CIFRE SIGNIFICATIVE In un numero misurato sono quelle cifre che includono tutti i numeri sicuri più un certo numero finale che ha una certa incertezza.

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CIFRE SIGNIFICATIVE In un numero misurato sono quelle cifre che includono tutti i numeri sicuri più un certo numero finale che ha una certa incertezza Es.: 9,82 g  9,81 o 9,82 o 9,83 3 cifre significative Determinazione delle cifre significative Tutte le cifre significative eccetto gli zeri a sinistra della prima cifra diversa da zero 9,12 0,912 0,00912 3 cifre significative Gli zeri finali a destra della virgola sono significativi 9,00 9,10 90,0 3 cifre significative Gli zeri finali in un numero intero sono ambigui 900 1 , 2 o 3 cifre significative?

Conviene utilizzare la notazione scientifica Ax10n n intero, A numero con una sola cifra non zero a sinistra della virgola 9 x 102 1 cifre 9,0 x 102 2 cifre 9,00 x 102 3 cifre

Cifre significative nei calcoli Quando si moltiplicano o dividono quantità misurate il risultato va dato con tante cifre significative quante sono quelle della misura con minor cifre significative 2,50x10-1 in notazione scientifica Quando addizioniamo o sottraiamo quantità misurate, il risultato va dato con lo stesso numero di decimali della quantità con il minor numero di decimali 184,0 + 2,324 = 186,524  186,5

2,00 x 3 = 6,00 es. coefficienti stechiometrici Un numero “esatto” conta per un numero di cifre significative infinite in prodotti o divisioni 2,00 x 3 = 6,00 es. coefficienti stechiometrici Arrotondamento 1,21|51 1,22 a tre cifre 51>50 1,21|43 1,21 a tre cifre 4<5

Notazione scientifica (esponenziale) Come abbiamo visto conviene utilizzare la notazione scientifica Ax10n n intero, n>0 numero reale maggiore di 1 n<0 numero reale minore di 1 4853 = 4,853 x 103 = 4,853 x 10 x 10 x 10

Addizioni e sottrazioni Prima di sommare o sottrarre due numeri scritti in notazione scientifica è necessario esprimerli entrambi nella stessa potenza di 10 9,4210-2 + 7,6010-3=9,4210-2 + 0,76010-2= =10,1810-2 = 1,01810-1 Moltiplicazioni e divisioni Per moltiplicare due numeri si moltiplicano prima le due potenze di 10 sommando gli esponenti e poi si moltiplicano i fattori rimanenti 6,3102 x 2,64105 =(6,3 x 2,64)  107 = 15,12107 = 1,512108 Analogamente per dividere due numeri si dividono prima le due potenze di 10 sottraendo gli esponenti e poi si dividono i fattori rimanenti

Potenze (A10n)p = Ap10np (4,010-3)4 = (4,0)410-34 = 256,010-12 Un numero A  10n elevato ad una potenza p è calcolato elevando A alla potenza p e moltiplicando l'esponente nella potenza di 10 per p (A10n)p = Ap10np (4,010-3)4 = (4,0)410-34 = 256,010-12 = 2,610-10

3 - Il peso atomico del boro è un numero decimale (10,81) e non un numero intero (11) perché…  A - ogni atomo di boro ha massa uguale a 10,81 u.m.a.  B - tutti gli atomi di boro hanno proprietà identiche  C - ci sono almeno due isotopi naturali del boro  D - ogni atomo di boro contiene 5 protoni 15 - Quali sono i nomi dei seguenti tre acidi, HNO2, H2SO4, HClO2?    A - acido nitrico, acido solforico, acido cloroso  B - acido nitroso, acido solforoso, acido clorico  C - acido nitroso, acido solforico, acido cloroso  D - acido nitrico, acido solforoso, acido clorico

Quale delle seguenti specie chimiche presenta il minor numero di elettroni?   A - 58Fe3+ B - 56Fe o C - 58Fe2+ o D - 56Fe2+

15 - Calcolare il peso atomico di un dato elemento sapendo che esso è costituito da due isotopi, uno con massa 62,930 uma e abbondanza percentuale relativa 69,09% e l’altro con massa 64,928 uma    A - 66,43 uma  B - 63,55 uma  C - 63,97 uma  D - 64,54 uma

