TESSUTI CONDUTTORI Tessuto vascolare Tessuto cribroso

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Autore della presentazione: Mattia Belotti 1’B 30/05/16
Transcript della presentazione:

TESSUTI CONDUTTORI Tessuto vascolare Tessuto cribroso trasporta la linfa grezza (acqua e sali minerali) dalle radici alle parti aeree della pianta. Tessuto cribroso trasporta la linfa elaborata dai siti di produzione (di solito le foglie) ai siti di consumo (apparato radicale, fusto, fiori frutti etc.). Origine sia primaria (dal procambio) sia secondaria (dal cambio cribro-vascolare)

Tessuto vascolare Vaso: elemento dei tubi di conduzione

Differenziamento degli articoli del vaso

Spesso hanno contemporaneamente: TRACHEIDI TRACHEE Trachee Tracheidi Vasi con piccolo (10-50 um) diametro in cui gli articoli mantengono le pareti trasversali ogni 0,2-4 mm Vasi con maggiore diametro in cui le pareti trasversali sono state eliminate. Le P.T. si trovano ogni 10 cm-5m a secondo della specie Spesso hanno contemporaneamente: funzione meccanica e funzione di trasporto

Tipi di vasi diversi in base agli ispessimenti delle pareti longitudinali: Vasi anulati Vasi spiralati o anulospiralati Vasi scalariformi Vasi reticolati Vasi punteggiati

Funzionalità: maggiore nelle trachee Ontogenesi: Tracheidi Trachee Evoluzione: Tracheidi Trachee

Elementi cribrosi Cellule compagne Tessuto cribroso

Elementi cribrosi: caratteristiche Cellule vive con pareti primarie sottili celluloso-pectiche Pori sulle pareti trasversali: CRIBRI Pareti longitudinali con o senza pori (cribri) Citoplasma scarso senza nucleo addossato in uno straterello contro le pareti

Differenziamento elementi cribrosi File di cellule che si allungano in senso assiale Divisione cellula madre “Elemento cribroso” inizia a vacuolarizzarsi, compaiono corpi proteici di P-protein associati al ER, intanto vacuolo cresce Allargamento plasmodesmi pori dei cribri Degenerazione del nucleo Vacuolo non si distingue più dal citoplasma e compaiono fibrille proteiche che vanno da una cellula all’altra attraverso i pori dei cribri Elemento cribroso + cell compagna

2 tipi di elementi cribrosi (1) Cellule cribrose Aree cribrose Cribri piccoli disposte in aree dette cribrose su tutta la superficie cellulare Pareti trasversali oblique per aumentare la quantità di aree cribrose

(2) Elementi dei tubi cribrosi su alcune pareti le aree cribrose hanno pori più grandi e costituiscono le cosiddette placche cribrose. Placca cribrosa Solitamente le placche sono nella pareti trasversali e mettono in comunicazione più elementi dei tubi che formano così un tubo cribroso. Callosio intorno al poro per mantenerlo aperto Area cribrosa

Cellule compagne (o cellule albuminose)

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