Corso di Finanza d’Impresa

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Transcript della presentazione:

Corso di Finanza d’Impresa La finanza di progetto 27/03/2017

Programma Ripresa dei principali contenuti di Finanza d’Azienda; Alcune applicazioni all’analisi dei flussi di cassa; La valutazione degli investimenti: una applicazione; L’analisi della struttura finanziaria; Le operazioni di finanza straordinaria; L’apertura del capitale: Private Equity e Venture Capital; L’apertura del capitale: Initial Public Offering (IPO); Il finanziamento con il capitale di debito; La cartolarizzazione; La finanza di progetto L’introduzione alla finanza di progetto Gli obiettivi della finanza di progetto Le condizioni di applicabilità della finanza di progetto I vantaggi e gli svantaggi della finanza di progetto I soggetti coinvolti Le fasi della finanza di progetto 27/03/2017

Il project financing: definizione Il project financing, è un’operazione di finanziamento in cui una specifica iniziativa, costituita ad hoc, viene valutata principalmente per le sue capacità di generare ricavi e dove i flussi di cassa previsti dalla gestione costituiscono la fonte primaria per il servizio del debito. L’elemento essenziale che contraddistingue le opere realizzabili il project financing, è rappresentato dalla capacità intrinseca di autofinanziamento che il progetto è in grado di generare. Un altro elemento distintivo di tali operazioni consiste nella circostanza che le prospettive rilevanti ai fini della valutazione della capacità di rimborso del debito sono basate sulle previsioni relative ai flussi di cassa generati dell’iniziativa finanziata e non sull’affidabilità economico – patrimoniale dei promotori. 27/03/2017

Il project financing: definizione (2) Si può definire il project financing come un’operazione di finanziamento nella quale: l’iniziativa economica viene generalmente realizzata dai promotori attraverso la costituzione di una società di progetto (SVP) che consente la separazione economica e giuridica dell’investimento da tutte le altre attività degli investitori e dei proponenti (principio del ring fence); l’investimento viene valutato in base alla sua capacità intrinseca di generare ricavi e flussi di cassa; i flussi di cassa sono determinanti per valutare la capacità dell’investimento di ripagare le risorse finanziarie impiegate; debito (quota capitale ed interessi), e remunerare adeguatamente il capitale di rischio; le garanzie sono prevalentemente di natura contrattuale piuttosto che reale; la strutturazione dell’operazione è caratterizzata da un importante processo di negoziazione fra i soggetti coinvolti (banche, azionisti, consulenti), ha durata variabile, ed è finalizzata alla ripartizione dei rischi dell’iniziativa fra i partecipanti. 27/03/2017

Il principio del Ring Fence comporta la separazione economica e giuridica del progetto dalle altre iniziative dei promotori; in tal senso si isola il progetto rispetto ad altre iniziative svolte dal promotore; si realizza attraverso la costituzione di una Spv, titolare dei principali diritti e obblighi relativi al progetto; protegge, in favore delle banche, il flusso di cassa del progetto dalle altre attività dei promotori; consente ai promotori di non iscrivere in bilancio i debiti della società di progetto. 27/03/2017

Il project financing: gli obiettivi In accordo con la definizione fornita, in un’operazione di project financing gli obiettivi principali da perseguire sono: la produzione flussi di cassa sufficienti a ripagare i costi; la remunerazione delle risorse finanziarie impiegate; la remunerazione del valore del tempo e dello sfasamento temporale tra il sorgere dei costi e la generazione dei ricavi; la remunerazione del rischio dell’iniziativa. 27/03/2017

Il project financing: l’evoluzione Dall’energia… Il project financing ha avuto inizialmente un’ampia applicazione negli Stati Uniti nel settore dell’energia e dell’estrazione dei combustibili. La sua applicazione ha successivamente riscosso successo in Europa nell’ambito degli stessi settori. …alle infrastrutture In seguito è stato utilizzato anche nel settore delle infrastrutture di trasporto, in particolare di quelle di tipo viario (autostrade, tunnel, ponti, metropolitane), cioè in grandi progetti. …ai progetti di pubblica utilità Oggi il project financing può essere applicato in molteplici progetti di pubblica utilità anche di minore dimensione (scuole, piscine, caserme, ospedali, acquedotti, ecc..). 27/03/2017

Il project financing: le categorie Le opere che possono essere realizzate in project financing sono molteplici, e possono essere suddivise nelle seguenti categorie*: opere di culto (cimiteri); opere di difesa (caserme); edilizia sociale e scolastica (asili, scuole, centri socio – educativi); edilizia sanitaria (ospedali, laboratori); opere igienico – sanitario (farmacie, fognature); opere stradali (parcheggi, strade, autostrade, ponti); opere idriche (pozzi, acquedotti); impianti sportivi e di spettacolo (piscine, palazzetti, palestre, auditorium); strutture turistiche (porti, centri balneazione); altre opere (municipi, carceri, mense comunali); *Classificazione adottata da Finlombarda, Finanziaria per lo sviluppo della Lombardia. 27/03/2017

