Resistenze in serie e parallelo di Federico Barbarossa Per lo schermo intero, “clic” su tasto destro e scegli. Per avanzare con la presentazione, “frecce”. Per chiudere, “esc” Resistenze in serie e parallelo di Federico Barbarossa
Resistenze in serie Nel circuito disegnato sono inserite in serie le resistenze R1 ed R2 . Le resistenze sono in serie quando: 1. disposte una di seguito all'altra, sono attraversate dalla stessa corrente. 2. la tensione ai capi della serie (AB) è uguale alla somma delle tensioni sulle singole resistenze: ∆V = ∆V1 + ∆V2 + .......
Resistenze in serie ai capi (AB) della serie delle due resistenze, è quindi applicata una certa tensione ∆V La corrente che circola nelle due resistenze è I. Per la legge di Ohm la resistenza totale (equivalente) è:
Resistenze in serie Se a ∆V sostituiamo ∆V1 + ∆V2 otteniamo: Possiamo quindi affermare che: la resistenza equivalente di resistenze poste in serie in un circuito, è uguale alla somma delle resistenze stesse.
Resistenze in parallelo Nel circuito disegnato sono inserite in parallelo le resistenze R1 ed R2 .
Resistenze in parallelo le resistenze hanno gli estremi in comune (punti A e B) ∆V1 ∆V2 e sono sottoposte alla stessa tensione (quella erogata dal generatore) ∆V1 = ∆V2
Resistenze in parallelo Possiamo osservare che la corrente, che ha intensità I , giungendo nel capo "A" si distribuisce in due rami (sono le due resistenze che partono da "A"), assumendo i valori I 1 e I 2 , con: I = I1 + I2
Resistenze in parallelo Questa osservazione è molto importante e prende il nome di primo principio di Kirchhoff o regola dei nodi. Tale principio afferma in generale che:
Resistenze in parallelo Kirchhoff Se nel punto "A" convergono due o più conduttori (resistenze), la somma delle intensità delle correnti che arrivano è uguale alla somma dell'intensità delle correnti che si dipartono. Nell'esempio sotto: I1 + I2 = I3 + I4 + I5
La Resistenze equivalente alle resistenze in parallelo nel circuito Torniamo alle nostre resistenze. Se applichiamo la legge di Ohm ai singoli rami si ottiene: ∆V = I1 · R1 ∆V = I2 · R2 ricaviamo I1 e I2 se I1 + I2 = I allora raccogliamo ∆V ……. …..e dividiamo tutto per ∆V cioè da cui, per un qualsiasi numero n di resistenze in parallelo,
resistenze in parallelo nel circuito Svolgiamo questo esercizio: R1 = 50 R2 = 100 in parallelo Quanto vale la resistenza equivalente? applichiamo Se = Allora Resistenza equivalente