1 LEADERSHIP LEADERSHIP www.opensourcemanagement.it O PEN S OURCE M ANAGEMENT.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
1 IMPRESA COOPERATIVA COMUNICAZIONE E MOTIVAZIONE.
Advertisements

PMI CHE BATTONO LA CRISI O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
IL CAMBIAMENTO E LINNOVAZIONE O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
TAV.1 Foto n.1 Foto n.2 SCALINATA DI ACCESSO ALL’EREMO DI SANTA CATERINA DEL SASSO DALLA CORTE DELLE CASCINE DEL QUIQUIO Foto n.3 Foto n.4.
1 Pregnana Milanese Assessorato alle Risorse Economiche Bilancio Preventivo P R O P O S T A.
Frontespizio Economia Monetaria Anno Accademico
Il “segreto” del vendere e del comprare
LEADERSHIP E MOTIVAZIONE DEL PERSONALE
EVOLUZIONE DELLA VENDITA
1 COMUNICAZIONE/ RELAZIONI. 2 Diapositive dellintervento:
PMI CHE BATTONO LA CRISI O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
1 LA PASSIONE DI UN TEAM PER LEMOZIONE DEL CLIENTE.
COME AFFRONTARE IL MERCATO CON ENTUSIAMO COME AFFRONTARE IL MERCATO CON ENTUSIAMO O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
PROGETTO LEADERSHIP 2012 COOPERATIVA MORELLI.
LE OPPORTUNITA’ IN TEMPO DI CRISI
1 CONSIGLI PER AFFRONTARE IL PRESENTE SCENARIO ECONOMICO.
IL CAMBIAMENTO E LINNOVAZIONE O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
1 LEADERSHIP 2010: ESSERE MANAGER IN UN MONDO CHE CAMBIA.
PERCHE IL 2012 POTREBBE ESSERE LANNO MIGLIORE PER LA TUA AZIENDA O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
OTTENERE RISULTATI AZIENDALI CONCRETI E MISURABILI
1 I SEGRETI PER COSTRUIRE UNA GRANDE IMPRESA. 2 Diapositive dellintervento:
1 CITY MODA: NUOVI PARADIGMI PER LA LEADERSHIP.
1 LEADERSHIP E CAMBIAMENTO BUDAPEST, JULY 11, 2008.
1 CONSIGLI PER AFFRONTARE IL PRESENTE SCENARIO ECONOMICO.
1 PMI CHE CRESCONO: SPUNTI PER LA VISION. 2 Diapositive dellintervento:
1 UNIMPRESA CHE CRESCE UNIMPRESA CHE CRESCE O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
SPUNTI PER LA GESTIONE FINANZIARIA O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
1 KEMON SMART & STYLE Mete e Progetto dImpresa. Diapositive dellintervento:
1 PICCOLE E MEDIE IMPRESE CHE BATTONO LA CRISI PICCOLE E MEDIE IMPRESE CHE BATTONO LA CRISI O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
LEADERSHIP 2009 SPUNTI PER LA VISION.
1 CONSIGLI PER AFFRONTARE LATTUALE SCENARIO ECONOMICO.
1 LECONOMIA PROSSIMA VENTURA. GASOLIO GEN ,33 GASOLIO GEN ,71 +28,5% = 195 eur.
1 TROVARE GLI STIMOLI PER REAGIRE ALLA CRISI. 2 Diapositive dellintervento:
CINQUE CONSIGLI PER BATTERE LE CRISI CINQUE CONSIGLI PER BATTERE LE CRISI O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
Battere la Crisi O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
TOPOPROGRAM OTTOBRE 2009 FARSI PAGARE IL GIUSTO! 1.
1 CONSIGLI PER AFFRONTARE IL PRESENTE SCENARIO ECONOMICO.
1 MARKETING ZIP MARKETING ZIP O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
IL NUOVO CAPITALE O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
PARTE II LEADERSHIP E GESTIONE DEL PERSONALE
1 CONSIGLI PER AFFRONTARE IL PRESENTE SCENARIO ECONOMICO.
IL NUOVO CAPITALE O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
1 CONSIGLI PER AFFRONTARE LATTUALE SCENARIO ECONOMICO.
1 METALPRES. 2 Diapositive dellintervento:
Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA 1 Presentazione di Riccardo Perugi Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA Firenze, 19 dicembre 2000.
La partita è molto combattuta perché le due squadre tentano di vincere fino all'ultimo minuto. Era l'ultima giornata del campionato e il risultato era.
1 Negozi Nuove idee realizzate per. 2 Negozi 3 4.
BATTERE LA CRISI O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
GESTIRE CON SUCCESSO LE R.U. O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
CORSO LEADERSHIP E GESTIONE DEL PERSONALE
L’ISTITUTO DI SUCCESSO E LA GESTIONE DELLE COLLABORATRICI = 80% MOTIVAZIONE 20% TECNICA Relatore: Paolo Ruggeri
CAMBIAMENTO ED EMOZIONI O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
CORSO LEADERSHIP O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
IL GIOCO DEL PORTIERE CASISTICA. Caso n. 1 Il portiere nella seguente azione NON commette infrazioni.
1 LEADERSHIP Università di Cagliari 11 Aprile 2008.
LEADERSHIP O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
1 Pietravera ESSERE VINCENTI NELL’ERA DELLA COMPETIZIONE GLOBALE.
1 MAKHTESHIM AGAN LEADERSHIP Diapositive dell’intervento:
1 Nutriamo Forti Ambizioni O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
CORSO LEADERSHIP O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
MOTIVAZIONE O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
1 CORSO LEADERSHIP O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
Via V. Veneto 24/B – Badia Polesine (RO) Tel Copyright 2015 STUDIO BORILE MARAGNA.
INCONTRO FORMATIVO O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
OSM N ETWORK LEADERSHIP & GESTIONE DEL CAMBIAMENTO.
LEADERSHIP O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
O PEN S OURCE M ANAGEMENT CONSIGLI PRATICI PER I COLLABORATORI.
VINCERE NEL MERCATO DI OGGI O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
1 CORSO LEADERSHIP O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
Team & motivazione O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
Transcript della presentazione:

1 LEADERSHIP LEADERSHIP O PEN S OURCE M ANAGEMENT

22 Diapositive dellintervento:

3 LEGGERE IL MERCATO

4 Gli imprenditori delle aziende che fanno buoni utili hanno capito che questa non è una crisi ma è la nuova normalità del mondo occidentale

5 A) Unicità = Marginalità Primo Ibrido

6 A) Unicità = Marginalità

7 PRIMO IN QUALCOSA

8 Siamo la prima azienda che… Siamo il primo (la prima) ______________

9 IBRIDO

10 B) Ripensa il valore che dai al cliente Qual è laffare che fa il tuo cliente?

11

12 Chi fa il prodotto migliore del mondo avrà sempre mercato

13

14

15

16 1) ABBI UNIDEA SU COME PORTARE VALORE AL MERCATO

17 2) AVERE LE PERSONE (GIUSTE) E MOTIVARLE

18 Qual è il valore di unidea imprenditoriale?

19

20 UNIDEA IMPRENDITORIALE HA VALORE IN DIRETTA PROPORZIONE ALLA QUALITA DELLE PERSONE CUI LHAI FATTA SPOSARE

21 Scollaboratori Medi Campioni 20% delle persone 80% dei problemi 20% delle persone 80% dei risultati 60% delle persone persone produttività

22 CNQ

23 PROBLEMI

24 Controllo Far andare le cose come uno vorrebbe = Labilità di dirigere qualcosa a proprio piacimento

25 Responsabilità –LA SENSAZIONE DI SENTIRSI LUNICO INCARICATO –=–= –LABILITA DI CONSIDERARSI LA CAUSA! DI FRONTE AD UN PROBLEMA, POSSIAMO SCEGLIERE LA NOSTRA RISPOSTA: –CAUSA O EFFETTO?

26 Causa ed Effetto Per risolvere un problema o per controllare una situazione che non va come vorremmo dobbiamo vederci come la causa di tale situazione. Se non lo facciamo, la situazione controllerà noi. Se non ci vediamo come la causa delle prestazioni e rendimento dei nostri collaboratori, loro di fatto ci controllano. Case history scuola

27 Scala della Causatività CONTROLLO ESTERNO La persona è principalmente convinta che le sue sfortune o le sue disgrazie siano causate dagli altri o dallambiente. CONTROLLO SOLAMENTE SULLE PROPRIE AZIONI Si considera causa solo per quelle cose che fa lei, ma non si vuole prendere assolutamente responsabilità per ciò che fanno gli altri o per ciò che accade fuori dallazienda. Non riuscirà a realizzare i suoi sogni. CONTROLLO INTERNO Si considera causa di come agisce lui e anche di come agiscono o sono gli altri e lambiente

28 CAUSATIVITA GENERA CAUSATIVITA SE IO MI CONSIDERO CAUSA DI UN PROBLEMA CON UNA PERSONA, PRIMA O POI ANCHE LEI SVILUPPERA UN ATTEGGIAMENTO CAUSATIVO. SE IO MI CONSIDERO EFFETTO, ANCHE LEI SI CONSIDERA EFFETTO.

29 Primo dato relativo alla Leadership Riuscirai ad avere Leadership solamente sulle persone del cui comportamento ti consideri completamente CAUSA.