2 - Indicare l’errore che compare nell'espressione: «un cristallo del normale sale da cucina è formato da un enorme numero di molecole di NaCl ordinate in un reticolo tridimensionale»:   o A- molecole di NaCl o B- enorme numero o C- ordinate in un reticolo tridimensionale o D- tridimensionale

Quante moli di ioni ferro sono presenti in 280,6 g di solfato di ferro(III)?  A - 1,4  B - 0,70  C - 3,2  D - 2,4

14 - L’acido valerico è composto solo da carbonio, idrogeno e ossigeno. Il carbonio costituisce il 58,8 % di tale acido e l’idrogeno il 9,8 %. Quale è la formula minima dell’acido valerico?  A - C4H8O  B - C5H8O2  C - C2H5O  D - C5H10O2

7 - Una pasticca di aspirina del peso di 0,400 g contiene l’81,25% di principio attivo (acido acetilsalicilico C9H8O4), il resto è costituito da eccipienti. Quante molecole di acido acetilsalicilico sono contenute in tale pasticca?  A - 9,1710-22  B - 4,881023  C - 9,171022  D - 1,091021

H2SO4 (aq)+ NaHCO3 (aq) Na2SO4(aq)+H2O+CO2(g). Quanti ml di acido solforico H2SO4 0,300M sono necessari per reagire con 2,05 g di bicarbonato di sodio NaHCO3 secondo la reazione (da bilanciare) H2SO4 (aq)+ NaHCO3 (aq) Na2SO4(aq)+H2O+CO2(g).  A - 20,4 ml  B - 40,7 ml  C - 150 ml  D - 300 ml

10 – Facendo reagire 20 g di CO(g) con 20 g di O2(g) quante moli di biossido di carbonio si formano?    A - 0,312  B - 0,357  C - 0,625  D - 0,714

Quale fra le seguenti affermazioni riguardanti lo ione 13C– è vera?   o A- ha 13 protoni, 13 neutroni e 6 elettroni o B- ha 7 protoni, 6 neutroni e 4 elettroni o C- ha 4 protoni, 13 neutroni e 4 elettroni o D- ha 6 protoni, 7 neutroni e 7 elettroni

Una soluzione concentrata di cloruro di sodio, NaCl, viene preparata sciogliendo 150 g di NaCl in un volume di 500 mL. Da questa soluzione si prepara una soluzione diluita di NaCl diluendo 35 mL della soluzione concentrata fino ad un volume finale di 100 mL. Si calcoli la molarità della soluzione diluita così ottenuta.   o A - 1,80 M o B - 1,28 M o C - 0,77 M o D - 0,41 M

0,250 grammi di un elemento M reagiscono con fluoro per produrre 0, 547 g di MF6. Quale è questo elemento?   o A - Cr o B - Mo o C - S o D - Te

4 -. A 500 K il fosforo è gassoso 4 - A 500 K il fosforo è gassoso. In un recipiente del volume di 2,50 litri a 500 K vengono introdotti 3,40 g di fosforo. Si misura una pressione di 0,45 atm. Determinare la formula molecolare del fosforo gassoso.    A - P2  B - P3  C - P4  D - P5

Tre bombole hanno lo stesso volume e sono riempite di gas alla stessa temperatura e pressione. La prima contiene elio, la seconda neon e la terza argon. Quale bombola pesa di più?    A - Hanno tutte e tre lo stesso peso  B - Quella che contiene elio  C - Quella che contiene neon  D - Quella che contiene argon

6NaNO2(aq) + 3H2SO4(aq)  4NO(g) + 2HNO3(aq) + 2H2O(l) + 3Na2SO4(aq) 12 – L’ossido di azoto, NO(g), viene prodotto in laboratorio tramite la seguente reazione 6NaNO2(aq) + 3H2SO4(aq)  4NO(g) + 2HNO3(aq) + 2H2O(l) + 3Na2SO4(aq) Quale volume di NaNO2(aq) 0,646 M occorre utilizzare per produrre 5 litri di NO(g) alla temperatura di 20°C e alla pressione di 0,97 atm?    A - 235 ml  B - 303 ml  C - 469 ml  D - 352 ml

