Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Italy Report Roberto Gomezel INFN - Trieste

Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Italy 2 Hepix al Jefferson Lab Agenda: –Site report –Gestione dei sistemi linux:CERN,DESY –LDAP:LAL –Security:SLAC –Sistemi di monitoraggio macchine e applicazioni: SLAC,IN2P3,FermiLab,CERN –Computing Fabric Management:CERN –Analisi e test sistemi SAN:FermiLab –Condor: Wisconsin University(Couvares) –Sistemi batch per farm:IN2P3,FermiLab –Mass Storage:CERN,Jlab,BNL –GRID:Oxford University,RAL

Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Italy 3 AFS Importante e illuminante intervento di Gary Gerchak (IBM) e Kelly Chambers su futuro AFS –Transarc e’ stata fagocitata da IBM nell’estate dello scorso anno –Non ci sono ancora contratti sulle licenze e manutenzione a causa di differenze e incompatibilita’ tra contratti IBM e Transarc –Piano di sviluppo e manutenzione versione 3.6 sino al 31/12/2002, non esistono piani per la versione 3.7 –Open source rilasciato al 31/10/2000 –Ci saranno per il momento due alberi distinti: uno per le versioni software ufficiali e sotto manutenzione e quello Open source. Nel prossimo futuro potrebbe essercene uno solo. –Non si e’ visto interesse commerciale della IBM sul prodotto AFS

Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Italy 4 AFS? La comunita’ sembra essersi gia’ attivata; ci sono scambi di mail dove ci si interroga su chi e come gestire lo sviluppo dell’Open Source Al prossimo meeting di LISA (3-8 dicembre:conferenza per i system admnistrator) e’ stato organizzato un workshop su AFS dove tirare le fila delle esigenze e decidere su come organizzare lo sviluppo nel caso si voglia farlo. C’e’ preoccupazione perche’ non ci sono in vista alternative percorribili che forniscano le stesse funzionalita’ attualmente disponibili L’anno 2001 sara’ importante per capire in che direzione muoversi per il futuro Necessario stare attenti agli sviluppi e eventualmente partecipare allo sviluppo, se lo si ritiene possibile e utile.

Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Italy 5 Punti salienti (1/2) Il monitoring e’ stato sviluppato in piu’ sedi e forse sarebbe stato meglio coordinarsi per arrivare a un prodotto comune Mass storage: Interfacce Castor,JASMine,Enstore –Riportati problemi con i drive STK Redwood Linux: cresce come anche l’esperienza. Non si vedono ancora migrazioni delle computing facilities centrali su linux C’e’ una convergenza per i sistemi verso Linux e Solaris Evidenziato problema di mancanza di risorse: soldi e persone Esigenza di maggior collaborazione al fine di evitare duplicazioni e sforzi GRID: in tutti i grandi laboratori c’e’ un progetto legato a Data Grid; il modello di calcolo distribuito di HEP puo’ giovarsi della sua funzionalita’. Sara’ necessario coordinamento tra i diversi laboratori e istituzioni sul progetto.

Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Italy 6 Punti salienti (2/2) Proposta di Alan Silverman di costituire gruppo di lavoro su Large Scale Cluster Management al fine di condividere idee e esperienze tra laboratori –Gruppo che si riunira’ in momenti diversi rispetto a HEPiX ma che relazionera’ negli HEPiX meeting e provvedera’ a far conoscere lo stato delle attivita’ Ridefinizione delle mailing list di HEPiX HEPNT continuera’ ad essere organizzato in corrispondenza ai meeting di HEPiX Prossima riunione ai laboratori LAL in Francia

Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Italy 7 Conclusioni Partecipare a questi meeting e’ importante per condividere esperienze e far conoscere progetti INFN Importante la continuita’ che forse ora possiamo garantire Condor non e’ molto conosciuto nei vari laboratori, ma esiste l’interesse. Presentati i risultati del progetto INFN su WAN Importante portare le esperienze su temi di comune interesse e partecipare con presentazioni su progetti Interesse sul nostro lavoro di certification authority nazionale E’ stata richiesta nostra disponibilita’ ad organizzare uno dei meeting europei di HEPiX in Italia Presentazioni e agenda meeting: –