Strutture dei Sistemi Operativi

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Linguaggio C e C++.
Advertisements

1 Introduzione ai calcolatori Parte II Software di base.
Il Software.
Introduzione Cosa è un Sistema Operativo? Una breve storia
Gestione della memoria centrale
Il Sistema Operativo Il Sistema Operativo fa parte del software di base; e` costituito da un insieme di programmi che interagiscono e cooperano per: gestire.
© 2007 SEI-Società Editrice Internazionale, Apogeo Unità A1 Introduzione a Java.
Sistemi Operativi Menù: 1) Introduzione al sistema operativo
Il Sistema Operativo.
File System Cos’è un File System File e Directory
Elaboratore e Sistemi Operativo
Massa Laura Mela Enrica
Gestione del processore
Realizzazione del file system
Operating System Concepts
Strutture dei Sistemi Operativi
Realizzazione del file system
1 9: Progettazione Architetturale Obiettivo: stabilire la struttura globale di un sistema software Descriveremo diversi tipi di modello di architettura,
Il Software: Obiettivi Programmare direttamente la macchina hardware è molto difficile: lutente dovrebbe conoscere lorganizzazione fisica del computer.
Architetture dei Calcolatori (Lettere j-z) Il Processore (2)
Introduzione allinformatica. Cosè linformatica ? Scienza della rappresentazione e dellelaborazione dellinformazione ovvero Studio degli algoritmi che.
Corso di Laurea in Biotecnologie Informatica (Programmazione)
1 Corso di Informatica (Programmazione) Lezione 4 (24 ottobre 2008) Architettura del calcolatore: la macchina di Von Neumann.
Corso di Informatica (Programmazione)
eliana minicozzi linguaggi1a.a lezione2
Le prestazioni (velocità) di un singolo disco sono limitate dalla tecnologia usata, -per aumentare le prestazioni si può pensare di far operare in parallelo.
Struttura dei sistemi operativi (panoramica)
I Thread.
Struttura dei Sistemi Operativi
Introduzione.
Software di base Il sistema operativo è un insieme di programmi che opera sul livello macchina e offre funzionalità di alto livello Es.organizzazione dei.
Linguaggi di programmazione
2) Sistemi operativi Lab. Calc. AA2004/05 - cap.2.
Sistemi Operativi GESTIONE DEI PROCESSI.
Introduzione Cosa è un Sistema Operativo ?
Strutture dei sistemi di calcolo Funzionamento di un sistema di calcolo Struttura di I/O Struttura della memoria Gerarchia delle memorie Architetture di.
SOFTWARE I componenti fisici del calcolatore (unità centrale e periferiche) costituiscono il cosiddetto Hardware (alla lettera, ferramenta). La struttura.
Labortaorio informatica 2003 Prof. Giovanni Raho 1 INFORMATICA Termini e concetti principali.
I SISTEMI OPERATIVI.
UNIVERSITA’ STUDI DI ROMA “FORO ITALICO”
INTRODUZIONE l sistema operativo è il primo software che lutente utilizza quando accende il computer; 1)Viene caricato nella memoria RAM con loperazione.
Il Software Una programmazione diretta della macchina hardware da parte degli utenti è molto difficile: lutente dovrebbe conoscere lorganizzazione fisica.
Scheda Ente Ente Privato Ente Pubblico. 2ROL - Richieste On Line.
Modulo 1 - Concetti di base della Tecnologia dell'Informazione
SISTEMA OPERATIVO..
Software e sistema operativo 19-22/5/08 Informatica applicata B Cristina Bosco.
VIRTUALIZZAZIONE Docente: Marco Sechi Modulo 1.
Architettura del calcolatore
Il Sistema Operativo (1)
Dati e DBMS DBMS relazionali SQL Progettazione di una base di dati Programma del Corso.
Unità centrale di processo
Threads.
Sistema Operativo (Software di base)
Terza Lezione Il software.
INTERFACCE Schede elettroniche che permettono al calcolatore di comunicare con le periferiche, che possono essere progettate e costruite in modo molto.
Informatica Lezione 5 Scienze e tecniche psicologiche dello sviluppo e dell'educazione (laurea triennale) Anno accademico:
Tecnologie Informatiche ed Elettroniche per le Produzioni Animali (corso TIE) CORSO LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE E TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI.
1 Sommario degli argomenti  Sistemi operativi: DOS, Unix/Linux,Windows  Word processors: Word  Fogli elettronici: Excel  Reti: TCP/IP, Internet, ftp,
Il software Componente del computer costituita dai: –programmi di base per la gestione del sistema –programmi applicativi per l’uso del sistema Queste.
1 Input/Output. 2 Livelli del sottosistema di I/O Hardware Gestori delle interruzioni Driver dei dispositivi Software di sistema indipendente dal dispositivo.
1 Input/Output. 2 Livelli del sottosistema di I/O Hardware Gestori delle interruzioni Driver dei dispositivi Software di sistema indipendente dal dispositivo.
Sistemi operativi di rete Ing. A. Stile – Ing. L. Marchesano – 1/18.
Corso di Laurea in Biotecnologie corso di Informatica Paolo Mereghetti DISCo – Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione.
Informatica Lezione 6 Psicologia dello sviluppo e dell'educazione (laurea magistrale) Anno accademico:
Hardware Struttura fisica (architettura) del calcolatore formata da parti meccaniche, elettriche, elettroniche.
ISIA Duca degli Abruzzi a.s. 2010/2011 prof. Antonella Schiavon
I Sistemi Operativi. Definizione Per Sistemi Operativi (di seguito SO) si intendono quei pacchetti software, a loro volta costituiti da più sottoprogrammi.
1 Informatica di Base Facoltà di Lingue e Letterature Straniere Corso di laurea in Relazioni Pubbliche.
Hardware Struttura fisica (architettura) del calcolatore formata da parti meccaniche, elettriche, elettroniche.
Transcript della presentazione:

