TECHNICAL COMPETENCES ASPETTI ECONOMICI E FINANZIARI DEL PROGETTO 1.13 - COST & FINANCE
COST & FINANCE OBIETTIVI E FINALITÀ LA GESTIONE DEI COSTI E DEGLI ASPETTI FINANZIARI DEL PROGETTO E’ L’INSIEME DELLE ATTIVITÀ NECESSARIE PER PIANIFICARE, MONITORARE E CONTROLLARE I COSTI E I RICAVI DURANTE TUTTO IL CICLO DI VITA DEL PROGETTO STESSO. IN PARTICOLARE LA GESTIONE DEI COSTI INIZIA CON LA STIMA DELLE COMPONENTI DEL PROGETTO E, QUINDI, CON LA FORMULAZIONE DEL BUDGET DEI COSTI. LA DEFINIZIONE DEL BUDGET È NECESSARIA PER TUTTE LE SUCCESSIVE ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DEI COSTI AL FINE DI COGLIERE IL RISULTATO ECONOMICO PREVISTO. LA GESTIONE DEGLI ASPETTI FINANZIARI INVECE FOCALIZZA L’ATTENZIONE SUL FABBISOGNO DELLE RISORSE FINANZIARIE DURANTE IL CICLO DI VITA DEL PROGETTO, SUL CASH-FLOW E, COMPLESSIVAMENTE, SUL RISULTATO FINANZIARIO DEL PROGETTO.
GESTIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DEL PROGETTO RISULTATO FINANZIARIO COST & FINANCE GESTIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DEL PROGETTO RISULTATO FINANZIARIO RISULTATO ECONOMICO
COST & FINANCE 1. INTRODUZIONE 1.1 LA CLASSIFICAZIONE DEI COSTI 1.2 I COSTI NELL’AMBITO DEL PROGETTO 1.3 CONFIGURAZIONE DEI COSTI DI PROGETTO
1.1 LA CLASSIFICAZIONE DEI COSTI COST & FINANCE 1.1 LA CLASSIFICAZIONE DEI COSTI 1.1.1 PER NATURA 1.1.2 SECONDO LA LORO VARIABILITA’ 1.1.3 SECONDO LE MODALITA’ DI IMPUTAZIONE 1.1.4 SECONDO LA POSSIBILITA’ DI GESTIONE E INTERVENTO
COST & FINANCE PRESTAZIONI INTERNE APPROVVIGIONAMENTI FORNITURE ARTICOLAZIONE DEI COSTI PER NATURA DESCRIZIONE COSTI (esempio) PRESTAZIONI INTERNE ESTERNE VIAGGI E TRASFERTE APPROVVIGIONAMENTI FORNITURE IMBALLI ASSICURAZIONI, RESE (FOB, FOT, EX-WORKS ) REALIZZAZIONE ON SITE OPERE CIVILI MONTAGGI MECCANICI, ELETTRO-STRUMENTALI AVVIAMENTI ONERI E SPESE VARIE SPESE DI CANTIERE SPESE PROM. DI ACQUISIZIONE ONERI ASSICURATIVI, ALTRE SPESE ( DAZI ) STANZIAMENTI INTERESSI PASSIVI
1.2 I COSTI NELL’AMBITO DEL PROGETTO COST & FINANCE 1.2 I COSTI NELL’AMBITO DEL PROGETTO 1.2.1 I COSTI E GLI ASPETTI PRINCIPALI DEL PROGETTO 1.2.2 I COSTI E GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO
1.2.1 ASPETTI E OBIETTIVI DEL PROGETTO COST & FINANCE 1.2.1 ASPETTI E OBIETTIVI DEL PROGETTO TEMPI COSTI PROGETTO QUALITA’
1.2.2. OBIETTIVI COMPLESSIVI DEL PROGETTO COST & FINANCE 1.2.2. OBIETTIVI COMPLESSIVI DEL PROGETTO OBIETTIVI ESPLICITI PROGETTO OBIETTIVI IMPLICITI OBIETTIVI GENERALI
COST & FINANCE 1.3 CONFIGURAZIONE DEI COSTI DI PROGETTO (ITER DEI COSTI DI PROGETTO CORRELATO AGLI EVENTI) PREVENTIVO DI OFFERTA PREVENTIVO DI CONTRATTO PREVENTIVO ESECUTIVO PREVENTIVO AGGIORNATO COSTO FINALE
COST & FINANCE 1.3 CONFIGURAZIONE DEI COSTI DI PROGETTO (ITER DEI COSTI PROGETTO CORRELATO AGLI EVENTI) RICHIESTA DI OFFERTA STIPULA DEL CONTRATTO CHIUSURA DELLA COMMESSA FASE COMMERCIALE START-UP FASE REALIZZATIVA PREVENTIVO DI OFFERTA PREVENTIVO AGGIORNATO PREVENTIVO DI CONTRATTO PREVENTIVO ESECUTIVO COSTO FINALE
