Lezione 7/5/2010 Avv. Paola Volpe. Agenzia Nazionale Protezione Ambiente L.n.61/1994 L'Agenzia per la Protezione dell'Ambiente e per i servizi Tecnici.

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Lezione 7/5/2010 Avv. Paola Volpe

Agenzia Nazionale Protezione Ambiente L.n.61/1994 L'Agenzia per la Protezione dell'Ambiente e per i servizi Tecnici (APAT) Nata come Agenzia Nazionale per la Protezione Ambientale (ANPA), a seguito della riorganizzazione dei controlli ambientali del 1993 è stata soggetta negli ultimi anni ad una profonda riorganizzazione cambiando denominazione APAT - Agenzia per la Protezione dell'Ambiente e per i servizi Tecnici e fondendosi con il Dipartimento per i Servizi tecnici nazionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri con il quale già collaborava.APAT - Agenzia per la Protezione dell'Ambiente e per i servizi Tecnici

L'APAT svolge i compiti e le attività tecnico- scientifiche di interesse nazionale per la protezione dell'ambiente, per la tutela delle risorse idriche e della difesa del suolo. L'Agenzia ha autonomia tecnico-scientifica e finanziaria ed è sottoposta ai poteri di indirizzo e vigilanza del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ed al controllo della Corte dei Conti. Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

L'APAT opera sulla base di un programma triennale, aggiornato annualmente, che determina obiettivi, priorità e risorse, in attuazione delle direttive del Ministero dell'Ambiente. Nei settori di propria competenza, l'APAT svolge attività di collaborazione, consulenza, servizio e supporto alle altre pubbliche Amministrazioni, definite con apposite convenzioni. Entrata a far parte della Rete nel 2004, partecipa ai lavori del Gruppo di Lavoro Obiettivo Monitoraggio Ambientale.

ARPAC LAgenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania, Ente strumentale della Regione Campania istituito con legge Regionale n. 10 del 29 luglio 1998, sviluppa attività di monitoraggio, prevenzione e controllo orientate a tutelare la qualità del territorio e favorire il superamento delle molteplici criticità ambientali della Campania

Le attività istituzionali svolte dallARPAC sono connesse alle funzioni di protezione e risanamento ambientale in sede locale: vigilanza e controllo del rispetto delle normative vigenti, supporto tecnico- scientifico agli Enti Locali, erogazione di prestazioni analitiche di rilievo sia ambientale che sanitario, realizzazione di un sistema informativo ambientale, attività di ricerca e informazione.

La struttura dell'ARPAC, fortemente articolata e presente sul territorio, è costituita da una unità centrale - che ha sede a Napoli e che comprende la Direzione Generale, la Direzione Tecnica e la Direzione Amministrativa,da cinque Dipartimenti Provinciali e da Centri tematici specialistici. La sede centrale ha il compito di definire le politiche di indirizzo e sviluppo, di coordinare le attività tecnico-scientifiche ed amministrative, nonché le attività dei Dipartimenti Provinciali, delle unità di crisi e dei centri e servizi tematici, di definire le strategie informative e comunicative dellAgenzia.

I Dipartimenti Provinciali rappresentano le sedi operative dellAgenzia nel territorio e svolgono il compito di coordinare ed integrare le attività di laboratorio, di controllo sul territorio, di vigilanza ed ispezione. L'organizzazione di ciascun Dipartimento prevede due strutture: il Servizio Territoriale, che presidia le attività di vigilanza e controllo sul territorio, e il Dipartimento Tecnico che realizza tutte le attività di laboratorio connesse alle analisi ambientali. In ciascun Dipartimento Tecnico – in ragione delle necessità operative – sono state attivate unità tematiche specialistiche quali: alimenti,acque per uso umano, acque interne e marino costiere, inquinamento atmosferico, suolo e rifiuti.

