DNA Computing 1 DNA Computing (o calcolatore biologico) Gennaio 2004.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
…da von Neumann al computer quantistico
Advertisements

…da von Neumann al computer quantistico
…da von Neumann al computer quantistico architettura dellelaboratore.
La Comunicazione Bisogno insopprimibile nella vita di ognuno di noi.
Le nuove frontiere dell’Informazione Quantistica
Intelligenza artificiale
L E.E.E. e lI.T.I.S. E. Fermi. Perché partecipare allE.E.E.? Perché partecipare allE.E.E.? L I.T.I.S. E. Fermi di Lecce non poteva certo mancare all appuntamento.
© 2007 SEI-Società Editrice Internazionale, Apogeo Unità E1 Dallanalisi del problema alla definizione dellalgoritmo.
La struttura fisica e logica di un elaboratore
Sistemi Operativi Menù: 1) Introduzione al sistema operativo
Tumori e predisposizione genetica
Liceo Scientifico-Classico
Dr. Francesco Fabozzi Corso di Informatica
Robot Antropomorfi di Massimo Falanga, Giovanni Cirillo e Raiola Gennaro.
Biologia.blu B - Le basi molecolari della vita e dell’evoluzione
La Legge di Moore ???? Gennaio 2003 Gordon E. Moore ha fondato Intel nel 1968 insieme a Robert Noyce Famoso per la legge che stabilisce che la.
Bill Joy e Kurzweil Gennaio settembre 2003 Bill Joy si dimette da Sun Microsystems. E stato: cofondatore di Sun; il padre del sistema operativo.
Biologia.blu B - Le basi molecolari della vita e dell’evoluzione
Introduzione al calcolo parallelo SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI Pierpaolo Guerra Anno accademico 2009/2010.
Progettare una ricerca: approcci e metodologie
COS’É LA FISICA? La fisica è lo studio dei FENOMENI NATURALI: è una disciplina molto antica, perché l’uomo ha sempre cercato di comprendere e dominare.
Alternative al Paradigma Rappresentazionale
Funzioni, Rappresentazioni e Coscienza
Le biotecnologie IN QUESTO NUMERO => Cosa sono le biotecnologie?
LOGICA INFORMATICA Corso annuale per il 4° anno del CdL in Scienze della Formazione Primaria.
Topo verde E stato brevettato un topo transegenico contenente nel suo genoma una proteina umana che diventa verde fuorescente a contatto con altre proteine.
La macchina di von Neumann
Confronto tra cervello e computer
Elementi di Informatica Simone Scalabrin a.a. 2008/2009.
Studio funzioni Premesse Campo esistenza Derivate Limiti Definizione di funzione Considerazioni preliminari Funzioni crescenti, decrescenti Massimi,
La biologia (da bios = vita e logos = conoscenza, studio)
Principi di Oncologia Sperimentale
La teoria atomica della materia
PRESENTAZIONE di RICCARDO
O G M RGANISMI ENETICAMENTE ODIFICATI Prof. Rossella Menna
IndirizzoElettrotecnica ed Elettronica articolazione ELETTRONICA articolazione ELETTRONICA Noi che operiamo nel corso di elettronica, abbiamo come obiettivo.
Maria: una gita in campagna
rivoluzione scientifica (tesi di Kuhn)
Cenni teorici. La corrente elettrica dal punto di vista microscopico
La fase di uscita delle informazioni Dopo aver percepito le informazioni, averle memorizzate e correlate, formuliamo in pensiero ed esprimiamo con il linguaggio.
Informatica Lezione 4 Scienze e tecniche psicologiche dello sviluppo e dell'educazione Anno accademico:
Il Genoma umano.
Ricombinazione genetica
Informatica e Algoritmi
L’evoluzione delle specie
Gennaio 2004Dop la tecnologia Mos : La nanotecnologia 1 Dopo la tecnologia MOS: La nanotecnologia gennaio 2004.
Tesina di fine corso Argomento: Corso: Professore: Autori:
1 dalle funzioni all’azione umana - come si interpreta un “oggetto” che manifesti teleonomia, ossia la presenza di funzioni? D. Dennett: la nascita della.
Luglio 2004Generalità Hardware1 Luglio Generalità Hardware2 MACCHINA DI VON NEUMAN (1947) BUS Processore Elaborazione Controllo Memoria Ingresso.
“o piccolo” Siano f e g entrambi infiniti o infinitesimi per
“o piccolo” Siano f e g entrambi infiniti o infinitesimi per
Il software Componente del computer costituita dai: –programmi di base per la gestione del sistema –programmi applicativi per l’uso del sistema Queste.
Psicologia della visione
LA ROBOTICA L’uomo ha sempre desiderato demandare compiti ripetitivi o pesanti a delle macchine. I precursori degli attuali robot furono creati dagli antichi.
Informazione e Informatica - presentazione dei concetti di base -
NiXuS srl1 Training Galco Italia 22 Gennaio 2000 pMeter Software per l’analisi delle performance aziendali. N I X U S srl Via G. Scarabelli Roma,
Le tecniche della biologia molecolare
POSTGENOMICA O GENOMICA FUNZIONALE
LA PERCEZIONE. Noi riceviamo le informazioni dal mondo esterno in due fasi separate : 1-la sensazione riguarda il modo in cui i nostri organi di senso.
DENOMIBUS Progetto Denomibus O TIT TRIMARIO. Il CODICE è il Falso Dubbio Vero in forma 2, 0, 1 è anche inteso Acceso, Spento o Difettoso con 2 0.
6. LIMITI Definizione - Funzioni continue - Calcolo dei limiti
LA PERCEZIONE.
Pagina web
…da von Neumann al computer quantistico L’archittettura dell’elaboratore.
Corso di Biologia Molecolare I Pagina web.
I Microprocessori Unità 3 del libro Internet Working Sistemi e reti.
Analisi matematica Introduzione ai limiti
BLAISE PASCAL “Attraverso lo spazio, l’universo mi afferra e mi inghiotte come un granello; attraverso il pensiero, io afferro l’universo”
La parola” computer “ deriva dal latino”computare” che significa “fare di conto”. All’inizio erano macchine utili e costose, solo per pochi, ma poi diventarono.
Transcript della presentazione:

