Interventi legislativi sulla scuola statale INFORMAZIONI PER I GENITORI LE FONTI NORMATIVE: 1.Il Piano programmatico del Miur e del Mef per lattuazione.

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Interventi legislativi sulla scuola statale INFORMAZIONI PER I GENITORI LE FONTI NORMATIVE: 1.Il Piano programmatico del Miur e del Mef per lattuazione dellart. 64 del DL n. 112 del 25 giugno 2008, convertito nella Legge n. 133 del 6 agosto Il DL n. 137 del 1° settembre 2008 convertito nella Legge n. 169 del 30 ottobre 2008

Cosa dice lart. 64 della Legge 133/2008? Titolo del Capo: Contenimento della spesa pubblica Titolo dellArticolo: Disposizioni in materia di organizzazione scolastica MISURE PREVISTE: Incremento di 1 punto il rapporto alunno/docente; Riduzione del 17% del personale ATA Stesura di un Piano programmatico entro 45 giorni (entro il ) per: Razionalizzazione e accorpamento delle classi di concorso; Ridefinizione dei curricoli vigenti; Revisione dei criteri per la formazione delle classi; Rimodulazione dellattuale organizzazione didattica della scuola primaria; Ridefinizione dei criteri e dei parametro per la determinazione della consistenza degli organici dei docenti e degli ATA; Ridefinizione dellassetto organizzativo dei Centri di istruzione per gli adulti; Definizione tempi e modaliti per il ridimensionamento della rete scolastica;

TUTTO CIO: al fine di conseguire le seguenti economie lorde di spesa: 456 milioni di per lanno milioni di per lanno milioni di per lanno milioni di per lanno 2012 Per un risparmio complessivo di milioni di (7,8 miliardi di ) in 4 anni ATTENZIONE: Cè una differenza tra tagli (spese annuali in meno) e risparmi (ammontare nel tempo di soldi non spesi) Questi obiettivi di spesa sono in vigore già dallo scorso agosto. Sono obiettivi vincolanti. Non ammettono il ricorso allo strumento del referendum perché sono inserite in una legge di bilancio (art. 75 della Costituzione). E previsto il reimpiego nella scuola del 30% delle economie di spesa effettivamente realizzate (Dunque: 956 milioni di ritornano alla scuola; milioni di sono destinate ad altri impieghi)

Come si realizzano questi obiettivi? Lo dice il Piano programmatico. In estrema sintesi riducendo in 3 anni scolastici il personale docente di unità e il personale ATA di unità Ad esempio per la.s Aree di intervento Stima riduzioni a) Innalzamento del rapporto alunni classe dello 0, b)Determinazione organico scuola primaria con il solo orario obbligatorio (quota riducibile fino a unità in correlazione alleventuale attribuzione di un budget specifico per lattivazione dellarea opzionale facoltativa; per budget superiore non si ottiene il raggiungimento completo dellobiettivo di contenimento) c) Riduzione insegnanti specialisti lingua inglese scuola primaria4.000 d)Determinazione organico scuola I grado con il solo orario obbligatorio e applicazione D.L.vo n. 59/ e) Eliminazione clausola salvaguardia titolarità nella riconduzione delle cattedre a 18 ore di insegnamento2.000 f) Riconduzione di tutte le cattedre a 18 ore di insegnamento5.000 g) Revisione dei curricoli istitutivi II grado3.300 h) razionalizzazione dellorganico dei corsi serali e dei corsi per adulti1.500 TOTALE A.S

Come viene attuato il Piano programmatico? Anche questo è previsto nel DL 112/2008: La puntuale attuazione del Piano programmatico viene assicurata attraverso ladozione di uno o più Regolamenti che devono essere predisposti ed emanati entro 12 mesi dal 25 giugno 2008 cioè entro il 25 giugno del CHI ADOTTERA I REGOLAMENTI? CON QUALE ITER? Il Ministro dellIstruzione, dellUniversità e della Ricerca (Gelmini) Di concerto con Il Ministro dellEconomia e delle Finanze (Tremonti) Sentita La Conferenza unificata Stato – Regioni - Enti Locali (Errani, Domenici) Elabora il testo del regolamento. Il Regolamento viene deliberato dal Consiglio dei Ministri (Berlusconi) Sentito il Consiglio di Stato E, infine, emanato come DPR (Napolitano)

Cosa dice il Decreto n. 137/2008 ora convertito nella Legge n. 169/ Introduzione dellinsegnamento di Cittadinanza e Costituzione 2.Voto di condotta in decimi e non ammissione in caso di voto inferiore a 6 3.Voto in decimi per ciascuna disciplina (nella Primaria resta il giudizio analitico) 4.Insegnante unico nella scuola primaria e orario di 24 ore settimanali (riferimento esplicito allart. 64 della Legge n. 133/2008). Per la.s : sono coinvolte solo le prime classi. 5.Mantenimento delladozione dei libri di testo (per 5 anni nella scuola primaria. Per 6 anni nella scuola secondaria di 1° e 2° grado) 6.Altre misure varie

