PISA P rogramme for I nternational S tudent A ssessment.

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PISA P rogramme for I nternational S tudent A ssessment

Quale Didattica per la Chimica? Convegno Scuola- Università Chieti, 3 aprile 2008 Gli studi comparati sui sistemi educativi hanno una lunga storia

Quale Didattica per la Chimica? Convegno Scuola- Università Chieti, 3 aprile 2008 E un programma OECD (Organisation for Economic Cooperation and Development) con il coinvolgimento di tutti i 30 Stati Membri: Australia, Austria, Belgio, Canada, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Irlanda, Italia, Giappone, Corea, Lussemburgo, Messico, Olanda, Nuova Zelanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Repubblica Slovacca, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Regno Unito, Stati Uniti. Assieme allUNESCO, lOECD è diventata la maggiore e più attendibile fonte di dati statistici, economici e sociali nel campo dei sistemi educativi. PISA coordina la cooperazione nelle ricerche sulla didattica

INDAGINE PISA Quali sono gli obiettivi? [Dal 1998 ad oggi] FORNIRE INDICATORI DI QUALITA SUI SISTEMI EDUCATIVI che possano servire come base per le decisioni politiche governative I dati sono disponibili ogni 3 anni (2000; 2003; 2006; 2009…) Quale Didattica per la Chimica? Convegno Scuola- Università Chieti, 3 aprile 2008

Chi partecipa alle valutazioni? Gli esperti di tutte le Nazioni coinvolte elaborano i test e i questionari che vengono distribuiti in scuole scelte a caso PISA partecipanti PISA partecipanti PISA partecipanti In ogni Nazione vengono esaminati studenti (di scuole) con una media di 35 studenti per scuola In ciascuna indagine PISA sono stati esaminati ragazzi di anni (età obbligo scolastico)

Quale Didattica per la Chimica? Convegno Scuola- Università Chieti, 3 aprile 2008 Cosa si valuta? Quanto i giovani siano: –sufficientemente attrezzati per affrontare le sfide del futuro (obiettivi Agenda di Lisbona) –capaci di analizzare, sostenere e comunicare le loro opinioni con efficacia –sufficientemente attrezzati a prender parte a processi decisionali –padroni delle competenze per accedere alla LLL Reading Literacy (2000) Mathematical Literacy (2003) Scientific Literacy (2006) Problem Solving I campi investigati sono:

Quale Didattica per la Chimica? Convegno Scuola- Università Chieti, 3 aprile 2008 Che tipo di test? Per gli studenti Test a scelta multipla Questionario di contesto (risposte aperte in riferimento a situazioni reali) Domande personali (esperienze a scuola e in famiglia) [in forma scritta-2 ore di tempo] Per i presidi Domande aperte sulla scuola, sui metodi didattici, sul contesto pedagogico e sui servizi [in forma scritta-30 minuti di tempo]

Quale Didattica per la Chimica? Convegno Scuola- Università Chieti, 3 aprile 2008 Quali i risultati attesi? Porre i dati del sistema nazionale nel contesto internazionale Evidenziare punti di forza e debolezza dei sistemi educativi Contribuire allo sviluppo di una politica nazionale di educazione e allelaborazione di nuovi curricula Fornire indicatori di tendenza (risultati vs tempo) Spostare lattenzione dallINPUT allOUTPUT per preparare i giovani alla vita adulta e alla crescente interdipendenza dei mercati di lavoro globalizzati

Quale Didattica per la Chimica? Convegno Scuola- Università Chieti, 3 aprile 2008 La situazione italiana INDAGINE PISA (2003) CULTURA MATEMATICA degli studenti di 15/16 anni GRADUATORIA INTERNAZIONALE In ITALIA gli studenti hanno ottenuto 466 punti Media OECD 500 punti Finlandia 544 punti (1° posto) Brasile 356 punti (37° posto) (GR; YUG; TUR; URU; TAIL; MEX; TUN)

Quale Didattica per la Chimica? Convegno Scuola- Università Chieti, 3 aprile 2008 Matematica e genere I ragazzi OECD hanno in media 11 punti più delle ragazze (sola eccezione: Irlanda con 15 punti a vantaggio delle ragazze) In Italia lindice di gradimento per la matematica è molto basso (particolarmente per le ragazze). La scuola non riesce a promuovere linteresse degli studenti verso la matematica

Quale Didattica per la Chimica? Convegno Scuola- Università Chieti, 3 aprile 2008 Matematica e status sociale Correlazione fra condizioni socio-economiche dello studente e il suo risultato in matematica Un giovane maschio austriaco proveniente da una famiglia unita e benestante ha un punteggio di 31 punti più alto di un figlio di immigrati

