Fumo e territorio Dr.ssa Patrizia Gai Centro Antifumo Ser.T (dir. Dr. G. Villani) A.S.L. 4 - Prato
Il fumo NON E’ un comportamento a rischio È una patologia a sé stante Sedentarietà Alimentazione scorretta NO Diabete Ipertensione BENSI’
International classification of disease ICD – 10 Capitolo V: Disordini mentali e comportamentali (F00-F99) Disordini mentali e comportamentali dovuti ad uso di sostanze psicoattive (F10-F19) F17.2 disordini mentali e comportamentali dovuti a sindrome da dipendenza da tabacco Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), 2007
Incremento della tolleranza Talvolta astinenza Dipendenza da tabacco: Un insieme di fenomeni comportamentali, cognitivi e fisiologici che si sviluppa dopo l’uso ripetuto della sostanza che comprende: Alta priorità data all’uso della sostanza rispetto ad altre attività od impegni Incremento della tolleranza Talvolta astinenza Forte desiderio di assumerla Difficoltà nel controllarne l’uso Uso persistente, nonostante conseguenze dannose Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), 1992
FUMO OLTRE 4.000 SOSTANZE DIPENDENZA NICOTINA
NICOTINA Si lega ai recettori colinergici nicotinici: periferici e centrali Periferici: presenti a livello della giunzione neuromuscolare e della midollare surrenalica Centrali presenti a livello del SNC (ippocampo, corteccia, talamo, abenula, gangli della base, area ventrale tegmentale) F. Nava Manuale di neurobiologia e clinica delle dipendenze
La nicotina nel cervello causa liberazione di Dopamina Piacere, soppressione appetito Norepinefrina Prontezza, soppressione appetito Acetilcolina Prontezza, incremento cognitivo Vasopressina Miglioramento memoria Serotonina Modulazione dell’umore, soppressione appetito Beta-endorfina Riduzione di ansia e tensione Benowitz, 1999
Centro della gratificazione Si distinguono tre componenti principali: il nucleus accumbens, (un settore del sistema limbico responsabile delle emozioni) l'area tegmentale ventrale, nel mesencefalo, la corteccia cerebrale prefrontale, posta subito dietro la fronte. In questo sistema il nucleus accumbens ha un ruolo chiave, tanto che può essere considerato lo snodo centrale del sistema nervoso di gratificazione. F. Nava Manuale di neurobiologia e clinica delle dipendenze
Interruzione assunzione di nicotina È il segnale che il SNC manda per chiedere nuova nicotina Sindrome d’astinenza Umore disforico Insonnia Irritabilità, impazienza, aggressività Aumento ansia Difficoltà concentrazione Irrequietezza Diminuzione frequenza cardiaca Aumento dell’appetito American Psychiatric Association, Practice guideline for the treatment of patients with nicotine dependence, 1996
Sindrome d’astinenza da nicotina Inizia dopo 2 ore dall’ultima sigaretta Raggiunge il massimo dopo 24-48 ore Dopo 2-3 giorni inizia a diminuire d’intensità anche se permane difficoltà di concentrazione per alcune settimane American Psychiatric Association, Practice guideline for the treatment of patients with nicotine dependence, 1996
La dipendenza da tabacco si basa su due tipi di rinforzo Rinforzo positivo: piacere provato durante il fumare Rinforzo negativo: sollievo dai sintomi d’astinenza
Il Centro Antifumo ASL Prato C. S. S Il Centro Antifumo ASL Prato C.S.S. Giovannini via Cavour, 118 tel 0574 435919 È un centro di 2° livello Vi afferiscono pazienti inviati dal MMG e dallo SPECIALISTA Tentativi falliti Complicanze Vi si lavora in équipe (medico, ass. sociale, operatore Centro Antifumo) Effettua un trattamento INTEGRATO, multidisciplinare
Centro Antifumo Visita Medica Event. terapia farmacologica Terapia Sostituti nicotina Bupropione Vareniclina Event. terapia farmacologica Terapia di gruppo Counselling individuale Follow-up
8 trattamento inefficace 2 ancora in trattamento 2,3% 8 trattamento inefficace 9,1% 2007: 88 pz Età media 54 anni 15 drop out 17% 39 cessazioni complete 44,3% 24 riduz. < 10 sig/die 27,3% 54%
Patologie coesistenti Ipertensione 10% Malattie ischemiche (IM, angina, Arteriopatia perif.) 15% BPCO 20% Neoplasie 7%
Conclusioni: Il tabagismo è una dipendenza La percentuale pz che smettono di fumare senza aiuto è 3-5% Esistono terapie integrate (farmaci, counselling) La percentuale pz che smettono di fumare con trattamento è 30-50%