COST & FINANCE PASSAGGIO DI COMPETENZE SPECIFICA TECNICA DI CONTRATTO RESPONSABILITA’ RESPONSABILITA’ PROPOSAL MANAGER PROJECT MANAGER FASE COMMERCIALE FASE ESECUTIVA SPECIFICA TECNICA DI CONTRATTO CLAUSOLE CONTRATTUALI PROGRAMMA PREVENTIVO
COST & FINANCE 2 PROCESSI E ATTIVITÀ 2.1 GESTIONE DEI COSTI DEL PROGETTO (PROJECT COST MANAGEMENT) 2.2 GESTIONE FINANZIARIA DEL PROGETTO (PROJECT FINANCIAL MANAGEMENT ) 2.3 IL FINANZIAMENTO DEI PROGETTI (PROJECT FINANCING)
2.1 LA GESTIONE DEI COSTI DEL PROGETTO COST & FINANCE 2.1 LA GESTIONE DEI COSTI DEL PROGETTO 2.1.1 LA PREVENTIVAZIONE 2.1.2 IL “BUDGET” DEI COSTI 2.1.3 IL MONITORAGGIO E IL CONTROLLO DEI COSTI 2.1.4 “EARNED VALUE”
COST & FINANCE 2.1.1 LA PREVENTIVAZIONE 2.1.1.1 LA COSTRUZIONE DEL PREVENTIVO 2.1.1.2 CONCETTI GENERALI 2.1.1.3 TECNICHE E METODOLOGIE DI PREVENTIVAZIONE 2.1.1.4 IL CONTENIMENTO DEI COSTI
2.1.1.1 LA COSTRUZIONE DEL PREVENTIVO COST & FINANCE 2.1.1.1 LA COSTRUZIONE DEL PREVENTIVO IL PREVENTIVO DEI COSTI (COST ESTIMATE) È LA DETERMINAZIONI DELLE QUANTITÀ FISICHE (E/O PARAMETRI EQUIVALENTI) CON I RELATIVI COSTI CHE SI PREVEDONO NECESSARIE PER LA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO. IN FUNZIONE DEL GRADO DI DEFINIZIONE DEL PROGETTO E DELLA SUA DESTINAZIONE IL PREVENTIVO TECNICO-ECONOMICO SI CLASSIFICA COME SEGUE: PREVENTIVO DETTAGLIATO PIANO D’INVESTIMENTI (capital cost) STANZIAMENTO O IMPEGNO DI SPESA (appropriation) FATTIBILITÀ (feasibility) ORDINE DI GRANDEZZA
2.1.1.2 CONSIDERAZIONI GENERALI COST & FINANCE 2.1.1.2 CONSIDERAZIONI GENERALI TUTTE LE METODOLOGIE VANNO ADATTATE ALL’AMBIENTE IN CUI SI OPERA LE TECNICHE NON POSSONO PRESCINDERE DALL’ESPERIENZA E DALLA PROFESSIONALITA’ DEGLI ADDETTI L’EFFICIENZA E L’EFFICACIA DELLE TECNICHE E DELLE METODOLOGIE SONO CORRELATE ALL’ORGANIZZAZIONE AZIENDALE LE METODOLOGIE APPLICATE DIPENDONO ANCHE DALLE ESIGENZE OPERATIVE CONTINGENTI
2.1.1.3 TECNICHE E METODOLOGIE DI PREVENTIVAZIONE COST & FINANCE 2.1.1.3 TECNICHE E METODOLOGIE DI PREVENTIVAZIONE ANALITICO RIFERITO ALLA BANCA DATI COMPARATIVO PER ANALOGIA CON PROGETTI PASSATI E CON RIFERIMENTO ALLA BANCA DATI PARAMETRICO SULLA BASE DI INFORMAZIONI DETTAGLIATE MISTO IN PARTE PARAMETRICO ED IN PARTE COMPARATIVO
2.1.1.4 TECNICHE E METODOLOGIE PER IL CONTENIMENTO DEI COSTI COST & FINANCE 2.1.1.4 TECNICHE E METODOLOGIE PER IL CONTENIMENTO DEI COSTI IL CONTENIMENTO DEI BUDGETS DI SPESA PER GLI INVESTIMENTI (RICERCA, INFRASTRUTTURE, SVILUPPO, ECC.) E LA FORTE COMPETITIVITA’ HANNO FOCALIZZATO L’ATTENZIONE SULLA POLITICA DI CONTENIMENTO DEI COSTI. SI SONO COSI’ SVILUPPATE TECNICHE E METODOLOGIE OPERATIVE IN GRADO DI CONDURRE AD UNA RIDUZIONE DEI COSTI CON NUOVI CRITERI PUR MANTENENDO LIVELLI DI QUALITA’ E CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO/SERVIZIO SUFFICIENTI A SODDISFARE LE ESIGENZE DEL CLIENTE/UTENTE. DETTE TECNICHE E METODOLOGIE OPERATIVE HANNO PRINCIPI BASE COMUNI, MA SI DIFFERENZIANO IN FUNZIONE DELLA LORO APPLICAZIONE.
