LA STIMOLAZIONE RIPETITIVA indagine ENG con stimolazione ripetitiva a bassa o alta frequenza e ad intensità sopramassimale di un nervo motore registrazione del potenziale d’azione muscolare composto (CMAP) da un muscolo innervato dal nervo stimolato
MEPP ACh Ogni vescicola contiene ~ 10,000 molecole di ACh 1 quanta La membrana postgiunzionale contiene ~108 AChR’s Si modifica la conduttanza agli ioni Na+ e K+ Rilascio di 1 quantum di ACh a riposo, random (1/s) attivita’ di placca (MEPP) ~ 1 mV MEPP out in -85 mV
EPP EPP - 85 mV - 45 mV Potenziale d’azione muscolare out in Ca+ Arriva un potenziale d’azione del nervo Apertura canali del Calcio sul versante presinaptico Vescicole contenenti ACh vengono rilasciate (~20) (~60) (50-300) Si modifica la conduttanza agli ioni Na+ e K+ POTENZIALE DI PLACCA (EPP) L’EPP fa raggiungere il livello soglia (-45 mV?) POTENZIALE D’AZIONE MUSCOLARE La dimensione del potenziale di placca dipende, per ogni singolo impulso dalla quantità di Ach liberata. out in - 85 mV - 45 mV Potenziale d’azione muscolare
Fattore di sicurezza EPP - 85 mV - 45 mV Potenziale d’azione muscolare Ca+ EPP L’ampiezza dell’EPP e’ sempre superiore all’ampiezza minima per generare un potenziale d’azione muscolare ampiezza media dell’ EPP +/- 75 mV, ampiezza minima per indurre un MAP 15 mV. Il rapporto tra l’ampiezza effettiva dell’ EPP e quella minima richiesta è circa 5 FATTORE DI SICUREZZA della trasmissione neuromuscolare La dimensione del potenziale di placca dipende, per ogni singolo impulso dalla quantità di Ach liberata. out in - 85 mV - 45 mV Potenziale d’azione muscolare
del potenziale di placca della depolarizzazione Fattore di sicurezza normale > 1 rapporto tra ampiezza del potenziale di placca ed ampiezza minima della depolarizzazione in grado di indurre un MAP
Fisiologia della giunzione neuromuscolare Fatica sinaptica Facilitazione sinaptica Esauribilità post-tetanica
FATICA SINAPTICA 300-600-900-1200-1500-1800-2100-2400-2700-3000
non induce alterazione 2-3 Hz store II soglia Ca+ EPP MAP 1-2 sec (100-200 ms) store I CMAP nel normale non induce alterazione della trasmissione neuromuscolare (alto SF) EPP 300-600-900-1200-1500-1800-2100-2400-2700-3000 out in -85 mV - 45 mV Potenziale d’azione del muscolo
X >10% EPP store II store I -85 mV - 45 mV 2-3 Hz store II soglia Ca+ EPP MAP 1-2 sec (100-200 ms) store I CMAP >10% EPP 300-600-900-1200-1500-1800-2100-2400-2700-3000 out in X -85 mV - 45 mV Potenziale d’azione del muscolo
FACILITAZIONE 300-600-900-1200-1500-1800-2100-2400-2700-3000
nel normale può indurre 20-50 Hz store II (100- 200 ms) Ca+ 1-2 sec store I nel normale può indurre pseudofacilitazione EPP out in -85 mV - 45 mV Potenziale d’azione del muscolo
Single Muscle Fiber Action Potentials Compound Muscle Fiber Action End-plate Potentials basale 35% soglia MG 7% soglia Post-esercizio
Ca+ (100-200 ms) store I CMAP EPP 300-600-900-1200-1500-1800-2100-2400-2700-3000 out in Ridotta ampiezza del potenziale d’azione del muscolo composto
Durante stimolazione ad alta frequenza 20-50 Hz (100- 200 ms) Durante stimolazione ad alta frequenza Ca+ 1-2 sec EPP out in
Durante stimolazione ad alta frequenza Single Muscle Fiber Action Potentials Compound Muscle Fiber Action Potentials End-plate Potentials basale soglia ELS soglia Durante stimolazione ad alta frequenza Post-esercizio
esaurimento post-tetanico Nello sforzo muscolare massimale o nella SR ad alta frequenza alla prima fase di potenziamento muscolare consegue una fase di depressione del EPP nei conseguenti 2-4 minuti. EPP Incompleta ricostituzione del numero di vescicole sinaptiche immediatamente disponibili al rilascio (ricostituzione fenomeno lento: 5-10 sec) Desensibilizzazione recettoriale
tecnica di stimolazione ELETTRODI ad ago, di superficie STIMOLI impulsi rettangolari durata 0,05-0,5 msec intensità 130-150% della massimale SERIE DI SR CONSECUTIVE intervallo di almeno 30 secondi fra le serie di stimolazioni
tecnica di registrazione ELETTRODI di superficie (a coppetta) derivazione belly-tendon CONTROLLO TEMPERATURA il freddo riduce il blocco neuromuscolare miastenico almeno 33°C IMMOBILIZZAZIONE evitare artefatti da movimento
sedi di applicazione facciale prossimale distale
SR in sede prossimale STIMOLAZIONE n. accessorio m. trapezio plesso brachiale m. deltoide VANTAGGI esplora distretti frequentemente affetti nella miastenia SVANTAGGI dolorosa elettrodi ad ago per stimolare al punto di Erb
SR in sede facciale STIMOLAZIONE n. faciale m. orbicolare occhio, nasale VANTAGGI esplora un distretto molto frequentemente affetto nella miastenia SVANTAGGI dolorosa difficile immobilizzazione artefatti
SR in sede distale STIMOLAZIONE n. mediano m. abduttore breve del pollice n. ulnare m. abducente V dito della mano VANTAGGI semplice esecuzione poco dolorosa SVANTAGGI può essere normale in soggetto miastenico
Test dell’anconeo
la stimolazione ripetitiva (SR) Quale muscolo scegliere? mirare l’esame sul muscolo debole effettuare l’esame in distretto distale e prossimale
Esaurimento post-tetanico Sospendere anticolinesterasico 12 ore prima CMAP BASALE determinare intensità stimolo sopramassimale valutazione ampiezza SR BASALE 9-10 stimoli a 3 Hz ripetuta 3 volte a distanza di 1 minuto Decremento tra I e V stimolo (v.n. <10%) decremento >10% decremento < 10% 10-20 secondi 60 secondi 20-50 Hz 20-50 Hz subito dopo 1-5 minuti facilitazione Esaurimento post-tetanico
protocollo di stimolazione ripetitiva II In pazienti con CMAP piccoli il paziente dovrebbe compiere uno sforzo massimale per 10 sec e stimolare immediatamente il nervo post-esercizio per cogliere un eventuale abnorme incremento che deve essere superiore al 140%. Se il paziente non e’ collaborante e’ necessario ricorrere alla stimolazione ripetitiva ad alta frequenza.
SR NEL NORMALE CMAP basale SR 3 Hz SR 20 Hz Prova 3° min pseudofacilitazione Prova 3° min
SR nella miastenia CMAP basale SR 3 Hz SR 20 Hz Prova 3° min = 32% 14% SR 20 Hz 60% Prova 3° min
SR nella sindrome di Lambert-Eaton CMAP basale risposta decrementale SR 3 Hz risposta incrementale: aumento ampiezza CMAP 150% SR 20 Hz