1 LA STRATEGIA DELLA FORMAZIONE CENTRATA SUI COMPITI Seminario Regionale per la Valutazione del Servizio Scolastico Casaglia 15 settembre 2004L. Cordini,

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1 LA STRATEGIA DELLA FORMAZIONE CENTRATA SUI COMPITI Seminario Regionale per la Valutazione del Servizio Scolastico Casaglia 15 settembre 2004L. Cordini, D. Fermi, F. Salsa Area valutazione della qualità del sistema scolastico

2 Caratteristiche del corso blended attività in aula, per lo sviluppo di competenze e modalità operative da applicare nel contesto reale delle scuole attività di interfase, da svolgere nellintervallo tra un incontro in presenza e il successivo, da condividere attraverso luso della piattaforma

3 Attività a complessità crescente Ricerca documentale (con supporto di tabella) per la raccolta delle informazioni Progettazioni delle fasi e delle scansioni di un intervento valutativo a scuola (con supporto di griglia) Esplicitazione di un intervento realizzato nella scuola Riflessione metacognitiva sul profilo di competenze del referente per la valutazione

4 Lavoro di gruppo 1 Definire le attività che possono essere effettuate nella propria scuola per avviare/formalizzare un processo di valutazione in riferimento alle seguenti aree: Risultati degli apprendimenti Organizzazione Progetti Clima relazionale

5 Lavoro di gruppo 2 Per uno dei 4 casi presentati preparare una bozza di documento e di piano di lavoro che risponda a quanto richiesto dal DS a un coordinatore, a una commissione o al referente della valutazione

6 Obiettivi dei lavori di gruppo Riflessione sulle attività relative ai processi di valutazione in atto nella propria scuola -Cosa si fa?- Sviluppo di una visione sistemica della valutazione -Cosa si potrebbe/dovrebbe fare?- Primo utilizzo di metodi e strumenti per pianificare un processo valutativo -Come? Con quali tempi?

7 Punti di attenzione Rispetto dei tempi Valorizzazione della fase di intergruppo Precisa consegna dei compiti da svolgere e dei risultati attesi Fasatura dei coordinatori Predisposizione e rigoroso utilizzo di strumenti per le comunicazioni dei referenti di gruppo(lucidi,tabelloni,..)

8 Compito Interfase 1 Verificare, nella propria scuola, la presenza di dati/informazioni riferiti ad almeno due oggetti della valutazione (una o due aree a scelta) Risposta molto elevata

9 Compito Interfase 2 Progettare dettagliatamente un intervento fattibile nellarea della valutazione, che possa essere proposto nella propria scuola questanno scolastico 10 elaborati (al 10/09) + 5/6

10 Compito Interfase 3 Due azioni: 1.Descrivere brevemente una azione valutativa già messa in atto, in fase di realizzazione o di avvio nella propria scuola. 2.Contribuire con due interventi nel Forum alla individuazione dei possibili compiti del Referente per la valutazione.

11 Obiettivi delle attività di interfase Sviluppo di competenze di ricerca documentale (raccolta e sistematizzazione dei dati) Sviluppo di competenze progettuali per interventi nel campo della valutazione Sviluppo di strategie operative che prevedono anche competenze relazionali

12 Obiettivi delle attività di interfase Sviluppo di modalità di lavoro online Individuazione del profilo di competenze del referente della valutazione Sviluppo dellabitudine alla riflessione sulle pratiche

13 Punti di attenzione Utilizzo di una piattaforma user- friendly, da presentare nel primo incontro in presenza Precisa indicazione dei compiti da svolgere e dei risultati attesi Predisposizione di semplici attività per la familiarizzazione con la piattaforma

14 Punti di attenzione Corretta individuazione dei tempi necessari per lo svolgimento dei compiti Restituzione di sintesi dei prodotti raccolti Precisa individuazione dei ruoli delle figure di interfaccia (tutor, administrator)

15 CRITICITA – 1 ruolo e competenze Abbiamo lavorato su unipotesi di ruolo (referente della valutazione) poco definita Abbiamo ipotizzato alcune competenze legate al ruolo, ma… abbiamo scelto di porre come obiettivo finale del corso la condivisione coi corsisti della definizione di ruolo e competenze Tutto ciò ha comportato qualche problema nella definizione e nella realizzazione dei compiti

16 Scelta dei compiti e possibili esiti di apprendimento Definizione delle competenzeScelta dei compiti Fornire gli strumenti Assegnare il compito Stimolare la riflessione sui processi attivati e sui prodotti realizzati Stimolare lautovalutazione delle competenze acquisite Stimolare la riflessione sulle competenze connesse al ruolo per ogni compito: AB

17 Per come il corso è stato impostato, la scelta degli esiti degli apprendimenti è stata la B Ma lavorare sulla definizione di ruolo piuttosto che sulla autovalutazione delle competenze acquisite comporta: –La necessità di scegliere compiti più generici e che forniscano un ampio panorama di strumenti e competenze sottese –Una minore attenzione ai risultati da parte dei corsisti, che si sentono meno responsabilizzati rispetto ai prodotti e allacquisizione di competenze

18 CRITICITA – 2 legittimazione di ruolo Abbiamo assegnato ai corsisti compiti che richiedevano loro anche di negoziare proposte e risorse con il Dirigente Scolastico e con il Collegio Docenti e di coinvolgere a diversi livelli i propri colleghi Ma non sempre i corsisti erano legittimati (né da parte del Dirigente, né da parte del Collegio) a ricoprire incarichi sulla valutazione Questo ha comportato difficoltà aggiuntive per la maggior parte dei corsisti nella comprensione dei compiti e nella produzione di materiali