MILLENIUM SUMMIT Nel Settembre 2000, i 189 Stati delle Nazioni Unite (NU) hanno valutato la situazione di squilibrio mondiale e si sono impegnati a eliminare.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Gli obiettivi di sviluppo del Millennio (OSM)
Advertisements

L’acqua vita e morte dei poveri
Realizzato da: Elisa Levrini e Carolina Giorgi
Gli uomini hanno sempre abitato sia il mondo naturale sia il mondo sociale Ambiente: Circostanze e condizioni che circondano un organismo o un gruppo di.
Risorse: la condivisione dei beni della terra Tutti coloro che erano diventati credenti stavano insieme e tenevano ogni cosa in comune (At 2,44) La distribuzione.
L’evoluzione demografica
I DETERMINANTI DELLA SALUTE. ALMA-ATA 1978 Primary Health Care.
POPOLAZIONI E COMUNITA
PRIMARY HEALTH CARE (PHC)
A cura di DEMME VALENTINA e con la partecipazione straordinaria di ALLEGRO FEDERICA e FIORELLA VERONICA.
Amatulli Viola, Alberti Astrid, Ruocco Daniela.
Avanzamento Finanziario e Fisico - FSE. 2 Lavanzamento del Programma FSE A metà programmazione il PON Competenze per lo sviluppo evidenzia un ottimo livello.
 esiste oggi un problema di “fame nel mondo”?
Le ondate della globalizzazione
La Crisi Idrica L.G.S. Virgilio; Classe IB A.s. 2007/2008.
A scuola di sviluppo umano
AMCI XXIV Congresso Nazionale Ascoli Piceno 2-4 ottobre 2008 Incremento demografico e disponibilità delle risorse Gian Carlo Blangiardo Università degli.
CONVEGNO OBIETTIVI DEL MILLENNIO
Sviluppo Sostenibile.
Progetto co-finanziato dall'Unione Europea Ministero dell'Interno Dipartimento per le libertà Civili e l'Immigrazione Direzione Centrale per le Politiche.
Corso Universitario Unicef-Univr - Vogliamo arrivare a zero
Le vie del sottosviluppo
Daniela invernizzi Convenzione internazionale sui diritti dellinfanzia e delladolescenza O-18 ANNI Uno strumento di lavoro.
L’importanza della tutela dell’infanzia
Limpatto del commercio di armi sullo sviluppo e sulla povertà Limpatto del commercio di armi sullo sviluppo e sulla povertà Sabato 12 Febbraio 2005 Il.
VIII INFOPOVERTY WORLD CONFERENCE ICT E NUOVI SERVIZI A BANDA LARGA: LA TELEMEDICINA Assessore alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna.
I target per lItalia allinterno della Strategia 2020 e la situazione attuale rispetto a Occupazione, Povertà, Istruzione Egidio Riva Università Cattolica.
Gruppo 5: Cimarolli - Cominotti - Frizzi - Rito
Sviluppo e Crescita = maggiore benessere per gli individui CRESCITA = prosperità e benessere per lumanità MA Consumo inarrestabile del capitale ambientale.
L’UNICEF DIFENDE LA MATERNITA’
Come va il mondo? /1 I paesi poveri il 68% I paesi poveri il 20%
La povertà nei PVS.
Paola Bianchi Presidente UNICEF Cosenza 9 marzo 2011
Nel settembre 2000, con approvazione unanime in seno alle Nazioni Unite di 189 Capi di Stato e di Governo, è stata firmata la Dichiarazione del Millennio:
Quasi un miliardo di persone vive con meno di un euro al giorno.
(Millenium Development Goals)
GLI OBIETTIVI di SVILUPPO DEL MILLENNIO DELL ONU: questa generazione non ha scuse... GLI OBIETTIVI di SVILUPPO DEL MILLENNIO DELL ONU: questa generazione.
Che cos’è la globalizzazione? globalizzazione dell’informazione grazie ai nuovi mezzi di comunicazione, le notizie possono viaggiare più velocemente.
Dalla raccolta di dati alla attenzione alla qualità Programmi e indicatori.
GLOBALIZZAZIONE Flavia Giattini.
I numeri della segregazione verticale diffusa: uno sguardo sul mondo universitario Marcella Corsi “Sapienza” Università di Roma e ASDO.
Armi Contro Sviluppo Parrocchia della Trasfigurazione 19 marzo 2005 KOINONIA – Umberto De Matteis.
Classe 3B Anno scolastico 2014/2015 Prof. Frigo. Nel 2000, 189 Paesi hanno sottoscritto un patto globale,l’ United Nations Millennium Declaration, che.
Ore 9.00: Dove mi trovo?. Nei paesi in via di sviluppo ci sono 625 milioni di bambini tra i 6 e gli 11 anni: 150 MILIONI NON SONO ANDATI A SCUOLA 842.
priva di fondamento scientifico
Le ondate della globalizzazione
Sostenibilità ambientale e il 7° obiettivo del Millennio
ISTITUTO COMPRENSIVO “PASCOLI”-URBINO
UN PATTO CONTRO LA POVERTA’
Sintesi delle prime due lezioni
Le funzioni dell’ONU Allo scopo di tutelare la pace nel mondo, nel 1945 venne istituita l’ONU (Organizzazione delle nazioni unite). Oltre che della tutela.
Per crescita economica si intende l’espansione del Prodotto Interno Lordo (PIL), vale a dire, della ricchezza del sistema che ha prodotto. Nel lungo.
Cos’è ONE? Un’organizzazione no-profit internazionale
Direzione della cooperazione internazionale Politica di aiuto pubblico allo sviluppo.
Di cosa parliamo quando parliamo di politica di cooperazione allo sviluppo (CSV) ? Come collochiamo la Politica di CSV dell’UE nell’ambito dell’ordinamento.
Prezzi alimentari, dalla crisi alla stabilità “Impatto dei prezzi sulla sicurezza alimentare: il contributo delle donne” Università degli Studi di Milano.
Cos’è ONE? UNISCITI A ONE NELLA LOTTA CONTRO LA POVERTÀ ESTREMA ONE.ORG.
…Cos ’ è la politica di cooperazione allo sviluppo? La politica di cooperazione allo sviluppo rappresenta quella politica comunitaria il cui scopo è ridurre.
L’economia e il mondo.
1.che cosa si intende per farmaci essenziali? 2. che cosa si intende per malattie trascurate? 3. i farmaci essenziali sono gli stessi in tutto il mondo?
Di Veronica Ugolini Sebastiano Bolzoni e Achraf Faroudi.
Mancanza d’acqua e povertà: due problemi legati tra loro?
L'immigrazione.
Un’Alleanza per un’Italia sostenibile e più giusta.
I Comuni e lo sviluppo Sostenibile: L’appello dell’ASviS ai Candidati Sindaci AsvisItalia
AFRICA, CONTRASTARE LA POVERTA’ ESTREMA  Bruno Soro, Università di Genova  Roberto Nani, ICS di Alessandria Genova, 9 novembre 2012.
1.che cosa si intende per farmaci essenziali? 2. che cosa si intende per malattie trascurate? 3.i cittadini dei diversi Paesi del mondo hanno tutti la.
Un’introduzione all’Agenda 2030 e agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
ISTITUtO COMPRENSIVO STATALE NEVIANO SCUOLA SECONDARIA I GR. anno scolastico 2015 – 2016 GMA 2015 GIORNATA MONDIALE ALIMENTAZIONE A cura di PASCA FABIO.
È un progetto di 6 ottobre Fondazione Fontana Onlus lavora per realizzare progetti di  pace, cooperazione e solidarietà internazionale,  educazione.
Transcript della presentazione:

MILLENIUM SUMMIT Nel Settembre 2000, i 189 Stati delle Nazioni Unite (NU) hanno valutato la situazione di squilibrio mondiale e si sono impegnati a eliminare la povertà e a sostenere lo sviluppo. Nella Millennium Declaration sono delineati 8 obiettivi per lo sviluppo (Millennium Development Goals), da raggiungere entro il 2015

GLI OBIETTIVI DI SVILUPPO DEL MILLENNIO (MDGs) 1. Sradicare la povertà estrema e la fame 2. Raggiungere l’istruzione primaria universale 3. Promuovere l’uguaglianza di genere e l’empowerment delle donne 4. Ridurre la mortalità infantile 5. Migliorare la salute materna 6. Combattere HIV/AIDS, malaria e altre malattie 7. Garantire la sostenibilità ambientale 8. Sviluppare una partnership globale per lo sviluppo Nel Summit del Millennio delle Nazioni Unite nel 2000, i capi di stato e di governo hanno valutato la situazione di squilibrio mondiale e hanno riconosciuto la propria responsabilità collettiva al sostegno dei principi di dignità umana, di uguaglianza e di giustizia a livello globale. Con la Dichiarazione del Millennio, 189 paesi hanno espresso il proprio sostegno alla libertà, alla democrazia e ai diritti umani e hanno delineato 8 obiettivi per lo sviluppo (i cd. Millennium Development Goals), da raggiungere entro il 2015:

Sradicare povertà estrema e fame a) Dimezzare la percentuale di popolazione il cui reddito è minore di 1$ al giorno La povertà estrema è diminuita nell’insieme dei PVS, grazie alla crescita economica di Cina e India, ma la situazione è peggiorata nei paesi in transizione e in Africa Sub Sahariana. Secondo le stime attuali l’obiettivo sarà raggiunto a livello globale, ma non da tutti i paesi b) Dimezzare la percentuale di popolazione che soffre la fame La percentuale di popolazione che soffre la fame è in diminuzione in quasi tutti i PVS (tranne in Asia meridionale).