Strutture dei Sistemi Operativi Componenti di sistema Servizi del sistema operativo Chiamate di sistema Programmi di sistema Struttura del sistema Macchine virtuali Progetto e implementazione di sistemi Generazione del sistema Sistemi Operativi

Componenti di sistema Gestione dei processi Gestione della memoria centrale Gestione della memoria secondaria Gestione dei sistemi di I/O Gestione del file system Sistemi di protezione Sistemi distribuiti Interprete dei comandi Sistemi Operativi

Gestione dei processi Un processo è un programma in esecuzione. Un processo necessita di alcune risorse per assolvere il proprio compito: tempo di CPU, memoria, file e dispositivi di I/O. Il SO è responsabile delle seguenti attività in connessione con la gestione dei processi: Creazione e cancellazione di processi. Sospensione e riattivazione di processi. Fornire meccanismi per: sincronizzazione di processi comunicazione fra processi Sistemi Operativi

Gestione della memoria centrale La memoria è una grande matrice di parole o byte, ciascuna con un proprio indirizzo. E’ un deposito di dati rapidamente accessibili condiviso dalla CPU e dai dispositivi di I/O. La memoria centrale è un dispositivo di memorizzazione volatile. Perde il suo contenuto per guasti del sistema. Il sistema operativo è responsabile delle seguenti attività in connessione con la gestione della memoria: Tener traccia di quali parti della memoria sono correntemente usate e da chi. Decidere quali processi caricare in memoria quando vi è spazio di memoria disponibile. Allocare e deallocare lo spazio di memoria a seconda delle esigenze. Sistemi Operativi

Gestione della memoria secondaria Poiché la memoria centrale è volatile e troppo piccola per contenere tutti i dati e i programmi permanentemente, il sistema di elaborazione deve consentire un’archiviazione secondaria per salvare i contenuti della memoria centrale. La maggior parte dei moderni sistemi di elaborazione impiegano dei dischi come principale mezzo di memorizzazione on-line, sia per i programmi che per i dati. Il sistema operativo è responsabile delle seguenti attività in connessione con la gestione dei dischi: Gestione dello spazio libero. Allocazione dello spazio. Scheduling del disco. Gestione memoria secondaria è diversa da gestione dei file Sistemi Operativi

