È nato ad Adjustrel (Fatima in Portogallo) l’11 giugno 1908 e lì è morto il 4 aprile È stato dichiarato Beato, assieme a Giacinta, da Giovanni Paolo II il 13 maggio Si festeggia il 20 febbraio
Francesco era un bravo pastorello timido, ubbidiente e, forse, un po’ monello. Suonava il piffero e cantando accompagnava la sorella Giacinta che danzava.
Dalla roccia più alta, come se leggesse un racconto, guardava il sole dall’alba al tramonto e quella luce lo lasciava incantato e sempre più di Dio innamorato.
Si trovava con Giacinta e con Lucia quando il 13 maggio apparve Maria; lui ne vedeva la bellezza e lo splendore, ma la sentiva parlare solo dentro il cuore.
La promessa di andare in Paradiso riempiva di gioia il suo bel viso, mentre pregava con grande umiltà recitando il rosario per l’umanità.
Divideva il suo pane con i poveri e gli uccelli e proteggeva i loro nidi dai monelli. I cuori di Maria e di Gesù voleva consolare e per loro tanti sacrifici sopportare.
Come un fiore raccolto dallo stelo disse felice: “Fra poco vado in cielo”! Stringendogli forte la mano Lucia gli indicò il volto sorridente di Maria. Mons. Pio Vigo