Raggiungere l’istruzione primaria universale Garantire che i bambini di tutto il mondo completino il ciclo di istruzione primaria Tra il 1990 e il 2000 la situazione è migliorata in tutti i PVS e attualmente in Asia, Africa settentrionale e America Latina almeno il 90% dei bambini sono iscritti all’istruzione di base. In Africa Sub Sahariana, più di 1/3 dei bambini non hanno ancora accesso all’istruzione primaria Il mondo sta andando nella giusta direzione, ma i progressi sono troppo lenti e l’obiettivo sarà raggiunto a livello mondiale nel 2025 e 40 paesi non raggiungeranno l’obiettivo prima del 2040.

Promuovere l’uguaglianza di genere e l’empowerment delle donne UGUAGLIANZA DI GENERE: istruzione, lavoro, controllo delle risorse e rappresentazione nella vita pubblica e politica. ISTRUZIONE: i paesi che presentavano i maggiori divari nell’educazione primaria hanno fatto progressi, ma in Asia meridionale e Africa Sub Sahariana permangono delle disparità, che aumentano per l’istruzione secondaria LAVORO: le donne hanno minore accesso a lavoro retribuito e regolare POLITICA: la quota di seggi in parlamento è aumentata in maniera stabile negli anni Novanta ed è raddoppiata in Africa Sub Sahariana. Attualmente le donne occupano il 16% dei seggi a livello mondiale ISTRUZIONE: quando le risorse economiche scarseggiano e la famiglia deve decidere se mandare a scuola il maschio o la femmina, sceglie il maschio. In 41 paesi la disparità sta aumentando o i progressi sono così lenti che l’obiettivo non sarà raggiunto prima del 2040 LAVORO: Asia meridionale, Asia occidentale, Nord Africa le donne coprono il 20% dei lavori retribuiti al di fuori dell’agricoltura POLITICA: 80 paesi riservano seggi in parlamento alle donne (quote rosa) Es. Rwanda: dopo le elezioni del 2003 il 49% dei membri dell’Assemblea Nazionale sono donne

Ridurre la mortalità infantile Ridurre di 2/3 il tasso di mortalità dei < di 5 anni I progressi si sono rallentati negli anni Novanta, tranne in Nord Africa, America Latina e Sud Est asiatico (dove crescita economica, migliore nutrizione, accesso ai servizi sanitari) Se continuano i trend attuali, il mondo raggiungerà l’obiettivo nel 2045 e l’ASS nel 2115, con un secolo di ritardo. Fonte: UNDP 2005

Migliorare la salute materna Ridurre di 3/4 il tasso di mortalità materna Per migliorare la situazione nei paesi in cui la mortalità materna è più elevata, servono risorse aggiuntive per garantire parti assistiti e accesso universale alla salute riproduttiva BANGLADESH: riduzione della mortalità materna mediante assistenza di personale qualificato, accesso alle cure per emergenze ostetriche e programmi di family planning. Fonte: UN 2005

Combattere HIV/AIDS, malaria e altre malattie a) Fermare e cominciare a contrastare la diffusione dell’HIV/AIDS Attualmente 40 milioni di persone vivono con l’HIV. In alcuni paesi dell’Africa Sub Sahariana, più di 1/4 della popolazione adulta è sieropositiva b) Fermare e cominciare a contrastare la diffusione della malaria e delle altre patologie principali La malaria colpisce 500 milioni di persone l’anno in molti dei paesi più poveri al mondo e causa 1 milione di morti l’anno (il 90% in Africa Sub sahariana) La tubercolosi è tornata ad essere una malattia di gravità mondiale e causa quasi 2 milioni di morti l’anno Nei paesi più colpiti, l’AIDS ha vanificato decenni di progressi nello sviluppo