DNA Computing 1 DNA Computing (o calcolatore biologico) Gennaio 2004

DNA Computing2 Indice Introduzione Introduzione Introduzione Una nuova frontiera Una nuova frontiera Una nuova frontiera Una nuova frontiera Stop alle malattie! Stop alle malattie! Stop alle malattie! Stop alle malattie! Il DNA e la matematica Il DNA e la matematica Il DNA e la matematica Il DNA e la matematica Scacco matto genetico Scacco matto genetico Scacco matto genetico Scacco matto genetico I neuroni di sanguisuga I neuroni di sanguisuga I neuroni di sanguisuga I neuroni di sanguisuga I benefici del DNA I benefici del DNA I benefici del DNA I benefici del DNA Conclusioni Conclusioni Conclusioni

DNA Computing3 Introduzione Quella parte di mondo che usa i computer li vuole sempre più veloci e potenti. Nel 1965 Gordon Moore enunciava che ogni 18 mesi la potenza dei processori raddoppiava. Oggi la cosiddetta legge di Moore viene confermata ogni anno e intorno al 2014 verrà raggiunto il limite fisico del transistor. Oltre non si potrà andare e se si vorranno calcolatori più potenti si dovrà cambiare tecnica; la soluzione potrebbe venire da calcolatori molecolari basati sulle notevoli proprietà del DNA. Quella parte di mondo che usa i computer li vuole sempre più veloci e potenti. Nel 1965 Gordon Moore enunciava che ogni 18 mesi la potenza dei processori raddoppiava. Oggi la cosiddetta legge di Moore viene confermata ogni anno e intorno al 2014 verrà raggiunto il limite fisico del transistor. Oltre non si potrà andare e se si vorranno calcolatori più potenti si dovrà cambiare tecnica; la soluzione potrebbe venire da calcolatori molecolari basati sulle notevoli proprietà del DNA.

