MEDIAZIONI IN VIAGGIO Corso di formazione itinerante.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Europa per i Cittadini ( )
Advertisements

I progetti individuali UN APPROCCIO BASATO SUI DIRITTI UMANI
Piano di Zona 2011 – 2013 dellAmbito del Ciriacese PRIORITA E OBIETTIVI STRATEGICI PRIORITA E OBIETTIVI STRATEGICI.
La qualità come processo di creazione di senso. Verifica della qualità: approccio per standard Concetto utilizzato: qualità come conformità a norme predefinite.
LEZIONI DOTT.SSA BARBARA ARGO
LA MEDIAZIONE DIDATTICA PER L’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE
QUALE SIGNIFICATO HA LA PAROLA ‘PARTECIPAZIONE’ PER VOI?
AIMC La complessità della valutazione Bruno Losito Università Roma Tre AIMC, Convegno nazionale Firma dAutore Roma, 29 Novembre 2008.
Progetto accoglienza 20.B
LE POLITICHE DI SVILUPPO LOCALE
Tenendo conto della Finalità della scuola: Offrire un contributo significativo alla formazione delluomo e del cittadino che dovrà vivere ed operare nella.
Gli Apprendimenti come si realizzano e cosa producono.
III Workshop La valutazione degli interventi di mediazione
L'INSEGNANTE SPECIALIZZATO PER LE ATTIVITA' DI SOSTEGNO
Fare squadra, fare comunità La realtà di Treviso e le sue prospettive Treviso, Lancenigo 8 novembre 2006 LINDUSTRIA TREVIGIANA E I SUOI MESTIERI.
I Principi dellEccellenza Livorno, 18 – 19 ottobre 2012.
Focus Politiche Giovanili Sintesi temi trattati 23 gennaio 2008.
INDICAZIONI PER IL CURRICOLO (strumento di lavoro)
una bella avventura culturale
Lavoro di rete e interventi di mediazione sociale:
Bruno Losito, Università Roma Tre
La gestione delle risorse umane:
MEMO Multicentro Educativo Modena Sergio Neri. Cosa è MEMO Come centro nasce nel 2004 dalla fusione di precedenti servizi comunali tutti rivolti prioritariamente.
Elementi qualificanti una definizione delle buone pratiche nell’educazione interculturale Elena Besozzi Università Cattolica di Milano Convegno nazionale.
Qualcosa cambia nella scuola ?
Tutti a Scuola … dellinfanzia Assessorato Politiche Sociali, Partecipative e dellAccoglienza Servizio Immigrazione E Promozione Diritti di Cittadinanza.
Come è cambiato oggi il concetto di conoscenza?
COMUNICAZIONE PUBBLICA Pubblica Amministrazione e Comunicazione Interculturale 18° lezione 28 novembre 2008 Anno Accademico 2008/2009.
Considerazioni finali 30° lezione 27 novembre 2009 Anno Accademico 2009/2010.
Counseling motivazionale breve Come aiutare le persone a compiere scelte di salute?
PON-FSE IT 05 1 PO007 – Competenze per lo sviluppo Annualita ̀ 2013/ tel. : 0963/ /41805.
Perché????. Ospedaletto Summonte Mercogliano primaria Secondaria 1° grado infanzia Secondaria 1° grado infanzia primaria Secondaria 1° grado.
LA SOC. COOP. SOC. “SPAZIO BAMBINI” in ATI con LA SOC. COOP. SOC
SCUOLA SECONDARIA I° GRADO “RICCI-MURATORI” Ravenna
Antonello Rispoli START UP SOCIALE INNOVATIVO AL CENTRO SUD: co-workinprogress! Roma, 18 maggio 2013.
LE RACCOMANDAZIONI DI PIACENZA. Le raccomandazioni di Piacenza Qualità urbana e sostenibilità territoriale.