Il project financing: l’applicabilità Le condizioni necessarie affinché una operazione di project financing sussista sono: la dimensione dell’iniziativa deve essere tale da giustificare l’impiego di risorse finanziarie (di ingenti dimensioni se si tratta di infrastrutture di trasporto, più contenute se si tratta di opere minori); il pool dei promotori deve essere costituito da soggetti affidabili e di esperienza consolidata nel settore di riferimento; il settore di riferimento deve essere ben definito e caratterizzato da un prevalente utilizzo di tecnologie e modalità tecniche di intervento mature; il prodotto/servizio offerto deve essere standardizzato e a larga diffusione; la domanda deve presentare caratteristiche di elevata rigidità; deve esserci la possibilità di ripartizione dei rischi insiti nel progetto. 27/03/2017

Il project financing: i vantaggi I vantaggi connessi ad una operazione di project financing sono: E’ un finanziamento “fuori bilancio”, quindi la struttura finanziaria del progetto non grava su quella del promotore (non è necessariamente collegato a opere pubbliche) Il grado di leva finanziaria raggiungibile è generalmente maggiore rispetto a quello tipico di un’azienda Il rating di un progetto può essere superiore a quello dei promotori Il rischio viene ripartito tra i diversi soggetti coinvolti in funzione del tipo di attività svolta nell’operazione 27/03/2017

Il project financing: gli svantaggi Gli svantaggi connessi ad una operazione di project financing sono: in alcuni casi i costi (interessi, commissioni, due diligence,…) possono risultare elevati la struttura contrattuale risulta, generalmente, estremamente complessa i vincoli contrattuali e le garanzie richieste riducono il margine di manovra del promotore i tempi di implementazione possono risultare, a volte, lunghi maggiori controlli sul progetto 27/03/2017

I principali soggetti coinvolti I principali partecipanti in una operazione di project financing sono: Le autorità pubbliche I promotori (sponsor) Le società di progetto (SPV) I consulenti finanziari Gli istituti finanziari I costruttori Le controparti commerciali Le istituzioni finanziarie internazionali Le società indipendenti di certificazione I consulenti legali 27/03/2017

Le relazioni fra i soggetti SOCIETA’ DI PROGETTO Capitale Prestiti Subord. Garanzie Operative Dividendi, interessi Ritorni economici diretti Cessione Garanzia Rimborso Finanziamenti Contributi Ritorni economici diretti o indiretti Prezzi/tariffe Prodotti/servizi FINANZIATORI (Banche e Istituti Finanziari) ACQUIRENTI / UTENTI SOGGETTI TERZI PROMOTORI e SPONSOR 27/03/2017

I soggetti pubblici ed i soggetti privati Perseguono l’interesse; correggono le disfunzioni del mercato (anche se non lo sostituiscono), tendono a “regolarlo”. I SOGGETTI PRIVATI Ricercano una adeguata correlazione rischio – rendimento; operano secondo meccanismi di mercato e cercano un quadro di regole “certe”. 27/03/2017

I promotori (gli sponsor) Forniscono il capitale di rischio e promuovono la realizzazione dell’iniziativa; Seguono lo sviluppo dell’iniziativa dalla fase progettuale o da quella esecutiva fino a quella della gestione operativa e commerciale; Non sono necessariamente identificabili con quelli che hanno avuto l’idea del progetto e che ne stimolano l’attuazione; Sono, in genere, le imprese interessate alla gestione imprenditoriale del progetto; 27/03/2017

I promotori: i vantaggi I vantaggi principali sono i seguenti: Contenimento degli indici di bilancio; limitazione dei rischi in bilancio; benefici fiscali; elevata leva finanziaria; accessibilità alle fonti di finanziamento; possibilità di concludere Joint – venture con altre imprese. 27/03/2017

La Special Vehicle Purpose (SVP) Conferisce il capitale di rischio – si assume il rischio imprenditoriale. Acquisisce il capitale di prestito proveniente da terzi finanziatori – rimborsa il prestito (capitale ed interessi). Soggetto centrale del Project Financing Svolge le funzioni organizzative e manageriali dell’attività economica del progetto. Ha operatività autonoma – “isolamento” giuridico ed economico finanziario del progetto. È costituita dai promotori nella forma giuridica ritenuta più adeguata (S.p.A, S.r.l). 27/03/2017