COST & FINANCE CITIAMO AD ESEMPIO: IL CICLO PRODUTTIVO AZIENDALE (OTTIMIZZAZIONE CON FLOWCHARTS ) LE POLITICHE E LE STRATEGIE DI APPROVVIGIONAMENTO (E-PROCUREMENT, ECC.) LA GESTIONE DEL VALORE ACTIVITY BASED COSTING
COST & FINANCE (E-PROCUREMENT E L’EFFETTO SUI COSTI) 2.1.1.4 TECNICHE E METODOLOGIE PER IL CONTENIMENTO COSTI (E-PROCUREMENT E L’EFFETTO SUI COSTI) TRA GLI ASPETTI OPERATIVI È NECESSARIO TENER CONTO DELLA DIFFUSIONE DELLO “E-PROCUREMENT” IN GRADO DI RENDERE PIÙ TRASPARENTE E FLESSIBILE IL PROCESSO DI ACQUISTO. LO SVILUPPO DI PIATTAFORME DI “E-PROCUREMENT” CONSENTE ALLE IMPRESE DI PORTARE ON-LINE I RAPPORTI CON I FORNITORI MIGLIORANDO L’EFFICIENZA DELLE TRANSAZIONI E UTILIZZANDO MEGLIO LA COMPETITIVITÀ. SI POSSONO AVERE SENSIBILI VANTAGGI IN TERMINI DI COSTI, DIVERSI DA SETTORE A SETTORE, SENZA SOTTOVALUTARE LE PROBLEMATICHE CONSEGUENTI ALL’APPLICAZIONE DELLE NUOVE TECNOLOGIE INFORMATICHE.
E-PROCUREMENT E L’EFFETTO SUI COSTI NELLA TABELLA SONO RIPORTATI, PER ALCUNE VOCI, I RISPARMI IN % DEI COSTI SECONDO UNO STUDIO DI GOLDMAN SACHS BASATO SU MODELLI MATEMATICI ED ECONOMETRICI. COMPONENTI ELETTRONICI 29 - 39 MACCHINARI 22 TRASPORTI 15 - 20 SISTEMI INFORMATICI (HW) 11 - 20 PRODOTTI SIDERURGICI 11 PRODOTTI CHIMICI 10
COST & FINANCE 2.1.1.4 TECNICHE E METODOLOGIE PER IL CONTENIMENTO COSTI (GESTIONE DEL VALORE (GV) - UNI EN 12973-2003) LA GESTIONE DEL VALORE È UN METODO CHE SI E’ ANDATO EVOLVENDO NEL TEMPO. IN PARTICOLARE LAWRENCE D. MILES NEGLI ANNI 50’ SVILUPPÒ IL CONCETTO DI ANALISI DEL VALORE (AV) COME METODO E TECNICA OPERATIVA FINALIZZATA AD IDENTIFICARE ED ELIMINARE COSTI INUTILI. QUESTA METODOLOGIA HA ASSUNTO, QUINDI, UNA APPLICAZIONE PIÙ AMPIA IN QUANTO SI È RIVELATA EFFICACE AI FINI DI INCREMENTARE LE PRESTAZIONI IN RAPPORTO ALLE RISORSE ECONOMICHE DISPONIBILI. LA GESTIONE DEL VALORE SI PRESENTA COME STRUMENTO UTILE NEL MARKETING, NELLA FASE COMMERCIALE, NELLA GESTIONE DEI PROGETTI, NEL PROJECT FINANCING, NELLA VALUTAZIONE DI PROPOSTE ALTERNATIVE E, PIÙ IN GENERALE, NEL SUPPORTO ALLE DECISIONI. IN ITALIA, CON LA PUBBLICAZIONE DELLA UNI EN 12973:2003, SI È CONCLUSO L’ITER DI ADOZIONE DELLA NORMA EUROPEA EN 12973:2000 “VALUE MANAGEMENT”.
