ISPIRAZIONE
Vorrei essere la voce del silenzio,
per chi non ha voce: per il povero e il più disperato,
per chi è nato ora in ogni punto del mondo per chi è solo,
che è grande in un tutt’uno, solo per noi, per tutti.
Vorrei essere la voce per chi infelice muore lontano da tutti
ai bordi dei nostri cuori. sopra quel marciapiede della grande città, dall’indifferenza avvolto
Vorrei gridare che nulla e nessuno se ne va per sempre,
nella terra del contadino. proprio come il seme che per donare la vita si consuma
Così come un fiore nasce, un uomo nasce, Così come un fiore nasce,
per poi dissolversi. o nella terra entra,
poesia di Marco Pellacani, disabile dalla nascita PROGETTO POHA il primo club virtuale di scrittori con handicap http://www.partecipiamo.it/poha/1.htm poesia di Marco Pellacani, disabile dalla nascita NOW WE ARE FREE: ENYA elaborazione: angelamagnoni@libero.it