14 - A quale temperatura le molecole di Ne hanno una velocità quadratica media pari a 250 m/s?  A - 50 K  B - 250°C  C - 50°C  D - 250 K

Il perclorato d’ammonio, NH4ClO4(s), a 473 K si decompone producendo N2(g), Cl2(g), O2(g) e H2O(g). Quanti litri di prodotti gassosi a 473K e 4,00 atm si ottengono dalla decomposizione di 1 mole di perclorato di ammonio?    A - 41,3 litri  B - 48,5 litri  C - 38,8 litri  D - 9,71 litri

Da 135 ml di una soluzione di K2SO4 0,188 M si lascia evaporare acqua finchè il volume diventa 85 ml. Quale è la molarità della risultante soluzione di K2SO4 ?    A - 0,118 M  B - 0,146 M  C - 0,242 M  D - 0,299 M

In una miscela gassosa, ogni componente esercita una pressione parziale che:    A - dipende dal numero degli altri componenti  B - è indipendente dalla natura degli altri componenti  C - dipende dal peso molecolare degli altri componenti  D - dipende dalla pressione parziale degli elementi che costituiscono la molecola

Il biossido di cloro, ClO2, può essere preparato per reazione tra ipoclorito di sodio e cloro: 2 NaClO2(s) + Cl2(g)  2 NaCl(s) + 2 ClO2(g) Si fanno reagire 27,1 g di NaClO2 con 3,51 litri di Cl2 a 22°C e alla pressione di 1,38 atm. Quanti grammi di ClO2 si ottengono?   o A - 27,0 g o B - 13,5 g o C - 20,2 g o D - 40,5 g

Un campione di 0,945 g di un solfato di un metallo di formula M2(SO4)3 viene completamente convertito in 1,511 g di solfato di bario, BaSO4. Quale è il metallo M? Il peso atomico del bario è 137,33 u.m.a.  A - Ferro  B - Arsenico (As)  C - Alluminio  D - Gallio

Un contenitore è riempito con un uguale numero di moli di neon e di elio. Quale delle seguenti affermazioni è vera?  A – la massa di Ne nel contenitore è maggiore della massa di He  B – la pressione totale non dipende dalla temperatura a cui si trova il recipiente C – se facciamo un foro nel recipiente il gas che effonde sarà costituito dallo stesso numero di moli di He rispetto al Ne  D – la pressione parziale esercitata dal Ne è maggiore a quella esercitata dal He

5 - Per quale delle seguenti reazioni la variazione di energia interna, DU, sarà pressoché uguale alla variazione di entalpia, DH?   o A- SO2Cl2(l)  Cl2(g) + SO2(g) o B- Fe2O3(s) + 2 Al(s)  Al2O3(s) + 2 Fe(s) o C- 2 H2(g) + O2(g)  2H2O(l) o D- 2 Cl2(g) + 2H2O(l)  4 HCl(g) + O2(g)

2 CH3OH(l) + 5O2(g)  4 CO2(g) + 6 H2O(l) 11 – Si calcoli la variazione di entalpia per la seguente reazione: 2 CH3OH(l) + 5O2(g)  4 CO2(g) + 6 H2O(l)   sapendo che DHf°[CH3OH(l)]= –238,6 kJ/mol; DHf°[CO2(g)]= –393,5 kJ/mol; DHf°[H2O(l)]= –285,8 kJ/mol o A - –441 kJ e la reazione è endotermica o B - –441 kJ e la reazione è esotermica o C - –2812 kJ e la reazione è endotermica o D - –2812 kJ e la reazione è esotermica

L’etano, C2H6, brucia all’aria secondo la reazione: C2H6(g)+7/2O2(g)  2CO2(g)+3H2O(g) H°= -1250 kJ Quanto calore si produce dalla combustione di 15,0 litri di etano a 25°C e 1,0 atm?  A - 1788 kJ  B - 1277 kJ  C - 766 kJ  D - 511 kJ

2 CH3OH(l) + 5O2(g)  4 CO2(g) + 6 H2O(l) La variazione di entalpia per la seguente reazione: 2 CH3OH(l) + 5O2(g)  4 CO2(g) + 6 H2O(l) è pari a –2812 kJ. Si calcoli la quantità di calore che si sviluppa dalla combustione di 12 moli di CH3OH.