I centri tematici specialistici rappresentano le strutture di riferimento regionale su temi di particolare interesse: -Centro Regionale di Inquinamento Atmosferico (CRIA), con sede a Napoli; -Centro Regionale Radioattività (CRR), con sede a Salerno; -Centro Regionale Siti Contaminati (CRSC), con sede a Napoli. Inoltre, in relazione alle criticità in campo ambientale che la Regione Campania sta vivendo, ARPAC ha attivato una struttura di supporto legata alle emergenze ambientali: - Servizio Emergenze Ambientali (SEAm), con sede a Napoli.

- Austria: Agenzia Federale Ambiente Austriaca Creata nel 1985 Sede principale Vienna Compiti: si occupa a livello nazionale delle aree della protezione dellambiente e la tutela dello stesso.Gli studi da essa effettuati sono la base per la predisposizione della linea politica ambientale,delle questioni parlamentari, delle leggi ed ordinanze. Essa costituisce il Focal Point a livello nazionale ed internazionale per la cooperazione on altre istituzioni.

Belgio: In tale Stato federale ogni Regione (Fiandre,Vallonia, Bruxelles) ha piena competenza ambientale eccetto per quanto attribuito al livello federale(legislazione, radioattività, protezione del mare del nord). Nelle Fiandre lAgenzia per la Protezione dellAmbiente è stata creata nel 1991, ha i seguenti compiti: sviluppare e gestire le reti di monitoraggio;calcolare il livello inquinamento nei bacini fluviali;stabilire inventario annuale delle immissioni in acqua; elaborare rapporto dellAmbiente e la Natura per le Fiandre; contribuire alla formulazione del Piano Fiammingo di politica ambientale. Speciale Agenzia OVAM – si occupa di suolo e rifiuti.In Vallonia e a Bruxelles, con funzioni analoghe sono attivi una Direzione Generale per le Risorse Naturali e Ambiente ed un istituto per lAmbiente.

Danimarca: LAgenzia danese per la Protezione dellAmbiente è stata istituita nel 1994 congiuntamente allAgenzia per lEnergia e allAgenzia per le Foreste e la Natura. I compiti sono la prevenzione e la lotta allinquinamento del suolo, aria ed acqua attraverso lamministrazione della legislazione ambientale,nonché il monitoraggio dello Stato dellAmbiente e la diffusione dinformazioni.

Francia: LAgenzia per lAmbiente e la gestione dellEnergia creata nel 1990 è istituzione pubblica a carattere industriale e commerciale, posta sotto la vigilanza dei Ministri della Ricerca, dellAmbiente e dellEnergia. Ha il compito di promuovere e coordinare tutte le attività per la prevenzione e la lotta contro linquinamento dellaria, la limitazione della produzione dei rifiuti, la loro eliminazione e il loro recupero, prevenzione dellinquinamento dl suolo, la realizzazione di risparmi denergia e di materie prime elo sviluppo di fonti rinnovabili denergia,in particolare dorigine vegetale, lo sviluppo di tecnologie pulite ed economiche, la lotta contro linquinamento acustico.

- Germania: LAgenzia per la Protezione dellAmbiente tedesca è stata creata nel 1974, ha sede a Berlino ed è istituzione federale indipendente. I suoi compiti sono:fornire assistenza scientifica al Ministero federale dellAmbiente in campo di immissioni,conservazione del suolo, rifiuti e trattamento delle acque, costituire e gestire sistema informatico per la pianificazione ambientale.

-Gran Bretagna: Lagenzia Ambientale dellInghilterra e del Galles è stata creata nel 1995 ed è operativa dal 1996.E unistituzione pubblica indipendente con mansioni e funzioni proprie.I suoi compiti consistono nel proteggere e migliorare lambiente in Inghilterra e nel Galles contribuendo ad uno sviluppo sostenibile.

- Irlanda: L Agenzia per la Protezione dellAmbiente irlandese è unistituzione indipendente creata nel 1993.Ha la finalità di promuovere i livelli di protezione e gestione dellAmbiente nel rispetto dello sviluppo sostenibile. Ha un ufficio esecutivo,le cui funzioni sono molto vaste. Controllo e autorizzare attività con forte capacità inquinante.

