il disciplinare 37° Congresso Nazionale ANMDO 09/06/20111 Marco Sivieri – affari legali e generali
La sfida: offrire una traccia argomentata sui passaggi fondamentali che, allinterno di un disciplinare, caratterizzano ed orientano la gara I silenzi del disciplinare, gli spazi bianchi, non rappresentano esitazioni difronte al diritto da applicare ESISTE UN DISCIPLINARE «STANDARD»? 15/01/20142 struttura contenuti
Il disciplinare non contiene clausole sanzionate con lesclusione (salvo 37 c. 7 – partecipazione plurima) Art. 46 comma 1 bis (introdotto dal DL 70/2011) -La stazione appaltante esclude i candidati o i concorrenti in caso di mancato adempimento alle prescrizioni previste dal presente codice e dal regolamento e da altre disposizioni di legge vigenti. -i bandi e le lettere di invito non possono contenere ulteriori prescrizioni a pena di esclusione. Dette prescrizioni sono comunque nulle. TASSATIVITÀ CLAUSOLE DI ESCLUSIONE 15/01/20143
deve trattarsi di prescrizioni sanzionate espressamente con lesclusione dalla legge o dal regolamento es. 75 c.8 impegno al rilascio garanzia definitiva (ma non lerrato importo?) es. termini di presentazione delle offerte (non sono sanzionati) TASSATIVITÀ CLAUSOLE DI ESCLUSIONE 15/01/20144
«nonché nei casi di incertezza assoluta sul contenuto o sulla provenienza dellofferta, per difetto di sottoscrizione o di altri elementi essenziali ed «integrità del plico» art 74 c.2 (elementi essenziali?) -identificazione offerente -indirizzo -procedura cui si riferisce lofferta -caratteristiche e prezzo della prestazione -dichiarazioni relative ai requisiti soggettivi TASSATIVITÀ CLAUSOLE DI ESCLUSIONE 15/01/20145 ovvio! quali? non chiarezza?
Il disciplinare tace sulla annosa questione del rinnovo limitandosi a dar conto che deve calcolarsi nellimporto stimato di appalto A partire dal 2006 il Consiglio di Stato, rivedendo in modo radicale il proprio precedente orientamento, cominciò a sostenere la tesi per la quale ogni e qualsiasi forma di rinnovo si doveva intendere abrogata rinnovo in silenzio 15/01/20146
abrogata una particolare forma di rinnovo, ovvero quello cosiddetto di convenienza come sino ad allora disciplinato dalla l. 537/93 art. 6 art 29- art. 57.c A)programmato negli atti di gara B)appalto affidato a gara europea criteri di ammissibilità 15/01/20147
il disciplinare contiene scelte ed orientamenti precisi che traspaiono dalla formulazione di specifiche prescrizioni DI SEGUITO ALCUNI ESEMPI orientamenti del disciplinare 15/01/20148
Eventuali scostamenti nella determinazione del costo complessivo del lavoro da parte dellimpresa offerente rispetto al costo medio del lavoro determinato nelle tabelle del Ministero del Lavoro dovranno essere rigorosamente giustificate con riferimento ai servizi oggetto dellofferta e al personale previsto e non 1) dati medi aziendali 2) benefici non pertinenti allofferta 3)condizioni future non rientranti nella disponibilità dellimpresa Orientamenti: le giustificazioni di offerta 15/01/20149
Diversamente dal disciplinare della precedente edizione si è scelto di confinare le certificazioni di qualità nellambito dei requisiti soggettivi di qualificazione e non invece, ed anche, tra gli elementi di valutazione dellofferta serie UNI EN ISO 9001:2008 OHSAS 18001:2007 Salute e sicurezza del lavoro SA 8000:2008 Responsabilità sociale ISO 14001:2004 Ambiente orientamenti: le certificazioni 15/01/201410
Manuale Qualità e, se non compreso nel Manuale Qualità, organigramma nominativo Elenco procedure documentate applicabili e le seguenti procedure richieste dalla norma: Procedura tenuta sotto controllo dei documenti Procedura tenuta sotto controllo delle registrazioni Procedura Audit Interno Procedura tenuta sotto controllo del prodotto non conforme Procedura Azioni Correttive Procedura Azioni Preventive (nota) Un unico documento può soddisfare la richiesta di una o più procedure. Elenco delle registrazioni e le seguenti registrazioni riferite allanno in corso: Riesame della Direzione Piano annuale della formazione Elenco fornitori qualificati Piano annuale audit interni Elenco non conformità Elenco Azioni Correttive e Azioni Preventive PROVA DI EQUIVALENZA EX ART. 43 E 44 15/01/201411
