reality show
La televisione La televisione è uno strumento di informazione molto sviluppato. Da quando è nata sino ad oggi si è sviluppata e quindi migliorata,ha sempre trasmesso programmi molto interessanti come i telegiornali che hanno sempre di più sviluppato la tecnica della “diretta”,cioè del collegamento con un giornalista inviato sul luogo dei fatti di cui si parla ,nel momento stesso in cui va in onda . I telegiornali permettono quindi di assistere in diretta a tutto ciò che accade giornalmente nel mondo,e quindi,di tenersi informati.
La televisione Altri programmi interessanti che la televisione trasmette sono i programmi culturali. Essi servono ad avvicinare milioni e milioni di persone alla cultura:dalla natura all’arte,dalla storia alla matematica. Il gradimento degli spettatori è sempre stato alto per questo tipo di televisione intelligente ma non noiosa; tutte le reti, quindi, hanno cercato di realizzare trasmissioni di questo tipo.
la televisione privata Da quando però è nata la televisione privata, è iniziata anche un’ accanita concorrenza tra le reti per attirare il maggior numero si spettatori e,quindi, per convincere le aziende ad affidare la pubblicità dei loro prodotti ai “canali” più seguiti. Questa continua preoccupazione per lo share, cioè, per la percentuale di pubblico attirata da ogni singolo programma, ha un po’ messo in ombra il desiderio di insegnare attraverso la televisione. Un alto share infatti porta più pubblicità e quindi, più guadagno.
La televisione e l’inizio dei reality. Dopo i telefilm, dopo i quiz, dopo gli spettacoli musicali,è diventato di moda il cosiddetto “reality show”, cioè trasmissioni che riprendono una situazione reale proprio mentre accade e per tutto il tempo in cui accade.
REALITY SHOW Il reality show (dall'inglese, traducibile come spettacolo della realtà, spesso semplicemente abbreviato reality) è un genere di programma televisivo in cui sono trasmesse situazioni drammatiche e umoristiche non dettate da un copione ma che i protagonisti sperimentano esattamente come fosse la loro vita reale. Attorno a queste situazioni si costruisce una struttura di nomination ed eliminazioni, di commento e critica, per cui alla fine tra i protagonisti che hanno partecipato al programma viene eletto, solitamente dal pubblico televisivo, un vincitore, cui spetta un premio molto appetibile (in genere grosse somme di denaro, contratti televisivi o discografici ecc.).
I primi reality Da principio sono state messe in onda attività di interesse pubblico ( il lavoro quotidiano della polizia o lo svolgimento di processi), poi si è arrivati a reality come il grande fratello, che permettono di osservare ora per ora la vita di un gruppo dentro una casa costruita appositamente.
I primi reality In spettacoli come questi, l’impressione di verità è data dal fatto che i protagonisti sono apparentemente uguali alle persone che possiamo incontrare per strada tutti i giorni. In realtà sono il frutto di attente selezioni che, con l’aiuto di psicologi e di altri esperti, scelgono personaggi destinati a colpire l’attenzione del pubblico con i loro pregi e anche con i loro difetti.
Reality show Chi guarda questi programmi deve potersi immedesimare nelle persone che vede agire:la televisione, cioè, gli restituisce apparentemente una porzione della sua vita, mentre tutto è stato invece attentamente calcolato per sollecitare la curiosità.
REALITY SHOW In Italia, come in molti altri Paesi, il reality show è stato importato grazie a format stranieri (basti pensare a "Grande Fratello" o a "Operazione trionfo") in cui è prevista la partecipazione di persone ordinarie, senza particolari esperienze televisiva. Tuttavia, in netto contrasto con il mondo anglosassone, in Italia si è registrato via via una curiosa e crescente attrazione soprattutto per i reality in cui i protagonisti sono VIP e, al contempo, si è verificato un graduale disinteresse per i reality in cui figuravano persone comuni. Tanto è che la sproporzione tra i primi e i secondi al 2005 era nettamente in favore dei primi.
REALITY Il Grande Fratello è Basato sul format olandese Big Brother prodotto dalla Endemol, in Italia è trasmesso sin dal 2000 da Canale 5. I protagonisti dello show (persone sconosciute al pubblico, equamente divise tra uomini e donne, di varia estrazione sociale e collocazione geografica) si confrontano nella vita quotidiana spiati 24 ore su 24 dalle telecamere.
