Organi di senso Epitelio olfattivo

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Transcript della presentazione:

Organi di senso Epitelio olfattivo recettori sensoriali sofisticati i cui specifici recettori nervosi sono incorporati in una struttura non nervosa che aumenta e rende più fine la percezione dello stimolo -recettori olfattivi -recettori gustativi -occhio -orecchio -neuroni bipolari con terminazione dendritica a bulbo (vesicola olfattiva) -presenza di 5-8 lunghe ciglia fisse (9 + 2, distalmente 9 microtubuli singoli) -ghiandole di Bowman producono un fluido siero-mucoso Epitelio olfattivo

Bottoni gustativi presenza di microvilli cellule basali cellule scure cellule chiare cellule intermedie

Occhio -forma sferica (diam. 2,5 cm circa) -analogia con macchina fotografica ----involucro sclero-corneale (scatola rigida) ----uvea (rivestimento scuro interno) ----retina (pellicola fotosensibile) Palpebre ed occhio piega palpebrale con ciglia (ghiandole di Moll) . ghiandola lacrimale sierosa tubulo-alveolare (nella fossa lacrimale) punto lacrimale → canalicoli lacrimali → sacco lacrimale → dotto nasolacrimale lacrime: acqua e lisozima ghiandole di Meibomio: sebaceee sclera iride pupilla cornea (trasparente)

Tonaca vascolare (uvea) Tonaca fibrosa Tonaca vascolare (uvea) Tonaca neurale -fasci di fibre collagene di tipo I in diverse direzioni parallele alla superficie -fibroblasti piatti e allungati circondata dalla capsula di Tenone (connettivo denso) a cui è connessa tramite l’episclera (connettivo lasso) inserzione per i muscoli oculari estrinseci

Cornea: porzione anteriore, sporgente, trasparente, avascolare ed innervata epitelio membrana di Bowman (fibre collagene di tipo I disposte irregolarmente – levigatezza) membrana di Descemet (membrana basale interposta tra lo stroma e l’endotelio) stroma (90% della cornea – lamine di fasci di fibre collagene con interposti cheratociti (fibroblasti) – trasparente) endotelio (pompe del Na per disidratazione dello stroma)

Limbo (giunzione sclero-corneale) sistema di drenaggio dell’umore acqueo rete trabecolare sistema venoso

Coroide: porzione posteriore pigmentata della tonaca vascolare (melanociti) membrana di Bruch separa coroide e retina Corpo ciliare -tra l’ora serrata e l’iride visto da dietro

Corpo ciliare Porzione ciliare (non neurale) della retina epitelio esterno non pigmentato epitelio interno pigmentato Porzione ciliare (non neurale) della retina circa 70 Corpo ciliare

Porzione ciliare (non neurale) della retina epitelio esterno non pigmentato epitelio interno pigmentato Porzione ciliare (non neurale) della retina circa 70 muscolo ciliare – 3 strati (muscolo di Muller e di Brucke) -composte da fibrillina -si inseriscono nella capsula del cristallino (legamento spspensore del cristallino) accomodazione visiva

Iride porzione anteriore della coroide che ricopre parzialmente il cristallino lasciando la centro un’apertura circolare (pupilla) di natura mioepiteliale (estensioni ricche di miofilamenti) delle cellule epiteliali camera posteriore camera anteriore epitelio fortemente pigmentato (blocca la penetrazione della luce tranne che attraverso la pupilla) → colore dell’occhio cerchi concentrici di fibrocellule muscolari lisce (sfintere pupillare)

Cristallino capsula → lamina basale lente biconvessa, flessibile e trasparente capsula → lamina basale epitelio sottocapsulare → cubico monostratificato con giunzioni gap fibre → cellule esagonali molto allungate (7-10 mm) ripiene di cristalline

In periferia: macrofagi e ialociti (produzione di collagene ed acido ialuronico) Umor vitreo (mezzo diottrico): acqua con pochi elettroliti (90%), acido ialuronico, fibre collagene di tipo II e XI

Retina (tonaca neurale) -epitelio pigmentato (non neurale) -retina nervosa (propriamente detta) -parte ottica → dall’ora serrata alla papilla del nervo ottico disco ottico o papilla (parte cieca) macula lutea

strato nucleare esterno strato plessiforme esterno strato nucleare interno strato plessiforme interno membrana limitante interna sei tipi di neuroni: -fotorecettori -cellule orizzontali -cellule bipolari -cellule amacrine -cellule interplessiformi -cellule gangliari o multipolari

-cellule cubiche o colonnari connesse da sistemi giunzionali (giunzioni gap e barriera emato-retinica) -abbondanza di granuli di melanina (anti-riflesso) -abbondante REL (biosintesi derivati vitamina A) -fagocitosi dei dischi membranosi dei bastoncelli membrana basale cellule gliali differenziate giunzioni apicali con i fotorecettori (presenza di ciuffi di microvilli)

Fotorecettori bastoncello cono separato da un peduncolo di connessione contenente un ciglio modificato -dendriti specializzati -centinaia di lamelle parallele orientate trasversalmente (staccate dal plasmalemma nei bastoncelli) -contengono rodopsina (bastoncelli - concentrata nella regione distale) o iodopsina (coni - presente in tutto il segmento esterno)