Si è scelto di non superare comunque il doppio del valore triennale dellappalto per ogni tipologia di fatturato (globale, analogo e specifico) al fine di garantire la tenuta del bando difronte ad eventuali ricorsi fatturato globale realizzato dal concorrente nellultimo triennio almeno pari a ( 4,5 - <n< - 6) volte il valore stimato annuo dellappalto; fatturato analogo (- e cioè il fatturato inerente servizi di pulizia e sanificazione) realizzato dal concorrente nellultimo triennio almeno pari a ( 3 - <n< - 6) volte il valore stimato annuo dellappalto; fatturato specifico ( - e cioè il fatturato inerente i servizi di pulizia e sanificazione presso Aziende Sanitarie Locali o Aziende Ospedaliere o presso equivalenti strutture private) realizzato dal concorrente nellultimo triennio per un valore almeno pari a ( 1,5 - <n< - 6) volte il valore stimato annuo dellappalto Orientamenti: soglie dei requisiti 15/01/201412
Art. 35 del codice sui consorzi : i requisiti debbono essere posseduti e comprovati dagli stessi Art. 277 regolamento : i restanti requisiti (diversi da mezzi dopera, organico e attrezzature) possono essere sommati con riferimento ai solo consorziati esecutori Art del disciplinare: «I restanti requisiti oggettivi saranno dimostrati direttamente dal consorzio o attraverso la somma dei requisiti dei soli consorziati designati esecutori, per i quali il consorzio concorre» Orientamenti: criteri per i consorzi 15/01/201413
Altro ambito nel quale il disciplinare propone scelte marcate è quello inerente la scelta degli elementi di valutazione da sottoporre al vaglio della commissione giudicatrice e lindicazione del relativo peso ponderale. Si tratta di una proposta basata sullesperienza riferita allaggiudicazione di un appalto ospedaliero complesso, ragion per cui essa dovrà necessariamente essere personalizzata per strutture differenti. Orientamenti: elementi e pesi 15/01/201414
attribuzione dei punteggi Art. 83 criterio dellofferta economicamente più vantaggiosa – comma 5 Per attuare la ponderazione o comunque attribuire il punteggio a ciascun elemento dell'offerta, le stazioni appaltanti utilizzano metodologie tali da consentire di individuare con un unico parametro numerico finale l'offerta pi ù vantaggiosa. Dette metodologie sono stabilite dal regolamento, distintamente per lavori, servizi e forniture e, ove occorra, con modalit à semplificate per servizi e forniture
Art. 286 del regolamento L'attribuzione dei punteggi ai singoli contenuti dell'offerta avviene assegnando un coefficiente compreso tra 0 e 1, espresso in valori centesimali, a ciascun elemento dell'offerta (progetto tecnico). Il coefficiente è pari a zero in corrispondenza della prestazione minima possibile. Il coefficiente è pari ad 1 in corrispondenza della prestazione massima offerta. Tali coefficienti sono applicati ai fattori ponderali che l'amministrazione ha indicato nel bando di gara per ogni elemento. La somma che ne risulta determina il punteggio totale attribuito all'offerta (progetto tecnico). Tali coefficienti sono applicati ai fattori ponderali che l'amministrazione ha indicato nel bando di gara per ogni elemento. La somma che ne risulta determina il punteggio totale attribuito all'offerta (progetto tecnico). MERA ARITMETICA Mons. De Lapalisse
Prestazione concorrente X 28 punti 0 punti Prestazione minima Prestazione massima offerta 60 punti
prestazione minima possibile penalizzazione o esclusione? Ogni offerta che prospetti una quantità o una qualità inferiori rispetto a quelle giudicate possibili è innegabilmente una offerta impossibile, e dunque tale da determinare, alternativamente, lesclusione del concorrente o la mancata attribuzione del punteggio differente da :soglia di sbarramento che rappresenta una mera clausola di esclusione conseguente allattività valutativa ma non è unattività valutativa in sé Prestazione massima offerta ? é premiato chi spara più in alto? sopra di una certa soglia può considerarsi eccessiva e pertanto inutile. interpretazione praeter legem ma comunque teleologica: lofferta è la economicamente più vantaggiosaed il concetto di vantaggio vale ad escludere quello di inutilità o eccedenza. prestazione massima possibile Art disciplinare: non saranno premiati gli elementi di progetto qualitativamente e quantitativamente sovrabbondanti o superflui prestazioni liminari prestazioni liminari
Prestazione concorrente X 28 punti0 punti Prestazione minima Prestazione massima offerta 50 punti
Prestazione concorrente X 28 punti0 punti Prestazione minima Prestazione massima possibile 0 punti
Prestazione ideale 50 punti0 punti Prestazione minima Prestazione massima possibile 0 punti