COST & FINANCE ANALISI DEL VALORE L’ANALISI DEL VALORE E’ IL PROCESSO OPERATIVO IL CUI OBIETTIVO PRIMARIO E’ QUELLO DI INDIVIDUARE UN COMPROMESSO OTTIMALE TRA FUNZIONI E COSTO DEL “PRODOTTO” ASSICURANDO QUEI LIVELLI DI QUALITA’ ED AFFIDABILITA’ IN GRADO DI RAPPRESENTARE LA PIENA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE.
COST & FINANCE COST ENGINEERING IL COST ENGINEERING SI È SVILUPPATO NEL TEMPO SPECIALMENTE DA QUANDO IL “PROCESSO PRODUTTIVO” SI È TROVATO AD OPERARE IN UN CONTESTO SEMPRE PIÙ DIFFICILE PER CREARE PROFITTI. IL COST ENGINEERING PUÒ QUINDI ESSERE DEFINITO COME: “L’APPLICAZIONE DEI PRINCIPI SCIENTIFICI E TECNICI A PROBLEMI DI STIMA DEI COSTI, CONTROLLO DEI COSTI E PROFITTABILITÀ”. SI È DEFINITA ANCHE UNA IMPORTANTE FIGURA PROFESSIONALE, IL “COST ENGINEER” CON COMPETENZE NELL’AMBITO ECONOMICO-FINANZIARIO, NELLO STUDIO DEI MERCATI, NEI PROCESSI PRODUTTIVI. NEL 1975 È STATO FONDATO L’ ICEC (INTERNATIONAL COST ENGINEERING COUNCIL) AL QUALE ADERISCONO LE ASSOCIAZIONI NAZIONALI DEI COST ENGINEERS COMPRESA LA AICE (ASSOCIAZIONE ITALIANA COST ENGINEERS) COSTITUITA A MILANO NEL 1979
COST & FINANCE 2.1.2 IL “BUDGET” DEI COSTI 2.1.2.1 LA PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ E DELLE RISORSE E LA STIMA DEI COSTI 2.1.2.2 LE “CONTINGENCIES” 2.1.2.3 LA “COST BREAKDOWN STRUCTURE” 2.1.2.4 GLI OBIETTIVI DI COSTO
COST & FINANCE 2.1.2.1 LA PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ E DELLE RISORSE E LA STIMA DEI COSTI PROGETTO COSA (WBS) ANALISI DELLE ATTIVITÀ CHI (OBS) ENTI/REPARTI INTERESSATI CHI FA CHE COSA OBIETTIVI, COMPITI, RESPONSAILITÀ COME PROCEDURE, CONTENUTI, REQUISITI CONTRATTUALI, ECC. QUANDO SEQUENZA ATTIVITÀ, FASI, MILESTONES, VINCOLI, ECC. RISORSE QUANTIFICAZIONE DELLE RISORSE OCCORRENTI COSTI QUANTIFICAZIONE DEI COSTI “BUDGET” DEI COSTI
COST & FINANCE 2.1.2.2 LE “CONTINGENCIES” NELL’AMBITO DEL PREVENTIVO ESECUTIVO POSSONO ESSERE PREVISTI DEGLI “ACCANTONAMENTI” DETTE RISERVE GESTIONALI VENGONO PREVISTE PER FAR FRONTE A SITUAZIONI IMPREVISTE O DI RISCHIO LE RISERVE VENGONO GESTITE GENERALMENTE DAL PROJECT MANAGER DIRETTAMENTE E’ OPPORTUNO CONTROLLARE LA GESTIONE DELLE RISERVE REGISTRANDONE I MOVIMENTI E LA DESTINAZIONE
2.1.2.3 LA “COST BREAKDOWN STRUCTURE” MATRICE A TRE DIMENSIONI COST & FINANCE 2.1.2.3 LA “COST BREAKDOWN STRUCTURE” MATRICE A TRE DIMENSIONI IL PUNTO D’INTERSEZIONE DEFINISCE: “CHI” UNITA’ PRODUTTIVA RESPONSABILE “CHE COSA” WORK PACKAGE ASSEGNATO “QUANTO” COSTI ASSOCIATI AL WORK PACKAGE CBS WBS OBS