Calcolate l’entalpia molare standard di formazione di PbO(s) conoscendo le seguenti entalpie di reazione: Pb(s) + CO(g)  PbO(s) + C(s) H°=-106,8 kJ 2C(s) + O2(g)  2 CO(g) H°=-221,0 kJ

Date le due seguenti reazioni e i relativi DH CH2CO(g) + 2O2(g)  2CO2(g) +H2O(l) DH°= 981,1 kJ CH4(g) + 2O2(g)  CO2(g) +2H2O(g) DH°= 802,3 kJ calcolare la variazione di entalpia standard per la reazione 2CH4(g) + 2O2(g)  CH2CO(g) +3H2O(g)    A - 178,8 kJ/mol  B -  623,5 kJ/mol  C -  178,8 kJ/mol  D - 623,5 kJ/mol

Una luce avente lunghezza d’onda pari a 1,20  10–7 m colpisce la superficie di un pezzo di cromo metallico. La funzione lavoro del cromo è 7,2910–19 J. Si calcoli l’energia cinetica degli elettroni emessi per effetto fotoelettrico.    A - 9,28  10–19 J  B - 2,68  10–19 J  C - 6,66  10–20 J  D - 3,81  10–28 J

Calcolare la lunghezza d’onda della luce emessa dall’atomo di idrogeno in seguito alla transizione dal livello n=5 al livello n=2.    A - 434 nm  B - 4,3410-8 m  C - 43,4 nm  D - 4,34 nm

Qual’è la frequenza della luce necessaria per eccitare l’atomo di idrogeno dal livello n=1 al livello n=2?  A - 4,541015 Hz  B - 2,461015 Hz  C - 4,541014 Hz  D - 2,461014 Hz

La funzione d’onda dell’elettrone Ψ(x,y,z) in un atomo ha il seguente significato fisico:   A - rappresenta la frequenza di oscillazione dell’elettrone mentre si muove lungo la sua orbita B - il suo modulo quadrato |Ψ(x,y,z)|2 rappresenta la probabilità di trovare l’elettrone alle coordinate x,y,z  C - permette di descrivere le orbite dell’elettrone attorno al nucleo  D - il suo modulo quadrato |Ψ(x,y,z)|2 è l’energia dell’elettrone

Gli orbitali del sottostrato 6d sono cinque perché…    A - per tale sottostrato n=6 e i valori di l permessi sono n-1=5  B - per tale sottostrato l=5  C - per tale sottostrato l=3 e i valori di ml permessi sono 2l-1=5  D - per tale sottostrato l=2 e i valori di ml permessi sono 2l+1=5

Quale delle seguenti affermazioni è corretta per un elettrone che presenta n=3 e ml=+2?    A - può avere l=0,1 o 2  B - deve avere l=2  C - può avere l=0 o 1  D - deve avere ms=+1/2

Quale delle seguenti affermazioni riferite allo ione S+ è vera?   o A- ha configurazione elettronica [Ne] 3s23p5 o B- ha due elettroni di valenza o C- è paramagnetico o D- è isoelettronico con Cl

Quanti elettroni spaiati ha lo ione Fe3+ ?    A - 3  B - 5  C - 2  D - nessuno

In quale delle seguenti liste gli elementi sono disposti in ordine di energia di ionizzazione crescente?    A - Li, Na, K  B - Al,, Mg, Na  C - N, O, F  D - F, Ne, Na

Le seguenti terne di valori rappresentano rispettivamente le energie di prima, seconda e terza ionizzazione in kJ/mol. Quale terna corrisponde ad un elemento del II Gruppo?   o A - 700 1450 3526 o B - 1250 2487 5495 o C - 750 8260 13427 o D - 900 1756 14841

L’energia di quale dei seguenti processi è data dall’elettronegatività del cloro?    A - Cl(g) + 1 e  Cl (g)  B - Cl(g)  Cl+ (g) + 1 e  C - Cl(aq) + 1 e  Cl (aq) D - nessuno di questi, l’elettronegatività è definita in maniera convenzionale e ci sono scale diverse per misurarla