DNA Computing4 Una nuova frontiera La nuova frontiera della tecnologia è rappresentata dal DNA Computing. Gli scienziati stanno incorporando del materiale genetico umano allinterno di microprocessori e utilizzano il DNA in provette per risolvere problemi matematici molto complessi. Il risultato potenziale? Leliminazione di alcune malattie e, forse entro alcuni decenni, quei biochip impiantabili sui quali abbiamo fantasticato in passato. La nuova frontiera della tecnologia è rappresentata dal DNA Computing. Gli scienziati stanno incorporando del materiale genetico umano allinterno di microprocessori e utilizzano il DNA in provette per risolvere problemi matematici molto complessi. Il risultato potenziale? Leliminazione di alcune malattie e, forse entro alcuni decenni, quei biochip impiantabili sui quali abbiamo fantasticato in passato.

DNA Computing5 Stop alle malattie! Gli scienziati di alcune società biotecnologiche hanno creato dei microprocessori che incorporano frammenti di DNA al posto della usuale circuitazione elettrica. Questi chip contengono un raggruppamento di informazioni genetiche specifiche che corrispondono ai dati di un gene umano, sono noti come microschiere. Gli scienziati di alcune società biotecnologiche hanno creato dei microprocessori che incorporano frammenti di DNA al posto della usuale circuitazione elettrica. Questi chip contengono un raggruppamento di informazioni genetiche specifiche che corrispondono ai dati di un gene umano, sono noti come microschiere. Una volta inseriti in una speciale macchina, gli scienziati riescono a confrontare il chip al reale DNA umano allo scopo di vedere come questultimo cambia quando viene colpito da virus o dal cancro. Una volta inseriti in una speciale macchina, gli scienziati riescono a confrontare il chip al reale DNA umano allo scopo di vedere come questultimo cambia quando viene colpito da virus o dal cancro. Quando gli studiosi avranno una conoscenza più completa di quali parti del genoma umano controllano certe funzioni, riusciranno forse ad intervenire e a combattere alcuni dei mali più temuti. Quando gli studiosi avranno una conoscenza più completa di quali parti del genoma umano controllano certe funzioni, riusciranno forse ad intervenire e a combattere alcuni dei mali più temuti.

DNA Computing6 Il DNA e la matematica Nel 1994 lo scienziato Leonard Adelman introdusse il concetto dellutilizzo del DNA per risolvere problemi di calcolo. Nel 1994 lo scienziato Leonard Adelman introdusse il concetto dellutilizzo del DNA per risolvere problemi di calcolo. Egli aveva intuito la straordinaria somiglianza che esiste tra i meccanismi biologici che avvengono nellambito di una cellula, quando viene manipolato il DNA, e il comportamento di un computer. Egli aveva intuito la straordinaria somiglianza che esiste tra i meccanismi biologici che avvengono nellambito di una cellula, quando viene manipolato il DNA, e il comportamento di un computer. Utilizzò quindi i componenti di base che costituiscono la molecola del DNA e, attraverso reazioni biochimiche, riuscì a realizzare dei modelli per risolvere correttamente un problema teorico. Utilizzò quindi i componenti di base che costituiscono la molecola del DNA e, attraverso reazioni biochimiche, riuscì a realizzare dei modelli per risolvere correttamente un problema teorico.

DNA Computing7 Scacco matto genetico I ricercatori di Princeton hanno recentemente utilizzato lRNA (la molecola che trascrive e copia il DNA) per risolvere una prova dintelligenza scacchistica. Non hanno fatto altro che codificare il problema in stringhe da 10 bit di RNA e istruire le molecole a creare ogni possibile combinazione di 0 e 1 eliminando infine le soluzioni errate. RNA ha trovato così 43 soluzioni corrette delle 512 possibili soluzioni. I ricercatori di Princeton hanno recentemente utilizzato lRNA (la molecola che trascrive e copia il DNA) per risolvere una prova dintelligenza scacchistica. Non hanno fatto altro che codificare il problema in stringhe da 10 bit di RNA e istruire le molecole a creare ogni possibile combinazione di 0 e 1 eliminando infine le soluzioni errate. RNA ha trovato così 43 soluzioni corrette delle 512 possibili soluzioni.