COST & FINANCE 2.1.2.4 GLI OBIETTIVI DI COSTO IL RISPETTO DEL BUDGET DEI COSTI IL RISULTATO ECONOMICO (M=R – C) LA DISTRIBUZIONE DEI COSTI DURANTE IL CICLO DI VITA DEL PROGETTO IL RISULTATO FINANZIARIO IL RISULTATO COMPLESSIVO (ECONOMICO E FINANZIARIO)
2.1.3 IL MONITORAGGIO E IL CONTROLLO DEI COSTI COST & FINANCE 2.1.3 IL MONITORAGGIO E IL CONTROLLO DEI COSTI 2.1.3.1 IL CONCETTO DEL CONTROLLO DEI COSTI 2.1.3.2 IL CICLO DEL CONTROLLO DEI COSTI 2.1.3.3 IMPORTANCE OF “THE FRONT END” 2.1.3.4 INFLUENZA E COSTO DELLE RISORSE 2.1.3.5 I RISCHI E GLI EFFETTI DELLE MODIFICHE E DEI “CLAIMS” 2.1.3.6 GLI EFFETTI DELL’INFLAZIONE E DEI CAMBI 2.1.3.7 IL REPORTING
2.1.3.1 IL CONCETTO DEL CONTROLLO DEI COSTI COST & FINANCE 2.1.3.1 IL CONCETTO DEL CONTROLLO DEI COSTI IL SIGNIFICATO ANGLOSASSONE DI “TO CONTROL” IL CONTROLLO “BACKWARD” IL CONTROLLO “FORWARD”
2.1.3.2 IL CICLO DEL CONTROLLO DEI COSTI COST & FINANCE 2.1.3.2 IL CICLO DEL CONTROLLO DEI COSTI FORMULAZIONE DEGLI OBIETTIVI DI COSTO DEL PROGETTO (BUDGET) RILEVAZIONE DEI COSTI SOSTENUTI PREVISIONE E VALUTAZIONE AGGIORNATA DEI COSTI “A FINIRE” VALUTAZIONE DEL PREVISTO COSTO “FINALE” (PREVENTIVO AGGIORNATO) ANALISI ED ESAME CRITICO DEGLI EVENTUALI SCOSTAMENTI DEFINIZIONE DEGLI INTERVENTI CORRETTIVI NECESSARI
2.1.3.3 IMPORTANCE OF “THE FRONT END” COST & FINANCE 2.1.3.3 IMPORTANCE OF “THE FRONT END” . IMPACT OF MANAGEMENT INTERVENTION COST OF MAKING CHANGES INFLUENCE ON SUCCESS INFLUENCE ON COST TIME 1 - EARLY PLANNING (interactive involvement of key management and resource specialists) 2 - “FIXING” THE SCOPE AS EARLY AS POSSIBLE 3 - STRICT CONTROL OF CHANGES DURING IMPLEMENTATION
2.1.3.4 INFLUENZA E COSTO DELLE RISORSE FASI concettuale definizione realizzazione rilascio INFLUENZA DELLE RISORSE COSTO DELLE RISORSE TEMPO
2.1.3.5 I RISCHI E GLI EFFETTI DELLE MODIFICHE E “CLAIMS” COST & FINANCE 2.1.3.5 I RISCHI E GLI EFFETTI DELLE MODIFICHE E “CLAIMS” I RISCHI DI PROGETTO SONO LEGATI ALLA POSSIBILITÀ CHE SI VERIFICHINO EVENTI CON IMPATTO NEGATIVO SUL PROGETTO STESSO. I RISCHI POSSONO ESSERE CLASSIFICATI IN RISCHI ECONOMICI, TEMPORALI, FINANZIARI, ECC. SECONDO LA NATURA E L’ORIGINE. PER MODIFICHE AL PROGETTO SI INTENDONO LE VARIANTI AI REQUISITI TECNICI, ECONOMICI, TEMPORALI DEFINITI CONTRATTUALMENTE. LE MODIFICHE POSSONO ESSERE ANCHE INTERNE E CIOÈ NON RICHIESTE DAL CLIENTE. IL “CLAIM” RAPPRESENTA L’ATTIVITÀ ESERCITATA DA UNA PARTE CONTRATTUALE NEI CONFRONTI DELL’ALTRA CON IL FINE DI OTTENERE IL RICONOSCIMENTO DI ONERI ADDIZIONALI NON PREVISTI NEL CONTRATTO. I CLAIMS POSSONO ESSERE ATTIVI O PASSIVI A SECONDA CHE QUESTI SIANO RIVOLTI VERSO IL CLIENTE O VENGANO INOLTRATI DAI FORNITORI.