30 Pensare da Causa Quando riceviamo un problema o una difficoltà, possiamo pensare da effetto o pensare da causa. Un pensiero da effetto ha gli altri, le circostanze come soggetto dellazione Un pensiero causativo mette ME STESSO come soggetto dellazione

31 I SEGUENTI PENSIERI SONO DA CAUSA O DA EFFETTO? Il mercato è in crisi Non mi pagano il prodotto il giusto valore Non corregge quello che gli indico Non si impegna a sufficienza Non capisce le mie istruzioni Non ha passione nel lavoro Non ha voglia di lavorare Non esegue i miei ordini Non è motivato

32 Sviluppo della Conoscenza 1.Notiamo qualcosa di non ottimale nellambiente 2. Ci consideriamo la causa di tale situazione 3. Iniziamo a sviluppare dei sistemi per affrontarla 4. Se i sistemi adottati non funzionano, continuiamo a considerarci la causa della situazione non ottimale 5. Operando così svilupperemo o reperiremo la conoscenza giusta per risolvere il problema. Prima o poi diventeremo un LEADER!

33 Se vogliamo che le cose cambino Come prima cosa dobbiamo cambiare NOI

34 MOTIVA

35 Esercizio Buone condizioni di lavoro Sentirsi coinvolti nei problemi del lavoro Una disciplina non opprimente Pieno apprezzamento per il lavoro svolto Lealtà della direzione verso i lavoratori Buon livello salariale Promozioni e crescita insieme allazienda Comprensione ed interesse verso i problemi personali Sicurezza del posto di lavoro Lavoro interessante

36 Quello che il personale considera più motivante ricevere dai propri responsabili Pieno apprezzamento per il lavoro svolto Sentirsi coinvolti nei problemi del lavoro Comprensione ed interesse verso i problemi personali Sicurezza del posto di lavoro Buon livello salariale Lavoro interessante Promozioni e crescita insieme allazienda Lealtà della direzione verso i lavoratori Buone condizioni di lavoro Una disciplina non opprimente Case HistoryMatematica Motori

37 MOTIVAZIONE DEL PERSONALE QUANDO PARLIAMO DI MOTIVARE QUALCUNO INTENDIAMO: RIUSCIRE A FAR DIMOSTRARE A QUALCUNO LA PROPRIA COMPETENZA, LE PROPRIE CAPACITA VOI SIETE L ALLENATORE!

38 ORIENTAMENTO DEL MANAGER Si necessita che lorientamento del manager passi da: Manager che fa il lavoro a Manager che fa eseguire il lavoro, Manager che crea delle persone produttive

39 Che cosa desidera da noi il cliente interno? Retribuzione Tangibile Intangibile Stipendi Pieno Apprezzamento IncentiviCoinvolgimento Spazi/Attrezzat.Interesse Fattori HardFattori Soft

40 3) GESTISCI IL TEMPO!

41 URGENTE VS. IMPORTANTE Qual è quellattività che, se fatta regolarmente per i prossimi mesi (anni?), farebbe unenorme differenza per la tua azienda?

42 4) INSEGUI UNA VISION: FAI QUALCOSA DI STRAORDINARIO

43 Segreto per gli utili = ACCETTARE UNA SFIDA

44 Sii il primo ad affrontare una grande sfida nel tuo mercato – Mario Tasso

45 Se non hai tutti contro, non è la cosa giusta… – Emanuele Cenzato

46

47 Le cose che ci circondano sono fatte di sogni

48 5) STUDIA (MIGLIORA TE STESSO)

49 LAZIENDA E LO SPECCHIO DELLIMPRENDITORE 1) Per crescere come azienda devi avere un programma per migliorare te stesso

50 Thomas Stanley: I milionari nella società hanno un sistema ed il know how per riguadagnare il proprio entusiasmo e la propria carica positiva quando la perdono.

51 LA COMMODITY PIU IMPORTANTE: NON TI VIENE GRATIS

52 QUANDO UNA POLITICA DI MIGLIORAMENTO E CRESCITA DEL PERSONALE POTREBBE NON FUNZIONARE?

53 PROCESSO 1) USCIRE DALLE ZONE DI COMFORT 2) INSTALLARE IL PROGRAMMA DI MIGLIORAMENTO PERSONALE SU SE STESSI 3) CREARE UN BUON CLIMA AZIENDALE,INNOVAZIONE, MARKETING 4) COINVOLGIMENTO, GIOCHI E INCENTIVAZIONE ECONOMICA

54 QUALI SONO LE ZONE COMFORT? Un imprenditore che ha altri obiettivi (o qualcuno dei soci) Unazienda che spende di più di quanto incassa Un prodotto o servizio scadente Disaccordi al vertice

55 :\\ Impossibile aggiornare il sistema :\\Installare il programma MIGLIORAMENTO PERSONALE prima di aggiornare il sistema :\\ SYSTEM ERROR