Unità di apprendimento relativa al lavoro e alla sicurezza Anno scolastico 2014/2015.

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Unità di apprendimento relativa al lavoro e alla sicurezza Anno scolastico 2014/2015

Riferimenti normativi La normativa italiana in materia di igiene e sicurezza discende dai principi cardine dell’articolo 2087 del Codice Civile (1942) e dall’articolo 41 della Costituzione (1947); puntale Anni ’50 – Approccio di tipo puntale: la norma individua il problema e indica la soluzione che deve essere applicata; generale Anni ’90 – Approccio di tipo generale: valuta i rischi per la salute e la sicurezza e individua le misure per ridurre i rischi; L’anno 2008 introduce un nuovo testo unico (D.Lgs. 81/08) ed ogni altra disposizione legislativa viene abrogata;

 Datore di lavoro  Dirigente per la sicurezza  Medico competente  Consulente esterno  RSPP  RLS  Preposto  Addetto P.S  Addetto antincendio  Lavoratore

RLS: “Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza”, rappresenta e tutela i diritti dei lavoratori nell’ambito della sicurezza sul lavoro, viene eletto direttamente dai lavoratori; Preposto: è la figura più vicina ai lavoratori, conosce tutte le criticità nell’attività lavorativa e vigila e controlla il rispetto delle norme; Addetto P.S.: attua misure di primo soccorso sanitario alle persone che, durante lo svolgimento delle attività, ne manifestano la necessità; Addetto antincendio: è un individuo addestrato al fine di prevenire l’insorgere l’incendi, e in caso di emergenza, di limitare i danni agli oggetti e alle persone; Lavoratore: è una persona che svolge un’attività manuale o intellettuale in un contesto di produzione di un bene o erogazione di un servizio;

 Datore di lavoro: è il soggetto, titolare di un’azienda, il quale ha la responsabilità dell’impresa stessa, oltre ad essere l’addetto all’emergenza ed al primo soccorso - può svolgere anche il ruolo di RSPP;  Dirigente per la sicurezza: è una figura di garanzia che può affiancare il datore di lavoro nei compiti di ampliamento del sistema di gestione di sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro;  Medico competente: è tenuto a rapportarsi con le principali figure della prevenzione;  Consulente esterno :è un professionista competente nella consulenza nel lavoro;  RSPP: “Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione”, ovvero l’esperto in tema di sicurezza ed è nominato dal datore di lavoro e svolge un ruolo di supporto tecnico;

La Valutazione dei Rischi in ambito lavorativo è lo strumento fondamentale che permette al datore di lavoro di individuare le misure di prevenzione, il miglioramento ed il controllo al fine di verificarne l’efficacia e l’efficienza. In tale contesto si potranno confermare le misure di sicurezza già in atto o apportare delle modifiche al fine di migliorarle.  Come effettuare una valutazione dei rischi   Fase 1. Individuare i pericoli e le persone a rischio;  Fase 2. Valutare e attribuire un ordine di priorità ai rischi;  Fase 3. Decidere l'azione preventiva;  Fase 4. Intervenire con azioni concrete;  Fase 5. Controllo e riesame;

LL ’art. 173 del decreto definisce “lavoratore videoterminalista” colui che all’interno di un’azienda utilizza un’attrezzatura munita di videoterminali, in modo sistematico o abituale, per 20 ore di settimanali senza contare interruzioni o pause giornaliere. II l datore di lavoro deve compiere un’analisi dei posti di lavoro nello stesso tempo in cui esegue la valutazione dei rischi, per rilevare:  i rischi per la vista e per gli occhi;  i problemi legati alla postura e all’affaticamento fisico o mentale;  le condizioni ergonomiche e di igiene ambientale; II l lavoratore ha diritto ad una pausa di 15 minuti ogni 2 ore.

A seguito della Valutazione dei Rischi viene redatto il Piano di Sicurezza. Gli obiettivi sono quello di: descrivere individuare - descrivere le fasi operative che verranno svolte nel posto di lavoro; - individuare tutte le fasi critiche del processo lavorativo; prescrivere - prescrivere le azioni dedite alla prevenzione e alla riduzione dei rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori; In breve: garantire la sicurezza sul lavoro all’interno di un’azienda.

 Quando è possibile socchiudere le palpebre per 1 o 2 minuti;  Ogni tanto seguire con lo sguardo il perimetro del soffitto;  Ogni tanto rivolgere lo sguardo a oggetti lontani oltre 6 metri;  Alternare il più possibile periodi di lavoro al VDT con altre attività, anche per pochi minuti,cercando di interrompere la postura fissa.

 DIVIETO: colore rosso – sfondo bianco – pittogramma nero;  OBBLIGO: colore blu – sfondo pittogramma bianco;  ANTINCENDIO: colore rosso – pittogramma bianco;  EVACUAZIONE: colore verde – pittogramma bianco;  PERICOLO: colore giallo – pittogramma nero;  RISCHIO CHIMICO: colore arancione – pittogramma nero;

Con la classe siamo andati presso l’Asl di Savona, reparto di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro. Siamo stati ricevuti dal direttore del dipartimento e da alcuni ispettori,che ci hanno illustrato l’attività svolta dal loro dipartimento.La PSAL è l’organo di vigilanza in materia di salute e sicurezza dei lavoratori. Gli obbietti della PSAL sono: * Vigilanza sul rispetto delle norme vigenti in materia di igiene e sicurezza sul lavoro,mediante sopraluoghi ispettivi effettuati di iniziativa, su segnalazione o su richiesta dell’autorità giudiziaria. * Inchieste su infortuni e malattie professionali, condotte di iniziativa e su richiesta dell’autorità giudiziaria. * Indagini su esposti in materia di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro. * Esame piani di lavoro e notifiche riguardanti l’attività a rischio amianto. * Controllo del sistema di prevenzione aziendale. * Esame dei ricorsi contro il giudizio espresso dai medici competenti. * Visite medico collegiali ai sensi delle DPR. 3/57 ed art. LR. 23/81 * Autorizzazioni e certificazioni in materia di igiene e sicurezza sul lavoro. * Ricevimento delle dichiarazioni di conformità delle messe a terra degli impianti elettrici in ambienti di lavoro e di installazione di mezzi di sollevamento.

* È un Ente pubblico non economico che gestisce l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. La struttura dell’INAIL è suddivisa in: - Direzione; - Avvocatura; - Processo prevenzione; - Area Azienda; - Area Lavoratori; - Area Sanitaria; Gli obiettivi dell’INAIL sono: ridurre il fenomeno infortunistico; assicurare i lavoratori che svolgono attività a rischio; garantire il reinserimento nella vita lavorativa degli infortunati sul lavoro;

Infortunio Infortunio: è una causa violenta verificatasi durante l’attività lavorativa e che causa la morte del lavoratore oppure un’inabilità che può essere permanente assoluta, permanente parziale, per tutta la vita oppure temporanea assoluta. Malattia professionale Malattia professionale: è un evento dannoso che agisce in maniera lenta e progressiva sull’organismo del lavoratore. A differenza di quanto accade per l’infortunio, non c’è alcuna causa violenta. Infortunio in itinere Infortunio in itinere: accade durante il normale percorso che il lavoratore compie dall’abitazione al luogo di lavoro e viceversa.

Gruppo (Unità di Apprendimento) composto da:  Gregorio Risso  Neva Filippi  Carlo Manzieri  Aurora Incorvaia  Aadel Omar  Alban Metaliaj Grazie per l’attenzione!