Il cognitivismo Significato generale di cognitivismo: attribuire significato agli eventi e tentare di prevederli Intersezioni del termine con “costruttivismo”
Alcuni concetti base Informazione: il cognitivismo tratta tutti i contenuti mentali (percezioni, memorie, pensieri, ma anche emozioni) come informazioni. Conoscenza: La modalità con cui entriamo in rapporto con noi stessi e l’ambiente in cui viviamo, attribuendo significati ai propri stati interni, agli avvenimenti, alle relazioni con gli altri. La nostra mente è costantemente impegnata nell’ attribuzione di significati alle esperienze.
Gli orientamenti cognitivi attualmente prevalenti - pur nelle loro specificità teoriche - spiegano la sofferenza psichica ricostruendo il modo con cui la singola persona organizza in un sistema di significati personali la conoscenza che ha di sé, del mondo, delle proprie relazioni interpersonali. Centrale, in particolare in alcuni attuali orientamenti, è la conoscenza che si ha delle proprie informazioni emozionali, cioè di come si attribuisce significato, valore, anche nome, alle emozioni.
Organizzazione: L’attività fondamentale della mente consiste nell’organizzare continuamente, in modo inconscio, informazioni in patterns di significati. In sistemi di significati che guidano il comportamento.
Dalle sue origini fino agli attuali orientamenti, il cognitivismo ha identificato alcuni principi organizzatori della conoscenza: schemi, costrutti,modelli operativi interni. Qualunque sia la loro natura, sembrano operare al di fuori della coscienza.
George Kelly Teoria dei Costrutti Il grande anticipatore del cognitivismo Prospettiva fenomonologica Esperienza soggettiva Prospettiva clinica Enfasi sull’interpretazione, non sul contenuto interpretativo
Teoria dei costrutti Motivazione fondamentale: capire, spiegare e prevedere il mondo Le persone sono “scienziati” Alternativismo costruttivo: Tutte le spiegazioni sono ugualmente valide Visione fenomenologica; la realtà è “nella mente”
Teoria dei costrutti (2) L’azione è il prodotto dell’interpretazione L’azione segue la cognizione L’interpretazione richiede la categorizzazione Si “categorizza” con i costrutti I costrutti sono categorie a “doppia polarità” Buono-cattivo lavoro-gioco amichevole-ostile I costrutti vengono applicati automaticamente
Teoria dei costrutti (3) I costrutti si sviluppano nel tempo mano a mano che le persone si rendono conto di analogie e differenze Esistono differenze individuali per: Contenuto dei costrutti Es., intelligente-stupido vs. amichevole-ostile Estremi dei costrutti Es. amichevole-ostile vs. amichevole-non amichevole Numero di costrutti
Sottotipi di costrutti Costrutti verbali-preverbali, poli sommersi Costrutti superordinati-subordinati Costrutti nucleari-costrutti periferici Costrutti organizzati o in conflitto
Valutazione dei costrutti Griglia sul “repertorio di ruoli” (REP role grid) Usata da ricercatori e clinici I soggetti generano una lista di ruoli e parole che hanno a che vedere con analogie e differenze
Rep Role Grid Istruzioni, Parte A: Perfavore scriva negli spazi bianchi appositi il nome delle persone indicate. Non ripeta i nomi. Se un ruolo le sembra evocare un nome già indicato, sostituisca comunque quest’ ultimo con il nome di un’altra persona che possa corrispondere a quel ruolo.
