Donna non sei soltanto l’opera di Dio ma anche degli uomini, che sempre ti fanno bella con i loro cuori.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Perché ti voglio bene.
Advertisements

VIVRO’ Ciò che mi consola è una cosa sola è sapere che sei con me non esiste il tempo se tu sei vicino.
Foto Arturo, musica E. Cortazar
Salmo (139).
Mamma, quante volte ho invocato il tuo nome
Da un mio diario di scuola
LE MIE POESIE D’AMORE Scherzosa poesia
Le preghiere del mattino
Annunceremo Che TU.
Il cuore di Fabio Alba del 2000 La prima luce dell’alba.
Dichiarazioni d’amore
Tra i ricordi… La canzone che mi cantavi era un cielo infinito,
Dire DIO.
Versi tratti dalla Parola di Dio …..
VENEZIA di Diego Valeri By Macc Dany.
Rallégrati pure, o giovane, durante la tua adolescenza, e gioisca pure il tuo cuore durante i giorni della tua giovinezza;
Lettera di Gesù autore ignoto
Schede per la Festa dei cresimandi 2010
DEDICATO Automatic slide.
Poesie di Nazim Hikmet.
POESIE DI GIOVANNA PALO 2.
Pensieri riflessi by Silvia.
Saper volare con le ali della vita…
in cui Dio inonda la terra della bellezza dei fiori. O Maria, L'inverno è passato. Con la tua benedizione è giunto il tempo.
Mese della Vergine Maria
Mani (F. Colombo) Ingresso. Finale.
Segni del tuo amore Mille e mille grani nelle spighe d'oro mandano fragranza e danno gioia al cuore, quando, macinati, fanno un pane solo: pane quotidiano,
Orizzonti di cielo e di mare … Nel mio viaggio per la libertà.
Al mare One man dream.
Veglia Pasquale.
IL pensiero d' amore poesia di Giancarlo Corti Librato nel vento il tuo pensiero andava posarsi delicatamente su quella nuvola trasportata lieve nel.
MI PRESENTO.
Ti sei lasciato portare nel Mio giardino
Pietà.
Giaculatorie a Gesù Bambino.
MARE E TRAMONTI A FORMENTERA
ARRICCHIMENTO LESSICALE
Emozioni.
W la mamma I bambini della III^ A.
La preghiera di un angelo
Laudes creaturarum Francesco d’ Assisi.
Potessero le mie mani sfogliare
Festa della Primavera Se c’è l’amore è sempre primavera nei nostri cuori.
porta la Pasqua gioiosa
una poesia di: Khalil Gibran
Monges de Sant Benet de Montserrat La melodia di “Stella fulget hodie” ci immerge nelle melodie medievali cristiane.
Sonetto della rosa tardiva
Pensieri notturni.
NELLA NOTTE SEI LUCE Incontro di preghiera in preparazione al Natale.
La Speranza della Croce
Ave, Maria.
Mamma Il bambino chiama la mamma e domanda:
Magico istante Una poesia di Alexander Pushkin.
Inno di lode a Dio. Inno di lode a Dio GESU’ TU SEI UN AMICO DAVVERO SPECIALE LA DOMENICA MATTINA HAI SEMPRE UN SACCO DI COSE BELLE DA DIRE PROPRIO.
“La mia mamma è generosa. All’Angelo ha detto un “SI” così grande che ha cambiato la storia del mondo”
 Rit. Laudate omnes gentes, laudate Dominum. Laudate omnes gentes, laudate Dominum!
IN PRINCIPIO ERA IL VERBO
Quando mi corico la sera
nella mente mi ragiona”
La terra dell’oblio Una poesia di Carlos Vives Titolo originale La tierra del olvido.
Rubrica di poesie.
Dolce sentire come nel mio cuore.
Mi ritrovai un giorno sul fare del vespro in un duomo.
Le preghiere del mattino
Mi hai donato la tua vita e il tuo cuore. Grazie, figlio mio, per la gioia che mi hai dato quando ti sei affidato a Me. Ti sei lasciato portare nel Mio.
Quasi anonima sorridi e il sole indora i tuoi capelli. Perché per essere felici è necessario non saperlo? Fernando Pessoa.
Van Gogh. Cieli Stellati nell’arte : da Nefertari a Van Gogh.
Il bambino che dorme Una poesia di Suzanna Kuqi Il bambino che dorme emana il profumo dei fiori. Sotto le ciglia sorride agli angeli mentre gioca nei.
TI CHIAMO PER NOME! Chi ti vuole bene conosce il tuo nome.
Transcript della presentazione:

Donna non sei soltanto l’opera di Dio ma anche degli uomini, che sempre ti fanno bella con i loro cuori.

I poeti ti tessono una rete con fili di dorate fantasie; i pittori danno alla tua forma sempre nuove immortalità.

Il mare dona le sue perle, le miniere il loro oro, i giardini d’estate i loro fiori per adornarti, per coprirti, per renderti sempre più preziosa.

Il desiderio del cuore degli uomini ha steso la sua gloria sulla tua giovinezza, per metà sei donna per metà sei sogno.

S’indovina la stagione occulta dall’ansia delle piogge notturne, dal variare nei cieli delle nuvole, ondose lievi culle; ed ero morto.

Una città a mezz’aria sospesa, m’era ultimo esilio, e mi chiamavano invano le soavi donne d’un tempo,

e la madre, fatta nuova dagli anni la dolce mano scegliendo dalle rose con le più bianche mi cingeva il capo

Fuori era notte e gli astri seguivano precisi ignoti cammini in curve d’oro

e le cose fatte fuggitive mi traevano in angoli segreti per dirmi di giardini spalancati e del senso della vita;

ma a me doleva ultimo sorriso di fresca donna riversa in mezzo ai fiori.

Per il sito