Gestione del sistema di I/O Uno scopo del SO: nascondere all’utente le caratteristiche di specifici dispositivi hardware Il sottosistema di I/O di UNIX consiste di: Un componente di gestione della memoria comprendente il buffering il caching e lo spooling. Un’interfaccia generica per i driver dei dispositivi. Driver per gli specifici dispositivi hardware. Sistemi Operativi

Gestione di file Un file è una collezione di informazioni correlate definita dal suo creatore. Comunemente i file rappresentano programmi (sia sorgente che oggetto) e dati. Il sistema operativo è responsabile delle seguenti attività in relazione con la gestione di file: Creazione e cancellazione di file. Creazione e cancellazione di directory. Fornitura di funzioni elementari per manipolare file e directory. Associazione dei file ai dispositivi di memoria secondaria. Backup di file su dispositivi di memorizzazione stabile (non volatili). Per rendere comodo l'uso del computer, il SO fornisce una visione logica uniforme del processo di memorizzazione delle informazioni. Il SO astrae dalle carateristiche fisiche dei propri dispositivi di memoria per definire un'unità di memorizzazione logica: il file. Sistemi Operativi

Sistemi di protezione Protezione si riferisce ad un meccanismo per controllare l’accesso da parte di processi o utenti a risorse del sistema di calcolo. Il meccanismo di protezione deve: Distinguere fra uso autorizzato e non autorizzato. Specificare i controlli da imporre. Fornire una modalità di imposizione. Sistemi Operativi

Reti (Sistemi distribuiti) Un sistema distribuito è un insieme di processori che non condividono memoria né clock. Ciascun processore ha la sua propria memoria locale. I processori nel sistema sono connessi attraverso una rete di comunicazione. Un sistema distribuito fornisce agli utenti l’accesso a varie risorse di sistema. L’accesso a risorse condivise consente di: Accelerare l’elaborazione. Aumentare la disponibilità di dati. Migliorare l’affidabilità. Sistemi Operativi

Interprete dei comandi E’ il programma che legge ed interpreta le istruzioni di controllo; viene chiamato in vari modi: interprete delle schede di controllo interprete della linea di comando shell (in UNIX) La sua funzione è quella di prendere ed eseguire la successiva istruzione di comando. Sistemi Operativi

Interprete dei comandi Esistono interpreti “amichevoli” con finestre, o interpreti più potenti (ma più complessi) basati su interfaccia a carattere. Molti comandi sono impartiti al sistema operativo per mezzo di istruzioni di controllo che hanno a che fare con: creazione e gestione dei processi gestione di I/O gestione della memorizzazione secondaria gestione della memoria centrale accesso al file-system protezione networking Sistemi Operativi

Servizi di un sistema operativo Esecuzione di programmi – capacità di caricare un programma in memoria ed inviarlo in esecuzione. Operazioni di I/O – poiché i programmi non possono eseguire le operazioni di I/O direttamente, il sistema operativo deve fornire alcuni modi per effettuare l’I/O. Manipolazione del file-system – capacità dei programmi di leggere, scrivere e cancellare file. Comunicazioni – scambio di informazioni fra processi in esecuzione sullo stesso elaboratore o su sistemi diversi, connessi per mezzo di una rete. Implementato per mezzo di memoria condivisa o scambio di messaggi. Rilevamento di errori – assicura una corretta elaborazione rilevando errori nella CPU e nella memoria, in dispositivi I/O o in programmi utente. Sistemi Operativi

