XXIV CONGRESSO NAZIONALE ACOI SIMPOSIO INFERMIERISTICO Montecatini Terme 26-28 Maggio 2005 Aspetti assistenziali nel dipartimento emergenza accettazione.

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XXIV CONGRESSO NAZIONALE ACOI SIMPOSIO INFERMIERISTICO Montecatini Terme Maggio 2005 Aspetti assistenziali nel dipartimento emergenza accettazione Medicina-chirurgia durgenza Ospedale Villamarina Piombino Responsabile Dr Paolo Tamberi Relatore: Dr Angelo Trotta Capo Sala Pronto Soccorso

XXIVCongresso ACOI Montecatini 25 Maggio 2005 EVOLUZIONE E CAMBIAMENTI DI UNA PROFESSIONE DA PARAMEDICI A DOTTORI IN SCIENZE INFERMIERISTICHE DA SEMPLICI COMPARSE AD ATTORI DA SEMPLICI COADIUTORI A VERI E PROPRI ESECUTORI SULLA SCENA ……...PUR SEMPRE NEL RISPETTO DEI RISPETIVI RUOLI E COMPETENZE, MA CON UNA GRANDE CRESCITA PROFESSIONALE CHE CI HA CONTARDDISTINTO NEGLI ULTIMI ANNI Dieci anni or sono sarebbe stato impensabile per me trovarmi a parlare in un consesso così qualificato, di fronte ad una platea di tanto valore scientifico

XXIV Congresso ACOI Montecatini 25 Maggio 2005 IL PRONTO SOCCORSO NELLE REALTAPERIFERICHE AFFRONTIAMO QUOTIDIANAMENTE TUTTI I PROBLEMI COME NEI GRANDI CENTRI ABBIAMO GLI STESSI DOVERI NEI CONFRONTI DEI PAZIENTI ABBIAMO GLI STESSI DOVERI NEI CONFRONTI DELLA AMMINISTRAZIONE ABBIANMO OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE MA……... POTENZIALITA OPERATIVE RIDOTTE SIA COME MEZZI CHE COME PERSONALE IMPIEGATO

XXIVCongresso ACOI Montecatini 25 Maggio 2005 UN SOLO MEDICO……PIU EMERGENZE CONTEMPORANEAMENTE SITUAZIONE FREQUENTE, INSIDIOSA,DELICATA CHE RICHIEDE LA MESSA IN CAMPO DI TUTTE LE POTENZIALITA DEL SISTEMA ED IL MASSIMO DELLIMPEGNO DA PARTE DI TUTTI SE UN TEMPO ERA MASSIMO LIMPEGNO E RISALTAVA NELLA FIGURA DELLINFERMIERE LA PARTE UMANA, OGGI QUANTO LA PARTE UMANA RISALTA LA SUA PROFESSIONALITA IN STRETTA COLLABORAZIONE CON IL MEDICO, LINFERMIERE DIVENTA ATTORE SULLA SCENA CON UN COPIONE BEN PRECISO ED UNO SCOPO BEN PRECISO: LA SALVAGUARDIA DEI PARAMETRI VITALI DEL PAZIENTE

XXIVCongresso ACOI Montecatini 25 Maggio 2005 LA,B,C... PER LA SALVEZZA DEL PAZIENTE TEMPI TALVOLTA ESTREMAMENTE RISTRETTI POSSESSO DI CONOSCENZA E MANUALITA TEMPI DI REATTIVITA RAPIDI CAPACITA DECISIONALI CERTE NERVI SALDI MA AL DI SOPRA DI TUTTO QUESTO…... UN GRANDE FEELING CON IL MEDICO UNITO AD UNA LUNGA CONSUETUDINE DI LAVORO CHE COMPORTA FIDUCIA E STIMA RECIPROCA

