Part A/Module A1/Session 2 AIDS. Progetto scuola PROGRAMMI DI LOTTA ALLAIDS Dalla prevenzione alla terapia Maria Luisa Soranzo Torino, 12.09.2006 IMC/2006.

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Transcript della presentazione:

Part A/Module A1/Session 2 AIDS. Progetto scuola PROGRAMMI DI LOTTA ALLAIDS Dalla prevenzione alla terapia Maria Luisa Soranzo Torino, IMC/2006

Part A/Module A1/Session 2 Human Immunodeficiency Virus HIV è un retrovirus che gradatamente distrugge le cellule del sistema immunitario. La perdita di ogni meccanismo di difesa facilita laggressione da parte di germi generalmente non patogeni (opportunisti) IMC/2006

Part A/Module A1/Session 2 Lotta allAIDS, premessa per lo sviluppo e la riduzione della poverta Attraverso: Prevenzione e cura Potenziamento sistema sanitario Coinvolgimento comunità Difesa dei diritti delle persone HIV positive Protezione delle donne e di popolazioni vulnerabili COMBATTERE AIDS MALARIA, TUBERCOLOSI IMC/2006

Part A/Module A1/Session 2 UNICO UNICO - disegno strutturale - coordinamento a livello nazionale - sistema di monitoraggio e valutazione COLLABORAZIONE GLOBALE PER LO SVILUPPO THE THREE ONES

Part A/Module A1/Session 2 Densità Operatori Sanitari per Paese

Part A/Module A1/Session 2 Operatori sanitari nei PVS

Part A/Module A1/Session 2 Modello di progettazione

Part A/Module A1/Session 2 Programmi di lotta allAIDS Trasmissione Prevenzione Cura

Part A/Module A1/Session 2 Modalità di Trasmissione Rapporti sessuali Uomo donna; donna uomo; uomo uomo; donna donna Parenterale Emotrasfusione; scambio aghi (TD); puntura accidentale con ago/tagliente Perinatale In utero; durante il parto; con lallattamento al seno IMC/2006

Part A/Module A1/Session 2 Fattori biologici che influenzano la trasmissione Fattori che aumentano il rischio Infettività dellospite Suscettibilità Caratteristiche del virus Fattori che riducono il rischio Uso del preservativo Terapia ART ART riduce il rischio di trasmissione al bambino (MTCT) IMC/2006

Part A/Module A1/Session 2 Fattori socio-economici che facilitano il contagio Mobilità Sociale Stigma and Discriminazione Conflitti Fattori culturali Genere Poverta Uso di droghe /alcol IMC/2006

Part A/Module A1/Session 2 Interventi di prevenzione Il successo di programmi di prevenzione dipende da Interventi mirati a ridurre il rischio di contagio Interventi che agiscono su fattori sociali e sulla vulnerabilità Gestione efficace delle Infezioni Sessualmente Trasmesse (IST) IMC/2006

Part A/Module A1/Session 2 Migliorare il trattamento delle IST (Infezioni Sessualmente Trasmesse) Astinenza o ritardo di inizio dellattività sessuale, specie tra adolescenti Limitare il numero di partner Uso del preservativo Emotrasfusioni sicure Promuovere la circoncisione maschile IMC/2006 Prevenzione. Interventi mirati a ridurre il rischio di contagio

Part A/Module A1/Session 2 Migliorare laccesso al counselling (VCT) Incidere su norme sociali per favorire modifiche del comportamento Comunicare modifiche del comportamento Incidere sulla vulnerabilità sociale Analfabetismo; assenza di lavoro; prostituzione, etc IMC/2006 Prevenzione. Interventi che incidono su fattori sociali

Part A/Module A1/Session 2 AIDS. Obiettivi di programmi di cura Assicurare accesso equo a diagnosi, cura, terapia ed a servizi di supporto Ridurre la morbidità e la mortalità correlata alle complicanze della malattia Promuovere opportunità di prevenzione allinterno dei Servizi di cura Migliorare la qualità della vita di adulti e bambini HIV + e delle loro famiglie IMC/2006