Funzioni addizionali Esistono funzioni addizionali presenti per assicurare l’efficienza delle operazioni di sistema piuttosto che per aiutare l’utente. Allocazione di risorse – a più utenti o a job multipli in esecuzione contemporaneamente. Contabilizzazione dell’uso delle risorse – tener traccia di quali utenti usano quali e quante risorse del sistema. Queste informazioni sono memorizzate per addebitare il costo delle risorse, o per accumulare statistiche di uso. Protezione – assicurare che tutti gli accessi alle risorse di sistema siano controllati. Protezione: E' necessario proteggere il sistema dagli estranei. La sicurezza di un sistema inizia con l'obbligo da parte di ciascun utente di farsi identificare dal sistema, di solito attraverso delle parole d'ordine che permettano l'accesso alle risorse, e si estende alla ''difesa'' dei dispositivi di I/O esterni (compresi modem ed adattatori di rete) dai tentativi di accesso illegali e provvede al loro rilevamento. La protezione deve essere in tutte le parti del sistema. Una catena ha la forza del suo anello più debole. Sistemi Operativi

Chiamate di sistema Le chiamate al sistema forniscono l’interfaccia fra un programma in esecuzione e il sistema operativo. Sono generalmente disponibili come istruzioni in linguaggio assembler. Alcuni linguaggi definiti al fine di sostituire il linguaggio assembler per la programmazione dei sistemi permettono di effettuare le chiamate di sistema direttamente (ad es., C). Tre metodi generali sono impiegati per passare i parametri tra un programma in esecuzione e il sistema operativo. Impiego dei registri. Memorizzazione dei parametri in una tabella in memoria, e fornire l’indirizzo della tabella come parametro in un registro. Memorizzazione dei parametri nello stack per mezzo di un’operazione push. Il SO recupera i parametri con un pop. Sistemi Operativi

Passaggio di parametri con una tabella Sistemi Operativi

Tipi di chiamate di sistema Controllo di processo. Es. load, execute, allocate mem, free mem Manipolazione dei file. Es. create, delete, open, close, read Gestione dei dispositivi. Es. request device, read, write Gestione delle informazioni. Es. get time, set time Comunicazione. Es. create communication connection, send, receive Sistemi Operativi

Controllo processi sotto MS-DOS Allo Start-up di un programma Durante l’esecuzione di un programma Sistemi Operativi

UNIX con più programmi in esecuzione Sistemi Operativi

Modelli di comunicazione Messaggi Memoria condivisa Sistemi Operativi

Programmi di sistema I programmi di sistema forniscono un ambiente comodo per lo sviluppo e l’esecuzione di programmi. Questi programmi possono essere suddivisi in: Manipolazione di file Informazioni sullo stato Modifica di file Supporto a linguaggi di programmazione Caricamento ed esecuzione di programmi Comunicazioni Programmi applicativi L’aspetto del sistema operativo per la maggioranza degli utenti è definita dai programmi di sistema, non dalle chiamate di sistema vere e proprie. Sistemi Operativi

Struttura del sistema-approccio semplice MS-DOS – scritto per fornire il maggior numero di funzionalità utilizzando la minor quantità di spazio possibile non è suddiviso in moduli sebbene MS-DOS abbia una qualche struttura, le sue interfacce e livelli di funzionalità non sono ben separati Sistemi Operativi

Struttura del sistema-approccio semplice UNIX – limitato da funzionalità hardware, il sistema operativo originale aveva limitata struttura. Il sistema operativo UNIX è costituito di due parti. Programmi di sistema Il kernel E’ costituito da tutto ciò che si trova sotto l’interfaccia delle chiamate di sistema e sopra l’hardware. Fornisce il file system, lo scheduling della CPU, la gestione della memoria (è un gran numero di funzioni per un solo livello). Sistemi Operativi

Struttura del sistema UNIX Sistemi Operativi

Struttura di sistema - Approccio a strati Il sistema operativo è suddiviso in un certo numero di strati (livelli), ciascuno costruito sopra agli strati inferiori. Il livello più basso (strato 0) è l’hardware, il più alto (strato N) è l’interfaccia utente. Gli strati sono selezionati in modo tale che ciascuno strato impiega funzioni (operazioni) e servizi solamente di strati di livello inferiore. Sistemi Operativi

Uno strato del sistema operativo Sistemi Operativi

Struttura a strati del SO THE La progettazione stratificata fu impiegata per la prima volta nel sistema operativo THE (Technische Hogeschool Eindhoven). I suoi 6 strati sono i seguenti: Sistemi Operativi

