IL PROGETTO CHAMP Competenze locali sui sistemi di gestione integrata per la lotta ai cambiamenti climatici Maria Berrini - Ambiente Italia Siena, Aprile 2011
La sfida: consolidare la capacità di risposta degli enti locali E necessario agire ora! Il Cambiamento Climatico oggi è una priorità nellagenda politica UE, ma le autorità locali giocano un ruolo chiave nelladozione di misure di mitigazione e adattamento
Lapproccio integrato è la risposta chiave Le politiche e strategie EU individuano lapproccio integrato come la risposta chiave. Limplementazione del Patto dei Sindaci, degli Aalborg Commitments, della Carta di Lipsia, richiedono un approccio fortemente integrato.
Servono una visione dinsieme e una pianificazione integrata!
Name/event Serve la cooperazione tra tutti gli stakeholders!
Name/event Serve limpegno politico dei Sindaci!
Servono le competenze! CHAMP ha offerto alle autorità locali unintensa attività di formazione e affiancamento e mette a disposizione un pacchetto di strumenti per costruire o consolidare, sia nellambito delle proprie strutture interne sia nella comunità locale, capacità di gestione integrata adeguate ad affrontare la complessità dei problemi di adattamento e mitigazione del cambiamento climatico
Lapproccio integrato in CHAMP Il modello assunto in CHAMP come sistema di gestione integrata si fonda sui sistemi di gestione EMAS e ISO e tiene conto degli Aalborg Commitments, del Reference Framework fo Sustainable Cities e delle linee guida del Patto dei Sindaci
I Piani Clima in CHAMP (mitigazione e adattamento)
Sviluppo di competenze attraverso: –Un pacchetto formativo completo fruibile on-line –Strumenti e programmi intensivi di formazione messi a punto attraverso il coinvolgimento diretto di autorità locali (almeno 10 casi studio per ogni paese) –4 centri di iniziativa nazionali (in Italia, Germania, Finlandia e Ungheria) per la formazione e il supporto degli enti locali Creazione di un Network europeo di competenze sui sistemi di gestione integrata I risultati del progetto: entro la fine del 2011
Applicazione raccomandataApplicazione a [ente locale] Realizzazione di un Audit interno per lauto- valutazione annuale dello stato di avanzamento, del livello di conseguimento dei target e dellefficacia delle procedure e dellassetto organizzativo Realizzazione di un Audit esterno (peer-review da parte di un altro ente locale impegnato nellattuazione di un SGI) Elaborazione di un Rapporto annuale di monitoraggio, che evidenzi lo stato di avanzamento delle azioni previste, il livello di conseguimento dei target, lefficacia del processo di gestione integrata e che individui le azioni correttive Presentazione, discussione e approvazione del Rapporto di monitoraggio in Giunta (fonte: Linee guida per il Patto dei Sindaci) Valutazione Da programmare con scadenze temporali ed elaborati specifici Monitorare e valutare i risparmi di energia, la produzione di energia da fonti rinnovabili, le emissioni di CO2 durante durante limplementazione del PAES Reporting Al gruppo di lavoro intersettoriale dellEnte locale Alla Giunta e al Consiglio Ai cittadini Comunicazione Nellambito di eventi nazionali e locali (e.g. Energy days) Attraverso report divulgativi/opuscoli informativi Nellambito dei forum Il pacchetto formativo Linee guida, esempi di buone pratiche e strumenti pratici rivolti a: –Autorità locali –Formatori e consulenti –Auditor ISO/EMAS –Disseminatori per sviluppare piani clima e garantirne lefficacia applicativa attraverso limplementazione di sistemi di gestione integrata
Strategia formativa messa a punto attraverso il coinvolgimento diretto di enti locali europei (di cui 12 italiani) Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici
Giornata di formazione aperta a tutti - 4 e 5 MAGGIO, ROMA - Dal Patto al Piano, strumenti ed esperienze (Gratuita, ma ISCRIVETEVI) Convegno di chiusura - Verso la Conferenza di Rio+20: Risposte locali ai cambi climatici e buone pratiche per la sostenibilità, in cerca di politiche nazionali, Novembre, Rimini.
La opportunità ancora aperte per gli Enti locali impegnati nellelaborazione di Piani Clima E possibile aderire allultima fase di disseminazione del progetto Impegno previsto: mettere a disposizione del progetto, come caso studio, il proprio Piano Clima (se disponibile entro dicembre 2011) Benefici: –1 giornata formativa presso lEnte –Partecipazione al network europeo e valorizzazione della propria esperienza in Europa.
Grazie Ambiente Italia Coordinamento Agende 21 locali italiane