PROGRAMMAZIONE TRA AZIENDA SANITARIA E COMUNI Dott. Andrea Rossi DIRETTORE DISTRETTO AZIENDA USL DI IMOLA 37° CONGRESSO NAZIONALE ANMDO, Bologna, 9 giugno 2011 01
LE FUNZIONI DEL DISTRETTO TUTELA PROGRAMMAZIONE COMMITTENZA Piano Strategico e Attuativo Locale Azienda USL di Imola, 2011 02
UNA DEFINIZIONE LA PROGRAMMAZIONE E’ UN METODO DI LAVORO CHE PERMETTE DI OPERARE DELLE SCELTE SECONDO CRITERI PREDEFINITI Porter, 1997 03
LA PROGRAMMAZIONE SANITARIA FRA LA STRATEGIA (CONTENUTI E SCELTE DI TIPO POLITICO)… …E LA TATTICA (CONTENUTI E SCELTE DI TIPO TECNICO) D’Alessandro, 2004 04
UNA DIVERSA PROSPETTIVA DALLA DEFINIZIONE DELLE POLITICHE DI SERVIZIO E DI ASSISTENZA SANITARIA … … ALLA DEFINIZIONE DELLE POLITICHE INTERSETTORIALI DI SALUTE DELLA COMUNITA’ Health of the Nation, UK, 1992 05
DETERMINANTI DI SALUTE 06
IL GRAFICO DI DEVER 07
IL NUOVO SISTEMA DI “GOVERNANCE” ALLARGATA IN EMILIA ROMAGNA GLI ENTI LOCALI DEVONO ASSICURARE, IN MODO UNITARIO E INTEGRATO, LA FUNZIONE DI GOVERNO (PROGRAMMAZIONE, REGOLAZIONE E VERIFICA DEI RISULTATI) DEL SISTEMA SOCIO-SANITARIO LE CONFERENZE TERRITORIALI SOCIALI E SANITARIE E COMITATI DI DISTRETTO SONO GLI STRUMENTI DI RACCORDO ISTITUZIONALE FRA ENTI LOCALI E AZIENDE SANITARIE 08 Piano Sociale e Sanitario Regionale 2008-2010
“GOVERNANCE” ALLARGATA I PRINCIPI (1) DELLA “GOVERNANCE” ALLARGATA SEPARARE LE FUNZIONI PUBBLICHE DI GOVERNO DALLE FUNZIONI DI PRODUZIONE DEI SERVIZI E DELLE PRESTAZIONI FAVORIRE L’INTEGRAZIONE DELLE STRATEGIE DI GOVERNO PER PRODURRE NUOVE OPPORTUNITA’ E ALLEANZE DERIVANTI DALLA SINERGIA DELLE POLITICHE PER LA SALUTE (AMBIENTALI, URBANISTICHE, EDUCATIVE, LAVORO, ECC.) CON UN DISEGNO CONDIVISO CHE ORIENTI LE AZIONI VERSO OBIETTIVI COMUNI 09 Piano Sociale e Sanitario Regionale 2008-2010
“GOVERNANCE” ALLARGATA I PRINCIPI (2) DELLA “GOVERNANCE” ALLARGATA SUPERARE VISIONI SETTORIALI PER DARE RISPOSTE A BISOGNI COMPLESSI CON STRUMENTI ED AZIONI SINCRONE (PROGRAMMAZIONE INTEGRATA SOCIALE E SANITARIA) FAVORIRE LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI ED IL COINVOLGIMENTO DEI PROFESSIONISTI NELLE SCELTE: DARE VOCE AGLI UTENTI ED AGLI OPERATORI ACCRESCE LA COESIONE E LA FIDUCIA NEL SISTEMA 10 Piano Sociale e Sanitario Regionale 2008-2010
“GOVERNANCE” ALLARGATA I PRINCIPI (3) DELLA “GOVERNANCE” ALLARGATA RECEPIRE IL CONTRIBUTO DEL VOLONTARIATO E DEL TERZO SETTORE PER DIFFONDERE LE RETI DI PROTEZIONE SOCIALE E DI COLLABORAZIONE INDIVIDUARE IL DISTRETTO QUALE AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE PER PORTARE A SINTESI QUESTE ISTANZE DI PROGRAMMAZIONE 11 Piano Sociale e Sanitario Regionale 2008-2010
GLI STRUMENTI DELLA PROGRAMMAZIONE ATTO (PROVINCIALE) DI INDIRIZZO E COORDINAMENTO PIANO STRATEGICO (AZIENDALE) E ATTUATIVO LOCALE PIANO (DISTRETTUALE) PER LA SALUTE ED IL BENESSERE SOCIALE 12 Piano Sociale e Sanitario Regionale 2008-2010
LE NUOVE SEDI DELLA PROGRAMMAZIONE UFFICIO DI SUPPORTO DELLA CONFERENZA TERRITORIALE SOCIALE E SANITARIA (CTSS) NUOVO UFFICIO DI PIANO (DISTRETTUALE) 13 Piano Sociale e Sanitario Regionale 2008-2010
LE FASI DELLA PROGRAMMAZIONE ANALISI DEL CONTESTO (PROFILO DI COMUNITA’) AZIONI CORRETTIVE MONITORAGGIO DEL PROGRAMMA VALUTAZIONE DEI RISULTATI DEFINIZIONE OBIETTIVI E AZIONI 14
OPPORTUNITA’ (TEORICHE) COORDINAMENTO, EFFICACIA ED EFFICIENZA DEGLI INTERVENTI VALORIZZAZIONE DEL PROTAGONISMO DI TUTTI I SOGGETTI COMUNITARI SUPERAMENTO DEI RISCHI DI SETTORIALITA’ E DI AUTOREFERENZIALITA’ 15
RISCHI (PRATICI) COMPLESSITA’ E CONFUSIONE DEI RUOLI DEI DIVERSI SOGGETTI ENFASI SUL PROCESSO E SULLA TEORIA PIUTTOSTO CHE SUI CONTENUTI OPERATIVI DELLA PROGRAMMAZIONE DIFETTO DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI ESITI DEGLI INTERVENTI 16
DEFINIRE GLI OBIETTIVI SE NON SI E’ CERTI DI DOVE SI VUOLE ANDARE, SI RISCHIA, SENZA VOLERLO, DI FINIRE ALTROVE. Confucio 17
TRACCIARE LA ROTTA VISION SENZA AZIONE E’ SOLO SOGNO. AZIONE SENZA VISION E’ SOLO AGITARSI. VISION E AZIONE POSSONO CAMBIARE IL MONDO. Joel Barker 18
VERIFICARE E RENDICONTARE ACCOUNTABILITY E’ UNA PAROLA CHIAVE NELLE DEMOCRAZIE ANGLOSASSONI. IN ITALIA NON E’ STATA ANCORA TRADOTTA. Indro Montanelli 19