Struttura a strati di OS/2 Sistemi Operativi

Macchine virtuali Una macchina virtuale porta l’approccio stratificato alla sua conclusione logica. Tratta l’hardware e il kernel del sistema operativo come se fossero entrambi hardware. Una macchina virtuale fornisce un’interfaccia identica alla sottostante macchina fisica. Il sistema operativo crea l’illusione di processi multipli, ciascuno in esecuzione sul suo proprio processore con la propria memoria (virtuale). Sistemi Operativi

Macchine Virtuali Le risorse del computer fisico vengono condivise in modo da creare le macchine virtuali. Lo scheduling della CPU può creare l’illusione che gli utenti abbiano un loro proprio processore. Lo spooling e il file system possono fornire lettori di schede virtuali e stampanti in linea virtuali. Un normale terminale per utente in time-sharing funziona come console per l’operatore della macchina virtuale. Sistemi Operativi

Macchine virtuali Semplice Macchina virtuale Sistemi Operativi

Vantaggi/svantaggi di macchine virtuali Il concetto di macchina virtuale fornisce una protezione completa delle risorse di sistema, dato che ciascuna macchina virtuale è isolata da tutte le altre. Questo isolamento, tuttavia, non permette una condivisione diretta delle risorse. Un sistema con macchine virtuali è un mezzo perfetto per la ricerca e lo sviluppo di sistemi operativi. Lo sviluppo del sistema è effettuato sulla macchina virtuale e così non disturba il normale funzionamento del sistema. Il concetto di macchina virtuale è difficile da implementare per il notevole sforzo richiesto per fornire un duplicato esatto della macchina sottostante. Sistemi Operativi

Java Realizzato tramite un compilatore che genera il proprio output in bytecode. Istruzioni che sono eseguite dalla Java Virtual Machine (JVM). JVM disponibili per PC, Macintosh, workstation, server UNIX. JVM incorporata anche su vari browser, che a loro volta sono eseguiti su più piattaforme. I compilatori Java producono il bytecode, che è poi eseguito dalla JVM su varie piattaforme. I bytecode sono controllati per verificare la presenza di istruzioni che possono compromettere la sicurezza della macchina. I programmi scritti in Java sono però più lenti dei corrispondenti programmi scritti in C. Sistemi Operativi

Scopi della progettazione Scopi dell’utente – il sistema operativo dovrebbe essere comodo da usare, facile da imparare, affidabile, sicuro e rapido. Scopi del progettista – il sistema operativo dovrebbe essere di facile progettazione, implementazione e manutenzione. Inoltre dovrebbe essere flessibile, affidabile, senza errori ed efficiente. Sistemi Operativi

Meccanismi e politiche I meccanismi specificano come fare qualcosa. Le politiche specificano cosa deve essere fatto. La separazione dei meccanismi dalle politiche è un principio basilare. Questo principio permette la mssima flessibilità se le decisioni politiche devono essere cambiate successivamente. Sistemi Operativi

Implementazione del sistema I sistemi operativi venivano tradizionalmente scritti in linguaggio macchina. Attualmente i sistemi operativi possono essere scritti in linguaggi ad alto livello. Il codice scritto con un linguaggio ad alto livello ha i seguenti vantaggi: Può essere scritto più velocemente. E’ più compatto. E’ facile da capire e i “bachi” sono facili da trovare. E’ molto più semplice fare un porting di un sistema operativo, realizzare cioè un sistema operativo che “giri” su una macchina con un hardware diverso. Sistemi Operativi

Generazione del sistema (SYSGEN) I sistemi operativi sono progettati per essere eseguiti in qualunque macchina di una certa classe; il sistema deve però essere configurato per ciascun computer specifico. Il programma SYSGEN ottiene informazioni relative alla specifica configurazione dell’hardware sul quale viene eseguito. L’operazione di boot consiste nell’inizializzazione del computer ottenuta caricando il kernel in memoria. Il programma di Bootstrap è un programma memorizzato in ROM che è in grado di localizzare il kernel, caricarlo in memoria ed iniziare la sua esecuzione. Sistemi Operativi