1 OPEN GROUP TANDEM Network nazionale per la certificazione ambientale negli Enti locali Siena, 8 Aprile 2011 Marco Ottolenghi - ERVET, segreteria tavolo TANDEM
2 ERVET, segreteria TANDEM Progetto Life TANDEM opera per trovare soluzioni ooperative su quelli che erano i passaggi più ostici relativi allapplicazione SGA negli Enti Pubblici. Nasce lOpen group con idea di condividere con una platea più allargata le soluzioni operative che scaturivano dale attività di progetto Al termine del progetto Life, le manifestazioni di interesse dei partecipanti e degli organismi istituzionali di riferimento (Comitato Ecoaudit Ecolabel, Coordinamento Agende 21 Locali Italiane e Sincert), convinsero la Provincia di Bologna a continuare i lavori con il supporto tecnico di ERVET e Sogesca. LOpen Group viene riconosciuto dal Coordinamento delle Agende 21 Locali come il gruppo di lavoro per lapprofondimento e lo sviluppo delle tematiche legate allapplicazione dei sistemi di gestione ambientale nelle pubbliche amministrazioni – Il tavolo lavoro viene riconosciuto anche dagli interlocutori istituzionali di riferimento per il sistema di certificazione, come il tavolo di lavoro per lapprofondimento degli aspetti tecnici relativi allapplicazione di SGA presso gli Enti Pubblici. Origini ed evoluzione
3 ERVET, segreteria TANDEM Altri EP 12 ARPA10 Comune33 Ente certificazione7 Istituzioni (Ispra, Comitato Emas, ACCREDIA, A21)4 Privati10 Provincia14 Regione4 Scuole EMAS4 TOTALE98 OG 2010 – Quadro aderenti
4 ERVET, segreteria TANDEM Dallinizio della propria attività si è lavorato con lobiettivo di avanzare soluzioni tecniche allattenzione dellISPRA e del Comitato Emas ed Ecolabel e ACCREDIA, con lauspicio di trasformare le proposte in documenti tecnici di validità nazionale o di confronto internazionale con altri Network di Enti locali…….. Lo spirito
5 ERVET, segreteria TANDEM Il lavoro sviluppato sulla Dichiarazione Ambientale allo scopo di semplificarne la redazione e migliorarne il suo utilizzo a scopo comunicativo. Il Documento Criteri di predisposizione e semplificazione delle Dichiarazioni Ambientali delle Pubbliche Amministrazioni", venne condiviso con il Comitato EMAS ed APAT, che ne hanno riconobbero la validità (2006); Il lavoro, condiviso con altri Network europei di Enti locali inoltrato alla Commissione europea in chiave di revisione del Regolamento europeo EMAS per migliorarne la sua adattabilità a quelle che sono le peculiarità delle Amministrazioni locali; La discussione sui contenuti delle due posizioni adottate dal Comitato EMAS in materia di rapporti con il Soggetto Gestore del Servizio Idrico Integrato e di obiettivi di raccolta differenziata per i rifiuti solidi urbani Tutto il materiale è disponibile sul sito ospitato nel Coordinamento A
6 ERVET, segreteria TANDEM La partecipazione alle attività del tavolo UNI/Accredia impegnato nella redazione di un Rapporto Tecnico sulla applicazione dei Sistemi di gestione ambientale UNI EN ISO nella Pubblica Amministrazione. Il documento è stato approvato nella seduta del 15 Dicembre 2010 dal GL1 Ambiente dell'UNI. Il gruppo di lavoro ha inoltre prodotto nel 2008 la pubblicazione Qualità e territorio – La Certificazione negli Enti Locali. Il volume, edito da Edizioni Ambiente, grazie ad un linguaggio non tecnico e a contenuti orientati ad evidenziare la concretezza delle azioni intraprese, rappresentò una raccolta critica di buone pratiche ed esperienze di pubbliche amministrazioni che, partendo dalla registrazione o certificazione ottennero risultati eccellenti sia in termini di riduzione dei propri impatti che di visibilità, trasparenza, comunicazione e rapporti con i cittadini. Tutto il materiale è disponibile sul sito ospitato nel Coordinamento A
7 ERVET, segreteria TANDEM Prosieguo incontri del GdL, secondo le modalità consolidate. Continua collaborazione con ISPRA, ACCREDIA ed il Comitato EMAS per portare alla loro attenzione le problematiche dellapplicazione dei SGA alle Pubbliche amministrazioni. Attualmente è in fase di condivisione con tali soggetti una lista di priorità scaturita dal confronto del primo incontro del 2011 suddivisi su tre Macroareelista di priorità scaturita Sul tema delle soluzioni operative (KPI, omogeneità approccio sistema di verifica, adeguatezza, validuità posizioni tecniche del Comitato EMAS si gestione ciclo idrico integrato e raccolta differenziata) Sul tema visibilità/riconoscibilità/incentivazione (per favorire riconoscibilità reciproca tra sistema pubblico e privato) Sul fronte istituzionale (disponibilità a fornire un contributo su Decisioni e soluzioni in riferimento a quanto previsto da alcuni articoli del Reg EMAS che necessitano di recepimentio operativi) Prospettive di lavoro