Monges de Sant Benet de Montserrat La “musica silenziosa” di Mompou ci evoca un Silenzio di adorazione davanti a Gesù anno B 06
In questa DOMENICA celebriamo la festività della TRASFIGURAZIONE DI GESÙ “Se oggi saliamo sul monte con Cristo, otterremo degli occhi TRASFIGURATI che ci faranno partecipi della sua natura divina” S. Anastasio, monaco del Sinai ( VIII secolo)
TRASFIGURIAMO IL MONDO Ogni volta che guardiamo le cose dalla sua TRASFIGURAZIONE interiore, camminiamo con Gesù: E LE TRASFORMIAMO NELLA SUA IMMAGINE DEFINITIVA
Mc 9:2-10 Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li portò sopra un monte alto, in un luogo appartato, loro soli. Si trasfigurò davanti a loro Salire con Te oggi sul Tabor, ci riafferma nella certezza che, malgrado le difficoltà, siamo capaci di fare un mondo migliore Cima del Tabor
e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche. Le tue vesti hanno una Luce più forte delle nostre guerre, più splendente delle nostre grandi tenebre Interno della Basilica del Tabor
E apparve loro Elia con Mosè, che discorrevano con Gesù. Tu metti la Tua Legge nel nostro cuore. E ci dici, Profeticamente che il nostro futuro non è di morte, bensì di PACE e di VITA Mosè e Elía, la Legge ed i profeti
Prendendo allora la parola, Pietro disse a Gesù: “Maestro, è bello per noi stare qui; facciamo tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia!”. Non sapeva infatti che cosa dire, poiché erano stati presi dallo spavento. Ci fai capire che la cosa più importante non sono le nostre incoerenze, bensì il rimanere nella Tua LUCE, e comunicarla a tutti.
Poi si formò una nube che li avvolse nell’ombra e uscì una voce dalla nube: “Questi è il Figlio mio prediletto: ascoltatelo!”. La voce del Padre ci chiama FIGLI PREDILETTI “...e noi tutti, a viso scoperto, riflettendo come in uno specchio la gloria del Signore, veniamo trasformati in quella medesima immagine” (2 Cor 3:18)
E subito guardandosi attorno, non videro più nessuno, se non Gesù solo con loro. Allora ti vedremo... in tanti cuori spezzati Libano
Mentre scendevano dal monte, ordinò loro di non raccontare a nessuno ciò che avevano visto, se non dopo che il Figlio dell’uomo fosse risuscitato dai morti. Ed essi tennero per sé la cosa, domandandosi però che cosa volesse dire risuscitare dai morti. Scendendo dal monte scopriremo il valore della VITA e della MORTE... Il Tabor in lontananza
Signore, fa che sappiamo VEDERE in ogni circostanza, anche se è molto sfigurata, il Dono della sua TRASFIGURAZIONE DEFINITIVA