2.1.3.6 GLI EFFETTI DELL’INFLAZIONE E DEI CAMBI COST & FINANCE 2.1.3.6 GLI EFFETTI DELL’INFLAZIONE E DEI CAMBI GLI EVENTUALI EFFETTI INFLATTIVI SULLA GESTIONE DEI COSTI DEBBONO ESSERE PRESI IN CONSIDERAZIONE GIÀ IN FASE DI PREVENTIVAZIONE E DI COSTRUZIONE DEL BUDGET. SE IL PROGETTO PREVEDE INCASSI E/O ESBORSI IN DIVISE (VALUTE) DIVERSE OCCORRE TENERE SOTTO CONTROLLO LE POSSIBILI RIPERCUSSIONI DEL FATTORE CAMBIO ED EVENTUALMENTE ADOTTARE ALCUNI STRUMENTI DI TIPO FINANZIARIO.
COST & FINANCE 2.1.3.7 IL REPORTING IL REPORTING È UNA MODALITÀ STANDARD DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE ED È UNO STRUMENTO UTILE AI FINI DEL CONTROLLO DEL PROGETTO NORMALMENTE È EFFETTUATO A SCADENZE PREFISSATE, SALVO PARTICOLARI NECESSITÀ VIENE RIVOLTO A SPECIFICI DESTINATARI (SECONDO L’IMPOSTAZIONE STABILITA IN FASE DI PIANIFICAZIONE), GENERALMENTE CON DIVERSA TIPOLOGIA DI REPORTS IN MODO DA ESSERE EFFICACE IL REPORTING SERVE PER DOCUMENTARE GLI AVVENIMENTI FINO ALLA “DATA” DI RIFERIMENTO, LE PREVISIONI A BREVE E GLI SVILUPPI FUTURI (TIME-NOW ANALYSIS) IL REPORTING SERVE ANCHE AD EVIDENZIARE EVENTUALI SCOSTAMENTI, SIA GIÀ INTERVENUTI, SIA PREVEDIBILI ATTRAVERSO LA TREND ANALYSIS
COST & FINANCE 2.1.4 “EARNED VALUE” 2.1.4.1 IL SIGNIFICATO DI “EARNED VALUE” 2.1.4.2 L’IMPORTANZA DELL’ “EARNED VALUE” NELLA GESTIONE DEL PROGETTO 2.1.4.3 LE “PERFORMANCES” E I RELATIVI INDICI
2.1.4.1 IL SIGNIFICATO DI EARNED VALUE COST & FINANCE 2.1.4.1 IL SIGNIFICATO DI EARNED VALUE Si basa sul confronto dei tre valori: BCWS - BUDGET COST of WORK SCHEDULED Budget Pianificato rispetto alla data di avanzamento (è il valore di BASELINE). ACWP - ACTUAL COST of WORK PERFORMED Costo effettivo consuntivato alla data di avanzamento. BCWP - BUDGET COST of WORK PERFORMED (Earned Value) Budget effettivamente prodotto alla data di avanzamento.