Repubblica Ceca: L Agenzia per la Protezione dell ambiente organo tecnico del Ministero dellAmbiente. Essa fornisce supporto tecnico allAmministrazione statale in rapporto della conservazione della natura ed alla protezione del paesaggio.

Repubblica Slovacca: LAgenzia per la protezione dellAmbiente della Repubblica Slovacca è stata creata nel 1993.Organo tecnico del Ministero dellAmbiente.Attività per il miglioramento e la protezione dellambiente in considerazione dello sviluppo sostenibile.

Scozia: LAgenzia scozzese per la protezione dellAmbiente creta nel 1995 ed operativa nel Istituzione pubblica per la protezione dellambiente sul territorio nazionale.Ha lo scopo di sviluppare un efficiente ed integrato sistema di protezione ambientale.

Svezia:. Agenzia svedese per la Protezione dellAmbiente creta nel 1967.Prima Agenzia nazionale al mondo ad avere responsabilità generale sulle questioni ambientali. Istituzione anteriore a quella del Ministero dellAmbiente del Agenzia nazionale principale istituzione ambientale in tema di controllo e regolamentazione in materia ambientale. Compiti di controllo e vigilanza attività ambientale.

Svizzera: LAgenzia federale dellAmbiente, delle Foreste e del Paesaggio,è lente della Confederazione competente per la protezione dellambiente.Prepara le basi per i provvedimenti di protezione dellambiente, elabora disegni di legge e dordinanze, promuove lo sviluppo sostenibile, prepara gli strumenti desecuzione allindirizzo dei Cantoni e dei Comuni, promuove la collaborazione sul piano mondiale mediante limpegno in organi internazionali.

Stati Uniti: Agenzia per la Protezione dellAmbiente statunitense è unistituzione indipendente creata nel Ha la finalità di riunire in unica Agenzia diverse attività federali:la ricerca, il monitoraggio, la regolamentazione finalizzati alla protezione dellambiente. Mansioni dellEPA sono complementari a quelle del Consiglio sulla qualità ambientale.

1972 Stoccolma - Conferenza Mondiale delle Nazioni Unite: Attenzione solo sullAmbiente in sé. Problemi Ambientali e Problemi socio-economici non connessi 1985 Convenzione Vienna e 1987 Protocollo Montreal: adozione di misure ambientali ed industriali per limitare la produzione di sostanze tossiche responsabili del buco nellozono 1990 Conferenza Parti di Londra:misure più severe e ritiene sostanze pericolose halon, tetracloruro di carbonio e meticloroformio

1992 Conferenza Parti Copenhagen: Misure drastiche per i Paesi sviluppati, per i Paesi in via di sviluppo divieti da rispettare entro dieci anni Conferenza delle Parti di Vienna: commissione scientifica limiti più forti alluso di halon 1996 Conferenza delle Parti a San Josè di Costarica unica strategia per limitare i danni e per adottare misure di prevenzione è il coordinamento di interventi di protezione ambientale

Nel 1992 Seconda Conferenza a Rio de Janeiro fu definito dossier – inventario dei danni subiti dal pianeta: -Danni a livello planetario riscaldamento del clima(Effetto serra) - Degrado habitat - Deficit idrici -Aggravamento degli squilibri abitanti/risorse - Rischio estinzione per molte specie viventi - Difficoltà nelleliminazione rifiuti

1997 Conferenza a Kyoto. Terza sessione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Scopo produrre un Protocollo dintesa, Accordo di Programma per la riduzione di emissioni gas tossici. Orientare strategie industriali e rivedere il programma di sviluppo dei Paesi più produttivi

1986 adozione dellAtto unico europeo Integra ambiente alle altre politiche comunitarie Materia ambiente assume valore giuridico autonomo Consacra 4 principi dazione: prevenzione, correzione alla fonte, principio chi inquina paga, e principio sussidiarietà in materia solo ambientale Maggioranza qualificata per il rispetto ambiente nel funzionamento del mercato interno.

Rafforza la politica comunitaria ambientale Introduce principio della precauzione e dello sviluppo sostenibile Integra esigenze di tutela ambiente alle altre politiche comunitarie Crea Fondo di coesione