1. Sua madre o la persona che ne ha fatto le veci nella sua vita 2. Suo padre o la persona che ne ha fatto le veci nella sua vita. _________________ 3. Suo fratello a lei più vicino per età (o la persona che per lei è più simile ad un fratello) ______________ 4. Sua sorella a lei più vicino per età (o la persona che per lei è più simile ad una sorella). ______________ 5. Un insegnante che apprezza. _________________ 6. Un insegnante che non le piace. _______________ 7. Il suo ultimo (La sua ultima) ex _______ 8. Suo marito (moglie) o l’attuale partner. __________ 9. Un dipendente in periodo di stress. ___________ 10. Una persona a cui non piaci (per nessuna ragione particolare) ___________ 11. Una persona che vorrebbe conoscere meglio. ____ 12. Una persona che vorrebbe aiutare. _______ 13. La persona più intelligente che conosce. _________ 14. La persona più di successo che conosce. ________ 15. La persona più interessante che conosce. ________
Ordine Persone Costrutto Contrasto 1 9, 11, 14 _______ _______ Rep Role Grid Parte B Istruzioni, parte B: Per ogni gruppo indicato dai numeri, consideri le tre persone da lei indicate. Per quale aspetto importante due di queste persone sono simili e diverse dalla terza? Scriva questa parola nella terza colonna. Infine, scriva nella colonna dei contrasti la parola che crede sia contraria a quella nella colonna dei costrutti. Ordine Persone Costrutto Contrasto 1 9, 11, 14 _______ _______ 2 10,12,13 _______ _______ 3 2, 5, 12 _______ _______ 4 1, 4, 8 _______ _______ 5 7, 8, 12 _______ _______ 6 3, 13, 6 _______ _______
Il REP test per bambini (Donahue, 1994) Descrizione e qualifica di 9 persone: sé stessi, il sé ideale, un compagno di classe del sesso opposto, il migliore amico, la madre, il padre, un coetaneo antipatico, un adulto antipatico, un insegnante amato RISULTATI a) Rispetto al contenuto, i bambini utilizzano costrutti che si riferiscono soltanto a due dei Big Five (amabilità ed estroversione) b) Rispetto alla forma, i bambini descrivono molto di più “ciò che la persona fa” che “come è” (ossia più con “fatti” che con “tratti”)
Possibilità di evidenziare il livello di complessità cognitiva Vantaggi del REP test Flessibilità Possibilità di evidenziare il livello di complessità cognitiva Svantaggi del REP Test Presenza di costrutti già nelle definizioni dei ruoli (a.e., adulto antipatico)
Complessità cognitiva, leadership, crisi internazionali “La complessità cognitiva può essere descritta come la capacità di costruire il comportamento sociale in modo multidimensionale” Complessità cognitiva in correlazione con la dimensione “apertura” dei Big Five
Teoria dei Costrutti e Psicopatologia Ansia Depressione Schizofrenia
Ansia: generata dal rendersi conto che i fenomeni osservati cadono fuori dal campo di pertinenza del proprio sistema (sinonimo di “mancanza di controllo”?) difesa dall’ansia: ampliare il costrutto o ridurre il fuoco di pertinenza Paura: compare quando un nuovo costrutto sta per entrare nel proprio sistema Minaccia: si avverte quando il sistema nucleare di costrutti sta per essere modificato L’esplorazione di nuove situazioni e/o nuove relazioni, così come l’analisi e la riflessione, sono spesso accompagnati dal senso di minaccia
Studio sperimentale della “minaccia” (Tobacyk e Downs, 1986) Soggetti: studenti di conservatorio alle prese con l’esame finale Uso del “Threat Index” Classificazione del Sé e del Sé che effettua una prestazione scadente secondo 40 costrutti centrali (competente-incompetente, buono-cattivo ecc…) Il punteggio deriva dal numero di costrutti per i quali il Sé e il Sé scadente si collocano a poli opposti Gli studenti con maggiori livelli di ansia (misurati tramite questionario) erano quelli con il maggiore Threat Index, ossia quelli per i quali la prestazione scadente avrebbe implicato la necessità della maggiore ristrutturazione dei costrutti riguardanti il Sè
= Funzionamento disturbato del sistema di costrutti Psicopatologia = Funzionamento disturbato del sistema di costrutti Il comportamento anormale traduce il tentativo di conservare inalterato il sistema di costrutti nonostante ripetute invalidazioni I costrutti disfunzionali possono essere: PERMEABILE/IMPERMEABILE RISTRETTO/ALLENTATO CONTRATTI/DILATATI Differenze fra l’ossessivo-compulsivo e lo psicotico Lo psicotico applica con pari frequenza costrutti molto dissimili fra di loro e tende a essere “inaffidabile” nel test-retest
SUICIDIO: massima forma possibile di contrazione del sistema di costrutti (l’unica certezza è la morte). OSTILITA’: tentativo di protezione del sistema di costrutti dalla diversità percepita nel comportamento degli altri. E’ diversa dall’aggressività, che rappresenta invece l’espansione attiva del sistema di costrutti e non interferisce con il comportamento degli altri
Requisiti per il cambiamento in psicoterapia Atmosfera di sperimentazione : l’importanza del “come se” Offerta di nuovi elementi : catalizzatori della formazione di nuovi costrutti
Critiche alle teorie dei costrutti Troppo “cognitiva” Limiti del linguaggio