Quali delle seguenti molecole o ioni, CO2, SO2, ClO2– , hanno geometria piegata?    A - tutte e tre  B - ClO2– e SO2 C - ClO2– e CO2  D - nessuna delle tre

La teoria VSEPR afferma che quando un atomo forma legami covalenti:  A - le coppie di elettroni di valenza tendono a formare un ottetto completo B - le coppie di elettroni di valenza si respingono e si dispongono il più lontano possibile tra loro C - tutti i suoi elettroni si respingono e si dispongono il più lontano possibile tra loro D - i suoi elettroni respingono gli elettroni degli atomi legati il più lontano possibile

Determinare l’ibridizzazione di C indicato con 1, N indicato con 2 e C indicato con 3 nella molecola con la seguente struttura di Lewis   o A - C1= sp2 ; N2= sp2; C3= sp3 o B - C1= sp3 ; N2= sp; C3= sp o C - C1= sp3 ; N2= sp; C3= sp3 o D - C1= sp3 ; N2= sp2; C3= sp

Quale delle seguenti affermazioni riferite alla molecola di SiBr3– è falsa?   o A - l'atomo di Si è ibridato sp2 o B - l’angolo di legame è circa 109 gradi o C - la molecola è trigonale piramidale o D - la molecola è polare

Il concetto di ibridizzazione nella teoria VB viene introdotto per… o A - tenere conto adeguatamente dei legami multipli B - introdurre un numero sufficiente di elettroni spaiati per formare i legami nella molecola o C - spiegare la geometria molecolare o D - spiegare le proprietà magnetiche delle molecole

Quale delle seguenti affermazioni riferite alla molecola di CO2 è falsa?   o A - l'atomo di C è ibridato sp o B - i legami C–O sono legami doppi o C - la molecola è lineare o D - la molecola è polare

Secondo la teoria VB in quali delle seguenti molecole, NH3, ClO2, CCl3+, BeCl2, l’atomo centrale impiega orbitali ibridi sp3 per formare i legami?    A - BeCl2 e CCl3+  B - NH3 e ClO2  C - solo CCl3+  D - NH3, ClO2 e CCl3+

Indicare quale, fra i seguenti legami, ha il maggiore carattere ionico:   o A - S–O o B - H–Cl o C - F–F o D - Li–Br

Quale delle seguenti affermazioni è vera per la molecola di C2 ?    A - Ha ordine di legame 2 ed è diamagnetica  B - Ha ordine di legame 3 ed è diamagnetica  C - Ha ordine di legame 1 con 2 elettr. spaiati  D - Ha ordine di legame 3/2 con 1 elettr. spaiato

In base alla teoria degli orbitali molecolari quale delle seguenti affermazioni riguardo alla molecola O2 è vera?   o A - è diamagnetica o B - ha configurazione elettronica 1s2 2s2 2p6 3s2 o C - ha ordine di legame pari a 2 o D - ha quattro elettroni negli orbitali p*2p

In base alla teoria degli orbitali molecolari quali tra le seguenti molecole, Li2, BC, B2, LiB non esiste?    A - B2  B - LiB  C - BC  D - Li2

Mettere le seguenti molecole o ioni biatomici in ordine di legame crescente (dal più piccolo al più grande)   o A - O2<CN–<NO o B - O2< NO <CN– o C - CN–< NO < O2 o D - NO < O2<CN–

Quali punti in questo diagramma di fase rappresentano condizioni di temperatura e pressione in cui è presente la fase gassosa?    A - a, b e g  B - c, d , e e g  C - a, c, d e f  D - c ed e

Quale punto rappresenta il punto normale di ebollizione della sostanza descritta dal seguente diagramma di fase?   o A- A o B- B o C- C o D- D

Il biossido di carbonio presenta il seguente diagramma di stato.   Quali transizioni di fase si osservano se un campione di biossido di carbonio viene scaldato da –100°C a 50 °C alla pressione costante di 3 atm? o A - nessuna transizione di fase o B - evaporazione o C - sublimazione o D - fusione ed evaporazione