CHE COSE UN PROGETTO? E un insieme di azioni coordinate, ideate per ottenere un determinato obiettivo, usando un budget specifico, in un intervallo temporale.
Funzione strumentale area 2: sostegno al lavoro dei docenti
A che cosa serve la discussione di gruppo
Il futuro è oggi. Orientare per non disperdere
Una caratterizzazione specifica della pratica educativa
Tecniche di gestione gruppi e conduzione riunioni
1 Servizi integrati in rete per l’immigrazione. Cabina di Regia “AI”Appreciative Inquiry.
Strasbourg 05/06/07 Strasbourg 31/07/ ASSOCIAZIONE DELLE AGENZIE DELLA DEMOCRAZIA LOCALE Focus sui progetti di cittadinanza attiva.
Rete per la didattica e la formazione IRRE BASILICATA 17 dicembre Scuola, reti, territorio.
ATTIVITA’ PEDAGOGICA MAIEUTICA
DAI PROGRAMMI ALLE INDICAZIONI
“ La comunicazione è ormai saldamente riconosciuta tra i doveri dello Stato. E' un mezzo strategico e non sussidiario, per conseguire un bene pubblico.
FORMaZIONE nella P UBBLICA A MMINISTRAZIONE tappe evolutive di un sistema di governo del processo formativo 26 marzo 2014 Palazzo Isimbardi - Milano Area.
GESTIRE Ruoli e funzioni Relazione educativa Conflitti Comportamenti trasgressivi/aggressivi Potere, autorità, autorevolezza.
1 MAGLIE, 13 novembre 2009 IL RUOLO DEL FORMATORE Angela Perucca Università del Salento - Lecce.
DUE FIGURE FONDAMENTALI
Psicologia dei gruppi e delle organizzazioni
PSICOLOGIA DELLA FORMAZIONE a.a. 2012/2013 dott. ssa Di Petta Grazia.
Il ruolo dell’ente locale per l’integrazione sociale degli immigrati
D.D. Bussoleno (To) VIAGGIO VERSO IL CURRICOLO Temevo il mio ritorno tanto quanto avevo temuto la mia partenza; entrambi appartenevano all’ignoto e all’imprevisto.
1 Corso di formazione sul monitoraggio e la valutazione dei Piani di zona avviati in Provincia di Torino Secondo Modulo: La valutazione del livello di.
DIVERSI … alla PARI Peer education e cittadinanza attiva per gli alunni sinofoni di Bagnolo Piemonte (CN)
PROGRAMMA EUROPA PER I CITTADINI Antenna Europa per i Cittadini.
Non la voglio nera! Gestire la diversità estrema. Storie di comprensione e di incomprensione Come costruire accoglienza e reciprocità? Conducono: Paola.
Il ruolo della Comunità:
Comunità e Scuola La qualità delle relazioni educative nella scuola Piero Cattaneo S. Maria degli Angeli ( PG),
Breve riassunto risultati. DISCLAIMER Le RIFLESSIONI E PROPOSTE contenute in questo documento sono state raccolte nel rispetto della privacy dei partecipanti.
Presentazione IL PIANO D’IMPRESA PRIMO INCONTRO: IDEA E RISORSE Como, 2015 Metodologie ed Esperienze per l’Evoluzione e la Transizione Polo per l’Orientamento.
Le politiche di integrazione sociale dei minori stranieri
Piano Regolatore Sociale Tavolo Immigrazione 9 maggio 2005 Comune di Genova.
PROGRAMMA EUROPA PER I CITTADINI Antenna Culturale Europea.
1 Percorso formativo-laboratoriale ‘Il sostegno alla genitorialità oggi: pensare e agire le alleanze educative nella comunità’ Empowerment di rete/Comunità.
1 La Scuola dei diritti della Cgil di Roma e del Lazio Dip. M.d.L. e Formazione.
1 Modi di coinvolgere le persone 13 novembre 2014 Luciano Pero.
Transcript della presentazione:

MEDIAZIONI IN VIAGGIO Corso di formazione itinerante

Strumenti di lavoro e valutazione degli interventi di mediazione: impatto sulle strutture e sul territorio

Per cominciare … la Costituzione italiana recita: PRINCIPI FONDAMENTALI Art. 1. L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.

Facciamo “ballare” le parole … Costituzione Principi Fondamentali Repubblica Democratica Lavoro E io, operatore, mediatore ???…

Perché arriviamo a parlare di “mediazione” Immigrazione: evento complesso che interfaccia più soggetti/dimensioni sociali Comunità concetto dinamico Attenzione ai “cambiamenti” socio culturali Partecipazione

A cosa può servire la mediazione interculturale? incremento del benessere offerto alle persone (senza distinzioni), all’interno del processo evolutivo della comunità dell’ individuo integrazione del sistema

A cosa può servire la mediazione interculturale? Rinegoziazione dell’identità del sistema sociale a fronte di una crescente eterogeneità della popolazione

Perché “interculturale”: Reciprocità del bisogno di chiarire e distendere la comunicazione e la relazione Simmetria nell’esercizio del potere Percorsi paralleliGioco di specchi Potenziale creativo Processo evolutivo

Il passaggio dalle attività ai processi Risulta evidente che la “semplice” attività di mediazione non esaurisce la complessità insita nel concetto di “integrazione del sistema”. È necessario agire a livelli diversi

Parlando di mediazione … Parliamo di attività … (interventi, prestazioni, ecc.) e di processi (percorsi di adattamento/cambiamento, ricerca di soluzioni a problemi relazionali/comunicativi,ecc)

La mediazione interculturale presuppone 3 livelli di azione: 1.Livello interpersonale 1.Livello operativo strategico 1.Livello delle politiche sociali

attività volta a favorire il superamento degli ostacoli nella comunicazione tra persone di lingua e culture diverse 1. Livello interpersonale

processo che avvia/incrementa il movimento di integrazione della comunità. 2. Livello operativo strategico

intenzionalità tesa a favorire la transizione culturale e organizzativa 3. Livello delle politiche sociali

 sta al centro della comunicazione  facilita la relazione tra operatore/utente  lavora sulla creazione di agio e fiducia  sostiene gli operatori nella ricerca di strategie  individua e supporta le condizioni che consentono all’azione di mediazione di mettere radici Il passaggio dalle attività ai processi Il mediatore Il servizio

 definiscono i compiti dei servizi  raccolgono le nuove istanze  legittimano i percorsi Il passaggio dalle attività ai processi Le istituzioni

Percorso legittimato 1.Disponibilità personale e professionale 1.Individuazione di strategie innovative (organizzazione – ricerca azione) 1.Incremento del livello di democrazia delle organizzazioni. Individuazione delle priorità e destinazione delle risorse Tre livelli intersecati ed interdipendenti

Questi livelli devono: Riflettere sulla propria operatività Trasmettere conoscenze, competenze e informazioni gli uni agli altri Comporre visioni comuni dei problemi, per costruire soluzioni integrate attraverso…

Strumenti di lavoro monitoraggio, registrazione, documentazione Valutazione degli interventi mediazione (riflessione condivisa a diversi livelli)

Il coordinamento di progetto Il processo di elaborazione di idee nell’interazione interculturale (in ottica di simmetria e reciprocità) è altamente creativo e produttivo (innovatività, malinteso e conflitto …)

Compito dei servizi Gestire e coordinare il progetto Elaborare le esperienze assieme ai mediatori e agli altri servizi Portare la riflessione sulla mediazione a livello istituzionale

Metodologia e organizzazione del lavoro: Il processo di mediazione interculturale si basa operativamente sul metodo della ricerca-azione, e presuppone il contributo attivo di tutti i soggetti coinvolti

Fase preparatoria (studio, ricerca e approfondimento) Attività (interventi, casi, progetti) Verifica (monitoraggio e valutazione) Socializzazione dei risultati (riflessione condivisa e riprogettazione) Ricerca - azione

Perchè partecipare? La dimensione interculturale e la qualità dei servizi per i cittadini (per tutti i cittadini), dipende anche da me, dal mio lavoro, dalla mia capacità riflessiva…

Per concludere … Secondo la Costituzione, il mio lavoro, la mia partecipazione contribuiscono alla costruzione dello stato di democrazia