DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL’UOMO Art. 25 “ Tutte le persone hanno diritto a un livello di vita sufficiente a garantire la propria salute, il proprio benessere e quello della propria famiglia, soprattutto per quanto concerne l’alimentazione, il vestiario, l’alloggio, le cure mediche ed i servizi sociali inerenti…”
COSTITUZIONE ITALIANA, ARTICOLO 32 “ La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo ed interesse della collettività…”
DIRITTO ALLA SALUTE : LE PRIME LEGGI Assistenza sanitaria per i più poveri 1889:(L. Crispi-Pagliani) Istituzione delle prime Assicurazioni obbligatorie per gli operai e della Cassa nazionale di Previdenza per Invalidità e Vecchiaia: 1898; ….. INADEL (= prima “mutua”) 1922 Istituzione del S.S.N.: l. 833, 23 dicembre 1978 l. 33, 29 febbraio 1980 Diritto alla salute per gli immigrati regolari: l. 943, 30 dicembre 1986 Diritto alla salute per gli immigrati irregolari: d.l. 489, 18 novembre 1995
D.lgs. n. 286 , 25 LUGLIO 1998, art. 34 1 Obbligo di iscrizione a SSN (a parità del cittadino italiano) per stranieri regolari: lavoratori dipendenti o autonomi o iscritti alle liste di collocamento; o con permesso di soggiorno per motivi famigliari,asilo politico,asilo umanitario,richiesta di asilo,attesa adozione,affido,acquisto di cittadinanza 2 Assistenza sanitaria anche per famigliari a carico regolarmente soggiornanti e per i figli fin dalla nascita 3 Lo straniero che non rientra nei commi 1 e 2 deve stipulare assicurazione privata per malattia o iscriversi a sue spese al SSN 4,5,6 Iscrizione volontaria a SSN,a contributo ridotto, per stranieri studenti e collocati alla pari 7 L’iscrizione al SSN avviene presso la USL del comune di dimora
REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE (del d.lgs 286/98) d.P.R. n.394, 31 agosto 1999 art. 42 1-2 …iscrizione al SSN…nel territorio in cui ha residenza ovvero effettiva dimora…[o] quello indicato nel permesso di soggiorno... …sono assicurate anche l’assistenza riabilitativa e protesica. 2 …L’iscrizione alla USL è valida per tutta la durata del permesso di soggiorno. 3 Per il lavoratore straniero stagionale l’iscrizione è effettuata per tutta la durata dell’attività…presso l’USL del comune indicato…[sul] permesso di soggiorno.
CIRCOLARE MINISTERIALE n. 5 24 marzo 2000 (art. 34 d.lgs. 286/98 e art. 42 d.P.R. 394/99) - Il soggetto che abbia fatto domanda di asilo politico è iscrivibile al SSN fino alla conclusione dell’iter; risulta altresì esonerato dal ticket. - L’iscrizione al SSN ha solo un valore ricognitivo, non costitutivo del diritto all’assistenza sanitaria: il diritto cioè insorge con il semplice verificarsi dei requisiti (le prestazioni sanitarie devono essere erogate comunque). - Possibilità di iscrizione al SSN ed esonero dal ticket per tutti i detenuti stranieri, anche con forme alternative di pena. - Possibilità di iscrizione al SSN per i famigliari degli stranieri studenti o alla pari.
D.lgs. n. 286 , 25 LUGLIO 1998, art. 35 3 a) Cure urgenti o comunque essenziali ancorchè continuative per malattia ed infortunio b) Gravidanza responsabile e maternità c) Assistenza sanitaria a minori e anziani d) Medicina preventiva e) Malattie infettive 4 Gratuità delle suddette prestazioni per gli stranieri privi di risorse economiche sufficienti ( salvo quote di partecipazione come per gli Italiani) 5 Nessun tipo di segnalazione ( salvo il referto ove previsto per gli Italiani ) 6 Finanziamento di a: Ministero Interno, per b,c,d,e: Ministero Sanità
REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE (del d.lgs. 286/98) d.P.R. n.394, 31 agosto 1999 art.43 3 …utilizzando un codice regionale a sigla S.T.P. 4 Gli oneri per le prestazioni sanitarie …erogate ai soggetti privi di risorse economiche sufficienti…sono a carico della USL competente… …comprese le quote di partecipazione alla spesa, eventualmente non versate… …Lo stato di indigenza può essere attestato tramite un’autocertificazione… 5 La comunicazione al Ministero dell’Interno è effettuata in forma anonima, mediante il codice regionale S.T.P… 8 Le Regioni individuano le modalità per garantire che le cure essenziali e continuative...possano essere erogate nell’ambito delle strutture della medicina del territorio o nei presidi sanitari, pubblici e privati accreditati strutturati in forma poliambulatoriale od ospedaliera...
