ELEMENTI DI TETTONICA
La tettonica studia la giacitura e la deformazione degli strati rocciosi. Lo scopo è: La ricostruzione delle dinamiche che hanno determinato l’assetto attuale La determinazione della sequenza degli eventi che hanno determinato l’assetto attuale La ricostruzione paleogeografica della zona in esame
Le rocce sedimentarie in affioramento, possono essere studiate sia dal punto di vista della litologia sia dal punto di vista della giacitutura cioè della loro disposizione nella spazio. Di essi si può misurare l’inclinazione con apposite bussole, si può seguirne la continuità di affioramento in affioramento, si può individuarne la deformazione e la rottura. Si chiama faglia, la rottura con spostamento di masse rocciose stratificate. E’ detto rigetto l’entità dello spostamento E’ detto piano di faglia (o specchio di faglia) la superficie di rottura. Le rocce si possono deformare in funzione della plasticità di cui sono dotate, creando strutture dette pieghe; una volta giunte al limite di rottura, esse si fratturano, formando le faglie Piano di faglia rigetto
Il piano di faglia immerge dalla parte del lembo ribassato Il piano di faglia immerge dalla parte del lembo che rialza
Faglia trascorrente il piano di faglia è verticale ed i lembi si muovono in senso orizzontale Sistema di faglie dirette che provocano una struttura regionale (cioè a grande scale) detta fossa tettonica
Piega di grandi dimensioni nella formazione delle “argille varicolori”
Sistema di faglie nella formazione gessoso-solfifera
Sovrascorrimento sistema di faglie a grande scala che provoca forti rigetti e quindi accorciamenti compressivi dell’ordine delle decine di km. I sovrascorrimenti si ritrovano sempre nelle catene montuose e permettono l’orogenesi
Vena del gesso romagnolo
Traduzione in sezione geologica del rilevamento geologico di una zona