Luglio 2004Memorie Tradizionali1 MEMORIE TRADIZIONALI Luglio 2004.

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Luglio 2004Memorie Tradizionali1 MEMORIE TRADIZIONALI Luglio 2004

Memorie Tradizionali2 NASTRI Fettucce di nastri magnetizzabili Con 9 piste (1bit di parità) La densità si misura in bpi (bit per inch) Gestiti dalle unità a nastro (che dispongono della testina di lettura/scrittura) I dati sono organizzati in record Svolgono funzioni di back up e di log (registrazione delle operazioni effettuate in un certo tempo) Prestazioni migliori sono ottenute dagli streaming tape

Luglio 2004Memorie Tradizionali3 DISCHI Dischi singoli e disk-pack (rigidi) I dati occupano successive posizioni lungo le tracce (sotto forma di differenti stati di magnetizzazione) Si legge o si scrive un intero settore dando il numero della superficie, traccia, settore Trasferimento dati mediante un buffer nella memoria centrale

Luglio 2004Memorie Tradizionali4 DISCHI ( cont. 1) DMA (Direct Memory Access): loperazione di trasferimento è effettuata da un processore dedicato le prestazioni sono determinate da –seek time: tempo per muovere la testina da una traccia allaltra –latency time (o tempo di rotazione): metà del tempo per fare un giro, ovvero la media quantità di tempo richiesto perché il dato desiderato si trovi sotto la testina –access time: seek + latency time –transfer time: tempo necessario per il trasferimento dal disco alla memoria o viceversa –i/o time: access + transfer time

Luglio 2004Memorie Tradizionali5 DISCHI ( cont. 2) –transfer rate: la velocità a cui i dati vengono letti/scritti dal/sul disco –questi tempi sono misurati in millesecondi I dischetti (o floppy disk) sono realizzati con materiale plastico (flessibile)

Luglio 2004Memorie Tradizionali6 COMPACT DISK Materiale riflettente ricoperto da sostanza protettiva Linformazione è registrata realizzando modificazioni della superficie riflettente Viene letta mediante un raggio laser che riscontra le irregolarità della superficie riflettente Cè una sola traccia

Luglio 2004Memorie Tradizionali7 ORGANIZZAZIONE DEI DATI (a lunghezza fissa o variabile) suddivisi in campi Strutture sequenziali (campo chiave, ricerca dicotomica) Strutture ad accesso calcolato (algoritmo di hashing) Strutture ad accesso diretto

Luglio 2004Memorie Tradizionali8 ORGANIZZAZIONE DEI DATI (Cont.) Struttura ad indice Basi di dati (DBMS). gerarchici (alberi). reticolari (grafi). relazionali (o di Codd). a oggetti

Luglio 2004Memorie Tradizionali9 FUNZIONALITA RICHIESTE A UN LINGUAGGIO PER LA GESTIONE DI UN DB DDL (Data Definition Language): definisce la struttura (schemi delle tabelle e dominio di ogni campo) DML (Data Manipulation Language): permette il trattamento dei dati (inserimento, cancellazione e aggiornamento dei record) QL (Query Language): per la realizzazione di interrogazioni

Luglio 2004Memorie Tradizionali10 SQL – STRUCTURED QUERY LANGUAGE Blocco SQL SELECTC 1,….,C n FROMT 1,….,T m WHEREP Genera una nuova tabella con schema C 1,….,C n estraendo dalle Tabelle T 1,….,T m i dati che soddisfano la condizione P

Luglio 2004Memorie Tradizionali11 ESEMPIO SELECT Matr. Cognome Nome FROM Studenti WERE Nato_ a = Milano SELECT Studenti.Matr.Cognome.Nome FROM Studenti. Iscritti. Corsi WERE Studenti. Matr = Iscritti.Matr AND Iscritti. Codice = Corsi. Codice AND Corsi. Titolo = Fond.Informatica II SORT BY Cognome