Garantire la sostenibilità ambientale a) Integrare i principi dello sviluppo sostenibile nelle politiche e nei programmi nazionali e contrastare la perdita di risorse naturali Principi inseriti in politiche e strategie, ma no progressi nel contrastare la perdita di risorse naturali b) Dimezzare la percentuale di persone prive di accesso a acqua potabile e a servizi igienici adeguati Miglioramenti, ma per raggiungere l’obiettivo servono maggiori investimenti in servizi c) Raggiungere significativi miglioramenti nella vita delle persone che vivono nelle baraccopoli Alcuni paesi hanno dimostrato che è possibile migliorare le condizioni di vita di chi vive nelle baracche ACQUA POTABILE: negli anni 90 è aumentato l’accesso alle risorse idriche, ma un miliardo di persone non hanno ancora accesso all’acqua potabile SERVIZI IGIENICI: la copertura è aumentata dal 34 al 42% tra il 1990 e il 2002; permangono forti disparità tra aree urbane e rurali. L’obiettivo può essere raggiunto solo con un aumento degli investimenti in servizi BARACCOPOLI: almeno 1 miliardo di persone vivono nei bassifondi, in condizioni di sovraffollamento, con lavoro non sicuro e problemi di acqua, servizi igienici e sanitari e violenza. In alcune città africane, il tasso di mortalità infantile dei bambini che vivono negli slums è il doppio rispetto ai bambini che vivono in altre comunità urbane. Alcuni paesi hanno dimostrato che è possibile migliorare le condizioni di vita di chi vive nelle baracche. Es. Senegal e Sudafrica hanno migliorato le condizioni di salute e lavoro tra gli abitanti delle baraccopoli; in Sudafrica politiche di accesso al credito per favorire gli investimenti in case.

Sviluppare una partnership globale per lo sviluppo a)Sviluppare un sistema comm. e finanziario aperto, regolamentato, prevedibile e non discriminatorio Rimangono tariffe su beni strategicamente importanti e sussidi ai produttori agricoli del Nord b)Affrontare i bisogni specifici dei paesi meno sviluppati, dei paesi privi di accesso al mare e delle piccole isole I 50 paesi meno sviluppati ricevono 1/3 del flusso di aiuti. Stanno aumentando anche gli aiuti per i paesi geograficamente isolati c)Affrontare il problema del debito nei PVS con misure nazionali e internazionali che lo rendano sostenibile nel lungo periodo Il debito continua ad essere un ostacolo allo sviluppo I governi dei PVS hanno la responsabilità principale nel raggiungimento degli obiettivi, ma il supporto internazionale è fondamentale SISTEMA COMMERCIALE E FINANZIARIO: se si vuole che i PVS beneficino del commercio internazionale, è necessario eliminare le barriere alle loro esportazioni, sotto forma di tariffe o di sussidi alla produzione interna. 2/3 delle esportazioni dei PVS entrano nei paesi industrializzati prive di tariffe, ma rimangono tariffe sui beni strategicamente importanti (agricoltura e tessile) e sussidi ai produttori agricoli DEBITO: programma di riduzione del debito per i paesi più indebitati (27), ma il debito estero continua ad essere un ostacolo allo sviluppo

Sviluppare una partnership globale per lo sviluppo d)Sviluppare e implementare - in collaborazione con i PVS - strategie per un lavoro produttivo e decoroso per i giovani Metà dei disoccupati al mondo sono giovani con meno di 24 anni. Questo causa problemi economici e di sicurezza e)Fornire accesso a farmaci essenziali nei PVS in collaborazione con le industrie farmaceutiche Progressi nell’aumentare la disponibilità di farmaci essenziali nei PVS. Accordi tra istituzioni internazionali, governi e industrie farmaceutiche per ridurre i prezzi dei trattamenti antiretrovirali f)Rendere disponibili i benefici delle nuove tecnologie (informatiche e delle comunicazioni) Accesso molto diffuso, ma permangono disparità interne LAVORO GIOVANI: dei 185 milioni di disoccupati al mondo, metà sono giovani al di sotto dei 24 anni. Questo causa problemi economici, ma anche di sicurezza (crimine) FARMACI ESSENZIALI: progressi nell’aumentare la disponibilità di farmaci essenziali per i PVS. Accordi tra istituzioni internazionali, governi e industrie farmaceutiche per ridurre i prezzi dei trattamenti antiretrovirali, ma altri 6 milioni di persone dovrebbero beneficiare del trattamento TECNOLOGIE: Diffondersi dell’accesso alle tecnologie dalla metà degli anni 90. 25 telefoni fissi o mobili per 100 persone nel 2003, contro i 2 del 1991. Permangono comunque disparità all’interno dei paesi

IN SINTESI 50 paesi (900 milioni di persone)stanno peggiorando in almeno uno dei MDGs. 24 di questi paesi sono in Africa Sub Sahariana Altri 65 paesi (1,2 miliardi di persone) registrano miglioramenti lenti e raggiungeranno almeno un MDG con 25 anni di ritardo.

E QUINDI? I MDGs possono essere raggiunti nel 2015, ma solo se tutti i soggetti coinvolti accelerano e aumentano le proprie azioni ora (Kofi Annan)