Le banche Contribuiscono allo sviluppo delle operazioni in project financing con le seguenti attività: Consulenza (ruolo di advisor); organizzazione/sindacazione dei finanziamenti (arranger); sottoscrizione di finanziamenti (underwriter/ lenders); gestione dei finanziamenti (agent); rilascio di garanzie (guarantor); fiduciario (trustee). 27/03/2017

Il term – sheet Documento sintetico che riassume termini e condizioni del finanziamento, riassume i seguenti elementi: debitore; soci del debitore; importo delle fonti di finanziamento; termini di utilizzo e di rimborso del prestito; tasso d’interesse applicato; banche finanziatrici; pacchetto delle garanzie; i covenants. 27/03/2017

La pubblica amministrazione Il ruolo programmatorio e concessorio, facilità la realizzazione del progetto attraverso: La promozione dell’iniziativa; sussidi diretti; garanzie; concessione di strutture esistenti; pedaggi – ombra, canoni d’affitto. 27/03/2017

Le istituzioni finanziarie multilaterali Promuovono gli investimenti e lo sviluppo economico a livello mondiale (Es. Banca Mondiale) con i seguenti benefici: Migliori condizioni contrattuali per il debitore; garanzie a beneficio delle banche commerciali per la copertura di rischi specifici, solitamente politici; maggior fiducia circa una corretta strutturazione dei finanziamenti; maggior peso contrattuale dei finanziatori rispetto al paese debitore. 27/03/2017

Ipotesi di struttura contrattuale Fonte: Comitato Interministeriale Programmazione Economica – Unità tecnica Finanza di Progetto 27/03/2017

Le fasi del project financing progetto preliminare start up analisi di fattibilità economico - finanziaria analisi di fattibilità tecnica fase di pianificazione organizzazione dei lavori del progetto fase di organizzazione avviamento e completamento dell’opera fase di implementazione funzionamento e controllo fase di gestione 27/03/2017

Il piano economico – finanziario: ipotesi di base Ricavi (volumi, prezzi, tariffe) Costi (fissi, variabili, di struttura) Tempi di realizzo delle opere Inflazione Variabili finanziarie (tassi di interesse, tassi di cambio) Imposte e tasse Struttura delle fonti di finanziamento Debito Contributi pubblici al progetto Struttura degli investimenti 27/03/2017

Il piano economico – finanziario: ipotesi di base flussi di cassa ricavi costi investi-menti circo-lante conto economico stato patrimoniale ricavi economici del periodo costi di esercizio del periodo costi non monetari (ammortam. e accantonam.) costi finanziari (interessi passivi) investimenti rimborsi del prestito variazione del circolante versamenti effettuati dai soci e dai finanziatori + - +/- 27/03/2017

La dinamica dei flussi di cassa Start up e pianific. flussi di cassa tempo Gestione Organizzaz Durante la fase start up e di pianificazione, il progetto non genera ricavi e i costi hanno spesso natura pluriennale. Gli esborsi sono rappresentati principalmente dagli investimenti necessari per la realizzazione dell’opera: i flussi di cassa sono negativi e il fabbisogno viene coperto dai finanziatori e dai promotori. Durante la fase di gestione, l’iniziativa comincia a produrre i ricavi, destinati al rimborso del debito e alla remunerazione del capitale di rischio. I flussi di cassa diventano pertanto positivi e la curva inverte il suo andamento. La parte di flussi non sottratta dal rimborso del debito va a remunerare i promotori dell’iniziativa (capitale di rischio). 27/03/2017

Analisi di sensitività Una volta predisposto il piano economico e finanziario è necessario verificarne l’attendibilità attraverso la misurazione delle conseguenze derivanti della volatilità delle variabili ritenute fondamentali per la realizzazione del progetto. Per effettuare confronti, si predispongono scenari ottimistici e pessimistici, con calcolo degli indici finanziari per le diverse alternative. analisi sensitività variabili risultati verifica tariffa oraria frequenza oraria tasso di inflazione tasso di interesse scenario 1 scenario 2 scenario 3 scenario 4 ecc. impatto sui flussi di cassa convenienza economica e fattibilità finanziaria 27/03/2017

Il security package Il security package è il complesso di accordi, contratti, impegni e garanzie che realizzano quella mitigazione e ripartizione dei rischi del progetto, propria di ogni operazione di project financing. È la risultante di tutte le garanzie primarie, reali o contrattuali, negoziate prima dell’erogazione dei finanziamenti e di tutte le garanzie di rivalsa poste a carico dei soci o di terzi. 27/03/2017

L’andamento del rischio lungo la durata del progetto Costi / Rischi Progettazione e costruzione Start-up Gestione Servizio del Debito Rischio Anni 27/03/2017