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2.1.4.2 L’IMPORTANZA DELL’ “EARNED VALUE” NELLA GESTIONE DEL PROGETTO COST & FINANCE 2.1.4.2 L’IMPORTANZA DELL’ “EARNED VALUE” NELLA GESTIONE DEL PROGETTO E’ UNA METODOLOGIA CHE: CONSENTE UNA CORRETTA ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI DI TEMPI E COSTI IN FUNZIONE DELLO STATO DI AVANZAMENTO FISICO EFFETTIVO DEL PROGETTO ALLA DATA PUÒ FORNIRE INDICAZIONI UTILI SULLE PROIEZIONI A FINIRE DEL PROGETTO PUÒ AIUTARE AD IMPOSTARE UN PIÙ EFFICACE PIANO OPERATIVO DI AZIONI CORRETTIVE, SE NECESSARIO
2.1.4.3 LE PERFORMANCES E I RELATIVI INDICI COST & FINANCE 2.1.4.3 LE PERFORMANCES E I RELATIVI INDICI INDICI DI SCOSTAMENTO Scostamento costi CV (Cost Variance) CV = BCWP-ACWP Scostamento tempi SV (Schedule Variance) SV = BCWP-BCWS INDICI DI PERFORMANCE Indice di Performance costi CPI (Cost Performance Index) CPI=BCWP/ACWP Indice di Performance SPI (Schedule Performance Index) SPI=BCWP/BCWS
COST & FINANCE CV > 0 CV < 0 SV > 0 SV < 0 CPI > 1 SVI > 1 SVI < 1
COST & FINANCE PREVISIONI A FINIRE Stima per il completamento calcolata (EAC: Estimate at Completion) a) Senza tenere conto dell’indice di performance dei costi: EAC= ACWP + (Budget Totale - BCWP) Rappresenta la stima del costo finale complessivo tenendo conto di quanto effettivamente speso e del valore in termini di budget realizzato. Somma il costo effettivo al Timenow alla parte pianificata rimanente rispetto al realizzato (Earned Value). b) Tenendo conto dell’indice di performance dei costi: EAC = ACWP + (Budget Totale - BCWP) / CPI Rappresenta la stima del costo finale tenendo conto di quanto effettivamente speso, del valore in termini di budget realizzato e del trend dell’efficienza nei costi. Somma il costo effettivo al Timenow alla parte pianificata rimanente rispetto al realizzato (Earned Value) attualizzata secondo la performance dei costi.
COST & FINANCE SPI < 1 Tempi: negativo CPI < 1 Costi: negativo SPI > 1 Tempi: positivo CPI > 1 Costi: positivo SPI > 1 Tempi: positivo CPI > 1 Costi: positivo SPI > 1 Tempi: positivo CPI < 1 Costi: negativo SPI < 1 Tempi: negativo CPI < 1 Costi: negativo SPI < 1 Tempi: negativo CPI > 1 Costi: positivo
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COST & FINANCE DB
COST & FINANCE DB/CPI
COST & FINANCE DB DB/CPI
COST & FINANCE DB/CPI DB
COST & FINANCE ESEMPIO: SE NON SI CALCOLA L’EARNED VALUE ATT. GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO BUDGET TOTALE TIMENOW (Data di avanzamento) A B C D 150 200 100 PIANIFICATO=150 EFFETTIVO=120 PIANIFICATO=150 EFFETTIVO=100 PIANIFICATO=100 EFFETTIVO=150 PIANIFICATO=0 EFFETTIVO=0 TOTALI AL TIMENOW Costo Pianificato (BCWS) = 400 Costo Effettivo (ACWP) = 370 Scostamento= -30 600 COSTO EFFETTIVO ALLA DATA INFERIORE AL BUDGET: SITUAZIONE POSITIVA?
ESEMPIO: SE SI CALCOLA L’EARNED VALUE SITUAZIONE POSITIVA O NEGATIVA? COST & FINANCE ESEMPIO: SE SI CALCOLA L’EARNED VALUE ATT. GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO BUDGET TOTALE 100% TIMENOW A B C D 150 200 100 PIANIFICATO=150 EARNED=150 EFFETTIVO=120 33% PIANIFICATO=150 EARNED=50 EFFETTIVO=100 75% PIANIFICATO=100 EARNED=150 EFFETTIVO=150 PIANIFICATO=0 EARNED=0 EFFETTIVO=0 TOTALI AL TIMENOW Costo Pianificato (BCWS) = 400 Earned Value (BCWP) = 350 Costo Effettivo (ACWP) = 370 Scostamento tempi SV = -50 Scostamento costi CV = -20 600 SITUAZIONE POSITIVA O NEGATIVA?
COST & FINANCE RISPOSTA : Risulta un costo effettivo al Timenow maggiore dell’Earned Value: Significato: si sta spedendo di più di quanto si sarebbe dovuto spendere per quanto è stato realizzato. Risultato: si sta spendendo di più. Risulta un costo pianificato al Timenow maggiore dell’Earned Value: Significato: il valore dell’effettivamente realizzato in termini di budget è inferiore a quanto era stato pianificato. Risultato: Si sta realizzando di meno.