Un sistema chiuso contiene 36,0 grammi di vapor d’acqua a 100°C. Cosa avviene se tutto il vapor d’acqua liquefa? Per l’acqua, il calore di fusione H°fus è 6,0 kJ/mol mentre quello di evaporazione H°vap è 41,0 kJ/mol    A - Il sistema cede all’ambiente 12,0 kJ/mol di calore  B - Il sistema acquista dall’ambiente 12,0 kJ/mol di calore  C - Il sistema cede all’ambiente 82,0 kJ/mol di calore  D - Il sistema acquista dall’ambiente 82,0 kJ/mol di

Tra le molecole dei gas biatomici, come N2, O2, Cl2, le forze di van der Waals sono dovute a:    A - energia cinetica  B - dipoli indotti  C - dipoli permanenti  D - temperatura

L’elevato punto di ebollizione del fluoruro di idrogeno rispetto al cloruro e al bromuro di idrogeno dipende dalla presenza di:    A - legami dipolo-dipolo  B - forze di London  C - legami ione-dipolo  D - legami idrogeno

Quale è la concentrazione molare di una soluzione acquosa al 15% in peso di ammoniaca, con densità 1,12 g/mL?  A - 9,9 M  B - 0,15 M  C - 7,6 M  D - 15 M

Quale è la molalità dell’alcool etilico, C2H5OH, in un liquore contenente il 40% in peso di alcool? (assumere che il liquore sia costituito solo da alcool e acqua)   o A - 4,8 m o B - 7.2 m o C - 11,7 m o D - 14,5 m

A 25°C la tensione di vapore del benzene puro è 0,125 atm. Se 0,2 moli di naftalene vengono sciolte in 200 g di benzene, C6H6, quale è la nuova tensione di vapore del benzene?    A - la tensione di vapore resta invariata  B - 0,116 atm  C - 0,134 atm  D - 0,009 atm

Si vuole preparare una soluzione acquosa di ammoniaca al 15% in massa. Quante moli di ammoniaca occorre sciogliere in 500 g di acqua?    A - 1,55  B - 5,19  C - 7,35  D - 3,27

Si determini il punto di ebollizione di una soluzione ottenuta sciogliendo 47 g di alcol metilico, CH3OH, in 500 g di acqua, sapendo che per l’acqua Keb=0,51 o A - 101,5 °C o B - 1,5 °C o C - 98,5 °C o D - 103,0 °C

Una soluzione di etanolo, C2H5OH, in acqua congela alla temperatura di –5°C. La costante crioscopica dell’acqua è 1,86°C/m. Si calcoli la percentuale in peso di etanolo nella soluzione  A - 11,0%  B - 27,1%  C - 6,91%  D - 19,8 %

L’acido miristico è un composto organico avente formula empirica C8H16O. Per determinare la sua formula molecolare si sciolgono 0,288 g di acido miristico in 10,00 g di benzene. La temperatura di congelamento della soluzione di benzene è 4,95°C. La temperatura di congelamento del benzene puro è 5,50°C. Indicare la formula molecolare dell’acido miristico, sapendo che per il benzene Kf = 4,9 °C/m:   o A - C16H32O2 o B - C8H16O o C - C32H64O4 o D - C24H48O3

Quali dei seguenti fattori influenzano la velocità con cui avviene una reazione chimica ? I un aumento di temperatura II la concentrazione dei reagenti III la presenza di un catalizzatore    A - solo I e III  B - solo III  C - solo II e III  D - tutti e tre

La velocità di quali reazioni aumenta in seguito ad un aumento di temperatura?    A - solo delle reazioni esotermiche  B - dipende dalla costante di equilibrio  C - solo delle reazioni endotermiche  D - sia delle reazioni esotermiche che di quelle endotermiche

La reazione A + B ® C + D è del secondo ordine rispetto ad A e del primo ordine rispetto a B. Se si fanno reagire 0,02 moli/litro di A con 0,3 moli/litro di B si misura una velocità iniziale di reazione pari a 1,78´10–6 M/s. Calcolate la costante cinetica k di tale reazione   o A - 9,3110–4 o B - 2,97 o C - 1,510–2 o D - i dati non sono sufficienti