Proteina recettrice: rodopsina Fotorecettori: coni e bastoncelli Proteina recettrice: rodopsina opsina 11-cis retinale (aldeide della vitamina A) all-trans retinale

attivazione della trasducina (proteina G) → della cGMP fosfodiesterasi comune recettore multipasso rodopsina chiusura dei canali del Na++ → iperpolarizzazione del bastoncello illuminato → attivazione dei neuroni sensoriali post-sinaptici

100 milioni di bastoncelli 6 milioni di coni (concentrati nella fovea) sinapsi asso-dendritiche sinapsi asso-dendritiche (più numerose per i coni) nuclei delle cellule bipolari (+ amacrine ed orizzontali nuclei dei fotorecettori

Orecchio Riceve e trasduce suoni di frequenza tra 16 e 20.000 Hz in impulsi nervosi cartilagine elastica cute orecchio medio: cavità timpanica, catena degli ossicini cute, follicoli piliferi, ghiandole sebacee e ceruminose (sudoripare modificate) orecchio interno: labirinto membranoso con gli organi dell’udito e dell’equilibrio Orecchio esterno: padiglione auricolare, meato uditivo esterno, membrana timpanica

membrana timpanica catena degli ossicini strato cuticolare strato fibroso (tranne nella pars flaccida) strato mucoso (cellule cubiche)

martello, incudine, staffa membrana del timpano finestra ovale (o vestibolare) tuba di Eustachio muscolo tensore del timpano muscolo stapedio epitelio pseudo-stratificato permette alla pressione della cavità timpanica di riequilibrarsi con quella esterna durante la deglutizione o lo sbadiglio

Orecchio interno perilinfa membrana della finestra ovale endolinfa

nervo vestibolo-cocleare Macula 1-10 mm cellule chiare (microvilli) cellule scure (vescicole apicali) elaborazione dell’endolinfa? nervo vestibolo-cocleare membrana otolitica utricolo: accelerazione orizzontale lineare sacculo: accelerazione verticale lineare 90°

informazioni sulle modificazioni di della direzione e della velocità di movimento del capo struttura simile alle macule no otoliti

elicotrema organo del Corti modiolo doppio epitelio piatto con lamina basale elicotrema organo del Corti modiolo

stria vascolare (numerosi capillari intraepiteliali) prominenza spirale lembo della lamina spirale (ramificazioni del nervo acustico

Organo del Corti: struttura epiteliale altamente specializzata tunnel spirale interno -cellule di Claudius -cellule di Böttcher tunnel spirale interno (cellule interdentate - secrezione della membrana tectoria) zona arcuata zona pettinata cellule acustiche (capellute) cellule di sostegno canale interno (del Corti)

Cellule di sostegno cell Claudius cell. Hensen cell. interdentate cellule dei pilastri esterni ed interni tunnel interno Cellule di sostegno Tunnel: dalle basi dei pilastri agli apici convergenti Pilastri interni: fasci di filamenti dalla base verso l’alto lungo il corpo cellulare - espansione dell’apice cellulare (piastra cellulare) Pilastri esterni: meno numerosi - più lunghi ed inclinati - parte superiore appoggiata alla testa dei pilastri interni - processo falangiale che entra in contatto con le cellule sensoriali (capellute)

Cellule di sostegno cell Claudius cell. Hensen cell. interdentate cellule falangiali esterne cellule falangiali . interne Cellule di sostegno la parte superiore, caliciforme, è occupata dalla parte inferiore della cellula sensoriale (capelluta) non raggiungono la superfircie libera dell’organo del Corti rivestono completamente le cellule capellute processo falangiale che si estende fino alla lamina reticolare, rigido perché ricco di microtubuli e microfilamenti

Cellule capellute (sensoriali) cell Claudius cell. Hensen cell. interdentate esterne interne (tre o quattro file) (singola fila) Cellule capellute (sensoriali)

interne esterne 50-60 stereociglia apicali disposte a V legate da legami apicali no chinociglio più di 100 stereociglia ordinate a “W” no chinociglio rigide per reticolo corticale

assenza di accoppiamenti chimici con altre proteine (ad es. G) tempi di risposta di 100 e più volte inferiori rispetto ad altri recettori

Movimento opposto = chiusura canale = iperpolarizzazione Ogni stereociglio ha un asse di filamenti rigidi di actina in quanto ancorati alla porzione apicale (tramite whirlin e miosina XVa) e alla base (tramite radixina) TRP = transient receptor potential Ponti apicali di caderina 23 Meccanocettore TRPA1 TRPA1 è sensibile alla deformazione del plasmalemma: entra il K+ intervento proteina motrice e spostamento del canale Macula di utricolo e sacculo: -ponti apicali (forse caderina 23) -meccanocettore della famiglia TRP Movimento di stereociglia verso chinociglio = apertura canale = entrata K+ = depolarizzazione Movimento opposto = chiusura canale = iperpolarizzazione deflessione stereociglio: modifica tensione giunzione apicale modifica stato apertura/chiusura del canale ionico stato di riposo = canale parzialmente aperto