZIALITA’ PROTETTA NELL’AMBITO TERRITORIALE SOCIALE DI PESARO
Titolo progetto Ufficio di Promozione Sociale : Segretariato Sociale
Progetto Giovani Insieme educare alla solidarietà, scoprire il volontariato Soggetti coinvolti: Centro di Servizio per il Volontariato Associazioni di.
INCONTRO Ass. Insieme Ass. Cornelia de Lange Ass. Prader Willi
Progetto accoglienza 20.B
Prevenzione alcolismo nelle Scuole
Titolo progetto Comunità Educativa - Residenziale per minori femmine
Ambito sociale n. 1 di Pesaro
La cooperazione territoriale vicentina SBPV : Servizio Bibliotecario Provinciale di Vicenza.
Programma per il sostegno e lo sviluppo dei percorsi integrati di inserimento socio-lavorativo dei soggetti con disturbo psichico - Pro.P. PROGETTO ESECUTIVO.
IL DSM: LA RIABILITAZIONE PSICOSOCIALE (Dr
Una comunità che accoglie laffido familiare nelle politiche a sostegno dei minori Mercoledì 22 novembre 2006.
RIQUALIFICAZIONE STRUTTURE RESIDENZIALI IN PSICHIATRIA
REGOLE DI SISTEMA 2011 DG Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale.
Provincia di Pesaro e Urbino Servizio Formazione Professionale e Politiche per loccupazione.
Salute mentale e cure primarie, un servizio per la comunità: l'esperienza della zona Alta Val d'Elsa Dr.Claudio Lucii Resp.le: U.F.Salute Mentale Adulti.
Ufficio Regionale Scolastico per la Puglia - Regione Puglia - Unione Regionale delle Camere di Commercio, Industria e Artigianato di Puglia, Federazione.
Progetto INTRAPRENDERE : 4 finestre sul mondo del lavoro per i giovani Venerdì 14 dicembre 2012.
11 maggio 2007, Asolo MUSICOTERAPIA al Centro Diurno MUSICOTERAPIA al Centro Diurno.
il Centro di salute mentale 24h
L’organizzazione dei servizi per la salute mentale.
La segnalazione di un minore
Modalità innovative per gestire gli Appunti l’evoluzione dell’audio-scrittura interattiva. Progetto 1000 PENNE.
Verso una rete regionale dei servizi Regione Campania – Assessorato al Lavoro e alla Formazione.
IL CONSORZIO DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI Corso di formazione politica Partito Democratico Omegna
IL SISTEMA DELL’INTEGRAZIONE PERSONE DISABILI servizi territoriali
UFFICIO DI PIANO ALLARGATO 2 NOVEMBRE 2010 Piano di Zona Ambito Territoriale 1 –Bergamo
COMUNITA' MONTANA DI VALLE CAMONICA 1 PIANO DI ZONA VALLE CAMONICA ATTIVITÀ APRILE 2003 – DICEMBRE 2005 COMUNITA MONTANA DI VALLE CAMONICA.
1 ACCORDO REGIONALE MG 2006 NCP MODELLO ORGANIZZATIVO promosso in Emilia – Romagna a cura di Ester Spinozzi Rimini 21 ottobre 2006 DIREZIONE GENERALE SANITA.
Partner: Azienda ULSS 16 di Padova – Soggetto Referente
DIREZIONE GENERALE FAMIGLIA E SOLIDARIETA SOCIALE.
Gruppi di lavoro 1. SCUOLA DI FORMAZIONE PROVINCIALE 9° Corso di formazione Novembre
Il Piano di Zona: strumento di programmazione del sociale
PROMOZIONE DEL BENESSERE PSICOFISICO NELLE SCUOLE SUPERIORI
(Inclusione territoriale sviluppo ecocompatibile)
DGR N. 392/2013 “A TTIVAZIONE DI INTERVENTI A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE CON LA PRESENZA DI PERSONE CON DISABILITÀ, CON PARTICOLARE RIGUARDO AI DISTURBI PERVASIVI.
FORMAZIONE/SPERIMENTAZIONE NELLA PROVINCIA DI FORLÌ-CESENA A.S Progetto Regionale per i Disturbi dello Spettro Autistico 0/6 anni Rita Silimbani.
PROGETTO FAMIGLIA Provincia di Brescia Comune di Palazzolo sull’Oglio
PROMOZIONE DEL SISTEMA INTEGRATO DI SERVIZI SOCIALI E SOCIOSANITARI
VOUCHER SOCIO SANITARIO MISURA PROROGATA FINO A DICEMBRE 2015
Piano di Zona 2006 – 2008 dell‘Ambito del Ciriacese PRIORITA’ E OBIETTIVI STRATEGICI PRIORITA’ E OBIETTIVI STRATEGICI.
Loreta Gigante Venerdì, 22 maggio Analisi del Contesto Inagibilità abitazioni rurali Centri storici divenuti zone rosse Indebolimento della rete.
1 Progetto Nautilus Sperimentazione di un modello di rete.
Istituto Comprensivo Statale “ Piazza Marconi” - Vetralla A.S. 2012/2013 Funzioni Strumentali al Piano dell’Offerta formativa FUNZIONE STRUMENTALE PER.
CENTRO SERVIZI AUTISMO
accoglienza residenziale in comunità educative di tipo familiare assistenza domiciliare anziani e disabili animazione territoriale.
1 “Luoghi di bene e bambini vulnerabili: l’accoglienza che educa e sostiene” Dr.ssa Daniela Piscitelli.
PSICHE 2000 ONLUS Associazione di familiari e volontari per la Salute Mentale del comprensorio di Fermo Presidente: Caterina Di Palma Vice presidente:
Piano di lavoro territoriale per le politiche giovanili Ente capofila: azienda territoriale per i servizi alla persona Valle imagna/Villa d’alme’ 15 aprile.
Transcript della presentazione:

SESAMO (apriti) Servizio di Sollievo Soggetti coinvolti: Comuni dellAmbito n.1 e n.2 AUSL n.1 : D.S.M. Ce.I.S. di Pesaro Associazione ALPHA Ordine dei Medici Cooperativa Sociale T41 A Il progetto è uno dei 4 moduli del progetto unico provinciale Servizi di Sollievo 21

Osservazione e analisi dellesistente Attenzione ai soggetti affetti da disturbi mentali ed alle difficoltà incontrate dai familiari di questi, nella conduzione di ogni atto della vita quotidiana Predisposizione di interventi diversificati e costruzione di una rete che valorizzi le famiglie come risorsa Costituzione di un gruppo di lavoro integrato tra attività e competenze diverse

Finalità generali Offrire azioni mirate, di buona qualità, non isolate ed autoreferenziali, collegate in rete fra loro, a sostegno delle famiglie in particolari situazioni di bisogno nel campo della salute mentale

Obiettivi Particolari Sono previste 5 azioni specifiche 1. Punti di ascolto 2. Gruppi di auto aiuto 3. Centro diurno aggregativo 4. Sostegno educativo individuale a domicilio 5. Residenzialità temporanea

Destinatari Soggetti affetti da disturbi mentali e loro famiglie

Territorio servito Territorio dellAUSL n.1: Ambiti territoriali n.1 di Pesaro e n.2 di Novafeltria Integrazione con i moduli progettuali con Enti capofila il Comune di Fano, la C.M. di Urbania e lAmministrazione Provinciale per le azioni di coordinamento, di formazione e di monitoraggio

Risultati attesi Sostegno alle famiglie di persone con problematiche psichiatriche Attivazione di interventi e servizi di sollievo Lavoro in rete tra i diversi soggetti che operano nel settore

Professionalità necessarie Direttore del DSM come Coordinatore del progetto Educatori del Ce.I.S. di Pesaro Educatori dellAssociazione ALPHA Educatori della Cooperativa sociale T41 A

Costi e Risorse economiche Costo totale del progetto ,00 A carico degli Enti ,00 Quota a carico della Regione ,00 Costi per tipo di intervento: Punti di ascolto euro Centro Diurno Aggregativo: euro Sostegno educativo domiciliare euro Residenzialità temporanea euro Costi per ambiti territoriali Ambito n.1 di Pesaro euro Ambito n.2 di Novafeltria euro

Tempi per la realizzazione 12 mesi Maggio 2003 – maggio 2004

Spazi necessari Uffici di promozione sociale, Circoscrizioni, Centro Diurno di via del Seminario, Residenza di via Petrarca, Sede associazione familiari ALPHA

Strumenti necessari Scrivere qui il testo

Materiali necessari Scrivere qui il testo

Metodo di lavoro Modello integrato di intervento attraverso la costruzione di una rete dei servizi e degli operatori del pubblico e del privato che si occupano di salute mentale Costituzione di un gruppo di lavoro integrato con i referenti di tutti i soggetti coinvolti Apposita pubblicizzazione (depliant) allinizio dellintervento Percorsi di formazione comune (Provincia)

Modalità di verifica Incontri mensili di verifica Questionari appositi e interviste privilegiate per valutare il gradimento e la ricaduta territoriale delle attività promosse

Documentazione Scrivere qui il testo

Chi gestisce il progetto e come Ente titolare Comune di Pesaro Responsabile del progetto: Geom. Maurizio Gili – Responsabile Servizio Inclusione Sociale del Settore Servizi Sociali del Comune di Pesaro Coordinatore del progetto: dott. Alberto Tornati – Direttore D.S.M. dellAUSL n.1 Protocollo di intesa con tutti i soggetti, pubblici e privati, coinvolti e Accordo di Programma con gli Enti titolari del Progetto unico provinciale