A quali specie corrispondono i punti 1 e 2 nel seguente grafico? o A - 1: intermedio di reazione 2: complesso attivato o B - 1: intermedio di reazione 2: intermedio di reazione o C - 1: complesso attivato 2: intermedio di reazione o D - 1: complesso attivato 2: complesso attivato

A 25°C, la costante d’equilibrio della reazione H2(g) + I2(s)  2 HI(g) è Kp=0,345. In un recipiente vuoto a 25°C vengono introdotti 1,2 atm di H2(g), 0,8 atm di HI(g) e un eccesso di I2(s). Cosa avviene?  A - Non accade niente.  B - HI si decompone producendo I2 e H2.  C - Sia HI che H2 diminuiscono la loro pressione parziale.  D - I2 e H2 reagiscono producendo HI.

In un recipiente ad alta temperatura è contenuta grafite in equilibrio con CO(g) e CO2(g). Calcolare la concentrazione di CO2(g) quando la concentrazione di CO(g) è 1,5 mol/l e sapendo che a tale temperatura la costante d'equilibrio della reazione C(s) + CO2(g)  2 CO(g) è Kc=14,0.    A - 0,08 mol/l  B - 0,11 mol/l  C - 0,16 mol/l  D - 0,62 mol/l

A 25 °C la costante di equilibrio della reazione Br2(g) + Cl2(g)  2 BrCl(g)   è KC = 2,22. Un recipiente a 25 °C viene riempito con BrCl fino ad una concentra- zione 0,5 mol/l. Calcolare la concentrazione di Cl2 ad equilibrio raggiunto.  A - 0,14 mol/l  B - 0,20 mol/l  C - 0,38 mol/l  D - 0,54 mol/l

A 25°C si ha il seguente equilibrio: 4 KO2(s) + 2 CO2(g)  K2CO3(s) + 3 O2(g) Inizialmente in un recipiente vuoto di 2 litri vengono introdotte 4 moli di KO2 e 2 moli di CO2. All'equilibrio si misura una concentrazione di O2 pari a 0,70 mol/L. Quale è il Kc della reazione?   o A - 1,20 o B - 0,829 o C - 1,78 o D - 0,562

L'ossido ferrico reagisce con ossido di carbonio secondo la reazione d'equilibrio Fe2O3(s) + 3 CO(g)  2 Fe(s) + 3 CO2(g) Qual è l'effetto sull'equilibrio di un aumento di pressione?  A - Aumenta la resa di Fe(s).  B - Aumenta la resa di Fe2O3(s).  C - L'equilibrio non viene influenzato.  D - Scompare la fase gassosa.

In un recipiente sussiste il seguente equilibrio: Al2(SO4)3(s) Al2O3(s) + SO3(g) Cosa accade se si aggiunge dell'ossido di alluminio solido, mantenendo costante sia la temperatura che la pressione?  A - L'equilibrio si sposta a sinistra, verso la formazione di Al2(SO4)3(s).  B - L'equilibrio si sposta a destra, verso la formazione di SO3(g).  C - L'equilibrio rimane immutato.  D - Altra risposta.

Il solfito di stronzio tende a decomporsi, con reazione endotermica, secondo la reazione SrSO3(s)  SrO(s) + SO2(g). Quale tra le seguenti condizioni è efficace per inibire la decomposizione di questo sale?  A - Bassa temperatura e bassa pressione.  B - Alta temperatura e alta pressione.  C - Alta temperatura e bassa pressione.  D - Bassa temperatura e alta pressione.

Il pH di una soluzione contenente 0,14 g di KOH in 0,250 L di soluzione è:   o A - 2 o B - 12 o C - 10-2 o D - 10-12

Tre acidi hanno rispettivamente pKa pari a 2,7; 3,5 e 5,8. Quale di questi acidi è il più forte?    A - Quello che ha pKa=2,7  B - Quello che ha pKa=3,5  C - Quello che ha pKa=5,8  D - I dati non sono sufficienti

Si consideri il seguente equilibrio: F- + HClO HF + ClO- Sapendo che pKa(HF)=3,2 e pKa(HClO)=7,7 quale delle seguenti affermazioni è corretta:   o A – non si instaura nessun equilibrio o B - l’equilibrio è spostato dai prodotti verso i reagenti o C - l’equilibrio è spostato dai reagenti verso i prodotti o D - i dati non sono sufficienti per stabilire da che parte si sposta l’equilibrio