CIRCOLARE MINISTERIALE n. 5 24 marzo 2000 (art. 35 d.lgs. 286/98 e art. 43 d.P.R. 394/99) - Per i soggetti con dipendenze da stupefacenti, psicofarmaci o alcool possibilità di trattamenti di dissuefazione, anche presso comunità di recupero. - Fruibilità di prestazioni di medicina riabilitativa. - Esonero dal ticket per: urgenze prestazioni di medicina essenziale (I° livello) gravidanza minori ed anziani (> 65 anni) patologie esenti (infettive e croniche: D.M. 329/99). - Impegno, per le Regioni, per l’apertura o l’istituzione di ambulatori atti a fornire le prestazioni essenziali (I° livello). - Accesso diretto, senza appuntamento né impegnativa, per le prestazioni di medicina essenziale. - Modulo per la dichiarazione d’indigenza.
CIRCOLARE MINISTERIALE n. 5 3/00 + D.lgs. n. 286/98 + REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE d.P.R. n. 394/99 + CIRCOLARE MINISTERIALE n. 5 3/00 + (l. n. 189/02 + d.P.R. n. 334/04) - Immigrati regolari : tutti iscrivibili al SSN - Immigrati irregolari (con autocertificazione di indigenza): malattie urgenti,gravidanza, anziani,minori (0-6 anni) :assistenza completamen. gratuita minori (6-18 anni) :assistenza con ticket, (senza ticket solo quella di base) malattie essenziali :assistenza con ticket, (senza ticket malattie infettive e croniche :assistenza con ticket, (senza ticket solo quella di base e specifica) }
DELLO STATO NEL PROMULGARE LEGGI SULL’IMMIGRAZIONE COMPETENZA ESCLUSIVA DELLO STATO NEL PROMULGARE LEGGI SULL’IMMIGRAZIONE E NEL DEFINIRE I L.E.A. Tale competenza risulta affermata in base all’art. 117 comma b, m del Titolo V° della Costituzione, aggiornato dalla l.costituzionale n.3 (18 ottobre 2001). Quindi, tramite il d.lgs. 286/98, risulta istituzionalizzata l’assistenza sanitaria per gli STP su tutto il territorio nazionale.
CIRCOLARI REGIONE LOMBARDIA Giunta Regionale Sanità 18/2/1999 Prot.12710/G, P 12/9/2000 H1.2000.0051048 e P 28/03/2001 H1.2001.0021656 - Immigrati regolari : tutti iscrivibili al SSN - Immigrati irregolari (con autocertificazione di indigenza): malattie urgenti,gravidanza, minori (0-6 anni) :assistenza completamen. gratuita minori (6-18 anni) :assistenza con ticket, ( anche quella di base) malattie essenziali: di base :nessuna assistenza specialist. :(difficoltà burocratiche per l’assistenza con ticket) malattie infettive e croniche :nessuna assistenza di base, (senza ticket solo quella specifica) anziani :nessuna assistenza di base, (senza ticket solo quella specialistica) }
Proposta di DIRETTIVA EUROPEA per l’estensione del DIRITTO ALLA SALUTE AD OGNI INDIVIDUO PRESENTE SUL TERRITORIO art. 2: Agli stranieri presenti sul territorio, non in regola con le norme relative all’ingresso ed al soggiorno, sono assicurate - nei presidi pubblici o comunque parificati – le cure ambulatoriali e ospedaliere urgenti o essenziali, (episodiche o continuative), per malattia e infortunio. Ai medesimi soggetti sono estesi i programmi di medicina preventiva, ivi comprese diagnosi e cure delle malattie infettive, a salvaguardia della salute collettiva ed individuale. Sono altresì garantite la tutela della gravidanza responsabile e della maternità, nonché la tutela della salute del minore…
Proposta di DIRETTIVA EUROPEA per l’estensione del DIRITTO ALLA SALUTE AD OGNI INDIVIDUO PRESENTE SUL TERRITORIO art. 3, I°c: L’accesso alle prestazioni e alle strutture sanitarie dello straniero presente sul territorio dei singoli Stati, non in regola con le norme relative all’ingresso ed al soggiorno, non può comportare alcun tipo di segnalazione alle autorità di polizia, salvo i casi in cui ciò sia obbligatorio per i cittadini dello Stato. II°c: Le prestazioni previste dall’articolo 2, ad eccezione delle prestazioni di base che sono sempre gratuite, sono erogate dietro il pagamento delle quote di partecipazione alla spesa, quando previste dalla legislazione dei singoli Stati membri, a parità di condizioni con i cittadini.
Proposta di DIRETTIVA EUROPEA per l’estensione del DIRITTO ALLA SALUTE AD OGNI INDIVIDUO PRESENTE SUL TERRITORIO art. 4: In nome del principio della continuità della cura, nessuna misura di allontanamento potrà essere presa nei confronti di un cittadino di un paese terzo – non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno, che si trovi sul territorio dell’Unione – che sia colpito da patologia grave, (né tale misura può essere presa nei confronti dei suoi genitori o tutori se minore, o del coniuge). Durante tutto il periodo del trattamento, dovranno inoltre essergli garantite possibilità adeguate di lavoro ovvero di sostentamento.