Santo Patrono di Santa Marinella San Giuseppe San Giuseppe, secondo il Nuovo Testamento, fu il marito di Maria e il padre adottivo di Gesù. È considerato un santo dalla Chiesa Cattolica e dalla Chiesa Ortodossa. Giuseppe, Maria e l’ infante Gesù sono conosciuti come la Sacra Famiglia. Nel primo Medioevo la devozione di San Giuseppe iniziò a fiorire. La Chiesa Cattolica celebra San Giuseppe il 19 Marzo. Il culto di San Giuseppe è profondamente sentito a Santa Marinella. In effetti lui è il santo patrono della città. Durante la settimana della festa del santo molti eventi sono organizzati. Poiché il 19 Marzo è anche la festa del papà, molte bancarelle di dolci e giocattoli sono disposte nel centro della città. I bambini di solito si incontrano alle giostre dove si divertono. I dolci tipici che sono fatti questo giorno sono le “Zeppole di San Giuseppe” che sono preparati con farina, uova, latte e zucchero e poi fritti e riempiti di crema.
Pasqua in Italia
La processione del Cristo morto A Civitavecchia la sera del Venerdì Santo c’è la “Processione del Cristo morto”. La sua origine è oscura, potrebbe risalire all’anno Mille. Originariamente potrebbe essere stata una celebrazione per la liberazione di un prigioniero da parte della Confraternita del Gonfalone che ancora organizza la processione. I frati della confraternita usavano badare ai detenuti. Con il passare del tempo a loro fu dato uno speciale privilegio: una volta all’anno potevano liberare un prigioniero. Il prigioniero rilasciato, indossando una tonaca bianca e un cappuccio, era portato dai frati alla chiesa di Santa Maria della Stella, una piccola chiesa costruita nel quindicesimo secolo situata in Piazza Leandra. Comunque, a poco a poco, questo evento divenne religioso. La processione rappresenta la Passione e la Morte di Cristo: ci sono statue di legno portate sulle spalle dai volontari incappucciati. Delle bambine portano i simboli della Passione: il martello, i chiodi, il calice, i dadi, le lance e la corona di spine. Ci sono anche persone vestite come soldati romani. Questi volontari marciano insieme ai penitenti che, vestiti di una tonaca bianca con i volti coperti da un cappuccio, camminano scalzi trascinando pesanti catene strette intorno alle caviglie e alcuni di loro trasportano anche una croce di legno. Queste persone rimangono anonime e si pensa che vadano in processione per espiare i loro peccati o per ottenere una grazia. La sinfonia di Chopin, suonata dalla banda locale, accompagna la processione.
In Italia non abbiamo il Coniglio Pasquale che nasconde uova di cioccolato nei giardini, ma ai bambini sono date uova di cioccolata dai genitori la mattina di Pasqua. Un altro tipico dolce pasquale è la colomba che è fatta con farina, uova, zucchero, mandorle e altri ingredienti.
Pasqua Il Vangelo racconta che Maria Maddalena con altre donne andò alla tomba dove Gesù era sepolto, con olii aromatici per imbalsamare il suo corpo.Esse trovarono la pietra della tomba rimossa. Le tre donne erano sorprese e preoccupate, ma un angelo apparve e disse che Gesù non era più là perchè era risorto. Gli italiani di solito fanno un picnic a Pasquetta e fanno attività all’aperto come giocare a calcio, camminare e così via.
Santa Patrona di Civitavecchia Santa Fermina La tradizione narra che, quando l’imperatore Diocleziano iniziò una nuova persecuzione contro i Cristiani, Fermina, una nobile Romana, si imbarcò per raggiungere Civitavecchia per fuggire alla persecuzione. In quel breve viaggio, scoppiò un violento temporale. Quando la nave stava quasi naufragando, lei pregò per placare le onde e il vento. Il temporale si fermò e i marinai la onorarono come la protettrice dei navigatori. Quando arrivò a Civitavecchia, andò a vivere in una piccola grotta e iniziò a prendersi cura dei malati. Divenne molto popolare e poiché poteva essere imprigionata, lasciò Civitavecchia e andò ad Amelia, in Umbria. Là, annunciò Cristo ai pagani e molte persone si convertirono. Il proconsole di Amelia voleva perseguitarla ma non ebbe il coraggio di farlo perchè sapeva che lei proveniva da una nobile famiglia romana, così ordinò di portarla a casa sua dove provò a violentarla, ma rimase paralizzato. Dopo aver curato molte persone, fu arrestata e uccisa da un nuovo proconsole. Il suo corpo è conservato nella Cattedrale di Amelia dal 868. Il 28 Aprile Civitavecchia celebra Santa Fermina con una processione: la statua della Santa è portata attraverso le stradaeprincipali della città e poi al porto. Qui viene posta su una barca che fa un breve viaggio dentro il porto, per benedire le barche e i marinai. 6
Il giorno dell’Assunzione Il giorno dell’Assunzione celebra il giorno in cui la Vergine Maria ascese in cielo dopo la sua morte. È il 15 Agosto. È una festa molto importante nella nostra città, come in tutta Italia. Per un po’ di giorni ci sono bancarelle piene di dolci e giocattoli. Alle undici ci sono anche i fuochi d’artificio.
