Ogni anno nel mondo oltre 5 milioni di persone muoiono di cancro e circa 7 milioni di nuovi casi sono diagnosticati Ogni anno almeno 4 milioni di persone.

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Transcript della presentazione:

Ogni anno nel mondo oltre 5 milioni di persone muoiono di cancro e circa 7 milioni di nuovi casi sono diagnosticati Ogni anno almeno 4 milioni di persone soffrono per dolori oncologici, con o senza trattamento efficace (fonte OMS) Dolore è presente nel 30-50% dei pazienti in trattamento e nel 70% dei pazienti in stadio avanzato Il 40% circa di tali pazienti riceve un trattamento antalgico insufficiente LE DIMENSIONI DEL PROBLEMA

Nel 50% dei casi il dolore è classificato da modesto ad intenso Nel 30% dei casi il dolore è classificato da molto intenso a insopportabile Sindromi dolorose resistenti ai trattamenti farmacologici in una percentuale stimata tra il 20% ed il 30% dei pazienti LE DIMENSIONI DEL PROBLEMA

MMG (n=1.489) Medici CP (n=377) 1 Infermieri CP (n=262) Definizione di cure palliative %% Le cure complessive necessarie per la persona inguaribile nella fase evolutiva di malattia, e non solo alla fine della vita, comprendenti anche il supporto alla famiglia Obiettivi delle cure palliative Garantire la migliore qualit à di vita del malato Erogazione delle cure palliative Equipe multiprofessionale, che include il medico di famiglia, esperta in cure Palliative Percorso assistenziale Definizione del piano di cura individuale Terapia del dolore Gradini della scala OMS Dose massima di morfina die MEDICI DI MEDICINA GENERALE: AREA DELLE CONOSCENZE

Source of information about pain and palliative care: - Trial and error 90 % - Collegues 75 % (trial and error) (ASCO 2009) 2005

Consumo pro-capite di oppioidi forti FONTE: IMS; elaborazione Mundipharma

FONTE: elaborazione OSMED su dati IMS

Trattamento farmacologico

Morphine : consumption/cost

Consumo procapite () e incremento (%) (2009 vs 2008)

I FALSI MITI IN ONCOLOGIA Il mito della sofferenza Il mito degli oppioidi Il mito della sopravvivenza Il mito del dolore Il mito della scelta Il mito della statistica Il mito del silenzio Il mito della speranza ……………………..

....Chirone, il centauro saggio precettore di tutti gli eroi, è maestro di Eracle, il più affezionato dei suoi discepoli, il quale, nel combattere gli infidi e litigiosi Centauri, colpisce per errore lamato maestro con una freccia avvelenata dal sangue letale dellIdra. Condanna così Chirone ad una sofferenza insopportabile ed interminabile: Chirone, per la sua duplice natura, è infatti immortale ma non immune dalle sofferenze dei mortali. Il Centauro prega allora Zeus che gli consenta di morire per sottrarsi alla sofferenza: in altre parole chiede di tagliare il filo in luogo delle Parche, diventando così arbitro, padrone della sua straziata vita…. Il mito di Chirone

…Zeus, il padre degli dei accetta di esaudire le richieste di Chirone e di Eracle, a lui molto cari; consente infatti a Chirone di sottrarsi alle sue eterne sofferenze a condizione che ceda la sua natura immortale ad un altro…. Il beneficiario è Prometeo, il Titano padre dalla tecnica, punito da Zeus per gli indebiti doni che ha elargito agli uomini: Prometeo ha donato ai mortali il fuoco, sottratto furtivamente dal sacro astro, fornendo così agli uomini lo strumento essenziale della tecnica, usato per forgiare i metalli e modificare lo stato naturale degli elementi. Prometeo ha donato ai mortali anche loblio dellora della morte, nascondendo lestensione del filo delle Parche: grazie al dono delloblio della morte gli uomini hanno potuto dimenticare il limite umano per eccellenza e proprio per questo hanno creduto di poter sfruttare senza limiti il sacro fuoco. Il mito di Prometeo

2279. Anche se la morte è considerata imminente, le cure che d'ordinario sono dovute ad una persona ammalata non possono essere legittimamente interrotte. L'uso di analgesici per alleviare le sofferenze del moribondo, anche con il rischio di abbreviare i suoi giorni, può essere moralmente conforme alla dignità umana, se la morte non è voluta né come fine né come mezzo, ma è soltanto prevista e tollerata come inevitabile. Le cure palliative costituiscono una forma privilegiata della carità disinteressata. A questo titolo devono essere incoraggiate.

I FALSI MITI IN ONCOLOGIA Il mito della sofferenza Il mito degli oppioidi Il mito della sopravvivenza Il mito del dolore Il mito della scelta Il mito della statistica Il mito del silenzio Il mito della speranza ……………………..

OPPIOIDI : MITI E PREGIUDIZI Gli oppiodi danno dipendenza … … non si possono più smettere … La morfina si somministra solo in fase terminale … quando non cè più niente da fare … Gli oppiodi limitano lo stato di coscienza … tolgono la conoscenza … La morfina riduce la sopravvivenza … … è una specie di eutanasia … ecc. ecc …….

I FALSI MITI IN ONCOLOGIA Il mito della sofferenza Il mito degli oppioidi Il mito della sopravvivenza Il mito del dolore Il mito della scelta Il mito della statistica Il mito del silenzio Il mito della speranza ……………………..

Proportion Surviving Intervention Usual care Log-rank P=.14 ° ° ° ° Survival (median 14 m vs 8.5 m) Functional Assessment of Chronic Illness Therapy Score ° 2° last assessmentprior to death

N Engl J Med 2010;363:733-42

I FALSI MITI IN ONCOLOGIA Il mito della sofferenza Il mito degli oppioidi Il mito della sopravvivenza Il mito del dolore Il mito della scelta Il mito della statistica Il mito del silenzio Il mito della speranza ……………………..

LINEE GUIDA AIOM (2009)