La Genetica
La Genetica Il monaco Gregor Mendel (1822-1884) fu il primo a studiare in modo rigoroso il fenomeno della trasmissione dei caratteri ereditari. Per questo, pur non avendo nessuna conoscenza sul DNA e RNA, viene considerato il fondatore della genetica, ossia la scienza che studia l’ereditarietà.
Perchè le piante di pisello Modalità alternative per diversi caratteri Velocità di sviluppo Forma del fiore Possibilità di effettuare la fecondazione incrociata
Il 1° incrocio
Prima Legge di Mendel o della dominanza Incrociando due individui di razza pura, con caratteri antagonisti, si ottengono ibridi in cui compare uno solo dei due caratteri, quello dominante.
Il 2° incrocio
Seconda Legge di Mendel o della separazione dei caratteri Incrociando gli ibridi i due caratteri antagonisti compaiono separati nel rapporto di 3:1 Prof.ssa M. Antonietta Muratori
Il 3° incrocio
Terza Legge di Mendel o dell' indipendenza dei caratteri Incrociando individui che differiscono per più caratteri, ognuno di questi si trasmette alla discendenza indipendentemente dagli altri, seguendo le prime due leggi.
Dominanza incompleta Qualche volta accade che alleli eterozigoti diano un fenotipo con caratteri intermedi tra quelli determinati dai due alleli.
Dominanza incompleta Ad esempio in alcuni fiori gli alleli per il colore rosso e quelli per il colore bianco determinano, allo stato eterozigote, il carattere fiori rosa. Questo fenomeno viene detto dominanza incompleta. Bella di notte
I CROMOSOMI
IL DNA FORMA I CROMOSOMI che contengono tutte le informazioni per la costruzione di un nuovo organismo. I CROMOSOMI sono contenuti nel nucleo di ciascuna cellula e sono in numero tipico, per ogni specie. Nella specie umana sono 46 (23 coppie perché i cromosomi sono uguali a due a due).
Al microscopio il nucleo della cellula appare pieno di un groviglio di filamenti che costituiscono la CROMATINA. I CROMOSOMI sono visibili, come bastoncini, solo quando la cellula sta per dividersi in quanto la cromatina si spiralizza. La coppia di cromosomi sessuali maschili, XY, fotografati al microscopio elettronico a scansione.
I GENI
Geni e alleli Le particelle responsabili dei caratteri ereditari sono come gli anelli di una catena e si trovano sui cromosomi. Essi determinano le caratteristiche fisiche ereditarie dell’uomo, degli, animali, delle piante e di ogni essere vivente
Geni e alleli Coppie di alleli responsabili ognuna di un carattere ereditario (colore degli occhi, dei capelli…)
Geni e alleli Se per una determinata caratteristica genetica sono presenti due alleli diversi (eterozigoti), quella che si manifesta nell’individuo viene detta “dominante” mentre quella che non si manifesta è detta “recessiva”.
E LA DUPLICAZIONE CELLULARE I CROMOSOMI E LA DUPLICAZIONE CELLULARE
La Mitosi La duplicazione cellulare attraversa quattro fasi ben distinte: Profase Metafase Anafase Telofase
I gameti sono le cellule deputate alla riproduzione
I Gameti I gameti, a differenza di tutte le altre cellule dell’organismo, hanno un numero di cromosomi dimezzato rispetto al numero tipico della specie.
I Gameti Nella specie uomo, le cellule hanno 46 cromosomi mentre i gameti ne hanno 23!
I Gameti La cellula fecondata (zigote) ha nuovamente i 46 cromosomi tipici della specie umana.
La Meiosi I gameti si formano attraverso un processo di divisioni successive della cellula detto meiosi.
La struttura del DNA La molecola del DNA ha la forma di una doppia elica di nucleotidi in cui la base A è sempre in coppia con la base T, e la base C con la base G.
Il DNA è una molecola adatta alla duplicazione La duplicazione del DNA (o replicazione) è semi-conservativa, dato che ogni filamento funge da stampo per la formazione del filamento complementare, cosicché ogni nuova molecola di DNA ha un filamento «conservato» dall’originale e uno neoformato.
IL CODICE GENETICO
LA SINTESI DELLE PROTEINE
LA SINTESI DELLE PROTEINE
Le mutazioni geniche La comparsa spontanea di una nuova espressione di un gene è chiamata mutazione genica.
Le mutazioni geniche Le mutazioni sono ritenute la fonte principale della variabilità di una specie e possono essere molto importanti per la sua futura evoluzione biologica in quanto sono trasmissibili ai discendenti.