I vantaggi fiscali del Leasing
Leasing: il profilo sostanziale (1) Leasing Finanziario Finalità e struttura dell’operazione: Contratto trilaterale Copertura di un fabbisogno di M/L termine Tutti i rischi sono a carico del locatario Valore di riscatto irrisorio E’ assimilabile a un finanziamento Leasing Operativo Finalità e struttura dell’operazione Contratto bilaterale Utilizzo di un bene strumentale Tutti i rischi sono a carico del locatore Valore di riscatto = valore di mercato E’ assimilabile ad un noleggio
Leasing: il profilo sostanziale (2) Leasing finanziario “Acquisto” della proprietà del bene in maniera dilazionata Il riscatto è sempre esercitato perché i canoni incorporano “pezzi” crescenti del valore del bene Canoni: Capitale + Interesse Riscatto Leasing operativo Si tratta di semplice noleggio I canoni incorporano l’usura e i rischi che sopporta il locatore Il riscatto è eventuale e non c’è particolare convenienza ad esercitarlo Canoni: Usura del bene Riscatto
Leasing finanziario: esempio Pagamento maxicanone Risconto attivo Stipula contratto 01/01/x0 Valore del bene 70.000 € Maxicanone 20.000 € 7 canoni trimestrali anticipati 7.000 € Aliquota d’ammortamento 25% Prezzo di riscatto 5.000€ 31/12/x0 01/01/x0 01/01/x02 Come si presentano i prospetti di bilancio al 31/12/x0 Canoni di leasing 31.000 Conto economico Stato patrimoniale Risconti attivi 10.000
Leasing finanziario: esempio Prospetto di informativa in nota integrativa ai sensi dell’art. 2427, lett. 22 Contratto di leasing Debito residuo al 31/12/x0 Risconto attivo al 31/12/x0 Interessi di competenza al 31/12/x0 Valore del bene in leasing Costo storico Ammort. x0 Fondo amm. x0 Netto contabile Leasing impianto 31.361,8 10.000 2.361,8 70.000 17.500 52.500 … Totale Conto economico Stato patrimoniale Immobilizz. nette 52.500 Debiti 31.361,80 Oneri finanziari 2.361,8 Ammortamenti 17.500
Il vantaggio fiscale del leasing I canoni leasing di competenza dell’anno sono maggiori dei costi che l’azienda avrebbe registrato in conto economico nell’ipotesi di acquisto del bene finanziato tramite mutuo; Il vantaggio fiscale del leasing si produce quando la durata del contratto di leasing è inferiore alla durata del periodo di ammortamento del bene.
Il vantaggio fiscale del leasing In passato la normativa fiscale prevedeva una durata minima dei contratti di leasing pari al 50% della durata dei piani di ammortamento; Oggi la normativa fiscale prevede una durata minima dei contratti di leasing pari ai 2/3 della durata dei piani di ammortamento; Si è quindi ridotta la possibilità di conseguire vantaggi fiscali attraverso i contratti di leasing.
La deducibilità degli interessi passivi La normativa fiscale ha tentato di equiparare la convenienza fiscale di mutui e leasing anche attraverso la regolamentazione sulla deducibilità degli interessi passivi; L’acquisto tramite mutuo determina in conto economico costi per ammortamenti (compresi tra le voci del reddito operativo) e per oneri finanziari (voce al di sotto del reddito operativo); Il leasing determina in conto economico costi relativi ai canoni (compresi tra le voci del reddito operativo).
La deducibilità degli interessi passivi Gli interessi passivi e gli oneri similari, eccedenti gli interessi attivi e proventi assimilati, risultano deducibili nel limite del 30% del risultato operativo lordo della gestione caratteristica. R.o.l.: voci A-B bilancio civilistico (reddito operativo), con esclusione degli ammortamenti di immobilizzazioni materiali ed immateriali e dei canoni di locazione finanziaria di beni strumentali.