CONSEGUENZE SUL SERVIZIO SCOLASTICO Scuola dellinfanzia: Promozione delle sezioni a tempo antimeridiano con una sola maestra (ma utilizzando i docenti in esubero per estendere il servizio) Scuola primaria: Il servizio scolastico obbligatorio garantito è quello di 24 ore settimanali (comprensive dellIRC e della lingua straniera); Sono previsti (ma non garantiti) altri tre orari scolastici: 27 ore a settimana (con o senza permanenza pomeridiana) 30 ore settimanali (poco meno di quello attuale per i moduli) 40 ore settimanali (ma non è chiaro con quanti docenti) Tendenziale eliminazione delle co-docenze (VEDI OLTRE) Tendenziale eliminazione dei docenti specialisti di inglese Tutte le attività che richiedono la compresenza sono a rischio (gite, campi scuola, recupero, feste…) Aumento del numero di alunni per classe (attualmente da 10 a 25-26)

NOTA SULLA CO-DOCENZA: Leliminazione della co-docenza comporta leliminazione del modello di due docenti nelle classi a tempo pieno e quindi del tempo pieno così come lo conosciamo. FACCIAMO DUE CONTI: Nella scuola Mauri abbiamo 19 classi a tempo pieno Attualmente vi lavorano 38 docenti (19x2) Eliminando la co-docenza il numero di docenti si otterrebbe dividendo il numero delle ore settimanali da coprire per il numero di ore di servizio di ogni docente. CIOE: 19 x 40 = 760 ore/sett ; 760 : 22 = 34,5 (fino a 4 docenti in meno di quelli attuali) Ma con 34 o 35 docenti non è possibile assegnare due docenti ad ogni classe

Nella scuola secondaria di 1° grado: Orario a 29 o a 27 ore settimanali (vi è contraddizione tra quanto riportato nel testo del documento e le tabelle riassuntive riportate alla fine). In entrambi i casi vi sarà una contrazione delle ore di alcune cattedre: da un minimo di 3 ad un massimo di 5 ore di riduzione. Le materie più a rischio, oltre alled. tecnica, sono lettere ed inglese. Sono salvaguardate le classi ad indirizzo musicale Tempo prolungato solo con almeno 3 permanenze pomeridiane e con non più di 36 ore settimanali

Nella scuola secondaria d 2° grado: Nel LICEI riduzione dellorario settimanale a 30 ore. Non cambia nulla per i licei tradizionali ma potrebbero essere eliminate tutte le sperimentazioni con incremento di orario (PNI, Brocca, …); Negli ISTITUTI TECNICI E PROFESSIONALI riduzione a 32 ore settimanali. Si avrebbe una riduzione drastica di 4-8 ore settimanali Eliminazione di molte materie di insegnamento Eliminazione degli assistenti di laboratorio Per listruzione degli adulti: Riduzione delle classi autorizzate in base al numero di diplomi rilasciati lanno precedente

PER TUTTI GLI ORDINI DI SCUOLA: Criterio più restrittivo per la determinazione dellorganico di sostegno (n. max di docenti = 25% del numero delle cassi funzionanti). Riduzione del curricolo obbligatorio (ESSENZIALIZZAZIONE) e del tempo scuola obbligatorio Riorganizzazione della rete scolastica: Aggregazione delle scuole con meno di 500 alunni ad altre scuole vicine; Soppressione dei plessi con meno di 50 alunni Riduzione del personale ATA (DSGA, Assistenti amministrativi, Collaboratori scolastici, Aiutanti tecnici…) del 17% salvaguardando prioritariamente il contingente degli assistenti amministrativi. PER ESEMPIO ALLA MAURI: Potremmo passare da 16 a 13/14 (1/3 per ognuno dei prossimi 3 anni scolastici)

CONCLUDENDO… Alcune valutazioni personali ELEMENTI APPREZZABILI: 1.Intenzione di introdurre la valutazione e il riconoscimento del merito dei docenti e dei dirigenti scolastici (30% delle risorse tagliate andrebbero ai docenti più meritevoli); 2.Riduzione del tempo scuola e delle materie di insegnamento per gli Istituti tecnici e professionali; 3.Messa in discussione dei tempi prolungati forzati 4.Promozione delleducazione alla convivenza civile 5.Blocco delle edizioni dei libri di testo ELEMENTI NEUTRI (MA MOLTO ENFATIZZATI SUI GIORNALI) 1.Voto di condotta (OK, ma non facciamoci illusioni) 2.Voto in decimi (Ma il voto va spiegato!)

ELEMENTI CHE DESTANO SERIE PERPLESSITA 1.Introduzione del maestro unico (*); 2.Riduzione del tempo scuola nella primaria; 3.Riduzione a 27 ore nella scuola media; 4.Abbandonare il tempo pieno così comè (due docenti su una classe); 5.Il reimpiego del 30%, e non del 100%, delle economie è un segnale chiaro che listruzione non è considerata una priorità nellagenda del Governo (*) Siamo contrari per tre motivi: 1.E sbagliato pensare che per insegnare ai più piccoli servono meno competenze rispetto a quelle richieste ai professoti delle superiori. E vero piuttosto il contrario. 2.E sbagliato proporre un solo modello di riferimento ai bambini. 3.E vero che programmare in due o tre è difficile, ma la pluralità arricchisce. [Dal documento dei presidi delle facoltà di Scienze della formazione]