Part A/Module A1/Session 2 Componenti di un programma Cure medico - infermieristiche Supporto psicologico Supporto socio - economico Coinvolgimento dei soggetti HIV + e delle loro famiglie Rispetto dei diritti umani e supporto legale IMC/2006

Part A/Module A1/Session 2 Cure mediche ed infermieristiche VCT Profilassi delle Infezioni opportunistiche Gestione di patologie HIV - correlate Controllo della Tubercolosi Gestione delle IST Terapia antiretrovirale Cure palliative p MTCT Cure per mamme e bambini HIV/AIDS Supporto per diagnostica e approvvigionamento farmaci Supporto nutrizionale Educazione alla salute Precauzioni universali IMC/2006

Part A/Module A1/Session 2 Supporto psicologico Servizi di comunità per offrire supporto psicologico e spirituale a soggetti HIV positivi ed alle loro famiglie anche attraverso vie alternative alle tradizionali (club di soggetti HIV positivi) IMC/2006

Part A/Module A1/Session 2 Supporto socioeconomico Supporto materiale e sociale alle comunità per coprire i bisogni nutrizionali e del vivere quotidiano. Supporto agli orfani ed a bambini resi vulnerabili da HIV/AIDS IMC/2006

Part A/Module A1/Session 2 Coinvolgimento dei pazienti HIV+ e delle loro famiglie Il coinvolgimento deve avvenire nel momento della pianificazione dei Servizi e sulle modalità di offrire le cure I programmi di intervento devono rispondere ai reali bisogni e rispettare i diritti umani IMC/2006

Part A/Module A1/Session 2 Rispetto dei diritti umani e di norme legali. I servizi devono affrontare le problematiche legate allo stigma ed alla discriminazione sia a livello di struttura sanitaria che presso i luoghi di lavoro e la comunità, allo scopo di promuovere un equo accesso alle cure. IMC/2006

Part A/Module A1/Session 2 Human Rights & Legal Support stigma & discrimination reduction succession planning PLHA participation Clinical Care (medical & nursing) VCT, PMTCT preventive therapy (OIs, TB) management of STIs and OIs palliative care, nutritional support antiretroviral therapy Socioeconomic Support material support economic security food security Psychosocial Support counseling orphan care community support services spiritual support Comprehensive HIV/AIDS Care and Support Adults and Children Affected by HIV/AIDS r e v e p i n o n t IMC/2006

Part A/Module A1/Session 2 Continuità delle cure e del trattamento in pazienti HIV/AIDS IMC/2006

Part A/Module A1/Session 2 UNICO UNICO - disegno strutturale - coordinamento a livello nazionale - sistema di monitoraggio e valutazione COLLABORAZIONE GLOBALE PER LO SVILUPPO THE THREE ONES

Part A/Module A1/Session 2 Programmi di prevenzione e cura. Definire gli standard La qualità delle cure deve essere adeguata. Pertanto: Devono essere definiti gli standard Devono essere applicati nella pratica quotidiana Devono essere adottate misure che definiscano la qualità delle prestazioni Si deve controllare che gli standard siano raggiunti IMC/2006

Part A/Module A1/Session 2 POLITICHE TRADIZIONALI Finanziamenti Spesa corrente Limitati Frammentati Orientati alla procedura Obiettivi temporali Richieste brevi e ripetute Training di breve durata Tipo di interventi Focalizzati su farmaci e finanziamenti Priorità nel controllo malattie Assistenza tecnica esterna POLITICHE ATTUALI Finanziamenti Investimenti a lungo termine Flessibili Coordinamento nella gestione fondi Basati su risultati e capacità Obiettivi temporali Investimenti sostenibili Formazione continua Tipo di interventi Focalizzati su Operatori Sanitari Migliorare Performance Sistema Sanitario Monitoraggio /valutazione INVESTIMENTI NEI PVS IERI E OGGI IMC/2006