DNA Computing8 I neuroni di sanguisuga Bill Ditto e lo staff del Georgia Institute of Technology, in seguito ad alcuni esperimenti, è riuscito a comprendere che i neuroni di sanguisuga integrati in un dispositivo elettrico da lui ideato, sono in grado di eseguire attività simili al pensiero, autonomamente, al contrario dei chip che, per eseguire delle operazioni devono essere programmati. Bill Ditto e lo staff del Georgia Institute of Technology, in seguito ad alcuni esperimenti, è riuscito a comprendere che i neuroni di sanguisuga integrati in un dispositivo elettrico da lui ideato, sono in grado di eseguire attività simili al pensiero, autonomamente, al contrario dei chip che, per eseguire delle operazioni devono essere programmati. Il computer a neuroni lavora in modo simile al cervello umano, e Ditto afferma che il suo intento è proprio quello di riuscire ad avvicinarsi il più possibile al modello di funzionamento di questultimo. Il computer a neuroni lavora in modo simile al cervello umano, e Ditto afferma che il suo intento è proprio quello di riuscire ad avvicinarsi il più possibile al modello di funzionamento di questultimo.

DNA Computing9 I benefici del DNA Ma che motivo cè di utilizzare il DNA o lRNA per risolvere problemi quando disponiamo già di microprocessori veloci? I processori DNA utilizzano biomateriali a buon mercato, puliti e facilmente reperibili; racchiudono inoltre una maggior quantità di dati in meno spazio e, visto che eseguono i calcoli attraverso reazioni biochimiche (molte delle quali possono avvenire simultaneamente) si ha la possibilità di svolgere più operazioni parallelamente. Ma che motivo cè di utilizzare il DNA o lRNA per risolvere problemi quando disponiamo già di microprocessori veloci? I processori DNA utilizzano biomateriali a buon mercato, puliti e facilmente reperibili; racchiudono inoltre una maggior quantità di dati in meno spazio e, visto che eseguono i calcoli attraverso reazioni biochimiche (molte delle quali possono avvenire simultaneamente) si ha la possibilità di svolgere più operazioni parallelamente.

DNA Computing10 Conclusioni La tendenza è quella di creare macchine sempre più veloci e sempre più piccole, in grado di memorizzare ed elaborare una quantità infinita di dati e informazioni; ma anche quella, certamente più inquietante, di riuscire ad integrare sempre di più la macchina alluomo. La tendenza è quella di creare macchine sempre più veloci e sempre più piccole, in grado di memorizzare ed elaborare una quantità infinita di dati e informazioni; ma anche quella, certamente più inquietante, di riuscire ad integrare sempre di più la macchina alluomo. Fino a poco tempo fa esisteva una sola direzione di ricerca, quella che prometteva di creare macchine in grado di emulare perfettamente lessere umano in tutte le sue caratteristiche. Oggi si fa avanti la prospettiva inversa che possiamo considerare ancora più pericolosa. Fino a poco tempo fa esisteva una sola direzione di ricerca, quella che prometteva di creare macchine in grado di emulare perfettamente lessere umano in tutte le sue caratteristiche. Oggi si fa avanti la prospettiva inversa che possiamo considerare ancora più pericolosa. Il pericolo quindi sta nella possibilità che gli uomini possano diventare simili ai computer e quindi limitare le proprie capacità e potenzialità, uniche e inimitabili, di cui i computer non dispongono. Lintegrazione tra robotica, elettronica e biotecnologie è solo agli albori… Il pericolo quindi sta nella possibilità che gli uomini possano diventare simili ai computer e quindi limitare le proprie capacità e potenzialità, uniche e inimitabili, di cui i computer non dispongono. Lintegrazione tra robotica, elettronica e biotecnologie è solo agli albori…