Lavoro di rete nella scuola dell’autonomia:la valutazione I Progetti in rete sono caratterizzati dallo strutturarsi di competenze partecipatorie da parte dei soggetti, all’interno di un processo di empowerment che si basa su ricchezza di esperienze e consolidamento di valori e atteggiamenti partecipativi

In quest’ottica di progettazione dialogica si fa riferimento alla RICERCA – AZIONE di valutazione, la cui finalità è COSTRUIRE GRADUALMENTE AZIONI CAPACI DI ORIENTARE I PROCESSI NELLA DIREZIONE DEL CAMBIAMENTO PARTECIPATO L’EVALUATION ha il compito di supportare le modalità con cui la realtà viene modificata dagli attori partecipanti Evaluation

I paradigmi L’EVALUATION, nel lavoro di rete, può essere problem solving collettivo, sia in funzione del controllo che del senso di proprietà collettivo del cambiamento Nella fase di attivazione i soggetti negoziano sugli obiettivi e li costruiscono. Prima di passare alla fase di implementazione la rete deve definirsi su ciò che vuole cambiare, costruire, ecc… Accanto a queste attività si sviluppano attività di feed-back rinforzate dalle attività valutative rivolte : -al prodotto (efficacia del rapporto tra risultati e obiettivi); -al processo (efficacia e locazione risorse); -alla rilevanza degli obiettivi(l’intervento ha raggiunto finalità e scopi diversi da quelli desiderati)

Per ogni azione è prevista un’attività valutativa Ideazione: il progetto è un’idea, difficoltà ad attivare una valutazione formale, l’idea viene scelta sulla base di giudizi (necessità,…) Progettazione: viene stimato la validità a priori, vengono considerate componenti quali:rilevanza, adeguatezza, congruenza Implementazione:in questa fase la valutazione coincide con il monitoraggio Verifica:vengono verificati i risultati analizzando: -efficacia; -impatto; -rilevanza sociale; -efficienza (costi/benefici); -produttività(risorse/output) -trasferibilità (buone prassi)

le valutazioni sui processi di gestione/decisione Valutazioni di contesto: per registrare e organizzare le risorse psico-socio-culturali degli attori per stabilire parametri comuni nonostante le divergenze Valutazioni di input: vengono rilevati e scelti i canali comunicativi (funzione relazionale) perché tutti i soggetti partecipino Valutazione di processo: vengono rilevati i conflitti che ostacolano il cambiamento, e le interdipendenze tra gli attori Valutazione di prodotto: vengono rilevate idee sui risultati e i cambiamenti per relazionarli con obiettivi, contesto e procedure

Monitoraggio: Valutazione sistematica e periodica all’interno dei percorsi in fase attuativa, consente di cogliere l’imprevisto (vengono confrontate le caratteristiche osservate e le unità di misura) Verifica: Conferma dell’obiettivo di fase del progetto, la verifica mi dice fase per fase ciò che avviene È la rilevazione della situazione raggiunta rispetto a quello di partenza Le attività di valutazione:monitoraggio, verifica, evaluation Evaluation: riconosce il valore delle trasformazioni progettate e accadute, misura lo sviluppo. Viene valutata l’efficacia del progetto nel produrre cambiamenti rispetto al valore soggettivo che ogni attore attribuisce al progetto e ai cambiamenti.

Gli indicatori Per indicatori s’intende una variabile osservabile che dà indicazioni su un fenomeno -Pertinenza:l’indicatore misura una caratteristica essenziale del fenomeno che si intende rilevare; -Rilevanza: è la caratteristica che permette di scegliere tra più indicatori pertinenti, in base a quanto importante è la peculiarità che va a rilevare; -Specificità:l’indicatore rileva una caratteristica esclusiva di ciò che si va a rilevare -Sensibilità: l’indicatore rileva differenze (anche minime) nell’intensità del fenomeno