Quale Didattica per la Chimica? Convegno Scuola- Università Chieti, 3 aprile 2008 Capacità di leggere e interpretare In Italia gli studenti hanno ottenuto 487 punti nel 2000 (3° livello di 5) solo il 5% ha raggiunto il livello 5 (media OECD 9%) 476 punti nel 2003 (2° livello di 5) perdendo 11 punti in 3 anni Media OECD500 punti In Finlandia 543 punti In Corea 534 punti In Canada 528 punti In Brasile 403 punti In Messico 400 punti In Tunisia 375 punti In tutte le nazioni le ragazze hanno avuto un punteggio superiore a quello dei ragazzi } in testa } in coda

Quale Didattica per la Chimica? Convegno Scuola- Università Chieti, 3 aprile 2008 Cultura scientifica (Fisica, Chimica, Biologia e Geografia) In Italia gli studenti hanno ottenuto 478 punti nel punti nel 2003 guadagnando 8 punti in 3 anni Media OECD500 punti In Finlandia 548 punti In Giappone 548 punti In Corea 538 punti In Messico 405 punti In Brasile 309 punti In Tunisia 385 punti Nella maggior parte delle nazioni non cè una differenza significativa tra i risultati delle ragazze e dei ragazzi Solo nel Liechtenstein i ragazzi hanno ottenuto 26 punti in più delle ragazze, mentre in Irlanda le ragazze hanno ottenuto 10 punti in più dei ragazzi } in testa } in coda

Quale Didattica per la Chimica? Convegno Scuola- Università Chieti, 3 aprile 2008 Risoluzione dei problemi Testato per la prima volta nel 2003 I risultati sono molto simili a quelli della matematica ITALIA 469 punti Media OECD 500 punti Corea550 punti Finlandia548 punti Giappone547 punti Nuova Zelanda533 punti Messico384 punti Brasile371 punti Tunisia345 punti } in testa } in coda Le nazioni di testa hanno risultati medi che sono raggiunti soltanto dal 10% dei (migliori) studenti italiani

Quale Didattica per la Chimica? Convegno Scuola- Università Chieti, 3 aprile 2008 Listruzione degli italiani Popolazione residente di 6 anni e più per grado di istruzione in Italia secondo il Censimento 2001 Titolo di studioMaschiFemmineTotale Analfabeti Privi di titolo di studio Licenza elementare Licenza media Diploma scolastico di qualifica (corso scolastico 2-3 anni) Diploma di maturità (corso scolastico 4-5 anni) Diploma terziario non universitario Diploma universitario Diploma di laurea Totale Fonte: Istat censimento della popolazione 2001

Quale Didattica per la Chimica? Convegno Scuola- Università Chieti, 3 aprile 2008 Numero insegnanti-studenti Scuole primarie, secondarie e materne N. Insegnanti (equivalenti tempo pieno) N. Studenti in milioni Regno Unito ,4 Francia Germania Italia ,4 Il rapporto insegnanti/100 studenti 9.2 (a..s. 2005/2006) 11.5 (se si considerano tutti gli insegnanti) 1.5 punti > della media dei Paesi OECD

Retribuzioni orarie e pro-capite degli insegnanti in Italia: confronto internazionale Retribuzione per ora di insegnamento dopo 15 anni di insegnamento * (euro ai poteri di acquisto) Retribuzione annua di insegnamento dopo 15 anni di insegnamento * (euro ai poteri di acquisto) PaesiPrimariaSecondaria inferioreSecondaria superiore PrimariaSecondaria inferiore Secondaria superiore Italia Francia Germania Inghilterran.d Scozia Grecia Spagna Svezian.d Finlandia Stati Unitin.d Giappone Media OECD * Retribuzione lorda (di imposte e contributi ma al netto dei contributi pagati dal datore di lavoro), divisa per le ore di insegnamento. LOECD utilizza la massima retribuzione di un insegnante a tempo pieno con la formazione minima per quella posizione. 2. La retribuzione in valuta nazionale é convertita utilizzando l'indice della parità dei poteri di acquisto (PPA) del 2003 relativo al Pil. I valori in dollari PPA calcolati dall'OECD sono quindi convertiti in euro. La retribuzione degli insegnanti italiani è bassa (alle superiori fino al 20% in meno rispetto alla media OECD)

Quale Didattica per la Chimica? Convegno Scuola- Università Chieti, 3 aprile 2008 Anche la spesa per istruzione misurata per studente è più alta della media internazionale La spesa per listruzione è il 3.6 % del PIL rispetto alla media del 3.9% del PIL dei Paesi OECD La progressione di carriera dei docenti è assai lenta e slegata dai risultati ottenuti Non è stato avviato un sistema nazionale di valutazione degli apprendimenti