prestazione minima possibile prestazione ideale prestazione massima possibile
attribuzione dei punteggi elemento qualità Se loperazione appare agevole quando si tratta di valutare prestazioni che presentano un profilo eminentemente quantitativo (come i termini di consegna delle singole forniture, il numero di interventi di assistenza offerti, il monte ore totale disponibile per il servizio o lentità delle attrezzature, lincidenza di beni recanti marcature, marchi e denominazioni sul complesso dei beni offerti, eccetera) nel caso in cui sia necessario trasporre in cifre lapprezzamento del pregio estetico, della soluzione originale, del sistema organizzativo di fornitura, del sistema di sicurezza, delle caratteristiche ambientali, delle considerazioni sociali e via di seguito, la trasposizione in cifre può divenire, alternativamente, un rompicapo o unoperazione inutile. ELEMENTI «NUMERABILI»
Lattribuzione di numeri agli elementi di offerta servizio di pulizia e sanificazione CRITERIO di aggiudicazione qualità SUBCRITERIO - descrizione delle procedure operative - architettura e funzionalità del sistema informativo -…… - numero di procedure descritte - sintesi della descrizione (caratteri) - articolazione della procedura (numero di fasi?) - etc. ?
attribuzione dei punteggi determinazione di una scala costante suddivisa classi di appartenenza/intervalli di coefficienti, e cioè 0 – 0,20 – 0,40 - … SCALA DI VALUTAZIONECOEFFICIENTE Ottimo1,00 Buono0,80 Discreto0,60 Sufficiente0,40 Insufficiente0,20 Non valutabile0 8.3 – METODOLOGIA DI ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI. Per ciascuno dei sotto criteri sopra indicati, la Commissione di gara attribuirà all'offerta un coefficiente discrezionale compreso tra 0 e 1, sulla base della scala di valutazione riportata nella seguente tabella: La Commissione dovrà applicare tali coefficienti ai fattori ponderali relativi a ciascun sottocriterio che la Stazione Appaltante ha indicato nel presente Disciplinare di gara. La somma che deriverà dall'applicazione di tali coefficienti determina il punteggio totale attribuito al progetto tecnico presentato a ciascuna impresa concorrente.
Il disciplinare tiene conto del più recente orientamento della giurisprudenza circa la vigenza, anche nel settore dei servizi, del principio di corrispondenza tra la quota di partecipazione al raggruppamento di un concorrente, la necessità di dimostrare una soglia di requisito almeno equivalente a tale quota, e la corrispondenza della quota di partecipazione/qualificazione con la parte di appalto che sarà designato ad eseguire. Corrispondenza «quote» RTI 15/01/201426
Alla capogruppo o la capofila dovrà in ogni caso possedere i requisiti ed eseguire le prestazioni in misura maggioritaria. (art. 275 c. 2 del regolamento d.p.r. 207/2010) È bene sgomberare il campo da eventuali equivoci distinguendo innanzitutto tra possesso del requisito ed esecuzione della prestazione : il possesso in misura maggioritaria dei requisiti va riferito alla singola gara e non allentità effettiva del requisito soggettivamente posseduto dalla capogruppo Evidentemente, in caso di due soli partecipanti al raggruppamento o al consorzio la quota di esecuzione della capogruppo o della capofila non potrà essere inferiore al 51%. Corrispondenza «quote» RTI 15/01/201427
Tra le modificazioni intervenute in fase di stampa, a seguito dellentrata in vigore del DL 70/2011, vi è quella inerente il tema delle offerte cosiddette collegate che il disciplinare regola allarticolo 4.3. il quale andrà pertanto integrato considerando le seguenti ipotesi di dichiarazione a) la dichiarazione di non trovarsi in alcuna situazione di controllo di cui allart del codice civile con alcun soggetto, e di aver formulato lofferta autonomamente; b) la dichiarazione di non essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto al concorrente, in una delle situazioni di controllo di cui allart del codice civile, e di aver formulato lofferta autonomamente; c) la dichiarazione di essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto al concorrente, in situazione di controllo di cui allart del codice civile, e di aver formulato autonomamente lofferta. la stazione appaltante esclude i concorrenti per i quali accerta che le relative offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi. La verifica e leventuale esclusione sono disposte dopo lapertura delle buste contenenti lofferta economica. unico centro decisionale 15/01/201428