GENERE E SOCIETA’
Distinzione sociale Tutte le Società distinguono i propri membri gli uni dagli altri e trattano in modo differenziato coloro che hanno certe caratteristiche rispetto a coloro che non le hanno
Distinzione sociale (segue) Il risultato di tutte queste differenziazioni è la DISUGUAGLIANZA SOCIALE I criteri utilizzati nelle diverse Società per differenziare i propri membri sono molti , ma solo due di essi vengono usati in tutte le società: il SESSO e l’ ETÀ
“MASCOLINITÀ”/“FEMMINILITÀ” Le categorie La divisione della specie umana nelle categorie di “maschio” e “femmina” si fonda su di un fatto biologico: il sesso. Però tutte le Società hanno elaborato questo fatto biologico in differenze secondarie, non biologiche, cioè nelle nozioni di genere o della “MASCOLINITÀ”/“FEMMINILITÀ”
Le categorie (segue) In tutte le Società gli individui tendono a pensare che la versione specifica che essi danno della “mascolinità” e della “femminilità” sia dovuta in gran parte alla natura umana.
I cambiamenti Oggi questo modello è fortemente contestato in molte Società avanzate : ciò che veniva considerato come un fatto immutabile della vita, ora è per molti considerato solo un prodotto culturale della società umana .
Le differenze tra i sessi I ruoli sessuali sono assolutamente flessibili, oppure esistono delle barriere naturali, al di là delle quali ogni cambiamento è impossibile? Per dare una risposta a questo interrogativo i sociologi si avvalgono dei dati tratti da 3 discipline diverse: la Biologia la Psicologia l’Antropologia
Le tre discipline importanti: La Biologia ci dà informazioni sulle differenze fisiche tra gli uomini e le donne. La Psicologia ci dà informazioni sulla natura e sulle origini delle differenze nella personalità tra i sessi. L’Antropologia ci mostra quali sono le variazioni nei ruoli sessuali che si registrano presso le tante culture esistenti sulla terra.
Due prospettive sociologiche Funzionalista: la maggior parte delle Società hanno adottato dei modelli abbastanza coerenti di ruoli sessuali, dal momento che svolgere dei ruoli diversi a seconda del sesso era estremamente funzionale nelle società tradizionali e preindustriali Del conflitto: la fonte principale della disuguaglianza sessuale va ricercata nella disuguaglianza economica esistente tra gli uomini e le donne
Il maschilismo maschilismo. Il dominio di un gruppo su di un altro è sempre giustificato da un’ ideologia. La disuguaglianza tra i sessi è giustificata da un’ideologia generalmente accettata sia dal gruppo dominante sia da quello subordinato che va sotto il nome di maschilismo. L’ideologia maschilista si fonda sulla convinzione che le differenze di genere e la superiorità dell’uomo rispetto alla donna affondino le radici nell’ordine naturale delle cose.
La socializzazione ai ruoli sessuali Le caratteristiche fondamentali dell’identità sessuale che ci si attendono nei maschi e nelle femmine vengono apprese molto precocemente e successivamente rinforzate da molti agenti di socializzazione, alcuni dei quali sono: la famiglia la scuola i mezzi di comunicazione di massa
I costi e le conseguenze del maschilismo Mantenere in piedi i ruoli sessuali tradizionali comporta un pesante costo sociale, economico e psicologico, tanto alle donne quanto agli uomini, oltre che un rallentamento al pieno sviluppo della moderna economia industriale.
Qualche ipotesi sul futuro dei ruoli sessuali Nelle società industriali avanzate dell’Occidente i ruoli sessuali stanno cambiando rapidamente. Ma . . . uguaglianza tra i sessi non significa necessariamente uguaglianza di genere ossia società “unisex”.
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