In una soluzione del volume di 1,5 litri sono disciolti 14 g di anilina, C6H7N, una base debole con Kb=1,8×10-7. Quale è il pH della soluzione?    A- 10,1  B - 4,87  C 3,87  D- 9,13

Una soluzione 0,50M di una base debole ha [H3O+] = 1,7 10-11. Determinare il Kb della base.  A – 5,8×10-21  B – 2,0×10-8  C – 6,9×10-7  D – 8,3×10-4

La forza di una base è inversamente proporzionale a quella del suo acido coniugato. Perciò si può affermare che:   o A - l’acido coniugato di una base debole è un acido forte o B - la base coniugata di un acido debole è una base forte o C - più debole è una base, più forte è il suo acido coniugato o D - la base coniugata di un acido debole è uno ione neutro

Calcolare il pH di una soluzione di ipoclorito di sodio, NaClO, con concentrazione 0,134 M. L’acido ipocloroso, HClO, e’ un acido debole con Ka=3,510-8  A - 4,2  B - 9,8  C - 3,7  D - 10,3

Quale delle seguenti soluzioni acquose è una soluzione tampone? o A - 0,1 M di HCl + 0,1 M di NaCl o B - 0,1 M di HCN (Ka(HCN)=6,21010) + 0,1 M di NaF (Ka(HF)=6,8104) o C - 0,1 M di NaF o D - 0,1 M di NH3 + 0,1 M di NH4Cl (Kb(NH3)=1,8  105)

Calcolare il pH di una soluzione ottenuta sciogliendo 4,5 g di ipoclorito di sodio, NaClO, in 1,0 litro di una soluzione 0,5 M di acido ipocloroso, HClO. L’acido ipocloroso, HClO, e’ un acido debole con Ka=3,510-8 o A - 5,54 o B - 6,54 o C - 7,54 o D - 8,54

Mettere in ordine di pH crescente le seguenti soluzioni acquose, sapendo che NH3 è una base debole con Kb=1,8×10-5: (a)     NaCl 0,1 M (b)     NH3 0,1 M (c)     NaOH 0,1 M (d)     NH4Cl 0,1 M    A - pH(b)<pH(c)<pH(a)<pH(d)  B - pH(a)<pH(b)<pH(d)<pH(c)  C - pH(d)<pH(a)<pH(b)<pH(c)  D - pH(c)<pH(a)<pH(d)<pH(b)

Se si vuole preparare una soluzione ad alto potere tampone a pH=3, quale delle seguenti coppie coniugate acido-base si rivela più adatta?    A - H3BO3/H2BO3 (Ka=5,8×10-10)  B - HNO2/NO2 (Ka=7,1×10-4)  C - CH3COOH/CH3COO (Ka=1,8×10-5)  D - HClO/ClO (Ka=3,5×10-8)

Una soluzione viene ottenuta sciogliendo 0,700 mg di HCl e 0,700 mg di KOH in acqua fino ad un volume di 4,5 L. Quale è il pH di questa soluzione?   o A - 7,0 o B - 2,8 o C - 5,8 o D - occorre conoscere il Ka di HCl

A 25°C la solubilità del fluoruro di calcio, CaF2 , è di 0,0167 g/L. Calcolare il Kps del fluoruro di calcio.    A – 9,8 10-12  B – 4,6 10-8  C – 2,3 10-11  D – 3,9 10-11

Il fluoruro di bario, BaF2, è un sale poco solubile (Kps=1,010-6). Ad una soluzione satura di fluoruro di bario viene aggiunta una certa quantità di fluoruro di sodio, NaF, sale molto solubile. Cosa accade?    A - Occorre conoscere la concentrazione di NaF aggiunto  B - BaF2 precipita  C - NaF precipita D - non accade niente, perché il pH della soluzione è rimasto invariato

Una soluzione satura di Sr(OH)2 presenta un pH=12,93. Quale è il Kps di questo composto?   o A - 2,5  10-16 o B - 7,9  10-6 o C - 3,1  10-4 o D - 1,5  10-11