XXIVCongresso ACOI Montecatini 25 Maggio 2005 IN CONDIZIONI NORMALI……. TEMPO 0 Ingresso dellurgenza in PS (POLITRAUMA) TEMPO 1 MEDICO INFERMIERE 1) VALUTAZIONE PRIMARIA 1) PA, FC 2) CONTROLLO VIE AEREE 2) ACCESSO VENOSO+INF. 3) RESPIRAZIONE 3) PRELIEVI TEMPO 2 1) RIVALUTAZIONE A,B,C 1) SPOGLIA IL PAZIENTE 2) GCS 2) APPLICA CATET.VESC. 3)CONTROLO TESTA/PIEDI 3)APPLICA SONDINO N.G. 4)RICHIEDE CONSULENZE 5)RICHIEDE ESAMI STRUMENTALI TEMPO 3 1) RICHIEDE ESAMI 1) CONTROLLA MONITOR 2)SCRIVE REFERTO 2) RICONTROLLA PA E FC 3)SEGUE CONSULENTI 4(RIVEDE E RIVALUTA IL TUTTO

XXIVCongresso ACOI Montecatini 25 Maggio 2005 UN SOLO MEDICO……PIU EMERGENZE CONTEMPORANEAMENTE …? ….. LA SCENA CAMBIA COMPLETAMENTE COME PURE CAMBIA IL RUOLO DI ALCUNI ATTORI SI EVIDENZIA LA NECESSITA CHE IN TEMPI BREVISSIMI SI DEBBANO PRENDERE DECISIONI VITALI PER IL PAZIENTE, SU INDICAZIONE ED IN PERFETTA SINTONIA CON IL MEDICO CHE E GIA IMPEGNATO PER GLI STESSI PROBLEMI SU UN ALTRO PAZIENTE STIAMO PARLANDO DI EVIDENTE STATO DI NECESSITA E DI GESTIONE RAPIDA DI PROBLEMI VITALI PER IL PAZIENTE: GESTIONE DELLA A, DELLA B E DELLA C DELLA SEQUENZA BLS

A Classicamente prevede : garantire la pervietà delle vie aeree controllo del rachide cervicale se presenti vie aeree artificiali, controllo del posizionamento del device dopo intubazione o.t. controllo della tenuta del palloncino aspirazione delle secrezioni applicazione del capnometro, se richiesto

XXIVCongresso ACOI Montecatini 25 Maggio 2005 B Gestione della funzione respiratoria ( in ambiente protetto ) : se il paziente non respira spontaneamente nellimmediato respirazione con pallone di Ambu previa cannula oro-faringea somministrazione di O2 ad alto flusso una volta intubato controllare la fonte di O2 controllare i parametri impostati valutare corretta espansione toracica se il paziente respira autonomamente apre la fonte di O2 e fornisce flussi e mezzi prescritti

C Gestione del cardiocircolo : funzione cardiaca: massaggio cardiaco esterno valutazione delle condizioni di circolo preparazione di valido accesso venoso valuta la tenuta dei cateteri intravascolari assicura prolunghe e deflussori monitorizza la traccia dellECG avvertendo di eventuali alterazioni della frequenza,ritmo etc

IN SINTESI…... DUE VERITA CHE RITENGO,SE NON ALTRO, ACCETTABILI : VENIAMO DA UN EPOCA DI CHIARO/SCURO PER QUANTO RIGUARDA LA FIGURA DELLINFERMIERE CHE OPERA IN UN PS-DEA ANDIAMO VERSO UNA PROFESSIONE INFERMIERISTICA SEMPRE PIU ORIENTATA VERSO IL MODELLO ANGLO-SASSONE

MA AL MOMENTO CHE COSA MANCA ? ADEGUAMENTO DEI MEZZI TECNICI NORMATIVA LEGALE NUOVA CULTURA DELLEMERGENZA CRESCITA DI UNA NUOVA GENERAZIONE DI INFERMIERI

E QUANDO TUTTO QUESTO CI SARA, QUALE IL RISCHIO ? CHE VENGANO A MANCARE CERTE FIGURE INTERMEDIE, DI SUPPORTO OPERATIVO ED UMANO COME SIAMO STATI PER TANTI ANNI NOI INFERMIERI CERTAMENTE CON MENO CULTURA, FORSE CON MENO PROFESSIONALITA MA CHE IL PAZIENTE, SUL PIANO EMOTIVO,VEDEVA PIU VICINI A SERISPETTO AL MEDICO CHE ESEMPRE STATA UNA FIGURA CHE INCUTE TIMORE SPECIE IN CERTI TIPI DI PAZIENTI

GRAZIE PER LACCOGLIENZA E PER IL TEMPO CHE MI AVETE DEDICATO