REALITY In questi ultimi anni abbiamo avuto molti reality che hanno occupato soprattutto le reti rai e mediaset; tra cui il grande fratello che è trasmesso sin dal 2000da canale 5.I protagonisti dello show si confrontano nella vita quotidiana spiati 24 ore su 24 dalle telecamere.
REALITY un reality che invece è stato trasmesso sulla rai è stato l’isola dei famosi in cui 12 concorrenti VIP devono sopravvivere in un’ isola deserta e ogni settimana vengono sottoposti a nomination.
REALITY Ci sono stati molti altri reality come la fattoria,la pupa e il secchione,reality circus,la sposa perfetta ecc.. Ma tutti questi reality non hanno fatto altro che inquinare la televisione di una volta perché trasmettono principi sbagliati le cui cause portano a tutti i tristi avvenimenti di cui sentiamo parlare giornalmente dalla tv stessa.
Sebbene i reality show siano nella scena televisiva sin dagli albori critica Sebbene i reality show siano nella scena televisiva sin dagli albori della televisione, solo verso la fine degli anni novanta riscossero un'imprevedibile popolarità. Parallelamente al successo del genere, si accompagnò un'ondata di contestazioni: stando alle critiche, in primis i reality show mostrano una realtà ben distante da quella tangibile nella vita di tutti i giorni per via di una presunta manovrabilità delle situazioni da parte della regia; in secondo luogo trasmettono messaggi amorali, inadatti ad un pubblico giovanile e comunque riconducibili all'estetica del trash
CRITICA Alcuni reality show tendono a ridurre l'autostima dei giovani e a causare in loro un senso di insicurezza, improvvisi cambiamenti di umore e dei comportamenti alimentari. Rosario Sorrentino membro dell'Accademia Americana di Neurologia dichiara che questi possano condurre ragazzi e ragazze all'anoressia o alla bulimia aumentando, inoltre, la loro aggressività e spingendoli ad abusare di alcol e droghe.
CRITICA Da quando è arrivato in Italia nel 2000, il reality è stato accompagnato da proteste. Ma se all’inizio le critiche erano rivolte alla crisi di valori dei giovani che il Grande Fratello metteva in mostra –un nuovo vento di protesta sembra levarsi ora contro la tv “vera”.
Critica Una delle insidie di questo modo di fare televisione è di trasformare lo spettatore in un soggetto del tutto passivo, rispetto alla realtà. In parole più semplici, lo spettatore viene messo di fronte di volta in volta, a spettacoli bellissimi o a tragedie terribili, senza che debba fare nulla di più che restare seduto a guardare.
Critica Questo fatto di vedere solo ciò che gli si mostra di ascoltare solo ciò che gli si permette di non muoversi, di non faticare, di non provare il caldo e il freddo, fa si che, poco per volta, si crei un distacco dalla realtà che provoca anche una lontananza dalle emozioni.
Critica Anche le distanze vengono percepite in modo diverso; si è ormai completamente abituati a ricevere le notizie,immagini,suoni da posti lontanissimi e nel momento stesso in cui si formano, è come se la terra fosse diventata più piccola e se tutti i suoi abitanti avessero qualcosa in comune.
Villaggio globale Si usa dire che si è creato un villaggio globale, che il mondo,cioè, è come un paese dove tutti sanno tutto degli altri, ma dove si è persa la capacità di stupirsi e di interessarsi davvero al nostro prossimo. Un altro problema causato da questi programmi è quello della televisione in famiglia: fa sì che il “riunirsi attorno al tavolo” non sia più un’ occasione di dialogo ma bensì di litigio. Oppure che ognuno si doti della sua tv personale e che assista in solitudine al programma.
I reality e i ragazzi Gli adolescenti hanno un rapporto particolare con la tv. I ragazzi trascorrono ore e ore seguendo programmi che alternano all’intrattenimento una pubblicità martellante. Ormai si parla di tele-dipendenza, cioè la dipendenza dei giovani a voler e “dover” seguire la tv sempre anche se il programma non interessa.
CRITICA Si può dire infine che i reality, abbiano contribuito a far diventar la televisione un mezzo diseducativo. Quindi sarebbe meglio trasmettere meno tv trash per lasciar spazio a programmi più educativi che trasmettano regole, che tutti possano apprendere, in modo da vivere tutti in modo migliore.