Le istituzioni dello stato di diritto

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Advertisements

Università di Padova – Incontro del 21 novembre 2011
La funzione legislativa del Parlamento
LE GARANZIE GIURISDIZIONALI
LA GIUSTIZIA COSTITUZIONALE
LA GIUSTIZIA COSTITUZIONALE
IL POTERE GIUDIZIARIO La magistratura Artt
IL GOVERNO DELLO STATO.
Lo Stato Italiano presente.
L’ORDINAMENTO GIUDIZIARIO
La magistratura Giancarlo Rando - a.a. 2009/2010.
LA NOSTRA COSTITUZIONE
Le forme di governo Un primo test: Quali le definizioni possibili?
Gli organi costituzionali della Repubblica italiana
Presidente della Repubblica
Le garanzie Struttura lezioni Organizzazione della giustizia
Organizzazione giudiziaria italiana
LA MAGISTRATURA.
Il Presidente della Repubblica
L’ORDINAMENTO COSTITUZIONALE DELLO STATO
Le istituzioni dello stato di diritto. Poteri neutrali
LA COSTITUZIONE ITALIANA.
Il sistema giudiziario
IV Repubblica francese
La formazione del governo
CORTE COSTITUZIONALE Lezione 10.
MAGISTRATURA Lezione 11.
ORGANI COSTITUZIONALI
Diritto pubblico 2013/2014 Il potere giudiziario.
LA MAGISTRATURA LA GIURISDIZIONE A)giurisdizione in senso oggettivo
Il parlamento e la formazione delle leggi
Organização judiciária italiana
PARLAMENTO Lezione 8.
Associazione Codici Sicilia
LA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Gli organi dello Stato Il Parlamento italiano Le immunità parlamentari
Lo Stato Italiano presente.
Evoluzione della pa Prof. Avv. Francesco de Leonardis.
LA CORTE COSTITUZIONALE E IL SISTEMA DI GIUSTIZIA COSTITUZIONALE
LA CORTE COSTITUZIONALE
la Corte costituzionale
PRESIDENTE CAMERA DEPUTATI (630) GRUPPI PARLAMENTARI COMPOSIZIONE
Lezione 11 La magistratura.
Referendum del 25/26 giugno 2006 VOTA NO ALLA DEVOLUTION Per non rompere la Costituzione della Repubblica Italiana.
Stato federale o composto
L’amministrazione della giustizia
Diritto Stato, servizi, imprese.
L’ordinamento della Repubblica.
Lezione 12 La magistratura. Perché parliamo di magistratura? Non siamo giuristi, ma: 1.La magistratura fa parte delle istituzioni 2.Influenza dell’azione.
IL PARLAMENTO.
FUNZIONE GIURISDIZIONALE
LA CORTE COSTITUZIONALE
LA MAGISTRATURA.
L’Amministrazione della Giustizia
LO STATO E LA SOCIETA’.
L’organizzazione costituzionale
Lo Stato e i suoi organi Democrazia e sovranità Il diritto di voto
INTRODUZIONE AL DIRITTO
L’Italia è una Repubblica Parlamentare situata nell’Europa meridionale con una popolazione di 60,9 milioni di abitanti e la sua capitale è Roma.
PARTE SECONDA DELLA COSTITUZIONE «ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA»
Istituzioni di diritto pubblico Lezione del 4 dicembre 2014
La magistratura Potere giudiziario Barber Federico Guzzo Roberto Zahid Amir.
Funzione giurisdizionale Applicazione in concreto di una norma giuridica astratta Principio di separazione dei poteri: «non vi è libertà quando il potere.
COSTITUZIONE ITALIANA
Sindacato di costituzionalità Carattere della Costituzione –flessibile –rigida Diffuso Accentrato.
Problema giudiziario 1 Si risolve nell’esigenza imprescindibile di ogni collettività organizzata di: risolvere le controversie sociali e istituzionali.
DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI (artt.13-54) Titolo I Rapporti civili (artt ) Sono qui specificate le fondamentali libertà civili e i limiti di esse.
La Corte Costituzionale E’ un organo di garanzia che non esisteva in epoca liberale e fascista. Perché? E’ stata prevista dalla Costituzione fin dal 1948.
Le istituzioni dello stato di diritto. Poteri neutrali
L’amministrazione della giustizia
Transcript della presentazione:

Le istituzioni dello stato di diritto Le istituzioni dello stato di diritto. Poteri neutrali e conflitto con la politica 1

Obiettivi del capitolo Presentare le principali istituzioni del sistema giurisdizionale italiano Descrivere le loro articolazioni interne Ripercorrere la loro evoluzione nel corso degli anni Illustrare il rapporto tra le varie istituzioni giurisdizionali e il potere politico

Politica e magistratura prima del 1948 Nello stato liberale la magistratura, specialmente i pubblici ministeri, era dipendente dall'esecutivo Prima dell'avvento del fascismo inizia il processo di professionalizzazione dei magistrati e aumenta l'indipendenza (nasce il Csm)‏ Il regime fascista interrompe questo processo e cerca di “fascistizzare” la magistratura, pur non riuscendoci fino in fondo (per la repressione politica viene creato un tribunale speciale)‏