Tutti i Santi e la ricorrenza dei morti La festa di tutti i Santi celebra la gloria e l’onore di tutti i santi. Questa festa cattolica cade il primo Novembre. Le commemorazioni dei martiri iniziarono ad essere celebrate nel quarto secolo. Papa Gregorio III scelse quel giorno come data dell’anniversario della consacrazione delle reliquie dei santi apostoli, tutti santi e martiri. La commemorazione di tutti i morti è celebrata il 2 Novembre. È consuetudine in quel giorno dedicato alla memoria dei defunti andare nei cimiteri e portare fiori sopra le tombe. In molte regioni italiane, si preparano dolci, chiamati “dolci dei morti”, per celebrare quel giorno. A Civitavecchia si fanno dolci chiamati “Fave da Morto” e i genitori li mettono sotto i cuscini dei figli.
Immacolata Concezione Il giorno dell’ Immacolata Concezione è la prima festa mariana dell’anno liturgico e questa festività ha un significato morale e religioso molto importante. L’Immacolata Concezione è un dogma, proclamato da Papa Pio IX l’8 Dicembre del 1854. Questo dogma non è condiviso da altre chiese cristiane, neanche dalla Chiesa Ortodossa. In Italia, quel giorno la gente di solito decora l’albero di Natale. 9
Natale
Vigilia di Natale La Vigilia di Natale è un giorno importante per gli Italiani. Le famiglie cenano insieme. Nella nostra città la tipica cena è a base di pesce. A mezzanotte Babbo Natale viene e porta regali ai bambini. Molte persone vanno alla messa di mezzanotte. Dopo cena di solito si giocaa carte e a tombola fino al mattino presto.
Natale celebra la nascita di Gesù Natale celebra la nascita di Gesù. La più popolare tradizione natalizia è l’albero di Natale che, in Italia, è fatto il giorno dell’8 Dicembre. È un abete decorato con piccoli oggetti colorati, luci, ghirlande, dolci e piccoli doni incartati. Molta gente decora la propria casa con ghirlande, candele e varie decorazioni di Natale.
Il presepe fu riprodotto per la prima volta da San Francesco di Assisi con persone e animali veri in una grotta nella notte di Natale del 1223. Molti contadini e pastori andarono a vederlo. San Francesco celebrò la messa a mezzanotte e così, in quella notte nacquero due delle più importanti tradizioni italiane: il presepe e la Santa Messa di mezzanotte il 24 dicembre. Molti italiani fanno il presepe a casa. Durante il periodo natalizio mostre di presepi possono essere viste nelle chiese o in alcuni edifici delle città. I presepi viventi sono allestiti in molte città: uomini e donne impersonano i personaggi dell’episodio della Bibbia.
Pastorella La "pastorella“ è una tradizione natalizia di Civitavecchia. La parola "pastorella" viene dalla parola "pastore". Questa tradizione è basata su un episodio della Bibbia quando i pastori, dopo essersi radunati intorno alla grotta di Gesù alla sua nascita, diffusero le notizie dell’arrivo del Messia. Nella notte del 23 Dicembre gruppi di persone, chiamate "pastorelle", percorrono le strade della città cantando tipici canti di Natale. Originariamente, i pezzi musicali erano solo strumentali, eseguiti da cornamuse e chitarre, e i membri di ogni pastorella erano solo uomini. Solo negli anni Settanta e Ottanta alle donne fu permesso di entrare in questi gruppi e le canzoni furono cantate e accompagnate da altri strumenti come il flauto e il tamburino. I partecipanti, di solito, cantano tre canzoni davanti alla casa di ogni membro della pastorella e le persone della casa, usualmente, offrono dolci tipici natalizi che essi mangeranno quando avranno finito il loro giro.
Piatti natalizi In Italia, la Vigilia di Natale di solito si mangia pesce mentre il giorno seguente si mangia carne. I tipici dolci italiani sono il panettone, il pandoro e differenti tipi di biscotti. Nella nostra città si preparano biscotti con farina, uova, burro, zucchero, cioccolato, mandorle e nocciole.
Epifania L’Epifania è una festa cristiana che celebra la visita dei Magi all’infante Gesù. È celebrata il 6 Gennaio ed è considerata una delle più importanti feste dalla Chiesa Cattolica. I cristiani iniziarono a celebrarla nel terzo secolo. Questo giorno i genitori riempiono le calze con dolci e piccoli doni per i figli. Se i bambini sono cattivi, essi trovano piccoli pezzi di carbone nelle calze.