COST & FINANCE (PROJECT FINANCIAL MANAGEMENT ) 2.2 GESTIONE FINANZIARIA DEL PROGETTO (PROJECT FINANCIAL MANAGEMENT ) 2.2.1 OTTIMIZZAZIONE DELLA DISTRIBUZIONE DEI COSTI NEL TEMPO 2.2.2 LA GESTIONE ED IL CONTROLLO DELLE ENTRATE E DELLE USCITE
2.2.1 OTTIMIZZAZIONE DELLA DISTRIBUZIONE DEI COSTI NEL TEMPO COST & FINANCE 2.2.1 OTTIMIZZAZIONE DELLA DISTRIBUZIONE DEI COSTI NEL TEMPO IN FASE DI PIANIFICAZIONE DEL PROGETTO E’ IMPORTANTE VERIFICARE E, POSSIBILMENTE, OTTIMIZZARE LA PREVISIONE DELLA DISTRIBUZIONE DEI COSTI NEL TEMPO, ANCHE IN FUNZIONE DELLE “MILESTONES” CONTRATTUALI. IN AMBIENTE MULTIPROGETTO L’OTTIMIZZAZIONE E’ CORRELATA ALLA SITUAZIONE COMPLESSIVA DEI PROGETTI GESTITI.
2.2.2 LA GESTIONE ED IL CONTROLLO DELLE ENTRATE E DELLE USCITE COST & FINANCE 2.2.2 LA GESTIONE ED IL CONTROLLO DELLE ENTRATE E DELLE USCITE L’IMPORTANZA DELLE “MILESTONES” E DELLE CLAUSOLE CONTRATTUALI L’INCIDENZA DELLE MODIFICHE CONTRATTUALI E DEL “BUDGET” IL PIANO DI FATTURAZIONE ATTIVA E PASSIVA IL “CASH-FLOW” (INCASSI ED ESBORSI )
esborsi incassi esborsi CASH - FLOW incassi CASH - FLOW CUMULATIVO M$ 3 2 1 -1 -2 -3 mesi O N D G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D CASH - FLOW incassi esborsi M$ 12 10 8 6 4 2 O N D G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D CASH - FLOW CUMULATIVO incassi esborsi 10
2.3 IL FINANZIAMENTO DEI PROGETTI COST & FINANCE 2.3 IL FINANZIAMENTO DEI PROGETTI (PROJECT FINANCING) IN TERMINI GENERALI QUANDO SI PARLA DI “PROJECT FINANCING” SI FA RIFERIMENTO AL FINANZIAMENTO DI PROGETTI DOVE L’OPERA O LE OPERE REALIZZATE SONO IN GRADO DI PRODURRE FLUSSI DI CASSA (CASH FLOWS) SUFFICIENTI A COPRIRE I COSTI OPERATIVI, A REMUNERARE I FINANZIATORI E A FORNIRE UN CONGRUO MARGINE DI PROFITTO AL PROMOTORE DELL’OPERAZIONE (SELF-SUSTAINING). IL “PROJECT FINANCING” RICHIEDE UN’ANALISI ED UNO STUDIO ACCURATO DI FATTIBILITÀ TECNICA, ECONOMICA E FINANZIARIA PER SCEGLIERE LA SOLUZIONE OTTIMALE E PER RIDURRE I RISCHI DELL’OPERAZIONE.
2.3 IL FINANZIAMENTO DEI PROGETTI COST & FINANCE 2.3 IL FINANZIAMENTO DEI PROGETTI (PROJECT FINANCING) IN PARTICOLARE IL “PROJECT FINANCING” RAPPRESENTA UNA TECNICA FINANZIARIA IN VIRTÙ DELLA QUALE È POSSIBILE REALIZZARE OPERE PUBBLICHE, CON L’INTERVENTO ANCHE DI FINANZIAMENTI PRIVATI, IN MANIERA TALE DA GARANTIRE LA FATTIBILITÀ DI PROGETTI ALTRIMENTI TROPPO ONEROSI O RISCHIOSI. LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE DEVE AFFIDARE, TRAMITE APPOSITA GARA, CONTRATTI DI CONCESSIONE DELLA COSTRUZIONE E GESTIONE DELL’OPERA FINANZIATA.
TECHNICAL COMPETENCES BIBLIOGRAFIA IPMA Competence Baseline – Edizione 2006 Il Project Management – R. Archibald – Ed. Franco Angeli Lezioni di Project Management - Ed. Etaslibri – a cura ANIMP HANDBOOK of MANAGEMENT by PROJECTS - Edited by Roland Gareis The Project Management Body of Knowledge – Edizione P. M. I. Norme UNI EN 1325-1, UNI EN 1325-2, UNI EN 12973 : 2003 Project management. Pianificazione, scheduling e controllo dei progetti Kerzner - Ed. Hoepli 2005