La carta dei diritti nella costituzione del 1948 Lo Statuto Albertino non dava grande rilievo ai diritti individuali La costituzione repubblicana è “rigida”: la maggioranza semplice non è sufficiente a cambiarla. I suoi contenuti hanno quindi una dignità maggiore rispetto alla legge ordinaria I diritti civili, politici ed economici sono enunciati nella prima parte della costituzione Prevista una Corte costituzionale Assicurata l'indipendenza del potere giudiziario I principi e gli equilibri della costituzione sono teorici Emergono problemi di interpretazione dei dettami e di implementazione delle norme Corte costituzionale e Consiglio Superiore della Magistratura applicati solo negli anni ’50 Progressiva propensione della magistratura ad applicare i diritti sanciti dalla carta senza tenere conto dei punti di vista delle elite politiche e economiche

La Corte costituzionale: composizione e poteri La Corte è composta da 15 membri: 5 nominati dal capo dello stato, 5 dal parlamento e 5 magistrati di grado elevato. Il mandato dei giudici costituzionali è di 9 anni La Corte costituzionale ha i seguenti poteri giudizio di costituzionalità sulle leggi giudizio in caso di conflitto tra poteri dello stato giudice in caso di messa in stato d'accusa del capo dello stato decide l'ammissibilità dei referendum

La Corte costituzionale: funzionalità La Corte costituzionale viene istituita solo nel 1956 Il clima politico dell’epoca era segnato da una dura contrapposizione con la sinistra. La Dc non riteneva più che la Corte fosse una priorità Una volta entrata in funzione, la Corte costituzionale ha costantemente aumentato la sua attività, soprattutto nel giudizio di costituzionalità delle leggi

Il sistema giudiziario nella costituzione Tre le importanti novità nell’assetto repubblicano: la pubblica accusa diventa parte dell'ordine giudiziario il potere giudiziario diventa autonomo dall'esecutivo si crea un organo costituzionale al fine di garantire l'autonomia e l'autogoverno della magistratura: nasce il Consiglio Superiore della Magistratura (Csm)‏ Confermati i tre corpi giudiziari separati: ordinario, amministrativo e contabile

I principali uffici giudiziari La Corte di Cassazione è un giudice di legittimità, non di merito: non decide sulla sostanza di un caso, ma sulla correttezza della sentenza di un giudice di livello inferiore.

Reclutamento e carriera dei magistrati Il reclutamento dei magistrati avviene tramite un concorso molto selettivo I meccanismi che regolano la struttura di carriera hanno subito alcune modifiche: inizialmente i magistrati avanzavano tramite un sistema di esami e valutazioni interne dalla fine degli anni '60 la progressione di carriera è legata solo all'anzianità Il Csm decide l'attribuzione delle posizioni in base a valutazioni comparative (ma orientate politicamente)‏

Consiglio superiore della magistratura

Csm: funzioni e sviluppo È stato creato per regolare e disciplinare il potere giudiziario Al ministro della Giustizia resta il potere di promuovere l'azione disciplinare Con lo sviluppo dell'Associazione nazionale magistrati (Anm), il Csm ha introdotto nei suoi lavori una logica politica Nell'Anm esistono movimenti di destra, sinistra e centro La riforma del sistema di elezione (2002) ha ridotto i membri togati e la natura proporzionale della rappresentanza delel “fazioni” dentro il CSM

Il potere giudiziario e il conflitto politico Il fenomeno di Mani pulite (1992) rappresenta il più grande caso di conflitto tra potere giudiziario e politico Le inchieste dei magistrati non sono state l'unica causa che ha portato al crollo della Prima repubblica, ma sono servite da detonatore Dopo il 1992 i magistrati sono più volte entrati nel campo politico con prese di posizione pubbliche o direttamente I processi a carico di Silvio Berlusconi hanno scatenato una “guerra giudiziaria”, che è proseguita anche nel corso della XVI legislatura

Le recenti riforme giudiziarie Riforma del centro-destra (l.150/2005)‏ Separazione della carriere per pubblici ministeri e giudici Carriera regolata da valutazioni ed esami Più poteri di sanzione al ministro della Giustizia Contro-riforma del centro-sinistra (l.111/2007)‏ Mitigazione della separazione delle carriere Mitigazione dei poteri di sanzione del ministro di Giustizia Nuova proposta di riforma del centro-destra (disegno di l. cost. 2011) - Separazione delle carriere e riorganizzazione Csm: - Corte di disciplina per le sanzioni nei confronti dei giudici - Responsabilità civile dei magistrati - Inappellabilità delle sentenze di proscioglimento

Alla ricerca di un equilibrio Elementi positivi emersi con la transizione L'azione della magistratura ha protetto i diritti costituzionalmente garantiti La Corte costituzionale gode di grande prestigio Elementi critici I processi rimangono molto lunghi La comunanza di carriere tra giudici e PM mette la difesa in situazione di debolezza L'indipendenza dei PM li ha sottratti a ogni responsabilità Persistente conflitto legato anche (ma non solo alla personalizzazione della politica)