Laboratorio di Fisica Dinamica del Moto Armonico Esperienza: Relazione tra le grandezze , m, k per il sistema oscillante massa - molla Classe IVB Scientifico Tecnologico “E. Medi” Galatone a.s. 2008/2009 Autore: Scrascia Gloria
Relazione tra le grandezze , m, k per il sistema oscillante massa - molla Obiettivo Introduzione teorica Metodo Statico Metodo Dinamico Analisi dei risultati Uscita
Obiettivo Determinare il periodo sperimentalmente e teoricamente al fine di confrontare i valori ottenuti.
Introduzione teorica Conoscenza del sistema massa molla Conoscenza dl moto armonico cioè quella qualunque perturbazione che si propaga in un mezzo materiale presentando periodicamente le stesse caratteristiche fisiche e che sviluppa la relazione Conoscenza della definizione di periodo delle relative formule
Costante di elasticità = 9,3004 N/m Metodo Statico Abbiamo utilizzato un supporto (asta) posta in verticale alla quale abbiamo appeso una molla compressa; abbiamo usato 3 pesetti di massa 50g l’uno (uno di questi pesetti, attaccato alla molla per primo, non è stato considerato perché serviva a decomprimere la molla). Abbiamo misurato gli allungamenti prodotti e abbiamo determinato la sua costante elastica. È stato utilizzato un cronometro che misurava il tempo di 10 oscillazioni e un metro con il quale si misurava l’allungamento della molla all’aggiunta di ogni pesetto. m (g) p (N) h (m) 50 0,490 0,0530 100 0,980 0,1050 150 1,470 0,1580 Costante di elasticità = 9,3004 N/m
Metodo Dinamico All’asta di sostegno abbiamo appeso una molla compressa alla quale è stato appeso un pesetto di 50g che aveva il ruolo di decomprimere la molla ( quindi non è stato considerato). A questa molla, è stato appeso un corpo i 50g con un peso di 0.050kgx9.8m/s2; con la riga abbiamo misurato l’allungamento ed era pari a 5.4cm; con un cronometro abbiamo misurato il tempo di 10 oscillazioni. Il tempo ottenuto è stato diviso per dieci e così abbiamo calcolato il periodo sperimentale. Lo stesso procedimento è stato eseguito aggiungendo un altro coro con la stessa massa di quello precedente, cioè di 0.050kg. Terminato questi procedimenti abbiamo calcolato il periodo con metodo teorico e lo abbiamo confrontato con i valori dei periodi ottenuti sperimentalmente.
Analisi dei risultati N di oscillazioni = 10 in 6,5 secondi Periodo T = 0,65 s L’applicazione della formula All’incirca la percentuale d’errore è = 41%. Riflettendo sulla struttura del sistema oscillante, ci si rende conto che insieme alla massa m appesa alla molla oscillano anche le spire della molla stessa. Tenendo conto anche delle oscillazioni delle spire con l’aggiunta di 1/3 della massa della molla nella formula, la percentuale d’errore si riduce circa al 14%, sempre un po’ alta